Ma infatti poi c’è un evidente contraddizione tra chi si definisce appassionato di orologi, e chi come me si definisce uno che li compra per piacere, e di conseguenza ha anche il piacere di ostentarli e quindi usarli
Questi che professano tutta questa passione li comprano e li mettono in cassetta per paura di rovinarlli, chi li compra da non appassionato solo per il piacere di farli vedere ovviamente sarà costretto ad usarli perché appunto se no che li compra a fare?
E qui nasce la contraddizione più evidente
È forse più appassionato chi li compra e li usa di chi è appassionato ma al tempo stesso li chiude al buio per preservarli
Paradossalmente preferisco cento volte chi ammette di comprarli per ostentarli perché almeno ha comprato x uno scopo preciso, criticabile e deplorevole quanto vuoi, ma almeno è uno vero pur nella sua materialità e mancanza di passione
Non vedo però dove sta la passione nel comprare un oggetto e non averlo mai a disposizione, è un orologio mica un lingotto d’oro

Per alimentare questa pagina mi sono informato da fonti CERTE

Le finiture dello skeletrato sono completamente eseguite a mano
Così per la cronaca , e per giustificare minimamente la grande differenza di prezzo da un laureato normale

Questa è la cosa fondamentale, causa scatenante e giustificatoria di ogni acquisto!
Tuttavia, sarebbe assai interessante indagare sulla faccenda: sugli strumenti di misura, sui materiali da testare, sulle capacità degli operatori, sulle dichiarazioni delle Case.
Il ventaglio che si apre sarebbe assai articolato...
Non sono un addetto ai lavori e, quello che scrivo, lo scrivo anche con un certo "imbarazzo" ma potrebbe essere motivo di riflessione...
Lo strumento in questione si basa sulla conducibilità termica delle gemme/cristalli, altri si basano sulla conducibilità elettrica.
Verrebbe da pensare, stando alla comparazione con gli altri orologi in tuo possesso - accreditati di avere cristallo zaffiro - che, forse (forse!) esistano cristalli zaffiro di serie A e serie B (quelli apparentemente meno termo/elettro "conduttivi" ) che non innescano la soglia dello strumento...
A mio modestissimo parere, ritengo assai poco probabile che la Casa dichiari una caratteristica che, poi, non trova riscontro nella realtà: il danno d'immagine sarebbe enorme e compromettente...
Così come ritengo assai aleatorio contattare la Casa, produrre le prove (a carico) "artigianali" ed avanzare conseguenti e successive richieste...
Significherebbe - quasi certamente - impelagarsi in perizie tecniche di parte, il cui esito sarebbe ulteriormente impugnabile ecc...
Potresti fare la famosa "prova della goccia" sul cristallo zaffiro in questione: se rimane "raccolta" sulla superficie, è zaffiro; se scivola via è semplice vetro...
Tentar non nuoce, e potresti farlo già dopo aver letto il post... con l' "obbligo" di dirci, poi, il risultato...

Anche io ho, nei confronti del bronzo, ho dei "sentimenti altalenanti" ... sarà per questo che ancora non ne ho nessuno...
Complimenti, a prescindere da tutto, per l'orologio.
Un saluto.

Sarebbe bello che altri possessori di Yema sul forum facessero questo test

Ho acquistato uno Yema Rallygraf Panda pochi mesi fa e il produttore lo accredita correttamente di vetro minerale.

Io propenderei per credere che il tuo sia zaffiro vista la dovizia di particolari che Yema documenta sul proprio sito e sul fatto che sopratutto in Francia le aziende sono tra le più attente e scrupolose ad attenersi al rispetto delle conformità.

Se hai invece la certezza che il tuo vetro non sia zaffiro io al posto tuo, due righe gliele scriverei.

1) Invii una mail al customer care di Yema, chiedendogli conto della difformità riscontrata e intimandogli di sostituirti il prodotto non conforme o rimborsandoti, minacciando una azione legale in caso contrario.

2) Se ti cambiano il prodotto o ti rimborsano hai avuto soddisfatta la tua richiesta.

3) Se ti certificano che il vetro è zaffiro cambi orologiaio o invii i risultati del test che hai effettuato

4) In 30 anni di lavoro nel mercato ho imparato che a far passare le inefficienze di un produttore ci rimette solo il consumatore mentre se minacci azioni che possano screditare giustamente un prodotto, 9 su 10 ti danno subito ragione e ti pagano anche il disturbo.

Bisogna essere sempre certi che il produttore dichiari il falso…

Se il produttore scrive Zaffiro è Zaffiro.

Le attuali leggi sul consumo che devono rispettare le strettissime regole sulle conformità, stabiliscono che i prodotti non possono essere difformi.

Pena multe salate e ripristino del prodotto o sua sostituzione.

Yema non puó fare eccezione per cui se sei certo di quanto affermi ti spetta la sostituzione del prodotto.

Come hai avuto modo di verificarlo?? Perché se è così bisognerebbe rappresentarglielo…possibile che sia nel sito sia nel fondello scrivano cose non vere??