Non é come scrivi. Tanto che il rosa era stato giudicato ristampato da più persone. Il quadrante, invece, dell’esemplare di meeting art, nasceva Argentè a due toni.

Giusto, non c'avevo pensato.

Beh si, è un pensiero generalista di chi ha notato che l'azienda è stata rilevata dai dipendenti, e lavora

Infatti non correranno dietro proprio a nulla, figuriamoci.

Meglio correre dietro al nuovo modello di Suv o l'ultima Porsche, quelle si che sono soddisfazioni

esatto! ma anche lo stesso Vacchi... ha semplicemente detto io non sono in grado di gestire l'azienda, lo lascio fare ad altri!


poi certo ci sarebbero decine e decine di casi!

ad esempio nel mondo del vino, alcune nuove generazioni hanno venduto la cantina di famiglia guadagnano decine di milioni di euro, magari rimanendo anche all'interno dell'azienda...

hanno fatto bene? hanno fatto male? boh io non riesco a dirgli avete fatto male ad incassare 100 milioni e godervi la vita!!!!

Certo...ma le doti imprenditoriali le impari e te le tramandano, o almeno ci provano... Sta in te decidere se fare poi tesoro degli insegnamenti o fregartene e fare il pappone...quelli che poi lo fanno spudoratamente su social o in tv senza ritegno mi fanno proprio schifo...
Per fortuna non sono tutti uguali e c'é chi agisce per loro

si ma non è detto che i figli abbiano le stesse doti imprenditoriali dei genitori...

cioè è meglio prendere un'azienda con dentro centinaia di lavoratori e mandarla a gambe all'aria, oppure uscirne fuori e farla gestire da altri più competenti?

Quantomeno per onorare che si é smazzato prima di loro rendendo grande il made in italy invece di sputtanarsi gli averi e far rivoltare i parenti storici nella tomba. Bello vivere di rendita ma bisogna anche chiedersi perché ho avuto tanta fortuna e se é il caso di rendere grazie in qualche modo

Assolutamente vero ma mi sento di quotare anche l'utente Arime...
La nuova generazione "non è proprio in grado"...i motivi sono legati al nuovo tipo di società che tutti abbiamo sotto agli occhi...questi non si rendono conto del tesoro che hanno...o avevano...tra le mani...
Piuttosto che mantenere salde le tradizioni e governare un azienda di famiglia, meglio cazzeggiare di rendita....in italia gli esempi ci sono di questi soggetti...

Intervengo di malavoglia perchè mi sembra che ogni post aumenti i malintesi.


1) il quadrante è bello, pressoché unico perciò rarissimo e indubbiamente originale

2) fa sicuramente parte del progetto Omega per la Limited Edition From Moon to ...

3) per alcuni appassionati/collezionisti, di orologi (sottolineo orologi) a differenza degli Speedmaster Racing dial, Soleil, Radial dial, Soyuz ... è un quadrante.

Voglio dire, non è uscito da Bienne con la sua carrure, corona, ghiera, movimento e numero di seriale.
Qua sta la differenza per alcuni tra cui il sottoscritto.

Probabilmente per i non “vintagisti” è solo una sfumatura di poco conto e incomprensibile ma per altri, un quadrante, a cui si deve assemblare le restanti parti prendendole da un altro orologio, rimane un oggetto di minore interesse pur sempre bello, unico e particolare.

Un saluto

Complimenti Andrea!
Per me tanta roba! :-)
Mi riallaccio agli ultimi commenti e credo che sia davvero eccezionale avere un pezzo (in questo caso Moon to Mars) da portare con quadrante prototipo.. Si puó definire un custom? Forse. Ma é un quadrante originale specificamente fatto e montato in prova su uno speed in Omega. Non si puó a mio parere sminuirne l'interesse.
Poi Andrea capisco cosa intendi quando definisci un racing un semplice 145012 ma stiamo parlando comunque di orologi rari {non unici come il tuo} ma comunque meno di 20 esemplari noti.
In conclusione, imho, i quadranti su qualsiasi orologio ne determinano la rarità e particolarità e qui stiamo vedendone 1 (di due noti).
Credo sia un privilegio per me poter ammirare pezzi così.
Ancora complimenti Andrea e complimenti O&P per avere forumisti con ancora voglia di condividere delle vere rarità.

Ma vuoi mettere con un APH?