Orologi e Passioni

Posts written by PLOCK33

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    Bellissimo Roberto!
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    Favoloso!!!
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    Carissimi,

    oggi ho capito che la bellezza della passione che ci contraddistingue sta nei rapporti e nelle amicizie che ti da l'occasione di creare e rinsaldare.

    Il nostro Jat ha letto il post e, forte della sua enorme conoscenza in materia, mi ha dato la sua disponibilità a correggere le inesattezze che ho riportato nel mio messaggio di apertura nonchè ad approfondire le questioni irrisolte di questa referenza (le T sul quadrante, le varie configurazioni del quadrante, big t no big t ecc ecc).

    Insomma, c'è il rischio che da questo post esca fuori qualcosa di molto bello, di cui già in anticipo ringrazio Roberto.

    Stay tuned!
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    Piccolo aggiornamento, visto che mi son dimenticato di mettere forse la cosa più importante per chiudere il cerchio su questo pezzo, il Certificato Omega:

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    Preciso poi che ho chiesto in stanza Vintage informazioni sulla nascita del BIGT (https://orologi.forumfree.it/?t=73680235) vediamo se riusciamo a scoprire se è nato prima l'uovo o la gallina......

    Ciao!
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    Carissimi,

    ciao a tutti.

    A seguito di un mio post in stanza militare sul SM300 165.024 W10, ho riesumato anche i disegni del MOD per le specifiche tecniche (https://orologi.forumfree.it/?t=73673638).

    Queste specifiche tecniche riportavano anche il quadrante con l'indice a ore 12 "grosso" trinagolare e in materiale luminescente e quindi il cd big triangle.

    A questo punto nasce la mia domanda: Omega lancia sul mercato il BigT dopo aver ricevuto le richieste dal MOD inglese? oppure è il MOD inglese che mutua la richiesta del quadrante dal quadrante big T rinvenuto dal mercato?

    Mi rendo conto che è una questione di lana caprima alla stregua del " è nato prima l'uovo o la gallina", ma se ad esempio avessimo dei BIGT prima del 1965, potremmo pensare che il MOD ha calibrato le sue richieste su un orologio civile.

    Grazie a tutti per l'aiuto e l'attenzione.

    Ciao,

    maurizio
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    @Recon59 giusto, ma consideriamo che in quel disegno si parla di corona a vite, mentre sappiamo che i primi 300 avevano le corone a pressione....

    In ogni caso devo approfondire se il bigT è arrivato prima o dopo il sm300 militare.....
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    Grazie a tutti per i complimenti, anche quelli esagerati (@gensiulia, caffè pagato).

    Come dicevo, ecco qui un doverso addendum per meglio inquadrare l'oggetto del topic.

    Qui un vecchio post di O&P: https://orologi.forumfree.it/?t=39928928

    Sempre nei meandri di O&P ho trovato questo altro post, ove viene sviscerato l'argomento delle T sui quadranti:

    https://orologi.forumfree.it/?t=35727640&st=60

    Ecco le foto dei disegni delle specifiche tecniche dell'orologio che posto di seguito:

    Schermata%202017-02-14%20alle%2012.43.16_zpswlp4rriw

    (questa foto mi ha sempre fatto nascere questa domanda: il MOD inglese richiedeva un quadrante big T perchè aveva già visto i BIG T 300 Omega civili, oppure Omega inizia la produzione del BIG T civili dopo la commessa inglese? a mia memoria le due cose dovrebbero essere contemporanee (1967 circa) ma non ne sono certo.....)

    Per rimanere in ambito "fondelli" ecco qui una foto a mio avviso fenomenale di un esemplare molto "vecchio" (notate il numerto di matricola contenuto nella prima decina di assegnazioni); anche qui incisione della A, ma lo stato generale dell'orologio mi fa impazzire.......giudicate voi. Non sarebbe il sogno di qualsiasi collezionista di militari rinvenire un pezzo così? magari all'esito di un incanto pubblico?

    Foto%20early%20sm%20300_zpsh9b0dvct

    Per finire la carrellata di link e rimandi, ecco qui una piccola rassegna si post su forum stranieri specializzati; ovviamenti quelli inglesi sono delle fonti di informazioni di prima mano, molto interessanti, anche se (come in molti altri ambiti della nostra passione) gli inglesi stessi hanno acquisito molte (moltissime informazioni) dagli studiosi di casa nostra:

    www.mwrforum.net/forums/showthread....-300-s-W10-0552

    www.mwrforum.net/forums/showthread....r-at-UK-Auction

    http://forum.tz-uk.com/showthread.php?1548...0-Seamaster-300

    Io ad oggi ho condiviso quello che ho sottomano, sotto a chi tocca, gli argomenti non mancano.

    Edited by PLOCK33 - 16/2/2017, 15:28
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    Carissimi,

    mi permetto di portare alla Vs attenzione un orologio di per sé famosissimo e conosciutissimo, ma del quale ho visto manca un post “monotematico” in sezione Militari (il fatto che torni a postare qualcosa dopo che un simpatico moderatore mi ha caldamente consigliato di postare qualcosa, pena l’amputazione di entrambi i pollici è assolutamente casuale……..o causale LOL!).

    Vista l’enorme mole di materiale rinvenibile in rete su questa referenza questo post non vuole rappresentare una disamina esauriente del pezzo e delle sue assegnazioni, disamina assolutamente impossibile in un unico post oltre che per il fatto che non ne avrei neppure la capacità e le conoscenze.

    Per discutere di questo particolare pezzo e dedurne alcune informazioni sui diver Omega assegnati alle forze armati inglesi a partire dalla fine degli anni sessanta, ritengo utile partire da fondo, anzi più precisamente dal fondello.

    Ci troviamo di fronte ad un Omega Seamaster 300, referenza 165.024, il cui fondello è stato completamente levigato (eliminando l’ippocampo e le scritte usuali) prima di procedere all’incisione dei numeri che valuteremo di seguito (N.B. non tutti i SM300 militari subivano l’intervento di sterilizzazione del fondello prima delle incisioni e infatti ce ne sono di bellissimi con l’incisione bella profonda direttamente sull’ippocampo ancora ben visibile).
    Innanzitutto in alto vediamo la Broad Arrow, cioè l’antica indicazione della proprietà statale dell’oggetto sulla quale è incisa.
    Immediatamente sotto vediamo la sigla W10 dalla quale deduciamo che questo orologio era assegnato alla British Army; il Codice W10 è il Service Management Code – Codice amministrativo della Forza Armata dell’Esercito Reale – fonte: Galizia).
    L’altra grande “famiglia” di assegnazioni è quella dei sommozzatori della Marina Reale/Royal Navy, contraddistinto dal Codice 0552.
    Subito dopo il numero 6645 – 99-923-7697 è il NATO Stock Number, cioè il numero di catalogazione NATO, comune a tutti gli orologi dei paesi del blocco occidentale (credo che vi fosse una catalogazione NATO anche per tutte le altre forniture, ma non ne sono del tutto certo).
    Nell’ultima riga leggiamo il numero di matricola 1XX e l’anno di assegnazione, 1967.

    Prima però del numero di matricola vi è l’incisione della lettera A. Su questa sola lettera si potrebbero scrivere vari topic; per ora basti dire che questa incisione, successiva a quelle indicate prima (si noti infatti come l’incisione sia diversa e leggermente disassata rispetto al numero di matricola e l’anno) indica che in una data che non saprei indicare, questo orologio ha subito una modifica: è stato privato della corona a pressione di cui originariamente era dotato, visto che (ma guarda un po’?) dava problemi di impermeabilità e gli venne applicata una ben più efficace corona a vite.
    Alcuni SM300 non subirono questa sorte e sono stati trovati alcuni (pochissimi) esemplari senza la A, uno passato in asta poco tempo fa da Bonhams (www.bonhams.com/auctions/23512/lot/11/)
    In ogni modo, per approfondire questo argomento, leggete qui: www.newoldtime.it/default.aspx?g=posts&t=45 ove viene spiegato il tutto.

    Continuando dal retro, vediamo le anse saldate, altra caratteristica fondamentale di questi pezzi.

    Andando finalmente a vedere il fronte dell’orologio notiamo subito a ore 12, immediatamente sotto la scritta la T inscritta nel cerchio che sta a significare la presenza di Trizio sul quadrante e sulle sfere, quale materiale luminescente, tratto distintivo anche questo degli orologi militari, avente la medesima funzione di indicazione della “natura” del materiale luminescente/radioattivo che negli orologi più recenti è rappresentata dal 3H.

    Anche su queste T ci sarebbe molto da discutere; se ne sono viste varie “varianti”, T sottili (come questa nel pezzo di cui pubblico le foto) T “cicciotte”, quasi lattiginose, oppure non si sono viste affatto, cioè ci sono vari esempi di orologi sicuramente militari, senza la T sul quadrante.
    Si è cercato nel tempo di dare una spiegazione e una razionalità a queste diverse tipologie; ad esempio Marcello Pisani riteneva che le T “cicciotte” indicassero dei quadranti sostituiti, ma nel mio piccolissimo, non sono mai stato del tutto convinto di questa impostazione, atteso che anche in forza dei numeri dallo stesso indicati si parla di una equa ripartizione fra i quadranti con T sottili/cicciotte/senza T (33% ciascuno) e quindi mi piace più pensare che si tratti di forniture / configurazioni diverse e sostanzialmente omologabili, ma ovviamente questa è solo una mia valutazione e quindi del tutto opinabile, che vi riporto per completezza.

    Valutato, quindi il quadrante e le altre caratteristiche particolari di questo SM300, ritengo che si esaurisca il senso di questo post, con l’auspicio però che venga arricchito da altre foto e comparazioni.
    Io prometto che non appena avrò un poco più di tempo inserirò le foto che ho in archivio con esempi di incisioni diverse, quadranti ecc ecc.

    Mi si permetta poi un’ultima precisazione: il capitolo OMEGA SM 300 mica si esaurisce con i modelli anse a elica…… : www.newoldtime.it/default.aspx?g=posts&t=246

    Ringrazio Luca Garbati per le foto che ritengo bellissime, Jatucka per le informazioni che in questi anni mi ha trasmesso e Andrea Foffi per il resto ;).

    Ecco l’orologio e buona serata a tutti:

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    JAT_6805_zps8gapz00k

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    Edited by PLOCK33 - 16/2/2017, 16:48
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    CITAZIONE (Durden @ 19/1/2017, 01:02) 
    Non credo, queste porcate vengono fatte per mero guadagno.

    Fra un 16520 con o senza garanzia ci ballano almeno 4/5K, capisci bene che il "gioco" può valere la candela. Per i prima serie la differenza è ancora maggiore.

    Allora la cosa è veramente incomprensibile.........
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    CITAZIONE (Durden @ 19/1/2017, 00:28) 
    L'amarezza a mio avviso non è tanto per il livello raggiunto, che resta comunque basso, quanto per l'assurdità di rovinare orologi sani, probabilmente senza garanzia.

    Riscrivere un seriale equivale a distruggere una cassa.

    Dico la mia idea: non credo che la riscrittura dei seriali dipenda dalla volontà di accoppiare un orologio ad una garanzia, quanto la ben più impellente necessità di far sparire ogni traccia di quei seriali che magari identificano l'oggetto di un furto, rapina ecc ecc, non credete?
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    CITAZIONE (Giacomobiella @ 31/12/2016, 22:24)
    Fantastico!

    CITAZIONE (anto4971 @ 31/12/2016, 22:30)
    TOP !!! 👏👏👏

    CITAZIONE (kira101 @ 1/1/2017, 11:42)
    Complimenti sinceri

    Grazie :) e ancora Auguri!
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    Un augurio di un Felice Anno Nuovo per Tutta la famiglia di O&P, dove per me tutto è iniziato, con la polso un pezzo arrivato inaspettatamente da un SIgnore del forum che anche in questo frangente non si è smentito, Tanti Auguri Jat!

    6265 FAP "strappato :P " dal polso del pilota, con il suo quadrante very flat

    Per un 2017 ricco di soddifazioni, Auguri!




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    CITAZIONE (jatucka @ 29/12/2016, 14:55

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    uno dei più rari

    (IMG:<a href="http://i66.tinypic.com/2rdgk94.jpg)

    Carrellata da lacrime, meravigliosi..... sul questo fondello dell'IDF ci si potrebbe scrivere un libro........ma in Israele le chiavi oyster nn le mandavano? ;)
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    Buon sabato a tutti!

    MN oggi.....

    Foto courtesy M. Colombani
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    Buon pomeriggio e auguri @perpetual

    Sempre mk3
378 replies since 25/11/2011
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