Orologi e Passioni

Posts written by mvnap

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    Come scrivevo le scelte estetiche sono sempre di apprezzamento personale, specie in questo caso, ove la ricerca è prima tecnica, poi estetica.
    Il paragone con le supercar è legato all’approccio, all’uso di materiali e soluzioni tecniche esclusivi e senza limiti, ove ogni grammo risparmiato comporta uno studio lungo e faticoso.
    E anche ai costi, altissimi, che ne conseguono.

    Il carbonio in foto rende male a mio avviso (e per qualsiasi orologio), questo penalizza un po’.
    22 grammi di tourbillon al polso però sono una esperienza unica.
    Il wr100 che dicevo era un dato ipotetico, reso possibile senza le viti (che a pezzo finito ci sono!), solo per la rigidità strutturale del carbonio utilizzato…

    La cassa del Tempesta in ceramica bianca (l’ho vista non ancora montata) dal vivo è impressionante per qualità, come lo è la lunetta tempestata di pietre. Anche a me non piace proprio esteticamente quella configurazione, ma in realtà a quanto ho capito c’è una buona possibilità di personalizzazione.
    Tempesta, che pesa di più e ha soluzioni meno estreme, dal vivo fa la sua figura.

    Poi de gustibus… io non comprerò mai un orologio del genere, fuori da qualsiasi mia possibilità…ma credo sia giusto che un forum di appassionati possa ragionare su prodotti estremi come questi
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    Ro-Ni è il frutto visibile della passione di Nicola Rosa, che ho avuto il piacere di conoscere con Andrea (Tessio) in una serata di qualche tempo fa.
    Nicola è una persona squisita, davvero competente e appassionato delle sue idee e del suo prodotto, che ha pensato e pensa senza alcun limite, badando alle prestazioni, sul modello delle corse professionistiche.
    Materiali di altissimo livello, attenzione certosina ai particolari, tantissima attività manuale qualificata, non si spiega altrimenti la produzione di orologi studiati con la galleria del vento e dalle caratteristiche estreme (tourbillon, wr 100 m anche senza le viti per la torsione strutturale del carbonio, 22 gr (se non erro) di peso complessivo dell’orologio compreso cinturino in tessuto).
    Certo, sono prodotti esclusivi (tutti, anche il più ‘semplice’ Tempesta) e necessariamente molto costosi, sogni tecnici per molti appassionati e le scelte estetiche possono non piacere a tutti.
    Ma è bello sapere che esistano orologi così veraci e così ben pensati, ove il focus è sul prodotto e non sul marketing…
    Il paragone è con le super car, fuoriserie destinate a pochi appassionati di altissimo profilo, irraggiungibili per i comuni mortali (ego quorum).

    Edited by mvnap - 17/8/2023, 20:09
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    Perché no, orologio sbarazzino, comodissimo, iconico e versatile. Hai fatto bene. Complimenti
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    viene in mente questo
    https://nomos-glashuette.com/it/club/club-...matik-polar-747
    nel budget, manifattura, misura ecc.

    alternativa più modelli in casa Longines

    l'importante è guardarsi intorno, farsi un'idea del gusto e dell'uso, anche provando vari modelli, per comprare poi qualcosa che dia una gratificazione
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    Probabilmente un qualsiasi Richard Mille.

    Nel caso avessero più coraggio...

    MB&F EVO
    Romain Gauthier C
    Journe CENTIGRAPHE SPORT ALUMINIUM
    RONI Superleggero
    o più banalmente
    Panerai Submersible Carbotech
    o un Audemars Piguet Offshore
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    ispirazione direi innegabile (quasi una caduta di stile, da chi sta cercando da anni di crescere con l'idea di presentare prodotti innovativi, vedi Bel Canto); homage è però un concetto diverso, che non mi pare sia qui applicabile.
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    CITAZIONE (Ilpresidente78 @ 1/6/2023, 10:45) 
    Il mio preferito tra le 3 versioni

    44312AC7-828F-40FA-B0C3-994D540199B8

    accostamento raffinato, bella idea e numero ridottissimo. davvero un bel pezzo.
    Tra i tre però il red lo trovo più sfizioso, ma sono di parte...
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    Ecco il mio, in versione cocco
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    non acquistare il bracciale, orologio che diventa pesante
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    in acciaio e con un altro nome avrebbero avuto forse avuto una logica, come calatrava proprio non se ne sentiva il bisogno... e il prezzo è sempre più l'emblema della deriva in cui ormai stiamo finendo.
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    Trovo il post iniziale garbato, ben scritto e totalmente condivisibile.
    La congiuntura listini sempre più alti, qualità non sempre correlata, tempi di attesa e affaristi per molti porterà alla disaffezione. Del resto nella vita comune l’orologio serve a poco. E i ragazzi non mi sembrano particolarmente interessati.
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    Fortunello!
    dovrai cambiare il brand in forchette & chiappette😂
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    Davvero strepitoso.
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    Soluzioni progettuali e finiture del Santos (cassa, bracciale, cinturino, vetro, fondello) sono di qualità evidentemente elevata e coerente con la fascia di riferimento (per quanto i prezzi attuali siano in generale troppo, troppo elevati).
    Quando ho mostrato lo sgancio rapido del Santos ai responsabili italiani di Parmigiani ad un evento sono rimasti colpiti dalla qualità….
    Il movimento basico di manifattura è certamente una scelta furba (magari non così apprezzabile) e di economia di scala.
    Movimento che, per dimensioni, permette comunque di avere una cassa sottile e una data al posto giusto (anche per la forma della cassa, va detto) e che fa il suo, anche per precisione e efficienza.
    Nel primo post si è affermato che i materiali erano scadenti, poi lo stesso opener ha meglio argomentato, fino ad attivare a riconoscere che il difetto riscontrato ad un ruotismo (che aveva determinato l’invio in laboratorio e che non era peraltro stato particolarmente chiarito nel post) probabilmente era dovuto ad un colpo, che avrebbe interferito anche con calibri diversi.
    Scrivere che il Santos sia solo iconico, senza sostanza, mi sembra quindi per lo meno inesatto.
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    siamo OT ma anche il Reverso ormai ha un rapporto q/p non più sensato, purtroppo
3029 replies since 10/8/2011
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