Orologi e Passioni

Posts written by squelette

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    OK, questa settimana sto usando uno dei miei cronometri preferiti, un Dubois del 1960 con un Peseux 260. La peculiarita' di questo e' che e' uno dei pochissimi Pe260 a giro specificamente prodotti per un orologio da polso (ha incabloc) piuttosto che per le competizioni . Altri che hanno usato il Pe260 (Ulysse Nardin, Bucherer, Technicum, Breguet, Nicolet) lo hanno fatto usando il calibro senza modifiche.

    Ciao
    Franco

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    [QUOTE=range,5/1/2006, tutto giusto solo che esiste solo 1 produttore che lo fa.....Patek..... biggrin.gif[/QUOTE]

    Mi dispiace contraddirti, ma la IWC lo fa senza nessun problema, la Omega lo rilascia ma dopo essere un po' pregati, la Longines e la Zenith lo fanno ma in maniera parziale.
    Ciao
    Franco

    Edited by squelette - 6/1/2006, 08:08
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    QUOTE (linus160368 @ 21/12/2005, 10:51)
    Squelette, ti prego, dimmi che lavoravi in Omega!
    Mi rifiuto di credere che tu sia un semplice appassionato, ma come cacchio fai a conoscere così bene un orologio?.

    Magari avessi fatto l'orologiaio (leggi la citazione di Einstein sotto !!) . No, io di professione sono Docente in una Universita' inglese, ma originariamente un fiorentino. Mi interesso di orologi d'epoca e manifattura da una decina d'anni.

    Penso che la combinazione di un bel po' di passione, ed un focus concentrato su poche aree (nel mio caso Omega SM300, Omega 30T2SCRg, IWC d'epoca e cronometri anni 40 e 50) ti portano a studiare (libri, internet, manuali d'epoca, pubblicita' d'epoca) e a corrispondere con tre o quattro maestri, che negli anni diventano amici preziosi. E poi si impara tanto dagli orologiai (specie gli ottantenni !!), i rifinitori, i cassai etc che incontri nel corso del collezionismo.

    Il SM300 (come penso tanti Rolex) e' una sfida particolare, perche' in un modello cosi' venduto, e cosi' falsificato/ibridizzato/taroccato e comunque vario nella sua storia, ti devi difendere sapendone piu' del venditore - o fidandoti di un venditore (come certi signori in questo forum) che offrono da parte loro questo expertise e la loro onesta'.

    Ciao
    Franco

    Edited by squelette - 4/6/2006, 08:29
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    QUOTE (Silverello @ 21/12/2005, 08:59)
    ohmy.gif ieri sera ne ho visti 2, uno con data e l' altro..a mio avviso molto più bello..senza datario.
    I puntini sugli indici non ci sono, e ieri è stato argomento di discussione..grazie biggrin.gif ...durante la lezione "vero o falso", ma i quadranti mi paion buoni.
    L' inserto ghiera è il suo al trizio...e le sfere, purtroppo, sono al luminova.
    Quanto potrebbe valere un esemplare così, con meccanica ok, ma senza le sue sfere originali e con il quadrante senza i due puntini sugli indici ad ore 6 e ad ore 12?
    Grazie


    ps: ho guardato gli indici con lentino 10x e NON mi sembra ritriziato

    Haha!

    ovviamente bisognerebbe vederlo, difficile valutare astrattamente etc etc.

    Assumendo che la ghiera e' davvero originale ed in buon ordine (cifre non staccate, ben poca discolorazione, inserto non spaccato), il quadrante e' a posto (il 9 ed il 6 sono aperti, vero?), il movimento appartiene originalmente ad un Seamaster 300, il fondello e' marcato correttamente, corona OK - io direi che si parla di 800-1200 Euro, da un professionista 10-20 % in piu'.

    Con un' altro 30-80 Euro puoi avere le sfere re-luminate con un luminova di colore che sia compatibile con gli indici e con una sgranatura che sembri trizio. Se gli indici sono stati reluminati, puoi far rifare gli indici e le lancette insieme. Con altre 50 Euro ottieni l'estratto dagli archivi Omega. E cercando bene, con altri 200-300 Euro puoi trovare un bracciale 1039 oppure con 100 Euro un 1171 (anche lui compatibile storicamente).

    Ciao
    Franco
  5. .
    Ciao

    parliamo quindi del Seamaster 166.024 o 165.024, non dei precedenti.

    I prezzi sono assai variabili .... dipende anche cosa cerchi. Ad un estremo c'e' il pezzo totalmente dell'epoca. Ovvero: ci sono almeno quattro dipi di tipologia di ghiere (numeri diversi), almeno due di quadranti (indici corti o big triangle), due tipi di lancette (ad indice e a diamante), due di corone (Naiad e screw-down), e casse fatte di due tipi diversi di acciaio (acier staybrite e acier inox -sono differenti). E poi il movimento che, controllato a Bienne, risutera' di un certo anno, e se montato o no originalmente su un Seamaster 300.

    Queste variabili sono state cambiate da Omega negli anni, e non sempre in sincronia. Per cui il pezzo perfetto (con tutte le componenti compatibili per annata, ed in perfette condizioni) puo' anche costare 1500-2500 Euro, con garanzia ed estratto della casa Omega - dipendente anche dalla avidita' del venditore. D'altra parte puoi anche trovare uno accozzato per vendere e con varie cose non in ordine e non coeve per 600-1000 Euro. Personalmente ho trovato che poi finisci per spendere di piu' che a comprarne uno perfetto subito. Una ghiera con l'inserto spaccato o staccato e' da evitare.

    Poi ci sono tre altre possibilita':

    1- Trovare un falso, o parzialmente falso. C'e' un tizio in Francia che vende a 50 Euro degli inserti da mettere nella ghiera. Per me fanno schifo e sono di scarsa qualita', ma una volta installati - il proprietario successivo si dimentichera' di indicare che la l'inserto e' rifatto - e vorra' vendere l'orologio come tutto originale. Lo stesso dicasi per quadranti ristampati e cristalli non Omega.

    2- Trovare uno dei rari SM300 NUOVI. Questi sono prodotti di tanto in tanto dalla SwissTime Services di Rochdale (UK), o Watchco Co. di Melbourne. Questi sono fatti da pezzi originali Omega, destinati al mercato dei ricambi. La Omega ha rifatto una quantita' di ricambi nel Marzo 2001, e sono marcati Mar-2001. Il fondello ha un numero differente. Il movimento e' un 552 o 565 rimesso a posto, l'orologio e' davvero splendido - ma messo insieme ora. L'ultimo lo ho visto vendere per l'equivalente di 1500 Euro. Dalla stessa fornitura Omega si trovano NUOVE ghiere a 280 USD, lancette a 30 USD, quadranti a 150 USD, corone a 40 USD etc che possono fare comodo per il restauro.

    3- Poi c'e il militare. Venduto alla Royal Navy dal 1968 al 1970, si distingue per la T su quadrante, ed i marchi sul fondello. Ci sono molti falsi a giro, visto che con un po' di iniziativa si aggiunge la T ed i marchi ed il valore quasi raddoppia. Personalmente ho tenuto nota di tutti i marchi militari che ho visto, e so perfettamente riconoscere veri da falsi. Ce ne sono almeno tre tipi che si susseguono nel tempo. NON si compra un militare se il movimento antecede di troppo la data di assegnazione sul retro, o s non fu originalmente consegnato " to our UK agent" o a "Goldsmiths, London" che era il fornitore della Royal Navy. Il falso piu' comune ha i numeri copiati da uno dei SM300 pubblicati sul libro di Wesolowski o sull' Imai.

    And that's all, folks !! cool.gif

    Ciao
    Franco




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    Quello che mostri e' un falso, perlomeno quadrante, corona, e lancette.

    Qui sotto ho indicato con frecce rosse alcuni dei segni inconfondibili. In quello a destra, le modifiche fatte in tempi piu' recenti per nascondere le barrette.

    Ho un pdf da Ebay, dove un veditore, parzialmente onesto, ne vendeva SETTE in un colpo, e qualcuno gli ha dato 500 USD. Mi dicevano che a Bangkok si potevano comprare a 100 USd l'uno. E bada bene, quasi sempre hanno un movimento Omega automatico dentro, di un DeVille o un altro Omega scassato.

    Ho visto vari Seamaster buoni a giro, la cosa piu' importante - a parte la originalita', e' trovare uno con la ghiera intatta, perche' come le originali non si trovano che raramente. Io purtroppo sono uno che compra e non vende :-) , ma se ne vedo a giro te lo posso segnalare.

    Ciao
    Franco

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    QUOTE (luca_ioio @ 20/12/2005, 08:53)
    Ciao e grazie per la risposta.
    Volevo alcune delucidazioni poichè probabilmente non sono stato  molto chiaro.
    Io chiedo differenza tra il trizio grande e piccolo nel quadrante con datatio.
    Cosa ti riferisci occhio al puntino?
    Ho visto un quadrante con trizio grande con data ma senza cornicetta bianca attorno alla finetsra della data, cosa ne pensi?
    Ciao e grazie

    Allora

    questo e' il "puntino" (vedi foto sotto). Nei quadranti di provenienza originale - incluso il trizio - in un qualche modo per orientare il quadrante viene lasciato questo punto senza luminoso, forse dove due punte tenevano il quadrante.

    Visto che i "big triangle" sono richiesti, molti quadranti originali vengono ri-luminati, e nel processo perdono il riquadrino bianco della data. Il riquadro bianco e' una costante - per cui quello di cui parli puo' essere originale, ma e' stato "ri-luminato" e non e' piu' trizio.

    In genere poi lo spazietto nel "9" viene a mancare, quindi il 9 e' chiuso e non aperto come dovrebbe.

    Il problema e' che a volte il "ri-lume" viene rifatto per mascherare un quadrante vietnamita, dove normalmente un indice "sporge" dietro l' indice luminoso. Per cui allungano il luminoso per coprire la barretta che sporge.

    Per distinguere trizio da superluminova ci vuole degli esperimenti. Io ho fatto cosi': dai una razzata di luce all'orologio (lampadina 100W per 5 minuti). Poi lo chiudi in una scatola a tenuta di luce per tre o quatro giorni. Il Quarto giorno, al buio, lasci l'occhio abituarsi al buio per una decina di minuti. Poi apri la scatola, semre al buio. Se e' trizio, anche vecchio vent'anni, dovresti vedere del luminoso, se e' luminova non vedi niente. Luminova va avanti per circa 10-12 ore, ma il trizio va avanti senza problemi (e' un isotopo), ed a 13 anni ha perso 50%, a 26 anni il 75% dell'originale. Ma ha ancora energia per far brillare (un po') il sulfide di zinco che agisce come scintillatore secondario.

    Ciao
    Franco

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  8. .
    Allora

    prima di tutto fammi dire che ne ho quattro, e ne ho avuto altri quattro presi-venduti. Secondo, come sai, ci sono una marea di falsi a giro, ma so perfettamente come riconoscerli.

    Il datario. Se ti riferisci alla data bianca su nero - o quella nera su bianco - il valore e' lo stesso visto che l' anello della data in ambedue i colori si trova originale Omega a circa 30 dollari. Gli originali hanno la cifra bianca su nero.

    Il quadrante. Se ti riferisci al "big triangle" questo e' quello piu' ricercato, perche' associato, ma non esclusivamente, ai SM300 militari. Controlla che ci sia il "puntino" che caratterizza gli originali.

    Le tre figure che mostri (il secondo e' quello di Bill Sohne, il terzo da un catalogo di Steve Waddington) sono di esemplari genuini. La prima foto e' di un SM300 con la ghiera girevole danneggiata, ed il valore ne risente. La ghiera originale si trova a circa 280 dollari, ma e' con il superluminova e non al trizio come queste.

    Il primo ha la corona "Naiad" , che non si avvita, originale dei primi modelli. Gli altri hanno la corona "screw-down" caratteristica dei modelli dopo il 1967-68 ed introdotta per il modello militare.

    Inoltre il movimento dovrebbe essere il 565, il fatto che il 563 era per il mercato americano nasce da una lettera di Diethelm ad un collezionista americano - in cui in realta' diceva che i 563 sul mercato americano poteva anche essere nel SM300, in quanto mandato dalla Omega come calibri di riserva, visto che molti SM300 tornavano danneggiati dall' acqua visto che la "Naiad" non era un granche' in profondita'.

    IL numero di riferenza che dici non mi dice niente, all'interno un SM300 dovrebbe avere 166.024 (o 165.024 no-date, cal. 552), e "Omega fab Suisse". All'esterno, la "A" della scritta "waterproof" dovrebbe avere il segmento superiore orizzontale, e non acuto come nei falsi.

    Fammi sapere se vuoi sapere qualcos' altro

    Ciao
    Franco


    Ah, scordavo, ecco una foto dei pargoli ....

    user posted image

    Edited by squelette - 20/12/2005, 00:50
  9. .
    si vede solo un pezzetto di immagine, per favore riposta

    Edited by squelette - 18/12/2005, 03:43
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    Buongiorno

    scusate se mi intrometto ... anche io ho avuto uno degli Smiths W10. Affascinato dal look in foto, dal fatto che avevo gia' gli altri tre orologi da navigatore della RAF (Omega Pilot 1953, JLC Mark XI, IWC Mark XI) e questo mancava, e dal fatto di essere stato l'ultimo "manufactured" in Inghilterra.

    E' stato una grossa delusione. L'orologio e' davvero leggerino, in confronto agli altri tre. Il movimento, disegnato dal capo tecnico della Smith (ex designer per la Jaeger le Coultre) e' davvero una latta mediocre, non ha niente di un calibro di classe. In confronto al ca. 89 (IWC Mk XI), al cal 489SBr (JLC Mk XI) ed all' Omega 283 (Omega pilot 1953) e' davvero il fratello povero.

    La Smiths ne fece altri' della serie "Empire" dove ilmovimento e' di qualita'. Se vuoi uno Smith, prendi un Empire, perche' il W10 e' davvero un gingillino e basta.

    Ciao
    Franco
  11. .
    ....beh, allora e' sicuramente in ottone. Il processo di placcatura spesso a quei tempi includeva un primo strato d argento o nickel - e se poi il secondo strato, e piu' spesso era di oro 18K - era di sicuro nickel che costava meno. Comunque anche allora era noto il potenziale tossico e allergico del nickel, per cui la parte a contatto continuo della pelle era in acciaio.
    Comunque concordo che il Chronodato e' uno dei cronografi piu' sfiziosi dell' epoca, ed il tuo in particolare e' molto bello
    Ciao
    Franco
  12. .
    Buonasera
    sei sicuro sia acciaio placcato oro? Negli anni 40 la placcatura era su cassa di ottone o altro metallo base, a placcatura su acciao non e' per niente facile. Per me la cassa e' in ottone placcato oro.
    Ciao
    Franco huh.gif
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    Eccone uno:

    Patek Philippe ref 3448, produzione anni 70. Movimento automatico 27-460Q basato sul famoso 27-460 del ref. 3445. Calendario perpetuo e fasi di luna, quadrante argento o nero con indici applicati in oro 18K. Lancette Dauphine, punzone di Ginevra, 37 rubini, Giromax compensato a 5 posizioni piu' caldo e freddo, anti-shock, spirale Breguet, rotore in 18K.

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  14. .
    Hello

    come richiesto, ecco dettagliate foto del primo cronometro da polso della Omega. Descritto sul sito del museo come 30T2 modificato e regolato e testato come cronometro. Questo precede i 30T2SCRg

    Movimento

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    Fondello

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    Fondo avvitato

    image
    Ed il quadrante

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    Saluti

    Franco

    Edited by squelette - 24/3/2006, 00:16
  15. .
    Allora eccoci.

    Questi sono i due ref. 2254 (scusa se li ho chiamati 2450, ho sbagliato facendo un mix con il 2410, vedi sotto).

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    Quello a destra e' esattamente del tipo descritto dal sito Omega, ovvero un 30T2 con specifiche cronometriche, ed il primo cronometro Omega da polso in assoluto. La cassa e' numerata in serie, e non ha referenza specifica. Autenticato a Bienne, 1940.

    Quello a sinistra ha invece la cassa del primo, ma c'e' la referenza dentro (2254), ed un Rg normale, 1943. Il quadrante purtroppo e' ristampato perche' quello originale era stato massacrato dal cretino che lo aveva, ed era solo in parte integro.

    Notare le lancette, che in nessuno dei due si eran ancora stabilizzate sulle classiche a foglia.

    Ecco una pubblicita' d'epoca:


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    Ma un' altro dei miei preferiti e' questo raro ref 2410, che di speciale ha una cassa leggermente piu' grande, e col fondello a vite. A me piace molto l'effetto del luminoso sugli indici, che e' davvero "tridimensionale"


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    Ed ecco una pubblicita' dal catalogo d' epoca, dal libro "Omega Designs"


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    Ho ragione a dire che sono orologi da amare? rolleyes.gif

    Ciao
    Franco

    Edited by squelette - 24/3/2006, 00:46
6223 replies since 3/11/2005
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