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| | Se diametro della cassa è 30, non può essere un cal. 89, che é 27.5 m solo lui. Lancette al trizio sono state usate in certi modelli. |
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| | Scusa ma la qualità delle foto é veramente scadente. Fatti dare foto a fuoco e con una buon@ risoluzione |
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| I miei consigli:
1- Studia i modelli che ti possono interessare, la conoscenza ti consente di evitare fesserie
2- Cerca di circoscrivere cosa ti puo interessare. Formati dei temi tipo "manuali anni 40" opppure "svegliarini anni 60", oppre " i migliori movimenti automatici anni 50 e 60".
3- Trovati amici competenti ed onesti con cui chiaccherare di orologi e discutere le opportunita'
4- Compra il meno possibile, una schifezza da 80 euro ti mette 80 euro piu' distante da un buon orologio vintage di classe.
5- Fatti delle tue regole private, e non seguire i criteri degli altri. Compri e poi indossi - o lo metti incassaforte e non lo tocchi? Compri solo il perfetto oppure va bene anche il 90% del perfetto?
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| CITAZIONE (Tuckaman @ 29/3/2024, 07:05) Ora, se si vuole fare un discorso oggettivo, sono antiquati i carica manuale, gli automatici, gli Accutron e persino i quarzi LED, LCD o analogici con la sola pila. Sono antiquati anche i Kinetic e tutto sommato bisogna riflettere se sia preferibile un Casio, con una semplice pila garantita 10 anni (ma io ne ho due che hanno superato i 17 anni di funzionamento) o gli Eco-drive, che comunque necessitano, dopo x anni del cambio dell'accumulatore.
Sono freddi discorsi oggettivi e niente hanno a che fare con la passione. Io, che amo i vintage, prediligo i manuali (anche se spesso indosso quarzi).
Analisi perfetta.
Ancora meglio una protesi sottocute che trasmette al nervo ottico informazioni su temperatura, ora, giorno, battito cardiaco etc
Collezionare orologi vintage per me ha il romanticismo dell’ obsoleto ma meccanicamente affascinante. |
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| Il movimento dovrebbe essere un ETA 2452. Le parti si dovrebbero trovare.
E per la corona, ci sono specialisti che ti sanno dire dove trovarla.
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| CITAZIONE (joker1987 @ 26/3/2024, 20:01) Grazie per le risposte. Scusate ma non ho capito bene la questione tacca, sarebbe quella presente a ore 3? In pratica è indicativa del fatto che il quadrante è ristampato?
No, spesso usata per posizionare anche dalla casa madre. |
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| CITAZIONE (Aleksanteri @ 27/3/2024, 10:01) "Vintage (pronuncia inglese [ˈvɪntɪʤ], pronuncia francese [vɛ̃ˈtaʒ]) è un attributo che definisce le qualità e il valore di un oggetto indossato o prodotto almeno vent'anni prima del momento attuale, e che può altresì essere riferito a secoli passati senza necessariamente essere circoscritto al XX secolo.
Il vocabolo deriva dal francese antico vint (venti) age (anni), inteso come prodotto almeno vent'anni prima."
Questo é il parere della persona che ha fatto la entry su Wikipedia. Non necessariamente il depositario di qualche verità, può essere il mio vicino o il tuo portalettere. E valido magari per le auto e non i computer o gli orologi.
Dalle decine di definizioni che si legge su questo forum, é tutto ed il contrario di tutto. Personalmente direi che in ambito orologiero, quello che é del secolo scorso è sicuramente vintage, ed il resto si discute. Ed il criterio lo terrei per uso personale. |
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| | Ok, quelli che strabordano sono gli indici applicati. |
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| CITAZIONE (Gilbertans12 @ 26/3/2024, 19:25) ..//.. ho cercato la referenza per ore e su 50/60 Dial, in 56 i marker erano all'interno del binario.….//..
Erano indici applicati o dipinti? |
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| CITAZIONE (Gilbertans12 @ 26/3/2024, 12:47) ..//.. È normale che gli indici delle ore vanno fuori dalla linea che delimita il "railtrack" degli indici? Ho visto centinaia di esempi ma nel 95 % dei casi erano all'interno ,e nel restante 5 % che strabordavano ,molti erano ristampati. Potrei avere la vostra opinione a riguardo? ..//..
Non solo normale ma necessario. Nella mia esperienza con i cronometri della serie 236x, l’indice applicato DEVE strabordare dal cerchio satinato. Tutte le ristampe non strabordano.
Il motivo per cui questo non mi piace é soprattutto la posizione della secondiera (con tanto di 1/5 di secondo) che ho sempre visto all’esterno , con la lancetta dei secondi molto lunga.
E poi va visto meglio, come é la rifinitura (satin verticale) del fondo |
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| Premettendo che
1- in questa sezione non si parla di soldi (vai in "stime" o "angolo dell' orologiaio")
2- in questo forum bisogna per prima cosa presentarsi, indicando la provenienza nel tuo profilo
Il consiglio che ti darei e' di metterlo via in una scatolina e tenerlo semplicemente come ricordo.
Farlo rimettere ti costerebe un multiplo del valore, per poi trovarti un orologio sempre un po' conciato male che nessuno vorrebbe mettersi al polso.
Piuttosto i soldi - che avevi in mente di spendere - mettili via, e comincia a studiare un pochino, leggere qui e la'. Cosi' cominci ad imparare qualcosa del vintage e magari fra qualche tempo potrai fare un acquisto che puoi effettivamente usare e goderti al polso.
F.
Edited by squelette - 25/3/2024, 18:41 |
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| Se guardi interno fondello dovrebbe essere “fab suisse”, e ci dovrebbe essere un piccolo triangolo vuoto, che indica il cassaio.
Tutte le MBF sono placcate o capped, su Omegaforums tutti pensano che MBF sia il placcatore francese su casse importate per il mercato francese. |
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| CITAZIONE (Gilbertans12 @ 23/3/2024, 11:42) Mamma mia... Questo è proprio da museo  . Complimenti 👏👏👏👏 J.G & S sarà il diminutivo del cassaio credo
Grinsell and Sons. Era a Birmingham , ed ecco il marchio dell’ancoretta.
Dixon and Sons aveva la fabbrica dove vado di solito a comprare il pane, angolo di Burton Street a Sheffield. Ma il leone è il marchio di Londra. |
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6223 replies since 3/11/2005
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