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Se fosse possibile inserire un piccolo spessore (plastica trasparente o vetro sottilissimo) tra il vetro e la lente, il risultato sarebbe quello di un maggior ingrandimento, senza compromettere (entro certi limiti) la nitidezza. Un po' come quando si allontana la lente dall'oggetto da ingrandire. -
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Anni fa comprai il bianco (che rimane il mio preferito) nuovo; poi mi capitò di trovare un nero poco usato che veniva offerto ad un buon prezzo. Oggi li possiedo entrambi, ancora, domani si vedrà. -
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Riprende il modello vintage. Credo che sia molto bello.
Se hanno intenzione di migliorare, una modifica che DOVREBBERO fare (IMHO) riguarda, invece, la sovrapposizione dei contatori cronografici: meglio sarebbe blue sopra nero e nero sopra grigio. Si perderebbe la simmetria ma migliorerebbe la lettura, soprattutto quella dei minuti nelle zona tra 16 e 22-23 (c'è già stata, in proposito, una discussione). -
.Anche io essendo un fanatico della precisione soprattutto sui miei orologi che vanno mediamente dai -2 a +5 al giorno mi sono tranquillizzato eseguendo un calcolo proprio per misurarne la loro precisione espressa in percentuale...
Cerco di spiegarmi meglio:
Una giornata è composta da 86400 secondi.
Per calcolare a quanto equivalga un secondo in un giorno: 100:86400=0,001157407407407
Nel caso i secondo siano 5 questo numero si moltiplica per 5: 0,001157407407407*5=0,005787037037037.
100-0,005787037037037=99,99421296296296.
Espresso in percentuale un orologio che ha uno scarto giornaliero di 5 sec al giorno è preciso al 99,99421296296296%
Una precisione del 99,997%, ovvero intorno ai 3 secondi, è per me accettabile.
D'altra parte, da questi numeri sembrerebbe che chiedere una precisione non oltre il secondo in più o in meno al giorno (quindi con il "9" anche alla terza cifra decinamale), sia utopia; invece, posso assicurare di possedere alcuni orologi che, dopo una giornata passata al polso, danno questa prestazione e la danno per alcune settimane, cioè a dire, per quanto mi riguarda, prima che cambi orologio. -
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Nella collezione Eberhard c'è il Tazio Nuvolari Vanderbilt Cup. Secondo me molto bello. -
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Dico 36 mm ma aggiungo anche che, secondo me, del nuovo corso Rolex (per intenderci, quello con le anse maggiorate e i bracciali lucidi o con maglia centrale lucida), il DateJust 36 ritengo sia uno dei più riusciti. -
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Rolex Sub. Buona giornata a tutti. 
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Da qualche anno, per quanto mi riguarda, prima di far revisionare un orologio, faccio fare la prova al cronocomparatore: nella maggioranza dei casi ho verificato che, anche dopo 12-15 anni (che, avendo più di un orologio, sono naturalmente di uso non costante e, per alcuni, davvero limitato) il loro funzionamento è ancora perfetto. -
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Credo che per dare un giudizio come quello che hai dato il confronto possa solo essere avvenuto tra nuovo GMT e vecchio Expl II, per giunta senza bracciale SEL, ovvero (indicativamente) prima del 2003: mi sbaglio? -
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Deve essere molto spiacevole subire un furto come quello che hai descritto: hai tutta la mia comprensione.
Tra i modelli che hai citato anch'io, come altri, ti suggerisco il sub no data e, personalmente, sceglierei ancora il vecchio modello 14060 che, con un po' di fortuna, si può ancora trovare nuovo. Se nella ricerca ti dovessi imbattere in un usato tenuto impeccabilmente (e ce ne sono) non disdegnerei neppure la versione non certificata. -
.Purtroppo esperienze tristemente comuni. Nessun orologiaio o laboratorio di riparazione sembra esserne esente, nemmeno quelli che anche qui sul Forum sono (giustamente) osannati per la qualità dei propri lavori.
Forse saremo noi i maniaci pignoli ossessionati dalla cura e conservazione dei propri orologi, certo che fa un po' rabbia vedere anni di attenzioni e di uso cauto e attento di un orologio per non graffiarlo vanificati dalla superficialità e grossolanità di "cosiddetti" tecnici che maneggiano i segnatempo loro affidati per la manutenzione come se fossero della ferraglia senza valore
Io sono un appassionato di orologi e "riparatore" se così posso dire, autodidatta, lontano come preparazione anni luce da Voi "veri" orologiai.
Premesso ciò, quando apro un fondello a vite, posiziono la cassa sul morsetto con perni in teflon per la misura, poi lo adatto, inserisco in seguito un panno in microfibra tra orologio e morsetto.
Prendo la chiave, mi metto il monocolo, e a distanza ravvicinata, occhio orologio, lo apro con estrema cautela. Può capitare, raramente, anche con queste premure, che ci scappi un segnetto.
Però spesso succede che portando l' orologio a cambiare la pila o altro, te lo aprono al volo, con più tentativi in seguito a scivolamento della chiave, e te lo rigano di brutto. Se mi succede una roba così io mi incazzo come una bestia....
Anche solo per sostituire una pila raccomandatevi che usino gran cura e possibilmente andate da orologiai qualificati come quelli che trovate qui in O.P.
Se il fondello non ha l' adesivo, chi maneggia un orologio con bracciale, deve usare la massima cura per non arrecare segni, soprattutto perchè non è un suo oggetto, questa non è pignoleria o maniacalità, è rispetto.
Ciao a tutti.
Buon lavoro a voi bravi orologiai
Quoto entrambi gli interventi.
Se ne è anche già parlato, credo, in più occasioni anche se, sul "rispetto" per gli oggetti altrui, la discussione potrebbe non finire mai. Purtroppo, personalmente ho avuto quasi sempre tristi esperienze.
Gli orologi con bracciale sono tra i più "maltrattati". -
.Una domanda, ma ho visto sul sito che la dimensione del quadrante é 42mm... ma quindi é piú grosso del classico Sub o GMT (40mm)? Perché pensavo fossero della stessa dimensione... o mi confondo io?
Nello Speedmaster la dimensione dell'orologio è indicata come 42 mm: in verità - come è già stato detto in altre occasioni - la misura Omega degli Speedmaster tiene conto del fatto che corona di carica e pulsanti sono leggermente incassati. Il risultato finale è che uno Speedmaster da 42 mm appare solo leggermente più grosso di un Rolex Sub o GMT. Per quanto mi riguarda (soggettivamente), a differenza di altri orologi da 42 mm, considero Speedmaster e Rolex Sub o GMT paritetici come portabiulità -
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Personalmente ho riscontrato nei Daytona una precisione molto maggiore che in altri modelli Rolex, quasi assoluta.
Credo che occorra aspettare ancora un po' per vedere se lo scarto giornaliero del tuo orologio rimane nei valori che hai citato e se li mantiene costanti nel funzionamento; poi, al limite, farlo regolare per ridurli. -
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Ciao a tutti.
Per quanto mi riguarda, in relazione a quanto apparso finora, trovo molto indicato il bracciale "chicchi di riso" e anche quello disegnato da Pizzero nella versione lucida+satinata: sarà il caso di pensare ad un attacco tipo SEL?
Aspetto con ansia e, naturalmentre, con interesse personale gli sviluppi -
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Quoto tutti gli interventi che, in buona sostanza, hanno sentenziato l'inesistenza del cosiddetto exit watch. D'altra parte le numerose discussioni su questo argomento erano, di fatto, sempre giunte a questa conclusione.
Personalmente però approfitto, cercando di stimolare altri interventi, per spostare un po' la discussione su un'altra domanda che mi sono posto: "esiste un solo orologio che sintetizza tutto ciò che uno vorrebbe?" E' chiaro che ognuno avrà la propria risposta, diversa.
Per quanto mi riguarda sono arrivato alla determinazione che un cronografo sia meglio di un solo tempo, che tale cronografo non debba essere troppo sportivo per poter essere indossato anche in situazioni un po' formali (dove i canoni direbbero che serve, invece, un solo tempo), meglio se impermeabile, magari con scala sia tachimetrica (non troppo invasiva,se possibile) ed anche ghiera unidirezionale e lunetta graduata (questa caratteristica, però, lo renderebbe indubbiamente troppo sportivo), di dimensione non superiore a 40 mm (perché altrimenti, anche in questo caso, l'anima sportiva avrebbe il sopravvento), in acciaio o, volendo e potendo, oro bianco, tendenzialmente braccialato ma (per le situazioni formali) con la possibilità di cinturinarlo in maniera elegate, con quadrante chiaro o scuro, senza altri colori vivaci (che, anche in questo caso, esalterebbero la sportività a scapito dell'eleganza), sufficientemente robusto ed affidabile da essere indossato sempre (in pratica, con tutti i riguardi che da appassionati riserviamo ai nostri orologi ma senza, ad esempio, toglierlo per andare in moto o altre situazioni simili che spesso ci farebbero preferire altri orologi), con movimento di manifattura, ecc. ...
Credo sia più o meno chiaro cos'altro eventualmente aggiungere.
Non ho trovato molte risposte a tali requisiti che, lo ripeto, sono quelli che io vorrei (perciò IMHO).
Rinunciando a qualche caratteristica (es. ghiera girevole, per i motivi già espressi)), mi pare che si arrivi a un ristretto numero che comprende Rolex Daytona (forse anche vintage), AP RO chrono, VC OS chrono (anche se l'ultima referenza ha dimensioni un po' generose), PP 5980 (forse), GP Laureato chono, ....
Mi piacerebbe leggere il parere di altri su questo tema ed allungare la lista.
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