-
.Il problema è che non li batte mai dai quarti in su
Ottimo giocatore di tornei 250/500, ancora lontano dal fare il salto di qualità, e non è una questione di testa.
Non sono assolutamente d’accordo, per me oggi, solo Nole, Alcaraz e Medvedev (ma a questi ultimi due si sta molto avvicinando, vedi i primi set di ieri e Rotterdam) e il primo ha i suoi anni) gli altri già da ora (per me) sono dietro o se la gioca alla pari . Quindi ne darà di soddisfazioni e scalerà classifiche e soprattutto vincerà dei 1000 altroché -
.
Per me se gioca come il primo set a Rotterdam contro Medvedev, passa. -
Tudor black bay pro vs Tudor Bb 41 harrods - Stime, Valutazioni, Tendenze di Mercato: Orologi Contemporanei.
… Insieme al Bucherer, ( secondo me) infatti sono gli unici Tudor che ho
Ps. sul mercatino nostro c’è un Harrods nuovo in vendita a 4.4k, visto che chiedevi anche a che cifra si trova in giro -
Rolex Datejust 116234: richiesta valutazione - Stime, Valutazioni, Tendenze di Mercato: Orologi Contemporanei.Scusami, quanto costa una revisione in Rolex? Con card intendi che ti rilasciano una card?
Grazie
Giusto per aiutarti a capire, la garanzia ufficiale Rolex, anche se scaduta fa assumere un maggior valore all’orologio, (rispetto a uno sprovvisto a parità di condizioni) aggiungo però prevalentemente per i collezionisti, gli amanti dell’orologio completo della stessa e magari di tutto il corredo dell’epoca, tipo scatola, libretti vari ecc ecc, ma sono ripeto per lo più “fisime “ da collezionisti, a tutti gli altri importa poco o nulla, prova ne è che a te nn interessava. La garanzia del rivenditore ha un valore temporale, ovvero fino a che non scade, poi diventa carta straccia anche per il collezionista “feticista”, invece la card che rilascia la Rolex in seguito ad una revisione in casa madre ( viene sempre rilasciata se fatta di n casa madre) invece a differenza di quella del rivenditore ha una certa valenza anche quando è scaduta (un po’ come la garanzia ufficiale quando fu venduto) perché attesta che è passato in casa madre e quindi è un orologio senza parti non originali (per dire il tuo dubbio sul quadrante, con una revisione in casa madre ti viene dissipato) attenzione ho detto parti originali, non ho detto coeve, perché qui entriamo in un altro ginepraio e non vorrei invece di chiarirti le idee, metterò ulteriori dubbi. Spero di averti un minimo aiutato a capire le varie differenze. -
.
Fra Omega e Tudor, come hai potuto notare è un plebiscito per Omega, altra storia, altro livello, se proprio devi scegliere, butta giù dalla torre il Pelagos -
Omega speedmaster Apollo XI 25th anniversario ref. 3591.50 - Stime, Valutazioni, Tendenze di Mercato: Orologi Vintage.
Mah! Dico la mia, in casa Rolex un semplice “4grasso” sopra una ghiera, giusto per citare un esempio, fa “schizzare” il prezzo di vari K in più, qui una edizione limitata (lo so che in casa Omega ne tirano fuori un tot al mese, però sempre edizione limitata è) in più ha l’incisione sulla cassa e il doppio bracciale, io con piacere (se tutto è ok) lo pagherei 2K in più. -
.Ovunque: il Giallo é il colore di Modena ... ed infatti lo stemma Ferrari é giallo !
Il Rosso invece se l'é "portato" dalla Scuderia per cui l'Ing. Enzo lavorava prima: Alfa !
Certo che ai tempi anche ad Arese sapevano fare bei giocattolini ....
(IMG:https://upload.wikimedia.org/wikipedia/com...adale_Front.jpg)
... o a Torino !
(IMG:www.lifestyleblog.it/wp-content/uploads/2022/03/fiat_8v.jpg)
(IMG:https://api.finarte.it/api/lotto/immagine/...815/1.jpg")
In realtà è leggermente diversa la storia del perché le auto (ma anche le moto, vedi Ducati) sportive italiane sono rosse. Questo articolo lo spiega
Le auto da corsa e le storie dei loro colori
Vi siete mai chiesti perché preferiamo acquistare le auto Italiane di colore Rosso, le tedesche di colore bianco, le inglesi di colore verde.. e cosi via? In realtà dietro questi colori c’è un’affascinante storia.
L’automobilismo è uno sport individuale che consiste nel gareggiare con un’automobile da corsa in uno specifico circuito. Ad ognuno di noi sarà capitato, almeno una volta, di assistere ad una gara ed ammirare la bellezza delle auto competitrici e dei loro colori. Non tutti però, sanno che dietro questi colori c’è una vera e propria storia!
Inizialmente, durante le prime corse d’auto, le vetture erano verniciate con il colore che più piaceva ai costruttori. Questo avveniva perché le auto avevano una velocità tale da renderle distinguibili da parte dei segnalatori ai box. In seguito però, con l’aumentare del numero dei concorrenti, delle prestazioni delle vetture e della loro velocità, fu necessario adottare misure per distinguere le macchine ed i conducenti ed identificarli in modo corretto durante le competizioni.
Il 7 giugno del 1895 ci fu la prima gara automobilistica ufficiale, la “Parigi – Rouen”.
Con questa gara, nacque anche il primo regolamento sportivo. A quei tempi, infatti, il regolamento non faceva differenza tra motori a scoppio, elettrici o a vapore ed ammetteva ogni tipo di carrozzeria, di qualsiasi colore.
Le auto da corsa: i colori delle auto in base alla nazionalità
La prima grande corsa internazionale fu la “Coppa Gordon Bennett”.
Risalente al 1900, rappresentò l’inizio del moderno automobilismo. In quello stesso anno, il 14 giugno, ebbe luogo la Coppa “Parigi – Lione”, in cui per la prima volta, fu assegnata ad ogni nazione partecipante un colore di gara: blu per la Francia, bianco per la Germania, giallo per il Belgio e rosso per gli Stati Uniti (colore poi passato all’Italia).
“Codice Sportivo internazionale”
Nel 1922 nacque il “Codice Sportivo internazionale”. Fu costituito da 280 articoli che precisavano in modo definitivo i colori di nazionalità. Alla Francia fu assegnato l’azzurro, all’Italia il Rosso, all’Inghilterra il Verde scuro, alla Germania il colore bianco, quest’ultimo poi divenne argento, facendo nascere il mito delle frecce d’argento, ma quest’altra storia la racconteremo in un altro articolo. -
Rolex GMT 16710T del 2005 full set : valutazione per acquisto - Stime, Valutazioni, Tendenze di Mercato: Orologi Contemporanei.
Più di uno ha scritto “15k da privato, 16k da reseller” ma in un caso come questo, con un service Rolex ufficiale ancora valido, io non farei questa differenza, anzi, mi fido più di una garanzia ufficiale, rispetto a quella di un reseller. -
.L'auto elettrica va bene solo in determinati contesti, urbani, limitati, dove oltretutto sono la soluzione ottimale, start e stop continui dove la coppia dell'elettrico è eccezionale, dove la frenata rigenerativa serve, corrieri, taxi, mobilità di vicinato, stop, per i viaggi ancora non ci siamo!
Come già scritto in prima pagina di questo post, non si tratta di essere o no talebani, ho una Kona elettrica (64Kw) confermo a oggi è così, infatti è il motivo per cui l’ho presa e per quello la uso e sono contento, viaggi o lunghe percorrenze a oggi (ancora) no -
.
Ti dico la mia da possessore (quasi per sbaglio) di una kona elettrica 64kw , primo, per quanto riguarda l’autonomia su strada, (intendo autostrada e similari) scordati i 400 e passa km, sei intorno ai 260/290 forse 300km, ma con batteria carica al 100% e poiché per farle durare conviene tenerle nel range 20/80% appunto i 300 km li fai raramente e solo in caso di necessità, ma comunque i 160 di tua moglie, li fai tranquillamente anche usando climatizzatori e altri optional succhia corrente. Discorso diverso in città dove con il recupero di energia in frenata, riesci a farli tranquillamente i 400km o ci vai molto vicino. Quindi mio consiglio , utilizzo cittadino e brevi distanze e poi ricarichi a casa SI, oltre NO, tu mi sa che ci rientri (come me d’altronde) Discorso costi, presto fatto, facciamo il calcolo della mia se fa in autostrada (siamo buoni) 300 km con 64kw, tu quanto lo paghi il Kw con il tuo contratto di fornitura elettrica? e ti viene fuori la risposta, perché per esempio se hai un contratto che di notte non paghi i kw consumati , viaggi gratis, se lo paghi chessó 30centesimi 30per 64 e così via, alle colonnine esterne, dipende dal tipo di abbonamento, se a consumo la più economica sta a 58 centesimi a kw, per quelli a quota fissa mensile, non lo so, perché io ho quello a consumo poiché ricarico prevalentemente a casa, altrimenti nel mio caso, non c’è convenienza. Poi gli altri discorsi, bollii per quattro anni , parcheggi gratuiti ecc già li sai. In definitiva ripeto se uso cittadino o breve spostamenti con ricarica in casa ,( meglio ancora con fotovoltaico personale )SI, altrimenti No e allo stato attuale se proprio si vuol essere “green “ e unica auto meglio ibrido, dove ci sono valide alternative -
Bulova Spaceview : valutazione per acquisto - Stime, Valutazioni, Tendenze di Mercato: Orologi Vintage.
Mah! Dico la mia con poco più di 200€ ti fai una (buona) cena con la (tua) lei e finisce lì, qui ti prendi un pezzo di storia coevo o no, ma chi se ne… non è l’investimento della vita, io colpirei -
.
Pur possedendo alcuni diver rmw, l’aqualand ha il suo posto a pieno diritto, orgoglioso di averlo, (anche se è il sei viti 😄) -
.
Complimenti innanzitutto, possedendo il 6 cifre, devo dirti però che a vederli vicino, molto meglio il 5 cifre, tu hai fatto bene, nel dubbio, meglio entrambi 😆 -
.E scusate, portarlo in boutique ufficiale? Non fanno lavori eccellenti dato che lo spediscono alla casa madre?
Io ho mandato il mio in casa madre e fra non molto dovrebbe ritornarmi, come feedback fino a ora positivo, risposto subito alle mail, (prima di inviarlo ne abbiamo scambiate parecchie) sempre molto gentile e pazienti nel rispondere ai miei quesiti, servizio pick-up preciso e puntuale con corriere armato venuto a ritirarlo direttamente a casa, il preventivo non so se posso metterlo, ma è scritto sul sito ufficiale e a mio avviso non è neanche caro, fino a ora non ho pagato nulla e aggiungo nel preventivo da me accettato, non vi è traccia dei costi spedizione (forse compresi nella revisione?)
Sarei curioso di sapere i costi sostenuti dall’opener, per fare un confronto, calcolando anche che rientrando dalla casa madre si usufruiscono di due anni di garanzia, sulla bontà della lucidatura, posterò foto appena avrò l’orologio indietro -
.
Certamente un valore aggiunto è che te lo ha regalato tuo nonno e questo a parer mio vale molto
Posts written by kiriacoss |
Instagram
Facebook
YouTube
Iscritti