Le cose non stanno così, in un gran numero di casi come quello presentato, l'esecuzione del nuovo asse è l'unica soluzione corretta.
Sai quanto errori hai introdotto con la ricostruzione dell'asse? Per quanto in questo caso fosse più semplice perchè montato solo per interferenza e senza ribaditura, anche la semplice estrazione e successivo rimontaggio porta ad errori di posizione che si sommano a quelli introdotti dall'intera ricostruzione.
Inoltre non hai spiegato come mai qualcuno ha tentato di forarlo da entrambi i lati...
Grazie, non vi è una regola assoluta, è l'orologiaio caso per caso che stabilisce quale sia la tecnica più adatta al caso, e nel nostro la ricostruzione ex novo era la soluzione migliore. Esempio, con un riporto, che comunque facciamo talvolta, ci si potrebbe ritrovare con un perno originale che ha lavorato per cinquant'anni ed un perno innestato di fatto nuovo, fatto che potrebbe creare non pochi problemi di marcia.
In quel caso nessuno ci vieta di rifare anche il perno usurato, non necessariamente deve essere rotto.
Mentre invece per quanto non esista una regola, esiste una logica procedurale volta al mantenimento ed alla salvaguardia di tutte le caratteristiche originali dell'asse bilanciere, prima fra tutte la corretta equilibratura che è ben più significativa di una perdita di ampiezza dovuta ad un perno usurato!
La cosa migliore sarebbe riportare i perni, come sembra qualcuno abbia tentato di fare, ma non è così semplice e scontato. Comunque hai fatto un buon lavoro, ovviamente i perni sono da accorciare...
Grazie a tutti per l'interessamento, in effetti gli interventi da fare, in questo caso sono tanti e riguardano, oltra la pulizia accurata di tutto, anche il ripristino delle valvole del soffietto, l'allineamento e registro di tutte le leve, in quanto non si chiudeva correttamente e la ricostruzione di una molla a filo... Oltre a questo è stato necessario ridare la giusta forma ai perno della vite senza fine che non si avviava autonomamente.
Condivido con voi questo bellissimo e non troppo comune automa Tabacchiera con uccellino dei primi del 900. La cassa in questa tipologia di automi era sempre molto curata, con intarsi e smalti di varia natura, erano oggetti di alto pregio e in genere tutti lavorati a mano, infatti molti componenti sono abbastanza grezzi nelle loro finiture, segno evidente che la lavorazione non era di serie!
Il problema di questo era che non funzionava più un po per via dellì'età, un po perchè ci avevano messo mano persone non del tutto competenti che come al solito fanno più danni che altro...
cominciamo quindi con le prime fasi dello smontaggio...
Forse volevano trasformalo in un Detent con spirale cilindrica...|
Spero solo per te, che tu l'abbia pagato molto poco, anche perchè si tratta di un movimento estremamente economico! Qualcosa di simile l'avevo visto negli orologi con Topolino...