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| mi aggiungo anch'io al battaglione di felici possessori del "Kamasu"
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IN MEMORIAM
Rocco Acerra (28)
Bruno Balli (50)
Alfons Bos (35)
Giancarlo Bruschera (35)
Andrea Casula (10)
Giovanni Casula (43)
Nino Cerullo (24)
Willy Chielens (41)
Giuseppina Conti (17)
Dirk Daeneckx (27)
Dionisio Fabbro (51)
Jaques François (45)
Eugenio Gagliano (35)
Francesco Galli (24)
Giancarlo Gonnelli (45)
Alberto Guarini (21)
Giovacchino Landini (49)
Roberto Lorentini (31)
Barbara Lusci (58)
Franco Martelli (22)
Loris Messore (28)
Gianni Mastroiaco (20)
Sergio Bastino Mazzino (37)
Luciano Rocco Papaluca (37)
Luigi Pidone (31)
Benito Pistolato (50)
Patrick Radcliffe (38)
Domenico Ragazzi (44)
Antonio Ragnanese (29)
Claude Robert (30)
Mario Ronchi (42)
Domenico Russo (26)
Tarcisio Salvi (49)
Gianfranco Sarto (46)
Amedeo Giuseppe Spolaore (54)
Mario Spanu (41)
Tarcisio Venturin (23)
Jean Michel Walla (32)
Claudio Zavaroni (28) |
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| CITAZIONE (SimOS X @ 21/5/2020, 05:37) Ho letto che anche l’originale non aveva le corone a vite, addirittura l’impermeabilità era di soli 50 metri
certamente, va anche detto che 55 anni fa gli standard erano diversi dagli attuali.
come dicevo, è una reinterpretazione e va considerata come tale, ovvero un mix di elementi nuovi e vecchi tutto sommato riuscito, a mio parere. |
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| ce l'ho da qualche giorno, cercavo qualcosa di un po' diverso e devo dire che sono soddisfatto.
ovviamente trattasi di una reinterpretazione del celebre king diver del 1965 che di diver ha solo il nome dal momento che non ha nemmeno le corone a vite e il bracciale sembra quello di un normale dress watch senza prolunga e fermaglio, ma nel complesso la cassa tipo supercompressor, la buona luminescenza e anche la scritta sul quadrante (che a me non dispiace affatto, meglio del logo philip morris) lo rendono molto godibile e originale.
quanto alle misure, per me la cassa è anche piccola, ma d'altronde indosso anche orologi da 50 e passa, dunque faccio poco testo.
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| CITAZIONE (Aloisius74 @ 11/2/2020, 12:52) Belli ma sono appena usciti. Difficile trovarli di secondo polso.
Fino ad ora il Presage SRPD97J1 è stato il migliore consiglio.
va detto che anche questo è appena uscito dunque difficile se non impossibile trovarlo usato, però ha un costo meno impegnativo dell'alpinist
Edited by irobin! - 11/2/2020, 16:25 |
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| | spb117j1 il nero, spb119j1 il bianco e spb121j1 il verde |
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| | il Presage SRPD97J1, quadrante snowflake e sfera dei secondi blu, misura 38mm |
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| CITAZIONE (LF74 @ 13/11/2019, 07:55) È il cartellino con il prezzo che oggi i concessionari non lasciano nemmeno più.
Non serve praticamente a nulla
si perché il resto, incece, serve a molto 
diciamo che su un orologio come questo le carenze del corredo spostano di poco o nulla il valore, sono più che altro fissazioni |
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| | No il sigillo cosc in foto |
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| Card, portagaranzia, sigillo e libretto sono giusti.
Manca il libretto di garanzia piccolo che si infila nella tasca posteriore del portagaranzia e la scatola per me non è giusta, col dj veniva fornita quella piccola.
A essere pignoli manca il tag, il coprighiera, il panno, la pellicola in polietilene e il sovrascatola bianco. |
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| | per me il Longines è anonimo, il PADI ha più personalità |
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| | ne ho viste di più umili, comunque complimenti ! |
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| CITAZIONE (luk_976 @ 31/5/2019, 14:41) Può essere...magari ci sarà una "card" nella confezione con la numerazione del modello.
ci ho già guardato ma nulla, hanno solo aggiunto un tag per la certificazione ISO |
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| | anche sul catalogo seiko dicono che è una limited, però io sul fondello leggo solo il classico seriale, magari è ugualmente un'edizione limitata ma hanno deciso di omettere la numerazione progressiva. |
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239 replies since 28/11/2010
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