Non c’entra nulla l’SV .. era per dire che un RR se ora lo scontano quasi al 20 .. è sicuro una spesa migliore di qualsiasi tedesca, a quasi stesse dimensioni ... anche una RRS per me con quello sconto vale la pena prenderla in considerazione

E' vero che cambiano i tassi ogni tre mesi, ma ti viene applicato il tasso relativo al trimestre in cui viene fatto l'ordine, non del trimestre in cui arriva la vettura e viene fatta la pratica di leasing... vero che difficilmente si verificano problemi a riguardo, ma è perché non c'è motivo di venir meno ad una proposta finanziaria di qualche mese prima quando il TAN tiene conto di variazioni pluriennali. Così come il valore di riscatto a fine leasing e il valore di ritiro dell'usato al momento della consegna, normalmente sono previsioni facilmente realizzabili.

Penso sia la prima volta che sento di un caso del genere, in cui il valore di riscatto viene pesantemente abbassato al momento della consegna e di conseguenza la rata aumentata. Si appellano ad una causa di forza maggiore imposta dal covid, ma alla stessa causa potrebbe fare appello il cliente per evitare di ritirare una vettura a condizioni penalizzanti.

Ma come no? Certo che la proposta d'acquisto è subordinata alla concessione del leasing (nel caso in cui il cliente lo richieda), esattamente come le proposte immobiliari sono normalmente subordinate alla concessione del mutuo. Scusa se la finanziaria ti rifiuta il leasing e tu non hai i soldi per comprare la vettura, e quindi non puoi comprarla, non è che la concessionaria si tiene la caparra che hai versato... te la deve restituire e annullare l'impegno all'acquisto. Così come nel caso in cui la finanziaria modifichi all'ultimo le condizioni economiche concordate prima dell'acquisto, tu hai diritto a non procedere con lo stesso. Peraltro un leasing a tasso fisso ha un TAN sufficiente a garantire redditività alla finanziaria nei prossimi 3-4-5 anni... è ben difficile che dopo 2-6 mesi (tempo abitualmente intercorrente tra l'ordine e la consegna) le condizioni di mercato varino in modo da rendere improponibile il TAN concordato pochi mesi prima.


A mio parere in questo caso assolutamente sì.

Ciao a tutti, ultimo arrivo:

Quindi si può contestare e decidere di annullare il tutto.

Ciò che dici è corretto, la valutazione della pratica viene fatta a vettura arrivata o in arrivo, prima della scrittura del contratto e dell’immatricolazione. Ma devono farti le condizioni economiche concordate al momento dell’ordine, sia come scontistica che come tasso del leasing.
Se no come scrivi giustamente tu la concessionaria - o meglio la finanziaria - non è obbligata a finanziarti la vettura, un modo per bocciare la pratica lo trovano, ma se cambiano le condizioni economiche concordate inizialmente tu non sei obbligato a ritirare la vettura e il concessionario deve restituirti la caparra.

Come no? Se ti appoggi alla finanziaria della casa madre, già nel momento del preventivo ti dovrebbero dare un allegato con % di anticipo, valore di riscatto, TAN e TAEG. Nel momento in cui firmi la proposta d'acquisto, magari condizionata alla concessione del leasing, dovrebbero confermarti anche i valori dello stesso. Nel momento in cui il valore di riscatto diminuisce (e di conseguenza il valore della rata aumenta) a mio modo di vedere hai una motivazione più che valida per recedere dal contratto d'acquisto, così come (per ipotesi) la finanziaria potrebbe decidere di revocare la concessione del leasing nel momento in cui la nuova rata fosse troppo elevata in rapporto al reddito.

Non ho capito il perché di tutte queste pudibonderie.