CITAZIONE (passionesub @ 20/3/2010, 12:03)
Gli orologi da navigazione astrale, o aerea, quando non c'erano i computer e l'elettronica, erano un essenziale punto di riferimento, per la rotta...cerco di spiegarmi :
A 600 km. di velocità in volo all'ora, ogni secondo di ritardo, o di anticipo, ( errore ) rispetto all'ora di arrivo prevista sul bersaglio comporta un errore di circa 165 metri.
Questo perchè in volo a quella velocità si è sempre avanti al segnale orario, dato da terra mediante radio, quindi per effettuare calcoli esatti basandosi sull'ora di partenza e sull'ora in cui ci si trova, è indispensabile regolare l'orologio ESATTAMENTE al secondo del segnale orario.
Così le grandi case, la Longines per prima con il Weems e poi con il Lindbergh, la Lange, la IWC, la JLC etc. dotarono i loro beobachtungshur, orologi da osservazione, della funzione " hack ".
Estraendo la corona/tiges la lancetta dei secondi si ferma, permettendo la regolazione immediata.
Versione " moderna " degli orologi/cronometro da marina, che permisero il calcolo in mare della longitudine e della latitudine, evitando gli innumerevoli disastri che avvenivano prima della realizzazione del primo cronometro da marina di Harrison,
nel 18esimo secolo.
Ciao, Psub.