Orologi e Passioni

Posts written by boemo74

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    CITAZIONE (DanieleBrs @ 20/10/2023, 13:18) 
    Non mi stupisce il modo di parlare poco educato da parte del soggetto e non mi interessano le questioni di gossip.
    Quello che mi stupisce, ma nemmeno troppo, è che certi fuorionda siano usciti dal fuoco amico...con il solo scopo di mettere in difficoltà la Premier.

    Trovo altrettanto "stupefacente" che la Premier scriva un post su questa faccenda, mi chiedo perché?


    Sono questioni private, no?
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    Il karma colpisce ancora.

    Chissà se la decisione nasca per colpa della narice o del membro.
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    CITAZIONE (JazzMaster27 @ 13/10/2023, 11:16) 
    Ti ringrazio del consiglio, lo proverei anche, ma 130 euro di bianco fermo non so se me la sento ahah. E probabilmente se me la sentissi andrei su Mersault o simili... Pero' magari al prossimo tour in Sicilia lo cerco in carta ai ristoranti ;)


    Invece mi incuriosiscono i rossi riserva delle contrade, se gia' il base e' fatto cosi bene promettono bene. Ne hai assaggiata qualcuna e la consigli?

    Grazie,
    Andrea

    Mi intrometto per consigliarti, fra le centinaia di etichette Etnee, il 760 di Sciara prodotto da Stef Yim, un ragazzo di Hong Kong che produce a Randazzo vini veramente eccellenti.


    L'Etna, per chi ama il vino, è un territorio assolutamente da scoprire.
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    Ponte sullo Stretto, Foti (Fratelli d’Italia) smentisce Salvini: “Fondi già in manovra? Dubito che nel 2024 saremo già agli appalti”.


    https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/09/2...ppalti/7305498/
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    https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/09/2...e-2024/7304866/
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    CITAZIONE (abdulalhazred @ 21/9/2023, 20:26) 
    Le ragioni che venivano opposte alla realizzazione di un'opera pubblica di evidente primaria sono le stesse, cambiano solo gli attori, un tempo i nonni ora i nipotini.
    I nonni avevano una ragione, di partito, ben precisa, cioè ostacolare lo sviluppo economico di un paese occidentale, i nipotini non si ricordano più perché lo fanno, ma lo fanno e basta.

    Invece, come si evince facilmente dalla pagina di giornale che ho postato, i nonni dell'altra sponda (politica) dicevano esattamente le stesse minchiate dei nipotini di oggi.

    Anche questi nonni avevano uno scopo per preciso, quello di prendere per in giro il proprio elettorato come d'altronde accade con altri temi come l'immigrazione e i blocchi navali, la flat tax, le accise sulla benzina, l'autonomia e altre fesserie alle quali sono i creduloni (a esser buoni) possono stare appresso.

    Ma lo certifica la storia eh, mica è il mio punto di vista.
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    CITAZIONE (abdulalhazred @ 21/9/2023, 12:00) 
    Gli antesignani dei cosiddetti "progressisti"...

    “L'Autostrada del Sole? Non sappiamo bene a cosa serva, non esiste uno studio serio e completo sulle conseguenze che il colossale nastro stradale avrà sull'economia del paese, non sono state calcolate le conseguenze del permanere di un sistema di viabilità ordinaria assolutamente rachitico attorno alla fettuccia autostradale. I problemi dello sviluppo industriale, della viabilità ordinaria, dell’urbanizzazione, delle campagne, sono stati ignorati.”
    Unità - 1964

    Basta sostituire ad "Autostrada del Sole" "Ponte di Messina" ed il gioco è fatto!

    Ti era sfuggita questa, pubblicata 6 anni prima ovvero nel 1958.






    :D





    pss



    :D
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    CITAZIONE (CARLAZZO @ 6/9/2023, 17:12) 
    Quando uno presenta un proprio acquisto ed altri scrivono che "è una porcheria" o lo paragonano alla "corazzata Potèmkin" ( in pratica una cag...a) io lo trovo poco elegante. Un semplice "non mi piace" era meno grezzo secondo me. Poi tutti liberi di pensarla come volete....

    Ah ok, non avevo inteso ti riferissi specificatamente a quei due commenti che, certamente, possono ritenersi censurabili.

    Ma ci stanno pure, considerando che siamo un forum con centinaia di utenti attivi e quindi statisticamente scontato che un paio di utenti si spingano oltre, esagerando.


    Però quando leggo che ci si potrebbe astenere dal commentare o si dovrebbe passare oltre o ancora scrivere solo commenti positivi non mi trovo d'accordo, mi sa di comportamento anche abbastanza ipocrita.
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    CITAZIONE (CARLAZZO @ 5/9/2023, 12:55) 
    Si, certo... sei libero di fare ciò che vuoi. Io dico solo che è una questione di eleganza, una finezza.
    E poi c'è modo e modo di far capire che non ti piace...
    (Parlo in ganerale eh... non mi sto riferendo a te).

    Non credo sia questione di eleganza, né di finezza, termini che riserverei a situazioni/momenti diversi rispetto alla presentazione di un orologio in una comunità di appassionati composta per lo più da nick anonimi.

    Il gusto è personale, le voci fuori dal coro dovrebbero sempre essere rispettate e, ammesso e non concesso che si possano esprimere solo commenti positivi, tacciare come inelegante o poco fine un punto di vista distonico rispetto alla maggioranza lo ritengo francamente un po' paradossale.

    A me per esempio quel quadrante non piace, lo trovo confusionario, disarmonico, sovraccarico: in poche parole, per me sinceramente brutto.

    Ma all'opener piace, lo utilizzerà alternandolo agli altri bei pezzi della sua collezione e sarà felice.

    Pace e serenità.
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    CITAZIONE (Umbos @ 1/9/2023, 11:42) 
    Probabilmente ripeterò quanto già scritto da qualcun altro. Il ponte non si farà, è solo una scusa per distribuire e restituire favori ad amici attraverso assunzioni e consulenze varie. Alla prima fiammatina di spread vs bund verrà posticipato a data da destinarsi. Nel frattempo avremo buttato qualche centinaia di mlneuro. Questa storia si ripeterà in loop per le prossime generazioni.
    Attraversare lo stretto con il ponte di navi è uno degli ultimi problemi della sicilia e della calabria, è solo un grande magnete per catalizzare consensi dai loro elettori abbagliati dal mito delle "infrastrutture per rilanciare il paese" quando alla fine chi ne trae beneficio sono i soliti pochi amici.

    7 righe e 92 minuti di applausi.
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    CITAZIONE (angelofly @ 1/9/2023, 11:24) 
    Sono gli stessi che In queste pagine avevano detto che non riuscivano a passare gli uccelli e i delfini :UH: ora sono passati alle navi :asd:

    Ti stai confondendo con qualche altro utente, o forse hai sbagliato topic pensando di giocare.

    Tanto non passerà neanche un camion per la città: al momento stanno bruciando i nostri soldi per fare ad agosto un meeting sul ponte a Panarea, e ci credo. :D
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    CITAZIONE (abdulalhazred @ 1/9/2023, 08:53) 
    Come spiega l'articolo che ho inserito, che il Ponte sia troppo basso è falso.
    D'altronde dopo i NoTav ed i Novax non potevano mancare i NoBridge.

    Mischiare vaccini e ponte denota una spiccata vivacità intellettuale.


    A breve cominceranno le risate, vedremo quali saranno i primi fondi a essere stanziati.


    Nota del sindaco di Messina, invece:

    Ponte sullo Stretto, le perplessità (ufficiali) del sindaco di Messina
    Non le opinioni personali (Federico Basile si è sempre manifestato favorevole), ma un documento. Con un'avvertenza: "Nessuno oltre Messina può decidere per Messina", e "non si può più attendere il ponte per pianificare il proprio futuro"



    MESSINA. Qual è la posizione politica dell’attuale amministrazione di Messina nei confronti del ponte sullo Stretto di Messina (quella sotto la quale dovrebbero iniziare i lavori)? Favorevole, in linea di massima. Ma con molte, molte perplessità: delle quali si è fatto interprete il sindaco Federico Basile nel capitolo dedicato al ponte della sua relazione del primo anno di attività a palazzo Zanca. Perplessità sollevate già ad aprile in audizione in commissione alla Camera, ma alle quali non ha avuto risposta.

    Quali sono i punti che Basile, che “personalmente si è sempre manifestato favorevole ad un collegamento stabile sullo stretto di Messina”, ha sentito il dovere istituzionale di sottolineare? Parecchi. “Al netto delle polemiche sulle coperture finanziarie ancora da reperire e il diffuso scetticismo che avvolge il ponte per i decenni sui quali si sono spesi fiumi di atti documentali e diversi milioni in progettazioni, consulenze e gestioni propedeutiche alla (mancata) realizzazione del ponte – scrive Basile nella relazione – si vuole porre l’attenzione su Messina, sulla propria comunità e sul suo territorio per essere con il ponte ed oltre il ponte, padroni del proprio destino. Infatti, nonostante dopo l’approvazione della legge di bilancio statale, il Ministero abbia chiesto l’indicazione di un tecnico per la costituzione di un tavolo permanente con le regioni ed il ministero, nulla più ci è dato sapere su scelte strategiche importantissime per il Comune di Messina; questo non può essere accettato”.

    Qualche perplessità “moderata” Basile la riserva anche agli aspetti tecnici, pur sottolineando correttamente come siano i tecnici e non i politici a doversene occupare: “Sulla realizzabilità del ponte si deve eseguire un esercizio di razionale analisi sulle competenze di chi lo progetterà; se il ponte sia fattibile o meno lo decideranno i tecnici che lo progetteranno e che esamineranno gli aspetti sismici e tecnici. Per quanto sopra – avverte Basile – i temi sui quali è necessario coinvolgere il Comune di Messina, e la sua comunità, sono: I tempi di progettazione e realizzazione: ancorché ci si fidi dai tempi dettati dal Ministro dei trasporti Matteo Salvini, Messina è a dir poco scottata dal passato recente, e poco recente, della storia del Ponte. Attendere che il ponte si realizzi nella indeterminatezza della reale pianificazione di contorno non può bloccare Messina per altri 20 anni; questo non accadrà perché Messina si farà sentire. Gli espropri: Già con la legge di bilancio si sono riapposti i vincoli preordinati agli espropri, ma senza specificare su quale progetto e su quali aree. Quindi il Comune di Messina ha dovuto da una parte riapporre dei vincoli sulle vecchie aree di progetto e dall’altra non poteva non autorizzare opere su aree che, alla data odierna e senza un nuovo progetto, non possono essere vincolate. Non è da escludere che si siano, nel frattempo, autorizzate opere e manufatti su aree che, tra qualche anno saranno espropriate dal nuovo progetto del ponte. Il Comune di Messina ha chiesto ufficialmente se le aree sulle quali riapporre i vincoli siano quelle del vecchio progetto ma non ha avuto risposta dal ministero“, sottolinea il sindaco.

    Quindi le opere a terra: “Messina deve necessariamente essere coinvolta nella scelta delle opere a terra perché la nostra pianificazione non può attendere che quella del ponte si rediga e si attui mentre Messina deve bloccare la propria scelta di futuro sulla quale sta scommettendo in tema di turismo, ambiente, sviluppo commerciale e viario. La propria scelta sulla mobilità, anche sostenibile e dolce, deve poter essere perfettamente compatibile con le scelte che il ponte farà per le proprie opere di raccordo con autostrade e ferrovie”, sostiene il primo cittadino messinese.

    Poi ci sono le opere compensative, e qui Basile mostra i muscoli: “Messina deve decidere quali opere compensative il ponte prevedrà con le relative risorse; nessuno oltre Messina può decidere per Messina – scrive, deciso e perentorio – Un territorio depredato da decenni che oggi vede ettari ed ettari da bonificare dopo che chiunque vi abbia installato reti ed impianti, ha poi lasciato li il rifiuto produttivo. Messina oggi deve poter decidere come rivitalizzare il proprio territorio in relazione alle aree naturali protette, quelle commercialmente produttive, quelle turistiche e quelle residenziali. Messina deve decidere per Messina. Messina non può più attendere il ponte per pianificare e realizzare il proprio futuro, non può sospendere il progetto Messina che certamente si realizzerà per il progetto del ponte per il quale si prospettano tempi non coerenti con quanto Messina ha pianificato, e sta realizzando, con la moltitudine di fondi extrabilancio che è riuscita ad ottenere”.

    Anche sull’impatto ambientale Basile ha qualche sassolino da togliersi dalla scarpa: “Il progetto dovrà essere sottoposto da una nuova procedura di verifica sugli impatti. Su questo il Sindaco di Messina non può avere alcun preconcetto ma vuole, e dovrà, essere attore principe nella scelta delle opere mitigatrici e di quelle compensatrici, delle fasi di cantieristica e di tutti quegli aspetti che riguardano il proprio territorio. Le opere più importanti sul lato siciliano del ponte riguardano un territorio troppo importante da un punto di vista ambientale per non avere preoccupazioni sugli impatti e sulle incidenze che, comunque, si avranno dalla realizzazione e dalla gestione del ponte sullo stretto. Messina chiede una cabina di regia per il monitoraggio costante, già da oggi, che possa registrare le esigenze sociali ed ambientali del territorio in relazione alla realizzazione del ponte. Certi che tutti gli aspetti verranno affrontati per avere impatti, comunque significativi, ma certamente compatibili con i territori, si chiede che Messina possa dire la sua e possa comunicare con i messinesi su quanto accada nel proprio territorio. La riserva di Capo Peloro, le aree ZPS con tutto quello che comprendono dovranno convivere con impatti certamente rilevanti; si faccia in modo che il prezzo da pagare abbia ricadute ambientali ben pianificate e compatibili con lo sviluppo delle aree e questo può accadere solo se Messina può avere la possibilità di far sentire la propria voce”.

    Infine il lavoro e la ricaduta occupazionale: “Messina pagherà un prezzo per la realizzazione del ponte che deve essere compensato dalle certe ricadute occupazionali e per tali motivazioni deve essere attrice nella fase decisiva delle politiche occupazionali che deriveranno dalla realizzazione, e gestione, del ponte. Lo sviluppo diretto ed indiretto: Il ponte muterà il concetto di trasporto marittimo, gommato e ferroviario del territorio messinese e per tale motivazione Messina non può non proporre le proprie necessità per compensare gli squilibri che il ponte genererà, sia in fase realizzativa che in fase gestionale”, si legge nella relazione.

    Alla fine, un attacco per quanto riguarda la governance: “Messina non risulta essere inserita nella governance della società che gestirà la progettazione e la realizzazione del ponte e questo, per monitorare i primi quattro punti di questo elenco, non può non accadere, anche come socio di minoranza, come uditore dei CDA, o con qualsiasi forma di rappresentanza politica e tecnica nei vari comitati tecnico-scientifici che si stanno predisponendo. Per quanto sopra premesso Messina non può, e non deve, essere esclusa dalla governance del Ponte per ogni fase, già da adesso, e sino alle fasi gestionali”.

    https://www.letteraemme.it/ponte-sullo-str...aco-di-messina/
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    A posto.
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    CITAZIONE (abdulalhazred @ 30/8/2023, 20:05) 
    Perché, quanto è alta?

    https://www.shippingitaly.it/2023/05/29/un...-sullo-stretto/
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    Questa nave sotto il ponte non passerebbe.


    20230827-182414

    20230827-182626

    20230827-182746
655 replies since 17/6/2010
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