Senza immunità di gregge ci devono per forza essere limitazioni per evitare contagi massivi con massivi ricoveri. Saranno comunque calcoli che farà chi di dovere: sicuramente ci sarà un allentamento della pressione, se si vaccinassero la grande maggioranza dei soggetti fragoline e gli operatori sanitari.

Lungi da me voler difendere Soeranza e Arcuri e hai ragione al 100% che serve maggiore attenzione in cosa si comunica e come.

Allo stesso tempo però (purtroppo o per fortuna) Cina e Australia non sono paragonabili all’Europa

“Tranne noi” immagino che si riferisca a tutta Europa.

Inoltre, essendo AstraZeneca-GSK due aziende UK, sospetto che avranno problemi anche loro e su US lèggevo poco tempo fa che hanno poche dosi.

Allo stesso tempo se è vero che possiamo vaccinare 17milioni dj persone non mi sembra poco (1/3 della popolazione non è banale)

Poi possiamo entrare nel merito del vaccino di AZ. I comunicati stampa dicevano una cosa ma ora i dati ne dicono un’altra. A chi vogliamo dare la colpa?

Detto questo chi si è illuso di risolvere tutto nei primi 3 mesi del 2021 si è, appunto, illuso.
Più e più volte è stato ripetuto che ne usciremo tra fine 2021 e 2022.
Quindi si, ci saranno restrizioni anche nel 2021, questo indipendentemente da quante dosi avremo.

Vaccini cannati ce ne sono e non sono nemmeno arrivati in Fase 3.

I ritardi di AstraZeneca derivano da dati poco chiari e una scarsa efficacia rispetto a Pfizer e Moderna.
Questo però può accadere e qui nessuno può farci nulla. Purtroppo.

MI chiedo: com'è possibile che la Pfizer renda oggi disponibile un vaccino ed Astra Zeneca slitti al 2022? Inoltre Sanofi incorpora Pasteur, perchè Settembre 2021?

Sicuramente, nel grande e nel piccolo. I più stupidi o ignoranti, nonché quelli con un grado più elevato di paranoia, crederanno alle stupidaggini più palesi (il 5g, i microchip che comandano le persone come robot ed altre cose che sembrerebbero ridicole anche in un film di serie z). Le diffonderanno un po' per autostima (sentendosi più svegli di quello che il mondo esterno gli suggerirebbe nella vita quotidiana), un po' per sentirsi utili (se ci credono, avvisano anche gli altri del pericolo percepito), un po' perché nel 2020 a quanto pare "nel dubbio è meglio comunque condividere" qualunque cosa (si è dimenticato il detto "meglio tacere e dare l'impressione di essere stupidi, che parlare e togliere ogni dubbio").

Il fenomeno però è preoccupante. Ne parlavo pochi giorni fa con i miei colleghi in ospedale, se i complottisti possono essere definiti o meno psicotici, se è definibile delirio: normalmente, se in pronto soccorso il paziente parla di microchip, di controllo a distanza ed altre tematiche così assurde, molto probabilmente si finiva in TSO perché il distacco dalla realtà era palese, il delirio poteva essere definito bizzarro. Oggi invece, nel 2020, ci sono queste bizzarre credenze che spesso sono culturalmente condivise: basta andare a vedere i commenti su facebook nelle notizie di qualsiasi quotidiano : sono più i commenti complottisti/negazionisti di quelli più realisti, anche senza arrivare agli estremi del 5g e dei microchip, ma comunque parlano di complotti politici e sanitari, di situazione ingigantita ad arte per controllarci ecc. E quando una cosa strana diventa tanto diffusa, vuol dire che c'è da rivedere la psicopatologia. Quando diventa una credenza culturalmente condivisa, esce al di fuori dal discorso del delirio, della patologia in senso stretto. Pur rimanendo un'assurdità.
È palese che qualcosa sia sfuggito di mano. Decenni fa siamo arrivati sulla luna, abbiamo piegato al nostro servizio il tempo e lo spazio, rendendo velocissimi gli spostamenti e le comunicazioni, abbiamo sconfitto malattie che fino a poco fa rendevano la vita media brevissima. E oggi, 2020, ci troviamo a dover spiegare che la luna esiste, che la terra non è piatta, che i vaccini non causano autismo, che il 5G (onda non ionizzante che si pone tra lo spettro delle radiofrequenze e quello delle microonde, entrambe ampiamente utilizzate da decenni) non ci può comandare i movimenti come fossimo una macchinina per bambini, né possono attivare fantomatici microchip iniettabili dalle magiche proprietà. É davvero palese che qualcosa sia andato storto.

Questo è un video che spiega in modo immediato ed ironico il perché alcuni personaggi attecchiscono col complottismo. In sintesi, la parte più geniale è quando dice "vi mostrerò ragionamenti intuitivi che anche chi non ha studiato potrà comprendere e li sosterrò con calcoli complicati che chi non ha studiato non potrà comprendere".
www.youtube.com/watch?v=7kWqG7GHgIM

Internet fa da aggregante: un tempo, questi tizi non avevano alcuna visibilità: nel campo scientifico era palese che dicessero stupidaggini e contemporaneamente non avevano modo di trovare supporters nella popolazione generale che non si occupava di argomenti scientifici. Con internet, invece, si è bypassato ogni controllo a garanzia dell'informazione: qualunque cosa arriva all'orecchio di chiunque, il quale è libero di abboccarci e condividere, amplificando la voce. E così le voci più rumorose sono quelle che vengono dalla maggior parte della gente, non quelle delle poche persone che sanno di cosa parlano (e che spesso hanno meno tempo libero da perdere dei complottisti di professione).

Galimberti pochi giorni fa ha scritto un messaggino provocatorio ma completamente sbagliato. "il negazionismo è una forma di delirio e coi pazzi é difficile dialogare".
www.tpi.it/cronaca/covid-galimbert...20201113698566/

In relata non è vero che è una forma di delirio e non è nemmeno vero che coi pazzi é difficile dialogare, fortunatamente, anzi.

Un mio amico e collega ha dato una definizione migliore, con annessa analisi che condivido completamente, sul fenomeno.

"Il negazionismo non è altro che fanatismo. Una modalità semplicistica e concretica di rappresentare la realtà che trova radici in una sub-cultura condivisa da un gruppo di persone omologate . Non è delirio né paranoia né psicosi. Lascio ad antropologi e sociologi la lettura di ciò che sta avvenendo oggi in termini di negazione collettiva di ciò che è evidente. Ciò che invece mi colpisce è il palese "vantaggio" implicito del fanatismo/negazionismo. Non è mai colpa di chi aderisce all'idea fanatica, è sempre responsabilità di qualcun' altro, è sempre un esercitare diffidenza rispetto al diverso sia esso più istruito, più nero o più o meno religioso o ancora con preferenze sessuali diverse. Bene, da questo punto di vista è evidente che tratti paranoicali possano favorire l'adesione fanatica"

Io non ci vedo niente di interessante da analizzare

2 minuti di notorietà?
Tu sei qui a riportare questa roba.

Tutte fesserie, qualcuno le scrive, tanti abboccano , molti le condividono e diventano virali..
Ti rispondo con una immagine..