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Rolex Daytona 116509 : info e pareri - Stime, Valutazioni, Tendenze di Mercato: Orologi Contemporanei.
Quel 65 sulla lunetta vi sembra sia normale? -
Rolex Daytona 116509 : info e pareri - Stime, Valutazioni, Tendenze di Mercato: Orologi Contemporanei.
No, non ero intenzionato all'acquisto personalmente, non voglio parlare del prezzo, ma soltanto discutere dell'orologio in oggetto, pertanto credo sia la sezione giusta... CITAZIONELink esterno eliminato e titolo modificato; ricordo che i riferimenti a risorse esterne al Forum sono sempre vietati ad eccezione dei siti ufficiali delle Case.
Chiedo venia, mi ero dimenticato, ringrazio i moderatori.CITAZIONECredo che nel 2006 non esisteva quel quadrante, quindi non è il suo .
E' la prima cosa che ho notato, il venditore lo dichiara di quell'anno, ma aimè tale quadrante è uscito oltre 10 anni dopo.
In merito alla lunetta, qualcuno vuole esprimersi? -
Rolex Daytona 116509 : info e pareri - Stime, Valutazioni, Tendenze di Mercato: Orologi Contemporanei.
Cari forumisti,
Vi espongo l'orologio di cui all'oggetto, su cui ho qualche perplessità.
Prima di esprimerle e discuterne, vorrei un vostro parere scevro da condizionamenti derivanti dal mio pensiero.
Ecco qualche foto:
Ringrazio anticipatamente i forumisti per le risposte.
Tommy
Edited by AntoMeRolexPassion - 16/2/2021, 14:17 -
.CITAZIONE (paolocuneo @ 4/1/2021, 22:47)Che bello rileggerti Tommykimi 🤗
Idem per me, è un piacere ritrovarti!
A presto! -
.CITAZIONE (WorkInProgress @ 5/1/2021, 07:14)Felicissimo della disamina portata avanti sul quadrante in questo topic, ma desideroso di scoprire se esistessero o meno quadranti uguali a quello oggetto del topic, e quindi senza la "e commerciale", montati su orologi prodotti prima del cambio logo, mi sono imbattuto nella seguente referenza:
Evidentemente più vecchio di quello oggetto del topic (e anche di parecchio) ha cassa numero 374xxx ed è la ref. 6044, del diametro di 34 mm. Vista la carrure molto più sottile rispetto alla referenza 7397, è plausibile che il quadrante sia proprio lo stesso, ma privo della scritta "automatic" e della finestra della data.
L'idea che quindi mi sono fatto, è che negli anni 80 (?) in Vacheron Constantin abbiano prodotto dei dial fornitura con trama linen che ben si sposavano con casse precedenti (spesso, come nel caso delle ref. 7397, 6044 e 6394, sono praticamente identici agli originali, se non fosse per la &); questo non fa altro che confermare quanto già abbondantemente sviscerato e cioè che quel dial è originale ma non è coevo.
Qui c'è un assoluta discrepanza tra seriali e dial.
Il dial appartiene alla prima produzione di no &, che indicativamente è stata introdotta a partire dal 74, che si aggrazierà nel font da circa metà anni 80, mentre i seriali datano l'orologio di almeno 25 anni prima.
Ergo, è un service dial! -
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Buonissimo direi, consiglierei una bella pulita, una soffiata al quadrante e stop.
Al polso, l'impatto è notevole, il fascino del tempo vissuto è unico.
Complimenti davvero. -
.CITAZIONE (flyrobyfly @ 4/1/2021, 15:11)ciao, l'orologio rimane bello ed in fondo una & commerciale in più o in meno... Dipende dai soldi.
per essere meno criptico e per sfizio: la collezione è ovviamente posteriore al riconoscimento, le scatole come quella sono successive alle prime produzioni, quindi sono buone per referenze posteriori. la citata ref. 2021 secondo me non c'entra molto, semmai ref. tipo 2091, 2129 che riportavano una esile incisione sul fondello ma siamo fuori tema. non so cosa abbia fatto di male la lente a qualcuno ma è pieno di vc colla lente.
Forse mi sono spiegato male, non intendevo che la scatola fosse della ref. 2021, ma appartenente alla collezione 1972 che ha come prima referenza proprio quella da me citata.
Su questo concordo con te, ma è un argomento che non ho trattato perchè ot. Per asserire che la box non fosse sua è stato sufficiente chiarire che, oltre che ad essere successiva, è dedicata ad una specifica referenza.
Saluti -
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Come già chiarito anch'io ribadisco:
- scatola non sua, appartiene alla collezione 1972, ref. a partire dalla 2021. Il motivo che abbiano abbinato tale scatola, non sua, è semplice: ne ho viste passare sul web una vera e propria quantità industriale.
- buckle non sua, decisamente di gran lunga successiva.
- per quanto riguarda il discorso vetro-ciclope, non sono così certo che si tratti di non originale o non coevo, ne o visti di questi e genrlmente tutti intorno al periodo 70-75, messi in vendita anche da case d'asta importanti, su diversi modelli, con diverse misure di lente calzante, per cui non mi posso sbilanciare.
Aggiungo che ci sono esemplari della referenza in oggetto con seriali 4,4 cassa e 6,6 movimento datati 1975/1976 aventi l'ampersand, pertanto è un particolare che si può protrarre in avanti ma non indietro, oltretutto non ho memoria della referenza con dial privata del logo in questione.
Detto questo l'orologio è davvero molto bello
Saluti -
.CITAZIONEChe sia del '37 lo attestano i miei due seriali certificati; quello dell'opener di posiziona fra i due.
Certamente, ciò che ho voluto solo ribadire è che le tabelle vanno prese con le pinze, tutto qua, non ho fatto contestazioni in merito agli estratti..CITAZIONEA parer mio la foto inganna; il logo potrebbe essere gilt.
Certo, potrebbe, anche se l'impressione dalle foto è quella che ho riportato.. -
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Allora, per quanto riguarda le sfere non coerenti quoto il forumista AT18 .
Il medesimo dial, misure a parte, è rinvenibile nel lotto 117 dell'asta Phillips di Ginevra del 10-11 novembre 2018:
Il segnatempo da me menzionato ribadisce che, laddove ce ne fosse bisogno, le tabelle dei seriali vanno prese con le pinze perchè trattasi di un 5,7 del 41 con estratto d'archivio, mentre le tabelle daterebbero quell'orologio in epoca sicuramente antecedente (38/39/40).
Aggiungo che nel libro Marozzi-Toselli il calibro 27.0 manco è indicato, cita soltanto il 27m (mince), suo successore dall'altezza ridotta a 3,20 mm e 4,30 nella versione secondi centrali MS. Oltretutto il seriale 6m è indicato a partire dal 1940... quindi vanno bene a puro titolo indicativo...
Per quanto riguarda la cassa, anche io nutro dei seri dubbi per via dello scalino d'alloggiamento della corona, mai visto in un Longines dell'epoca..
Per quanto riguarda il quadrante aggiungo due cose:
- la prima è che la casa di St Imier, all'epoca rispettava una certa coerenza cromatica tra il logo e gli indici (come nella foto postata), mentre qui alla grafica gilt non corrisponde quella del logo (ciò vale per gli indici inerti ovviamente).
- la seconda è che la grafica del 7 con curva tronca sembra destinata ad accogliere il sub dial a ore 6 per i piccoli secondi.
Il diametro dell'orologio dovrebbe essere intorno ai 33 mm viste le proporzioni cassa-calibro se non vado errato.
Detto ciò, sarebbe bene, avere anche le foto mancanti.
Cmq quanto sopra riportato è solo una mia personale opinione e, in quanto tale, assolutamente confutabile.
Saluti -
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Oggi light vintage 1996... imparagonabile rispetto a ciò che scrive le pagine di questa sezione, ma dal valore affettivo immenso -
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Oggi si prosegue con lui in ufficio -
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Oggi, comprato lui e indosso lui -
.CITAZIONEThomas rileggerti è sempre un piacere!
Ti ringrazio Frank!!! -
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Purtroppo per motivi di impegni non sono più riuscito a seguire e partecipare all'amato forum come facevo una volta...
E la cosa mi dispiace.....
Ma arriva la telefonata di un mio amico che mi esorta ad entrare in sezione principale, avvisandomi di tenermi forte....
E cosa trovo?????
Un nuovo forumista che presenta un Romeo Ferraris.... questo nome avvolto dal mistero ritorna ad echeggiare su queste pagine dopo gli assaggi ormai lontani di papa longines...
Al fortunato cliente faccio i miei più sentiti complimenti!!! Hai comprato un pezzo che apprezzo moltissimo...
Personalmente avrei scelto la configurazione proposta dal modello Roma, più fedele al meraviglioso progetto originale del 2004... il quadrante Bologna (in questo caso del Serie Oro Classico), senza il cerclè concentrico e le meravigliose grazie del font lo trovo meno riuscito....
Sono curioso di vedere delle macro per fare il confronto con il RF degli albori, anche se ho già un idea.... inoltre mi sto chiedendo il perchè della vistosa mutazione del ponte centrale rispetto al mk del 2004... L'ottima notizia è l'adozione dell'antiurto incabloc, che mancava, forse meno romantico ma assolutamente gradito per evitare di portarlo con tensione...
Mi fa piacere sapere che RF è tornato alla ribalta, dopo un lungo periodo silenzioso...
Ne approfitto per salutare i cari amici forumisti...
Saluti amarcord, Thomas...