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| Meraviglioso. Continuo a pentirmi amaramente di aver venduto il crono del 1996. Delle riedizioni ritengo che sia una delle più riuscite garantendone una maggiore personalità
Edited by annifra - 5/7/2017, 22:36 |
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| Fatti la domanda indicando i motivi per non prenderlo e datti una risposta. Alla fine lo prendi.
A proposito se il calibro è quello indicato dovrebbe avere anche i punzoni di Ginevra. Che vuoi di più dalla vita? |
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| sapiente e dettagliata presentazione dell'amico Massimo. La Puglia continua ad essere terra di interesse nazionale.
Bravo Massimo |
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| Fabrizio non ha avuto mezze misure e ha smascherato un abile camouflage commerciale (Breguet) rispetto ad un orologio con contenuti tecnici di eccellenza (Blancpain) che si denota per i tasti a vite ed una vera impermeabilità che accompagna un meccanismo sopraffino (FP 1185). Del resto voglio ricordare a tutti (ma fanno finta di non saperlo) che il top dei top Sua divinità il Rolex Daytona commercialmente è stato inventato da Patrizzi. Qualcuno sparerà ad alzo zero adesso ma ho un ottimo corpetto antiproiettile.
Buonadomenica
Francesco |
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| Molto spesso si tende a parlare (scrivere sarebbe più opportuno) senza aver toccato o posseduto l'orologio di cui si discute.
Le foto non bastano e non danno l'idea di un orologio; bisogna possederlo, utilizzarlo, indossarlo e poi tirarne fuori una valutazione che sarà comunque soggettiva per quanto riguarda l'impatto visivo e più o meno oggettiva da un punto di vista tecnico/costruttivo.
Lasciando ad ognuno la valutazione dell'aspetto soggettivo mi soffermerei sull'aspetto tecnico/costruttivo.
Dei tre orologi, il Rolex è quello che richiede minori interventi manuali nella costruzione della cassa, fondello, lunetta; è realizzato in numeri "industriali" e l'intervento dell'uomo è prevalente nell'assemblaggio finale: tutto il resto è meccanizzato sapientemente con controlli di qualità più o meno impeccabili.
Il bracciale dei modelli a 6 cifre ha sicuramente fatto un salto di qualità importante e la scatoletta attuale rappresenta una geniale soluzione alla indossabilità quotidiana. Inoltre nella nuova produzione è stata semplificata la satinatura (laddove presente) delle anse che rendeva immediatamente riconoscibile qualunque intervento non professionale sull'orologio. Il movimento non ha finiture di alta orologeria pur essendo molto affidabile e la sua caratteristica principale è il sovradimensionamento denotato da uno spessore superiore ai movimenti del Royal Oak e Overseas.
Può essere alta orologeria? Credo di no. Il successo di Rolex è figlio di un sapiente e costante lavoro di marketing e creazione di uno "status symbol".
Quando si parla di alta orologeria si fa riferimento innanzitutto a Audemars Piguet, Patek Philippe e Vacheron Constantin rigorosamente in ordine alfabetico.
Il Royal Oak, per chi lo ha posseduto e chi lo ha, sa che la cassa è monoblocco e che il fondello è parte integrante della carrure e la lunetta rappresenta la chiusura del movimento col quadrante con viti passanti. La difficoltà di realizzazione è notevolmente superiore a Rolex e gli spigoli vivi dell'orologio rappresentano una caratteristica dominante dello stesso.La carrure è scavata per ospitare il movimento. Il bracciale rappresenta un altro elemento distintivo e anche la sua realizzazione comporta un impegno costruttivo molto più impegnativo rispetto al Rolex. Da notare la satinatura completamente differente dagli orologi presi in considerazione e gli angoli rigorosamente a 45 gradi lucidati a specchio (lapidatura). Ciò rende il Royal Oak estremamente delicato nell'utilizzo quotidiano rispetto a Rolex. Per quanto l'indossabilità non è al livello del Rolex non avendo nessun tipo di regolazione se non le maglie in più o in meno. Meno complicata l'indossabilità con la deployante a farfalla rispetto a quella tradizionale. Il movimento (ma dipende dal modello) ha rifiniture sicuramente di pregio e solitamente ha un rotore di carica in materiale prezioso anche decorato. Ha uno spessore sensibilmente inferiore al Rolex e richiede una attenzione diversa pur garantendone l'uso quotidiano probabilmente meno "sportivo".
L'Overseas diversamente da Rolex e Royal Oak ha una costruzione ancora più particolare (almeno la serie 42040/42040 e 49140). La lunetta e il fondello (magnificamente lavorata col vascello in rilievo) sono annegati nella carrure e ciò richiede al tornio la creazione di appositi incavi per ospitarli con tolleranze veramente ridotte. Anche qui notiamo tagli netti e lavorazioni di lapidello e satinatura che richiedono interventi manuali. Notare la satinatura verticale della lunetta lucidata a specchio e satinatura verticale e radiale del fondello. Anche qui la chiusura è a vite per il fondello e viti annegate nella carrure per la lunetta.
Nell'Overseas (questa serie) troviamo un altro elemento distintivo: il bracciale all'interno è lucidato a specchio (caso unico nell'orologeria). Anche nell'Overseas non abbiamo regolazioni fini come nel Rolex e differentemente dal Royal Oak qualche volta togliendo il bracciale le maglie si incastrano tra di loro e richiedono una specifica attenzione (ma non ne farei un dramma). Il movimento deriva dal Girard Perragaux 3100 che diventa nel caso del tempo 1310 o 1311 ed ha rifiniture di alta orologeria.
Cosa prenderei?
Supposto che l'orologio è per il mio piacere e non mi interessa vestire uno "status symbol" che inevitabilmente attrarrà gente "interessata" in tutti i sensi, sceglierei il Vacheron perchè meno delicato del Royal Oak, meno visto ed alrettanto prestigioso.
IMHO
Francesco |
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| il disegno mi ricorda molto i disegni e progetti di Gerald Genta: carrure piatta, spigoli vivi, tagliata in modo netto per raccordarsi al bracciale, biselli a 45 gradi.
Non credo che se ne sia mai parlato. Anche voi lo avete pensato? |
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| | complimenti. corona originalissima. |
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| Sarebbe bello che ogni orologio della tua collezione avesse il privilegio della presentazione degli ultimi acquisti, anche perchè, come hai detto, i tuoi acquisti sono fatti col cuore. Mi aspetto le foto degli altri  |
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| Andrea complimenti vivissimi. Orologio splendido, quadrante veramente particolare e freddezza certosina apprezzabilissima.
BRAVO |
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| 1993. si poteva far meglio, ma le foto non sono il mio forte.
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| CITAZIONE (ULISSE973 @ 29/4/2017, 16:00)  è come dire Cicciolina è vergine!
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| CITAZIONE (ULISSE973 @ 29/4/2017, 14:04) Jì sò d Bà..... 
Non più... |
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5323 replies since 8/9/2008
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