Orologi e Passioni

Posts written by panoramix1

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    L’ho visto giocare quando era bambino.
    Ha vissuto nella mia città quando il padre Joe ancora giocava.
    Se ne sono andate 2 stelle.

    R.I.P. Black Mamba e Gianna M.🙏

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    Edited by panoramix1 - 26/1/2020, 23:35
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    CITAZIONE (Andreapam @ 26/1/2020, 10:25) 
    Quella lente non L ho mai digerita senza sarebbe un bel mattoncino anche a me piace ma la lente mi ha sempre dissuaso...

    Vero.
    Forse l’unica pecca dei vecchi Sub.
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    Marisa Maffeo concorrente di Masterchef.

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    Edited by panoramix1 - 3/1/2020, 07:55
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    Visto che sono stato tirato in ballo dall’utente “visiba” per aver detto:
    “Altra cappella fatta da mamma Panerai grossa come una casa”
    vorrei semplicemente fargli capire che quello espresso è un MIO personale pensiero.
    Se Panerai fa una cosa di non mio gradimento la critico, se invece mi piace la elogio, e visto che sono anche, se in piccolissima parte, un acquirente loro, e che gli orologi purtroppo li paga, esprimo il mio giudizio che piaccia o no.

    Non sono ancora nella posizione di far buon viso a cattivo gioco.


    Ora che si debba misurare le parole altrimenti si urta la suscettibilità di qualcuno mi sembra un po’ troppo.
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    CITAZIONE (Alex_Rush @ 30/12/2019, 02:09) 
    Con il fondello a vite staremmo a parlare dell'oggetto del desiderio di ogni panerista...

    Forse si, ma non ne sarei così sicuro.
    Sinceramente vista la storia del marchio e sopratutto la gloriosa storia del reparto, di tipologie di orologi da dedicargli c’è ne sarebbero state più di una, e questa fatta per ME sarebbe stata l’ultima opzione che avrei scelto.
    Con un po’ di sforzo in più si sarebbe potuto fare qualcosa di veramente esclusivo, ma d’altronde come dice il detto, “minima spesa massima resa”
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    CITAZIONE (whitedial @ 26/12/2019, 22:10) 
    Mah io ne ho trovati tantissimi tanto che non so più se siano rarità o prassi......

    Queste sopra postate non hanno nulla a che vedere con il Panerai del post.
    Queste sono produzioni normali o SE che riportano solo la scritta MM sul quadrante, ma con la Marina Militare non hanno nulla da condividere se non il permesso di utilizzare il marchio.
    Quello del post è solo ed esclusivamente acquistabile dal personale in forza al Comsubin

    Edited by panoramix1 - 26/12/2019, 22:50
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    Altra cappella fatta da mamma Panerai grossa come una casa.
    Hanno un occasione grandiosa per fare un orologio, con i fiocchi sia a livello di immagine che collezionistico ed invece fanno la classica ciambella senza buco.
    Ma tanto si sa gli svizzeri sono bravi.

    P.S. Per quanto riguarda il Submersible 961 experience, per ME solo un bischero può spendere 40K per poter andare a sparare al poligono e farsi un giro sul gommone del Comsubin.
    Tanto per capirsi lo stesso orologio, senza la vacanza, costa la modica cifra di 20K in meno.
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    Buongiorno e buona vigilia.

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    CITAZIONE (Mick 87 @ 18/12/2019, 21:46) 
    Non indossava un 3646? Cosa indossava?

    Diciamo che ci sono notizie discordanti.
    Alcuni sostengono che indossasse un Marvin.
    Orologio sequestratogli dagli ufficiali inglesi dopo la cattura nella notte di Alessandria.
    Questo orologio poi è stato restituito dal figlio di un ammiraglio inglese.


    Ti riporto un articolo de "La repubblica" del 1987.

    E DOPO 46 ANNI GLI INGLESI 'CELEBRANO' DE LA PENNE
    LIVORNO Ma il mio cappello di lana e il coltello dove sono finiti, li rivoglio, dice con voce ferma Durand de la Penne. Sono passati 46 anni ma l' ammiraglio non ha dimenticato. Oggi ha i capelli bianchi, è leggermente ingrassato. Non dimostra però 73 anni e ricorda benissimo quello che gli sequestrarono gli inglesi dopo la cattura, dopo che aveva minato la corazzata Valiant: un berrettuccio di lana fatto a mano dalla moglie, un coltello e l' orologio, un modesto e semplice Marvin. L' orologio è tornato in Italia, l' ha riportato Henry Brownringgs, figlio di Thomas, l' ufficiale che cercò di farsi rivelare da Durand de la Penne il punto in cui era stata sistemata la carica esplosiva che aveva portato dentro il porto di Alessandria attaccata alla punta di un maiale. L' ammirazione degli inglesi Era la notte tra il 18 e il 19 dicembre del 1941. Il giovane ufficiale italiano non rispose. La nave saltò in aria. L' impresa suscitò ammirazione negli allora nemici inglesi tanto che Churchill parlò di bombe applicate con grande coraggio e abilità. Thomas Brownringgs, capo di Stato maggiore dell' ammiraglio Cunningham, comandante delle forze navali del Mediterraneo, tentò di restituire quell' orologio a de la Penne nel 1946 ma lui lo rifiutò, sdegnosamente. Se lo tenga, disse seccato. Ma quei giorni sono ormai lontani, la guerra e l' eroico assalto al porto di Alessandria fanno parte della storia. L' ex ammiraglio ora siede sul palco del cinemino dell' Accademia navale di Livorno insieme a Henry Brownringgs che è arrivato in Italia per restituire qull' orologio. Nessuna cerimonia ufficiale per questo magico momento ma una lezione di storia che i 300 cadetti seguono con attenzione, seduti impettiti nelle seggioline blu. Ci sono le autorità locali, qualche invitato e pochi giornalisti accorsi per registrare il fatale momento della consegna. L' orologio resterà però a Livorno, Durand de la Penne lo dona all' Accademia. Lui vorrebbe il cappello che era stato amorosamente preparato dalla moglie. Ma nessuno è riuscito a ritrovarlo così come il coltello. Dell' ufficiale inglese oggi dice che lo interrogò in maniera formale, brevemente. Ma in rapporto di fine operazione usò parole ben diverse. Quando mi portano nella baracca trovo un ufficiale armato di pistola che mi chiede in italiano dove ho messo l' apparecchio scrisse una volta rientrato in Italia dopo la prigionia e mi consiglia di rispondergli perché lui è molto nervoso avendolo fatto alzare a quell' ora di notte. Siccome non rispondo mi dice che il mio palombaro ha già detto tutto. Non ci credo e allora mi dice che avrebbe trovato il modo di farmi parlare. Torniamo sul motoscafo che dirige verso bordo: sono circa le 4. Troviamo a poppa il comandante della nave che mi chiede anche lui dove ho messo la carica. Siccome mi rifiuto di rispondere vengo accompagnato dall' ufficiale di guardia e dalla scorta verso prua. Attesi, soffrii, sperai, si legge in quel rapporto. Avvisò il comandante della Valiant, l' ammiraglio Morgan, alle 6 del 19 dicembre del 1941, dieci minuti prima dell' esplosione. L' equipaggio fu messo in salvo. A bordo della corazzata c' era anche Filippo d' Edimburgo. I due si rividero molti anni più tardi, al Quirinale. Lo sa che ero imbarcato sopra la Valiant, chiese il principe. Io ero sotto, rispose Durand de la Penne. Fu una pagina eroica che ha colpito fortemente l' immaginazione popolare tanto che sull' attacco al porto di Alessandria sono stati realizzati due film, un lavoro teatrale e sono state dedicate decine di poesie. Lo ricorda l' ammiraglio Romani che tiene questa particolare lezione dopo che Salvatore Ficarra, comandante dell' Accademia, ha speso qualche parola per questo fatto d' arme che ci sta tanto a cuore. In quella leggendaria notte dal sommergibile Scirè si staccarono tre semoventi a lenta corsa, il famoso maiale (un nome dato per la battuta di un marinaio che non riusciva ad attraccare: Lega il maiale). Tre coppie che riuscirono a penetrare nel porto di Alessandria piazzandosi sulla scia di alcune navi inglesi che stavano rientrando. Una volta all' interno si dispersero. Ciascuno operò in piena autonomia, commenta il vicedirettore di Repubblica, Gianni Rocca, nel suo Fucilate di ammiragli che ricostruisce minuziosamente l' azione. Acqua nella tuta Fu difficilissimo sistemare la carica (il maiale era caduto sul fondo, dalla tuta passava acqua). Ma se non passavano quelle navi saremmo ancora lì ad attendere, assicura con garbato umorismo Durand de la Penne, bombardato dalle domande degli allievi dell' Accademia. E' stato l' episodio della guerra dove è stato ottenuto il massimo risultato con il minimo costo, commenta Henry Brownringgs, di professione storico.

    Radiomir 3646 esposto al Varignano (SP) base operativa di Comsubin.
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    CITAZIONE (Mick 87 @ 18/12/2019, 21:21) 
    Al polso? Panerai!

    Inviato tramite ForumFree App


    Alcuni si, ma non per Luigi Durand de la Penne.
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    CITAZIONE (OttoTubi @ 16/12/2019, 19:51) 
    Qualcuno sa per quale motivo il 992 costa (ben) 1900 euro più del 590?
    Per il tempo che hanno perso per fare invecchiare l'acciaio?

    I famosi magheggi degli svizzeri.
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    CITAZIONE (86matteo86 @ 15/12/2019, 21:55) 
    Grazie.. P coincide con il 2013 come produzione?

    P è l’anno di produzione.
    La piccola fessura sulla lunetta serve per poterla smontare in fase di manutenzione.

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    CITAZIONE (parachrom blu @ 3/12/2019, 13:21) 
    A me non dispiace, sicuramente poco visto! Ma il nome California da cosa deriva?

    Il brevetto è di casa Rolex.

    (Photo courtesy of Perezcope)

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    Deve piacere a te, quindi complimenti e goditelo.
    Per me l’unico Panerai california rimane il 249.
1167 replies since 17/11/2008
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