Orologi e Passioni

Posts written by cicciomz

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    Come auto elettrica non la considero neanche però l estetica non è male anzi (d’altronde è una scopiazzata della McLaren Senna), poi da noi si guarda più all”heritage” del marchio ma non dappertutto così, in USA una Lexus LFA oggi vale tranquillamente anche un milione e mezzo $.
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    Gran bell'orologio, però nel suo genere preferisco lo YM con testa in oro (40 o 42).
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    Prezzi nel 93: Corrado VR6 48 milioni (condizionatore e cerchi di serie), Corrado 16v 36 milioni e G60 41 milioni; Celica 16v 38 milioni, Celica Turbo 53 milioni (per me quella celica resta la più bella sportiva nella sua categoria dell'epoca e delle Celica in generale); Sierra Cosworth 4x4 54 milioni; Calibra da 32 a 45 milioni la turbo16 4x4; Mitsu Eclipse 36 milioni; Mazda 323 GTR (all'epoca un piccolo mostro) 40 milioni, Nissan Sunny GTR (l'altro piccolo mostro japonese) 50 milioni, la Delta Integrale 48 milioni.
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    La Corrado 2.9 VR6 30 anni fa (parliamo del 93-94) era una coupé a trazione anteriore di alto livello, rarissima a vedersi, come la sorella Golf 2.8 VR6 (non che in Italia girassero molte Corrado normali) e molto prestazionale. Peraltro costava pure non poco, 48 milioni circa (fascia prezzo di vetture come Delta Integrale, Saab 900 turbo 160 cv, berline come Thema Turbo 16, BMW 520..).
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    Beh per me sono strepitose le coupé con linee spigolose Zagato di fine anni 80, l'Alfa SZ e la Aston V8 Vantage Zagato.
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    La questione non è tanto la lunghezza dei box, che già negli anni 60 erano sui 5 metri, ma la loro larghezza. Bisogna anche considerare che all'epoca i "macchinoni" non superavano i 160 cm di larghezza (esempio l'Alfa 1750 era larga 157 cm, la Fiat 1800 molto stile USA era 163 cm), per cui un box largo 220 cm era già ritenuto abbondante, non pensavano certo ai suv più larghi di 30 cm, una X3 attuale è larga 189 cm...
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    L'accoppiata chiodo con quei pantaloni e camicia e maglioncino è inguardabile ma quel giubbino è tanta roba. i giubbotti cuoio con zip di SL sono davvero il riferimento, assieme ai Celine, i prezzi retail dei due marchi sono allineati (4000 circa), e d'altronde il designer è lo stesso, anche se sono passati ormai 8-9 anni SL mantiene sempre in collezione il chiodo disegnato da Slimane, con minime modifiche.
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    E' questione di gusti, senz'altro è un ottimo orologio. Sulla questione prezzi, magari come prezzi retail (teorici visto che non sono pronti disponibili) costa più del Daytona a listino e circa come l'Overseas solo tempo, poi sul mercato effettivo (reseller ecc) il Daytona e l'Overseas stanno (almeno) al doppio.
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    Mi spiace che persone evidentemente non abituate ad acquistare presso questi negozi mettano in dubbio le mie parole, ma in effetti chi se ne frega. Queste mail dal sito di Lorenzo arrivano eccome, e non dal siti fake dove magari bazzicano le persone di cui sopra. Qualche giorno dopo ogni acquisto (io sempre solo da Lorenzo in montenapo, non in negozi multimarca, altro che siti fake) Lorenzo manda una mail con richiesta di valutare l'esperienza di acquisto (e infatti ho appena preso un Jeans), e, in corrispondenza dei saldi, manda una mail con "Vendite speciali" o denominazioni simili proponendo vari pezzi appunto in saldo. D'altronde la roba invenduta prima o poi finisce nei negozi degli outlet (vedi Serravalle e simili). E questo lo fanno TUTTI, tranne i 3 marchi che avevo già citato più Hermes che avevo dimenticato.
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    Io non rientro in queste eccezioni, e non sono affatto un cliente vip di saint Laurent (comunque almeno un 5.000€ ce li ho spesi negli ultimi due/tre anni), ma sono registrato nel negozio di montenapo di Saint Laurent - cosa che fanno per tutti i clienti - dove ho preso certamente varie cose (diversi jeans, felpe, tishert, sneaker), mi arrivano regolarmente le mail di queste vendite direttamente dal sito di "Lorenzo" (stessa cosa da Givenchy e lanvin) .Poi certo sul teddy Saint Lautent (preso anche quello), non tolgono neanche un € o sugli stivali da donna col lucchetto i Givenchy (anche su quelli 0 sconto e 0 saldi e neanche li mandano negli outlet), ma sul resto della collezione le cose cambiano. E una volta che hai fatto l'acquisto online scontato puoi scegliere di ritirarlo anche in negozio.
    Che questa pratica non sia il massimo per marchi lusso (ma alla fine oggi lo devono fare, cosi come aprire negozi negli outlet) è che viene tenuta quasi nascosta, ma intanto lo fanno.
    Poi ognuno la sue idee, e anche io quando avevo 30 anni (più di 20 anni fa) avrei ritenuto un pazzo uno che vuole spendere di più, ma oggi ragiono diversamente. Uno che prende questi oggetti non ne ha certo bisogno per coprirsi, lo sfizio e l'immagine vale più di tutto, e i marchi top francesi (luigi, Dior, Chanel) che non svendono né mandano in outlet, si distaccano proprio per questa politica di marketing.
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    E' vero che il nuovo Defender oggi si vuole considerare il concorrente più simile alla G, però rimane una notevole differenza di prezzo. La G viene a costare non meno di 160-170.000, i Defender da 130.000 e oltre sono alcune versioni, ma già con 90-100.000 si può prendere con motori potenti e ben accessoriato.
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    Non ho niente di borse, portafogli e simili di Luigi, ma sneaker e giubbotti sì, e non sono pentito di nessuno di questi acquisti. Le sneaker le ho pagate 800-1000 € circa e i giubbotti sui 2000€, ma a parte che sono veramente belli, sono oggetti riconosciuti e apprezzati dalle tope. Questo punto a favore già mi basta, poi apprezzo anche che da Luigi non fanno sconti/saldi/outlet, che sono pratiche utilizzate da tutti gli altri marchi anche se magari di nascosto (Chanel e Hermes escluse) - e infatti in questi giorni sto ricevendo mai di "vendite speciali" da Saint Laurent, Givenchy, ecc - e che certamente svalutano l'immagine di un marchio lusso.
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    Orologio veramente splendido, e poi penso che l'estetica bling-bling fra qualche anno esploderà potente anche nel mercato orologiero nostrano (e naturalmente gli attuali detrattori cambieranno subito gusto).
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    In questi giorni ho rivisto "Vacanze di Natale" (che peraltro vidi per la prima volta al cinema 40 anni fa). Fra le vetture presenti, la Quattroporte anni 80 (per m stupenda e la più bella di tutte le serie), Mercedes 500 SEL, la Innocenti-De Tomaso Turbo (paragonabile com concetto e oggetto cool lla Mini Cooper s degli ultimi 20 anni),e soprattutto una G 280 lunga..esteticamemte oggi è rimasta la stessa (da fine anni 70! le odierne 911 non sono così simili alla 911 SC di inizio anni 80), e questo la dice tutta sull'incredibile capolavoro della sua linea. Da qualche anno status symbol supremo anche da noi e in USA (nei paesi estici, Russia, Ucraina, Romania lo è in modo inavvicinabile da 20 anni), ma anche allora era costosissima, le 230 e 280 GE lunghe costavano sui 53 milioni (come l'ammiraglia BMW 735). Un vero oggetto del desiderio, c'è poco da dire..
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    Sia Lorenzo che Celine che Luigi fanno eccome qusesto tipo di prodotto; io ho più paia di sneakers ciascuno di questi marchi (anxhe Givenchy e Loubo)… esempio qusste sono celine
4178 replies since 22/5/2008
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