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Ragazzi tenete conto che poi sul fondello deve esserci spazio per una dedica!
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Uhmmmm.......ok vediamo se troviamo qualcosa entro quella cifra!
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Ciao Simone,
Benvenuto tra noi!
Allora scelta non facile perche ovviamente tutti i militari assegnati hanno il fondello chiuso con le usuali assegnazioni incise.
Servirebbe un budget di massima per darti qualche suggerimento, mi viene in mente il modello dell'Hamilton Khaky Field (ref. H69429931),che riprende molto fedelmente le linee del suo papa' assegnato ai vari reparti dell Esercito U.S.A. Durante la guerra del Vietnam, ovviamente sul fondello puoi fare l'incisione che desideri. Il prezzo e contenuto misura 38mm di diametro e di sicuro sara molto apprezzato! -
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Buoansera,
Allora esemplare ( uno dei precedenti proprietari e' di provenienza U.S.A.),con assegnazione Esercito Italiano, con un piccolo problemino........il quadrante e di un Leonidas CP1 come sfere dei due compax. Il giro sfere ore/min e crono corrette per il CP2.
Il numero basso non ha alcuna valenza nel valore, gli esemplari assegnati ai reparti dell'esercito sono 1200 tra il 1964/1965.
Per la valutazione ovviamente eviterei di esprimere valori, in quanto vista l'impossibilita di reperire parti di recambio, eviterei di prenderlo. -
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Buonasera,
Allora il quadrante non e' ritriziato tutto corretto, ma questo tipo ovvero con l'ovale che racchiude la scritta CWC e' stato realizzato dal 1980 in poi.
Quindi se osserviamo il fondello, reca un seriale basso e l'anno di assegnazione del 1970.
Ora questa rappresenta una lieve anomalia in quanto potrebbe essere imputabile ad un service militare durante il servizio, oppure ripristinato successivamente con un quadrante di fornitura, come le resto le sfere.
Lo stato della cassa rivela un intenso utilizzo, rispetto al quadrante e al girosfere.
Per questo molti collezionisti preferiscono avere una coerenza tra quadrante e anno di assegnazione.
Circa la valutazione, in virtu' di questa anomalia il valore scende sensibilmente a circa 1,2/1,3k -
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Entranbi i libri trattano tutti gli orologi da polso, sono divisi per nazionalita.
Dai un occhiata qui, ( cambia la parola dot con il .) e visita il suo sito.
www.knirim dot de/english.htm -
.Scusa se ti rispondo in ritardo ma ero fuori casa,
ecco cosa c'è dentro nel KM il calibro è marcato proprio "Festa 720" (credo forse sia un 17 jewels..ma è la stessa dicitura del quadrante) anche il fondello all'interno è marcato "Festa" più altre scritte...quelle che riguardano le "qualità" anti-ruggine, ecc
Alpina non c'è scritto da nessuna parte.
Invece il "Freco"...ha il calibro marcato "Freco" e c'è scritto anche "15 rubin" e "A.S.1135" (che il tipo di movimento)
Entrambi i calibri sono fissati dentro la cassa con 6 "alette" pieghevoli (che si intravedono in foto), nessuno scudo anti-polvere interno al fondello.
Se mi sai dire qualcosa in più, sono qui...hai un libro di quelli specifici sui D.H.?
Un libro che poi sono due, che non possono mancare nella libreria di ogni appassionato di orologi militari, ad opera di Konrad Knirim dal titolo Militar Timepieces.
L'opera consta appunto di due libri uno specifico sui segnatempo tedeschi, l'altro i britannici .
Ovviamente la trattazione copre tutti i segnatempo militari da quelli da polso ai cronometri ect ect....... -
....voi cosa fareste, se "scopriste" che non è proprio corretto come sembrava?
... se vi dessero la possibilità di restituirlo ed avere i soldi indietro, lo terreste comunque o lo restituireste?
Ciao,
mi permetto di fare una riflessione sulla quale potrai ragionare sul da farsi........
Allora da collezionista di orologi militari non sono d'accordo sulla tesi espressa da difalco circa il buon affare tuttosommato.
Ci troviamo di fronte ad un orologio con evidenti anomalie non da poco, che non possiamo barattare col prezzo "esiguo" pagato passami il termine, rispetto ad un'esemplare corretto.
Ovviamente la base di partenza avrebbe dovuto metterti sull'avviso che forse qualche elemento di dubbio esisteva.
Ora senza farla tanto lunga marcofranky ha ragione, cassa e quadrante e girosfere ok, il fondello ( ho verificato anche io sulla mia documentazione, è corretto anche dal punto di vista dell'assegnazione Royal Navy ai Clearance Divers), ma dovrebbe essere non su un 5513/5517 ma su un 5513, una ghiera fake (peraltro l'originale è introvabie, pur trovandola e pagandola molto salata, non sanerebbe che parzialmente lo stato di questo orologio).
Quindi cosa rimane....un frankenwatch........che in ambito collezionistico militare verrebbe bocciato e con scarse possibilità di riscuotere un qualunque interesse.
Se hai la possibilità di restituirlo,fallo senza indugio!
Il mondo dei militari è molto affascinate ma allo stesso tempo può rivelarsi un vero campo minato. -
.secondo me quadrante sfere e cassa ok, inserto falso e fondello non corrispondente ( e con assegnazione dubbia ).
Concordo, su quadrante e sfere ( ovviamente sostituite nei vari service), sulla cassa ci vorrebbe una foto migliore del seriale.
Invece per quanto concerne il fondello cosa non ti convince nell'assegnazione? -
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Complimenti per i tuoi due modelli!
Si credo che le sfere sia state ripristinate con della pasta di recente fabbricazione.
Son ben conservati e credo che te li debba godere ......... -
.Ah sì, sono d'accordo ... in certe situazioni è davvero importante avere una chiara e facile lettura per prendere decisioni immediate ...
P.S. Grazie a tutti
Si piu' che altro un fattore gestionale, sebbene non dobbiamo mai dimenticare che si tratta sempre di un backup di quelli presenti nel pannello della strumentazione.
.......fermo restando che per me rappresenta uno dei crono piu belli e particolari!
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Esatto Alfredo!
Infatti in molti casi come nelle specifiche emanate da alcuni paesi come la Gran Bretagna ( Def-Stan) erano molto specifici e se vogliamo restrittivi.
Anche da parte della Francia per l 'appunto con le caratteristiche dei Type 20/21 il layout dei quadranti era molto preciso, e standard per i vari produttori.
La leggibilita' immediata ( sopratutto per i piloti, in quanto i navigatori gia' per ruolo avevano meno problemi) era fattore essenziale durante la rilevazione dei tempi stimati utilizzati per la navigazione.
Come pure un altro elemento spesso non valutato, il colore del quadrante, che in un cockpit deveva essere rigorosamente nero ( come del resto tutta la strumentazione presente in cabina ) in quanto garantiva una leggibilita' perfetta in tutte le condizioni di luce solare. Infatti un colore bianco o argente' lo avrebbe reso praticamente illeggibile. -
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Complimenti Alfredo !
Modello sicuramente affascinante, ma sul quale si è dibatuto spesso ( sopratutto in Francia) circa una valutazione da parte dell' Armèe de L'Aire francese.
In realtà non si è mai arrivati a nessuna conferma sulla sua valutazione.
Un errore comune nel ricercare informazioni in merito è quello di non prendere in considerazione dettagli e caratteristiche necessarie per l'utilizzatore finale.
Da ex pilota posso dire che, effettivamente la disposizione dei contatori troverebbe qualche difficoltà in un immediata visualizzazione nel cockpit . -
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Ciao Luigi,
anche secondo me è ok!
Qui trovi un link utile per identificare gli elementi caratteristici di questi modelli, che per numero e varianti realizzate sono diversi per specifiche.
http://home.earthlink.net/~exresearch/InfoPages/W46374B.html
Spero ti sia utile!
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.Complimenti Dottsteel!
Come ti ho più volte detto a mio gusto il CEV è 3 lunghezze avanti.
Assolutamente d'accordo!!!
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