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| ma che ammortamenti? per 4 fanali e 2 paraurti?
la meccanica e gli schermini degli interni saranno in comune con altri 4 marchi che hanno. basta rialzarla un attimo e aggiungere due prese d'aria e ci si mette anche il marchio jeep 
quindi avranno 1 marchio solo elettrico e poi altri 4 marchi che vendono la stessa identica auto ibrida, anzi dovranno tenersi pure il semplice benzina perchè il mercato continua a comprarli.
tanto fuori dall'italia lancia ormai è sparita. metteranno la produzione a mirafiori, facendosi pagare per mantenerlo aperto a produrre auto elettriche grazie a contributi europei per salvare il pianeta.
sposteranno avanti la scadenza per continuare a sussidiare i gruppi europei. |
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| oddio secondo me son questioni che non hanno nulla di nuovo. negli anni '30 del secolo scorso l'industria automobilistica si ristrutturò, con le acquisizioni nacquero i primi gruppi.
già negli anni '50 sul mercato americano c'erano i famosi "big 3", i vari problemi di gestione è tutta roba già vista e nota. in europa ci fu il famoso disastro dei marchi inglesi, oggi è il gruppo volkswagen ad avere tanti marchi.
se non riesci a differenziare il tuo prodotto è perchè:
-non sei capace o non hai abbastanza risorse
-non trovi la nicchia di mercato giusta
-non riesci a raggiungere il mercato
i cinesi anche per via delle partnership già anni fa sono arrivati con vetture che iniziavano a dare fastidio, non in europa ma in altri paesi. a livello globale poi sia PSA che fiat hanno perso quote sui alcuni dei mercati dove avevano il monopolio e non sono stati capaci di entrare sui nuovi.
chi vuole fare volumi sui mercati porta prodotti che si adattano a ciascuno, cioè toyota ha le ibride in europa e poi i fuoristrada per l'australia, la corolla in pakistan ecc... idem suzuki, GM, volkswagen e gli altri
i cinesi dopo dr ora stanno facendo prodotti un pò più mirati al mercato europeo, di mg ora ne vedo diverse. secondo me se il gruppo stellantis non riesce neppure a differenziarsi sul proprio mercato interno allora a me vengono dubbi sulla capacità di competere.
cioè in italia renault è stata in grado di portare al successo il marchio dacia. come fa stellantis a non essere in grado di utilizzare con lo stesso successo il marchio fiat? volendo partire da 0 può utilizzare autobianchi o simca o chessò io... |
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| oddio, se i mezzi di prima linea sono allo stesso livello degli autocarri impiegati per gli spostamenti ordinari che si vedono in giro, io temo che già sarebbe problematico organizzare il concentramento per iniziarla l'offensiva!
poi con il numero chiuso delle licenze non si potrebbe neppure emulare l'impresa dei francesi che requisirono tutti i taxi di parigi  |
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| oddio son forze armate che non vincono praticamente niente da tipo il 1990, negli ultimi anni le operazioni militari non riescono a fermare 100.000 disperati con lo ak47. i carretti che han fornito al mondo non hanno neppure fatto in tempo ad arrivare sul campo di battaglia.
se poi si parla di confronti con eserciti moderni ed attrezzati la NATO penso non abbia mai affrontato alcun conflitto per fortuna. |
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| assurdo questo fatto.
in olanda seguo sempre perchè hanno tanta varietà, non ho mai concluso perchè prezzando il trasporto ci sono sempre state altre offerte superiori. però ultimamente un paio di robe strane le ho valutate seriamente e non ho mai considerato difficoltà simili.
non mi sembra affatto normale si possano nascondere dietro a qualche scusa generica. |
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| ma dai... le forniture militari europee hanno rimediato una figura barbina in ukraina, probabilmente son tanto obsolete che i leader occidentali son disposti a correre il rischio che vengano rivendute sui mercati di mezzo mondo.
se lo stato è quello che appare dai risultati delle offensive allora lo scenario più credibile è quello opposto. sarebbe zelenski che potrebbe fare dietrofront e marciare su berlino |
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| CITAZIONE (gigetto @ 16/2/2024, 11:16) Faccio un pò di focus sul prodotto. La 75 oltre il mirabolante 2,0 Twin Spark motorone e non solo su 75 montato verso il pensionamento della vettura usciva anche con un bel millesei e un milleotto turbo. Tolta la "pericolosa" versione più sportiva ...............iare olio come idrovore.....almeno io ho due esempi di questi e quindi è la mia statistica....e le carrozzerie? Voi non ricordate i peugiottoni e le Renault di quell'epoca, turbo o non turbo, sedici valvole o meno....
L'industria Italiana era al passo in tutto, Marchionne ridiede importanza alla qualità tanto che le ultime Fiat erano certamente meglio delle millennials....vedremo ora con PSA.
oddio erano al passo perchè risparmiavano ed avevano un vantaggio di prezzo, dopo aver raggiunto la leadership per volumi iniziarono il crollo. nella fascia alta poi ciao!
marchionne diede tanta importanza allo sviluppo che praticamente azzeccò 2 robe: la 500 ed il 1.3 diesel....
di 75 con i v6 e turbo ne han fatte poche. quelle che si vedevano ingiro invece erano esteticamente vecchie, avevano prezzi simili a quelli delle vetture compatte sportive che andavano di moda allora come la opel kadet gs o la renault 11 turbo. la 75 rispetto ad esse era più pigra ma di impostazione turistica. d'altra parte le berline "sportive" della concorrenza erano molto più care quindi alfa aveva una sua legittima fetta di mercato.
però con gli anni 90 arrivarono pure i giapponesi e la alfa 75 secondo me sparì, io di catalitiche ho visto solo la 1.6. ormai pure la 2.0 non avrebbe avuto molta speranza con la nuova concorrenza. a prezzi superiori c'era la 405 mi16, la nuova bmw serie 3 e pure la thema... certo la 75 avresti potuto venderla come roba di nicchia.
la 33 è la alfasud ricarrozzata ma riuscita meglio rispetto alla operazione fatta sulla 75. migliorarono gli interni e il controllo qualità e diventò una macchinina niente male. io ricordo la 1.5 ti da 100cv con aria condizionata, piacevole da guidare ed abbastanza spaziosa, vivace, non mi dispiaceva.
però ovviamente quando poi escono sul mercato la opel astra, renault 19 ecc... si vede che è una generazione successiva di auto. design, dimensioni, scocche rinforzate per i crash test ecc... è la nuova direzione del mercato.
fiat era arrivata presto con il pianale tipo, la 33 probabilmente è già andata molto lunga, io stavo per comprarne una immatricolata ancora nel 1994. ma ormai sono tempi diversi, non puoi più fare una vettura di 4 metri da 850kg.
la 145 ha un design caratterizzato, gli interni con la plancia "scavata", la meccanica e sospensioni specifici ecc... secondo me rispetto alla 155 è una vettura messa meglio.
certo rispetto alla concorrenza probabilmente fu una occasione perduta ma quello per tutta l'industria auto italiana. |
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| | i caschi blu sono molto fotogenici nelle riprese dei telegiornali |
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| dai su le alfa dai '60 erano vetture abbastanza brillanti relativamente al prezzo accessibile ed è stato il loro punto di forza.
la 75 uscì che era praticamente già d'epoca. era un mercato ancora chiuso alla concorrenza dove le vetture medie non brillavano certo per prestazioni. da guidare mi sa che giusto la 2.0 avesse un minimo di motore, sennò era più divertente la fiat 131 con i sacchi di cemento nel baule. per dargli qualcosa importarono dagli USA le motorizzazioni più grosse visto che non le voleva nessuno.
la 155 era assettata certamente in modo più rigido con gomme più larghe, il motore più diffuso era ragionevolmente brillante anche se consumava come un aereo. per il tempo e il prezzo non era malvagia, certo come anche altri modelli il controllo qualità era un disastro. a me piaceva di più la 145/6 con il motore boxer come la 33 era meglio della 75.
secondo me era sempre questione di prezzo d'acquisto che dava successo ad alfa perchè negli '80 c'era già la ultima bmw serie 3 piccola che da guidare era finalmente divertente, però da noi quelle da 150-170cv costavano parecchio. il problema è che al tempo della 75 la concorrenza erano alcune vetture compatte turbo o la golf gti mentre la 155 si trovò pure i giapponesi.
provando a salire un gradino il fallimento è stato completo, prima la 159 e ora la giulia il mercato non le premia.
oggi come si fa a rilanciare la identità del marchio? il 1.6 è la versione 4 cilindri del 1.2, è montato su auto che pesano quanto il camioncino del muratore che va a svuotare le macerie, 45.000€. come si fa a farci una versione sportiveggiante, leggera ed economica?
ammesso che ci sia un piccolo mercato che le richieda.
Edited by MMA_Travelling81 - 16/2/2024, 10:54 |
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| ma il 1.2 dovrebbero averlo modificato, o in fase di modifica in seguito alle lamentele. mi pare ci sia un intervento di manutenzione in garanzia sul mercato spagnolo dopo cause legali o minacce.
se lo modificano dovrebbe rimanere in listino qualche anno magari anche fino al famoso 100% elettrico.
comunque la piattaforma è quella, sembra praticamente una corsa con fanali ed interni diversi, i ricambi meccanici saranno perfettamente compatibili. anzi hai la y ibrida che sarà un modello raro. diverso discorso se questo motore non ti piace e ritieni che stiano cestinandolo per passare a qualcosa di migliore che sarà pronto soltanto l'anno prossimo.
allora la corsa/208 avrà il motore nuovo. però in questo scenario sinceramente io non so quanto mi fiderei di questo eventuale motore progettato in fretta e furia, forse meglio andare su un altro costruttore.
comunque io una volta ad un raduno di auto parlai con un signore che mi ha spiegato che le vere ford sono quelle fatte prima del 1949. a proposito di identità. |
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| oddio, l'interesse dei paesi "donatori" è proprio quello di non avere una negoziazione. non penso che sull'argomento ci sia bisogno di fidarci delle parole di putin. a parte la propaganda pro-guerra dei nostri media e politici mi pare che le azioni siano state abbastanza trasparenti.
la controffensiva ucraina ha ricevuto più like che una competizione olimpionica.
cioè se tu devi maneggiare i 10€ di diritti di segreteria per un comune di 3.000 abitanti ti vengono a fare le pulci, invece carri armati, missili e bombe per miliardi si possono distribuire ingiro per il mondo come caramelle. |
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| CITAZIONE (Arime @ 14/2/2024, 14:55) Hai ragione
Ho ricominciato anche io a vedere ragazzi con motorini ( anche se più fuoristrada o motard di piccola cilindrata ) e nelle fiere si vedono moltissimi giovani
E mi fa piacere
sì qualcosa sulle 2 ruote si vede, qualcuno tira fuori le vecchie enduro anni '80. comunque rispetto a quando ero ragazzetto io mi sa che i mezzi sono 1/10. non ci capisco nulla di moto ma mi sembra che pure loro siano abbastanza cambiate, cioè ora ingiro si vedono le bmw tanto larghe che rimangono bloccate nel traffico e le harley davidson che ormai hanno di serie il dosatore per le pillole della pressione dato che la clientela ha mediamente 68 anni. anche alle fiere c'è gente, c'è sempre stata, non è statistica. neppure il fatto che servano 8.000€ per comprare un maggiolino secondo me è segno di interesse.
secondo me il tizio che fa l'esperto alla fiera guardando la alfetta del 1956 poi si compra il jeep renegade
CITAZIONE (nicoforno @ 14/2/2024, 21:47) La linea é praticamente quella della Corsa e 208
Dopo il video sono andato in garage a dare un occhio alla mia corsa: stesso taglio portiera, stesse plastiche, il baule é completamente identico anche nella bocca, l'impostazione degli spazi é identica e altro
Mi sarei aspettato un po' di più da Lancia che si vuole lanciare nel premium... Capisco che la piattaforma é quella...
Tenendo conto che nel 2021 corsa pagata 18k full optional nuova, per questa la ibrida allestita uguale te ne chiederanno 26...
ci hanno messo una striscia con la scritta lancia a caratteri cubitali, secondo me basta a spingere il listino di altri 1.000€! |
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| CITAZIONE (Andreax89 @ 14/2/2024, 12:07) Intervista di 2h, con pippotto storico di 40 minuti, per dirci che per lui l'Ucraina non esiste, loro sono russi punto.
E ci crede davvero. L'aveva già detto anni fa, per lui la cosa più grave del 20esimo secolo é la caduta dell'URSS. Se qualcuno va a proporgli di tornare a quel periodo, lui accetta subito.
La sua visione è questa, non gli interessa niente, Putin vuole che la Russia eserciti la sua influenza su tutti gli staterelli, con qualsiasi metodo, che erano parte dell'unione sovietica.
boh veramente mi pare abbia detto il contrario.
poi oddio giusto anche sentirsi il suo pippone storico dal momento che ci siamo sorbiti quotidianamente i pipponi di nostri politici e giornalisti ignoranti come caproni.
non capisco perchè la sua sia propaganda mentre i talk show debbano essere considerati informazione. |
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| intervista abbastanza poco interessante mi pare. poco di nuovo sulla questione ucraina e putin abbastanza abbottonato. secondo me è stato utile ad entrambi per sfruttare la popolarità di giornalista "scomodo" di carlson ed aumentarne la visibilità, e d'altra parte per portare l'opinione di putin ad un pubblico più ampio.
interessante che proprio nelle stesse ore, mentre i cittadini guardavano il superbawl ingozzandosi sul divano son stati approvati altri miliardi da spendere nelle guerre in ucraina e in palestina
interessante che faccia scalpore una intervista del genere piuttosto che ore ed ore di baggianate diffuse in campagna elettorale |
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| scusate ma queste discussioni a me fanno tenerezza.
andate davanti ad una università e chiedete a 1000 ragazzi cosa ne pensano, secondo me forse 10 vi danno corda e 1 magari ha una opinione.
parecchi anni fa passai casualmente davanti al cantiere dove tiravano giù l'ultima palazzina del portello, della identità dei marchi alla proprietà interessa 0, a me pare più che evidente. cioè interessa quello che si può mettere dentro una pubblicità, oppure per trovare nomi casuali presi dallo stradario.
abarth elettriche, fiat 600 a 30.000€, lancia y presa dalla catena di montaggio opel.... secondo me c'è più identità tra i detersivi per bucato!
probabilmente hanno ragione loro perchè in tutto il mondo si vede la mustang elettrica, il marchio nissan senza fuoristrada, la mercedes classe A ecc....
il cliente cambia e si può posizionare diversamente il marchio come per mio nonno le auto americane erano il top della tecnologia, poi son arrivate le europee, per me il toyota land cruiser è il massimo. bon per i ragazzi di oggi sarà qualche suv ibrido senza guardare neppure il marchio perchè tanto le auto son ormai elettrodomestici, spesso fuori dalla portata del consumatore medio italiano. si prendono a noleggio come si prenderebbe una levigatrice per parquet
io non credo che siano tutti stupidi, lo scenario attuale è stato scelto. il fantasmagorico tentativo di "rilancio" aveva lo scopo di una fusione. se l'impegno fosse stato reale io penso che si sarebbe visto qualcosa di più, magari il risultato sarebbe stato il medesimo. avremmo visto dei modelli interessanti ma a costo di perdite economiche notevoli.
ad es bentley che pure ha perso molto fascino, mi pare sia un peso per volkswagen però penso che faccia numeri superiori a maserati. |
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3361 replies since 28/10/2011
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