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Grand Seiko da aprile venduti anche in Italia - Orologi - Altri Brands, Asiatici, PMW, G-shock e Swatch.
Benissimo!!
Ottima notizia -
.La mia unica perplessità su questo capolavoro, è la longevità del sistema idraulico.
La domanda è: tra 30 o 40 anni, funzionerà ancora?
Le guarnizioni terranno bene i liquidi?
Ci sarà qualcuno in grado di revisionarlo o aggiustarlo?
Quello che penso?
1) forse si, funzionerà. Qualcosa si muoverà anche se dubito che continui ad indicare l'ora correttamente
2) sicuramente no, saranno belli che evaporati od appiccicati al vetro o segmentati o avranno cambiato colore, consistenza...... chi lo sà....
3) probabilmente no, e se qualcuno anche fosse in grado di metterci le mani (ne dubito), sarebbe costosissimo e con risultati mai pari all'originale.
Chi lo compra queste cose le sà, siamo border-line.
Il suo destino è in qualche museo o dentro qualche cassaforte (non funzionante). -
.È senza dubbio un affascinante esempio di fluidodinamica e micromeccanica (vogliamo chiamarla microfluidomeccanica?!
), e come tale mi desta grande emozione vederlo in funzione e grande ammirazione provo nei confronti di chi è capace di progettare simili congegni e farli funzionare.
Come orologio, al contrario, non mi desta alcun interesse ne sul piano concettuale (strada che per me è destnata a rimanere un vicolo cieco e come tale un esercizio di tecnica fine a se stesso che non avrà alcuna "vita commerciale") ne tantomeno su quello estetico (dove per altro mi pare pecchi di originalità e richiami fin troppo lavori già visti).
Per chi, come il sottoscritto, negli anni ha imparato ad apprezzare le cose semplici e in alcuni casi essenziali non può che risultare, a dir poco, "ridondante".
Concetto espresso in modo esemplare, è proprio quello che penso.
Avessi risorse infinite, lo comprerei per metterlo in una vetrina (senza il ridicolo cinturino, è forzato considerarlo da polso) insieme ad altre opere simili per ammirarlo. -
.Ciao a tutti, per quanto può interessare ho inviato alla casa madre un Ocean 2000 per alcuni interventi alla cassa: mi hanno chiesto per il "servizio completo" della meccanica ( parliamo di un solo tempo ) 985 euro, oltre alla sostituzione del quadrante (280 euro) e del gioco sfere (38 euro).
Ovviamente "i ricambi sostituiti non verranno resi".
Io per il mio Ocean 2000 spesi nel 2011 circa 450€ (poi mi hanno tolto la pelle per i finali in titanio per il cinturino in velcro) comprensivo di microbiliatura (gratuita) di cassa e bracciale, tornati come nuovi. Come mai tutta questa differenza?
Cosa devi fare alla cassa?
Riguardo al Portoghese, invece nel 2012 spesi 990€, ma il mio è un perpetuale ed è andato alla casa. Per il crono penso lo facciano a Milano (a meno che non insisti per mandarlo a Schaffusa e non è detto) ed il prezzo dovrebbe essere un poco più basso, pur trattandosi di un mediamente complicato.
Richiedere un preventivo e poi non fare il lavoro, costa 50€.
Per i lavori che mi hanno fatto, ho aperto thread appositi, se volete vedere.... -
.CITAZIONE (S.M. @ 1/3/2015, 20:35)Innanzi tutto necessita di cartucce almeno di 30grammi altrimenti non sempre ricarica....
Il Benelli M3 è realizzato proprio per tener conto della grammatura sotto i 30 grammi o comunque quando vi è la necessità di riarmo manuale.
Infatti, in questi casi, è previsto l'uso dell'arma con riamo manuale a pompa.
Lo voglio!
Qualcuno ne conosce il prezzo?CITAZIONE (robbie73 @ 2/3/2015, 08:21)ma ora state divagando, Antonio con il budget indicato potresti prendere in considerazione la Beretta Px4 storm full size o la Smith and Wesson mp9
Vado a vederle
Certo Antonio, la mia era solo una notizia circa l'uso per cui è progettato l'M4.
Se non interessa il funzionamento semiauto, puoi sempre ricaricare a pompa (che poi fa molto effetto film americano) con cariche più tranquille.
Comunque in semiautomatico, sparara a ripetizione che sembra una mitragliatrice (non credo serva in casa).
L'M4 con canna da 14 pollici, calcio collassabile ed impugnatura tipo pistola (il più "tattico" secondo me), di listino stà a poco meno di 2k€.
Se ci pensi quanto un'ottima pistola.
Però, ripeto, provalo prima di decidere. E' uno spettacolo, ma io a casa mia avrei paura a spararci.......
Edited by S.M. - 3/3/2015, 19:58 -
.Ah be certo che se pensiamo che a ricaricare un automatico qualche volta alla settimana si rovini, cosa dovremmo pensare per un orologio manuale?
Qui parliamo di corona a vite. -
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Non voglio in alcun modo cambiare le vostre abitudini, ne convincere nessuno (e nessuno naturalmente può fare altrettanto con me).
Utilizzate i vostri orologi come credete e godeteveli, in fondo sono fatti per questo. -
.in un automatico non sono progettate per essere utilizzate un giorno si ed uno no per anni.
per quanto mi riguarda negli anni in cui lo utilizzavo maggiormente alternandolo ad altri orologi ho sostituito due volte corona e tubo di carica nel seamaster.
poi dipende dall'orologio, alcuni hanno le filettature di corona/tubo oversize, quindi più robuste e resistenti.
C.v.d.
Poi per carità, ognuno è padrone di fare come crede.
Io sono grato ai precedenti proprietari degli Inge 1832, 3518 e dell'Ocean 2000 per avuto l'accortezza di non svitare ed avvitare tutti i giorni le corone cosicchè sono giunte a me originali come mamma le ha fatte (perchè ricordiamo che le case spesso nei service montano componenti aggiornati e difformi dagli originali).
Pace e bene e buon orologeria a tutti.....
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Audemars Piguet Royal Oak Jumbo solo tempo: Cosa ne pensate? - Stime, Valutazioni, Tendenze di Mercato: Orologi Contemporanei.Le casse di fornitura esistono.
Esistono esattamente come esistono i quadranti, i bracciali, le sfere ed ogni altra parte di cui è composto un'orologio. Esistono e sono sempre esistite per AP, Patek, IWC, Rolex e per qualunque altro costruttore degno di questo nome. Conosco almeno tre-quattro casi di comprovata sostituzione di casse (in alcuni casi cassa+bracciale visto che non erano compatibili).
Non esistono casse di fornitura Royal Oak 5402 intese come casse di produzione postuma.Il "cancro dell'acciaio" non è dovuto all'acido del sudore (a meno che chi indossa l'orologio non sia Alien ), o perlomeno non solo a questo.
Tutti i fondelli sono a contatto con la pelle, e bene o male tutti sono inumiditi dal sudore senza che per questo si corrodano come quelli in foto.
Voglio ricordare che il RO è stato il primo orologio in acciaio lavorato come l'oro (come recitavano anche le pubblicità dell'epoca) e per questo hanno usato una lega più morbida, duttile e probabilmente soggetta a impurità interne che a contatto con i normali agenti aggressivi, può dare luogo alle corrosioni che abbiamo visto.
Non si tratta di ossidature (altrimenti le ritroveremmo maggiormente negli interstizi), ma di vere e proprie falle nel reticolo cristallino.
Il cancro dell'acciaio è causato proprio dal PH acido del sudore e, guardacaso, i punti sensibili e più colpiti sono PROPRIO ed esattamente la battura della carrure del fondello (casse a pressione) e sotto la lunetta. ovvero là dove il sudore ha stagnato.
Mica è un problema che affligge il Royal Oak in quanto tale. Mai avuto sportivi Rolex anni 60 con cancro tra castello e fondello? Mai viste filettature dei fondelli a vite rifatte in Ovetti ed Ovettoni proprio perché le native sono andate corrose? Mai avuto crono anni 30/50 con casse cancrate?Ho il forte sospetto poi, che queste corrosioni si siano palesate dopo poco tempo dalla vendita, e questo spiegherebbe lo stato di usura uniforme di casse e bracciali degli esemplari che sono stati oggetto di sostituzioni 20-30 anni fà. Non credo che il proprietario, una volta fatta l'esperienza con la prima cassa (ma anche i bracciali hanno avuto questi problemi, dopo ne posto uno), utilizzi poi l'orologio con la stessa disinvoltura....
Un ultima domanda a chi è scettico sul fatto che AP non farebbe mai uscire dal proprio service una cassa di fornitura con la scritta fuori centro:
Perchè, allora nel '72 avrebbe fatto uscire dai suoi atelieur un orologio con questo difetto?
Ricordo che il RO costava come un orologio in metallo nobile ed all'epoca era il top del top.......
Il mondo dell'orologeria di alta gamma è costellato di errori di prodizione, pensa ai Patek 1463 (e scusa se è poco) cassa FB Borgel che non chiude .... piuttosto ai quadranti Geophysic con grafica fuori asse, i pulsanti Daytona "Millerighe" che si sfaldavano ... diamine, è zeppo d'esempi!
Non sono solito replicare, ma alcune risposte voglio darne.
1) Una cassa di fornitura è una cassa di fornitura. Non importa se sia stata costruita durante o dopo la produzione del modello. Presumo sia più conveniente durante la produzione (es.: invece di 4000 casse per altrettanti orologi da vendere, ne faccio 5500. Cosi' per i bracciali ed altri componenti estetici). Resta di fornitura anche se sostituita nel 1985.
2) Non scomodiamo modelli troppo indietro nel tempo, spesso costruiti con materiali scadenti e con i metodi dell'epoca. Questo è un orologio moderno. L'IWC 1832, il PP 3700, il Vacheron 222 dello spesso periodo, non hanno mai manifestato problematiche simili, od almeno non con questa rilevanza. Che la causa scatenante sia il sudore o l'acqua salata, non v'è dubbio, ma questo perchè si è in presenza di un difetto nella lega.
3) Se ammetti che una casa come AP in un suo modello di punta e di alta gamma possa aver commesso degli errori quando la produzione era di poche migliaia di esemplari l'anno, allora bisogna anche ammettere che lo stesso errore possa averlo commesso su un semplice ricambio quando per di più quando la produzione globale è di tutt'altri numeri (e con tutt'altra attenzione aggiungerei).
Come vedi siamo punto e a capo.
Ognuno può pensarla come crede. Ribadisco: io quell'orologio lo prenderei (ad un prezzo molto al di sotto delle quotazioni), ma conscio che qualcosa non torna. Il motivo nessuno può saperlo con certezza, ma qualcosa non va. -
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Non sono paranoie o fissazioni.
Analizzate come è fatto il sistema: la corona, il tubetto su cui si avvita, dove sono messe le guarnizioni di tenuta e soprattutto il dimensionamento di tutti questi componenti.
Non è altro che una piccola vite (cava) con il suo bulloncino che impanano su finissime filettature. Poi la corona schiaccia una guarnizione che per attrito sfrega anche per un giro sul bordo del tubetto (tralasciamo le altre guarnizioni forse meno soggette a logorii) che sigilla il tutto.
Aggiungete che ad agire su queste piccolissime filettature è una mano umana con forza non sempre costante.
Io qualche criticitò nell'utilizzo (quasi) quitidiano la vedo, poi possiamo portare gli esempi ed i casi personali che vogliamo a suffragare le ipotesi più disparate, ma il discorso non sarebbe diverso da quello vecchio e famoso dell'orologio del nonno che dopo 30 anni senza revisone ancora marcia.....
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Sullo scatto data non mi sento di avanzare critiche, non credo di aver mai controllato i miei anche se penso siamo intorno ai +/-2min dalla mezzanotte. E' solo questione di come sono state montate le lancette all'origine.
Riguardo alo scarto lamentato, non è dei migliori certo, però io farei un distinguo.
Se più o meno è andato sempre così, nulla di strano, pecca in regolazione ma è costante. Se invece è da poco che ha variato si suo scarto o comunque questo non è costante (cioè una settimana fa +2min ed un'altra magari -1min) qualcosa non va.
Certo, rivolgersi ad AP non è mai una cosa da fare a cuor leggero...... -
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Ho provato l'M4 della Benelli ed è un'arma spettacolare.
Non a caso è utilizzato dalle polizie e corpi speciali di mezzo mondo. Fa paura come potenza e rapidità di fuoco. Da restare a bocca aperta.
Però proprio perchè ci ho sparato non lo utilizzerei mai in casa.
Innanzi tutto necessita di cartucce almeno di 30grammi altrimenti non sempre ricarica e con queste fa un botto tremendo e dubito che non si possa rimanere storditi tra quattro mura. in confronto la pistola sembra una miccetta.... -
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Li trovi ovunque ed uno vale l'altro.
Prova su www.portaorologi.com
con 2-300€ ne trovi anche a 4-6 posti -
Di ritorno dalla fiera.... in cerca di DD - Stime, Valutazioni, Tendenze di Mercato: Orologi Contemporanei.
A dispetto della sua fama e del pensiero comune, per me Parma è un'evento penoso e da evitare, a meno che uno non ci vada per farsi esperienza.
Solo Rolex (o quasi), prezzi folli, orologi spesso molto accroccati, venditori spazientiti ed indisponenti (capisco che anche chi gira tra gli stand a volte lo sia, ma è il tuo mestiere e sei li per questo....).
Stato una volta e mi è bastato. -
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Analizza perchè lo trovi fermo e trova un rimedio.
Lo indossi poco?
Indossalo di più. Magari se ne hai più di uno, portali alternativamente per periodi più lunghi, Chessò, un mese ciascuno mentre gli altri riposano fermi.
Non puoi indossarlo di più (per i più svariati motivi) ma vuoi comunque che sia pronto per quelle due tre occasioni alla settimana?
Valuta l'acquisto di un rotore economico che te lo mantenga carico.
Al tubetto dell'alberino di carica, alla corona e soprattutto alle guarnizioni, non fa molto bene lo svita ed avvita frequente.
Se calcoli 3 volte a settimana per un anno sono più di 150 volte.....
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