Orologi e Passioni

Posts written by S.M.

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    Scusate, ma secondo voi non state un pò esagerando?

    Io credo che non ci dovrebbe essere nessun problema ad ammettere che per alcuni movimenti ORA Lange è superiore (perlomeno nelle finiture).
    Come non ci dovrebbe essere problema a riconoscere che Patek, nella sua imperturbabile storia, piano piano stà dettando la via da seguire.

    Penso in particolare allo studio sul silicio per gli organi dello scappamento(condotto insieme ad altre rispettabilissime case), od anche a dei canoni estetici difficilmente discutibili (a chi non piace l'"ora del mondo"?).

    Per non parlare poi con quanta caparbietà ha resistito negli anni '70 per mantenere in vita l'orologeria meccanica.

    E' troppo facile iniziare una nuova storia di alta orologeria in pieno boom economico (fine anni '90) perdipiù rubacchiando idee ed orologiai ad altre case affermate (l'IWC e la JLC) avendo alle spalle un colosso economico (il gruppo Richemont).

    Bisogna dare a Cesare quello che è di Cesare. La storia ha il suo peso.

    Certo Lange è partita subito con movimenti della massima qualità possibile, mentre deve lavorare ancora molto sulle proporzioni e sull'estetica, ma riuscirà anche in questo.
    Patek avendo più storia alle spalle è ovvio che abbia nell'armadio qualche movimento (od orologio) non all'altezza del blasone, ma ne ha anche moltissimi che hanno scritto la storia (es.: il calibro 89).

    Cosa è meglio la Lamborghini o la Ferrari?

    Saluti a tutti
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    un movimento manuale ha tutte le parti meccaniche che entrano in gioco nel processo di ricarica dimensionate per poter reggere lo sforzo(comunque minimo) a cui sono sottoposte(non sempre è lo stesso negli automatici che spesso hanno i leveraggi che entrano in gioco nella ri-carica manuale non particolarmente robusti), quindi non si crea nessun trauma, se non la normale usura dei pezzi(che per altro capita, per alcuni versi in forma maggiore, anche negli automatici) ma che si può contrastare e "neutralizzare" provvedendo alla normale e doverosa revisione dei pezzi.
    inoltre essendo la carrure dello stesso materiale della corona in genere non vedo come possa essere danneggiata dalla corona che, in ogni caso, non ci va mai a battere contro.... semmai possiamo parlare di un'usura un po' più marcata delle guarnizioni di quegli orologi dotati di corona a vite, ma visto che le guarnizioni, se si hanno velleità da subacqueo, andrebbero comunque cambiate ogni anno grossi problemi alla fine non dovrebbero esserci...


    E ci mancherebbe altro che ci sia contatto tra corona e carrure !!
    Stiamo parlando di OROLOGI non di patacche !

    Io mi riferivo all'inevitabile sfregamento delle dita sulla cassa, dell'albero di carica sulle guarnizioni, dell'arrotondamento delle scanalature della corona (spesso in oro), ecc. ecc.
    Tutti problemini che non affliggono un automatico.

    Io per esempio ho un vecchio orologio a carica manuale degli anni '40 lasciatomi da mio nonno. Benchè in acciaio è segnato intorno alla corona dalle continue (e forse non troppo attente) azioni di ricarica.

    Non oso immaginare se fosse stato in oro come sarebbe.

    In definitiva il manuale è per molti ma non per tutti. Come già detto lo riserverei ai "solo tempo" delicati ed eleganti.
    Per i perpetui automatico for ever
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    CITAZIONE (mbelt @ 19/10/2010, 09:47)
    CITAZIONE (S.M. @ 18/10/2010, 23:33)
    Sulle finiture posso essere anche daccordo (forse) ma sul fatto che il manuale è meglio dell'automatico proprio non lo voglio neanche sentire !!

    Secondo me nessun'altro tipo di orologio come il perpetuo giustifica una carica automatica.
    Il perpetuo per definizione è un orologio che non si deve fermare mai, ma scandire il passare del tempo con imperturbabile costanza anche se non lo indossi.

    Te lo immagini doverlo rimettere (soprattutto le fasi lunari) tutte le volti che lo lasci a casa perchè vai al mare od in settimana bianca?
    Prova a rimettere le fasi lunari (se non sono sincronizzate come sulla platina IWC) azzeccando il giorno giusto, poi ne riparliamo se manuale è meglio!

    Sull'IWC se vai troppo avanti, potrai sbagliare di un giorno, forse due..... tre se sei deficente, ma poi basta fermarlo ed aspettare che il futuro arrivi. ............. E' un pò come le previsioni meteo

    Se parliamo ci calendari perpetui semplici, meglio l'automatico (anche perchè sono quasi tutti automatici). Ma se parliamo di crono - perpetui per me è molto molto meglio il manuale che - per esempio - ti permette di vedere un bellissimo calibro, naturalmente quando c'è.
    Io ho tutti perpetui non sincronizzati - ne ho almeno cinque - e li cambio spesso al polso, e mai ho avuto problemi a settare il perpetuo, fasi di luna incluse. Io credo che una soluzione come quella di IWC sia un ripiego economico, mentre Lange ha scelto la soluzione migliore: offrire il comando sincronizzato, ma aggiungendolo ai correttori singoli.

    COMPLIMENTI !!!!

    Possedere 5 calendari perpetui è per me fuori dal mondo (e magari hai anche 5 ripetizione minuti, 5 tourbillon, 5 cronografi ........)

    Io quasi dopo 20 anni di passione sono riuscito ad acquistare il mio unico perpetuo (Il portoghese per l'appunto).
    L'ho scelto perchè secondo me coniuga alla perfezione il concetto di indicazioni perpetue complete con un ottimo (forse non come il Lange od i migliori PP) movimento di manifattura ed un geniale modulo perpetuo.

    Se un appunto lo debbo muovere è all'estetica generale della cassa.
    Un pò troppo......massiccia e "cilindrica"

    Per il resto mi permetto di dissentire sul discorso della carica manuale.
    Per me dover tutti i giorni (od uno si ed uno no) dargli la carica è un "trauma" esterno che vorrei risparmiare a tutti i movimenti ed anche alle carrure vicino alle corone.
    Te lo immagini 200-300 anni di carica cosa possono combinare?

    Meglio un buon rotore e festa finita!

    Poi è ovvio che nella collezione di ognuno non dovrebbe mancare un extrapiatto manuale "solo tempo" tipo Vacheron Constantin da far girare saltuariamente.

    Una curiosità: quali perpetui/orologi possiedi, se non sono indiscreto?

    Saluti.
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    CITAZIONE (mbelt @ 18/10/2010, 22:04)
    A parte che dubito che il calibro IWC di base sia della stessa raffinatezza di finiture e di tecnica di quello Lange; già il fatto che sia automatico a mio avviso gli fa perdere punti.
    Poi la platina del perpetuo un difetto per me ce l'ha e anche grosso: è vero che come il dato ha il comando per l'avanzamento sincronizzato, ma nel 2100 deve tornare in manifattura, mentre sul Lange hanno messo sia i singoli correttori che il comando centralizzato. Preferisco di gran lunga la soluzione Lange. E non ti dico il divertimento se sbagli nel settare l'IWC andando troppo avanti....


    PS: ci risiamo con le valutazioni del mercato, come se ciò che valesse sul mercato avesse valore in assoluto, anche in termni non economici:blink:

    Sulle finiture posso essere anche daccordo (forse) ma sul fatto che il manuale è meglio dell'automatico proprio non lo voglio neanche sentire !!

    Secondo me nessun'altro tipo di orologio come il perpetuo giustifica una carica automatica.
    Il perpetuo per definizione è un orologio che non si deve fermare mai, ma scandire il passare del tempo con imperturbabile costanza anche se non lo indossi.

    Te lo immagini doverlo rimettere (soprattutto le fasi lunari) tutte le volti che lo lasci a casa perchè vai al mare od in settimana bianca?
    Prova a rimettere le fasi lunari (se non sono sincronizzate come sulla platina IWC) azzeccando il giorno giusto, poi ne riparliamo se manuale è meglio!

    Sull'IWC se vai troppo avanti, potrai sbagliare di un giorno, forse due..... tre se sei deficente, ma poi basta fermarlo ed aspettare che il futuro arrivi. ............. E' un pò come le previsioni meteo
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    ah dimenticavo..... il portoghese ha anche una riserva di carica di 7 giorni che è davvero molto comoda. Oltretutto il sistema di ricarica "Pellaton" è anche efficentissimo.

    Edited by gliorologi - 18/10/2010, 20:40
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    Scusate l'indebita intromissione ma tra i due io preferisco ...............
    il portoghese perpetual di IWC !!!

    1) Movimento di manifattura con bilancere a regolazione inerziale (viti sulla circonferenza + due massette sui bracci del bilancere),
    2) indicazione dei secoli,
    3) fasi di luna di una precisione assoluta (1 g in 577 anni),
    4) layout del quadrante eccezionale
    5) e non ultimo.... prezzo umano.

    S.M.
5451 replies since 3/10/2010
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