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... direi che "chi di social ferisce, di social perisce"
... praticamente una vittima di sè stesso, dell'autoalimentarsi delle mode sui social ... il grottesco spettacolo della contemporaneità ... -
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L'accento che ai tempi fu messo sulla "sportività" dell'Oysterquartz nasceva semplicemente dall'esigenza di far comprendere al grande pubblico dei possibili acquirenti che un Rolex al quarzo era più robusto di un equivalente meccanico. Fine.
Per farlo entrare nelle teste i pubblicitari hanno fatto il loro lavoro.
L'Oysterquartz non ha nulla a che spartire con le serie "Professionali"; è un Rolex dalla linea particolare che può piacere o non piacere, dimenticato ed ignorato per anni ed oggi venuto alla ribalta per i soliti tristi ed un pò nauseanti motivi che tutti sappiamo. -
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Citizen = Aqualand
... 6 viti, ovviamente ... basta con sti rifacimenti ... -
Quale orologio con il movimento meglio rifinito? - Stime, Valutazioni, Tendenze di Mercato: Orologi Contemporanei.Non male a mio avviso anche il val 72 del chronoswiss kairos
Orologio particolare avuto tanti anni fa (anni 90)... e lo indossavo pure perchè ne avevo si e no una dozzina a quei tempi ... sicuramente un bell'oggetto, ben rifinito nell'insieme,con movimento molto curato e piuttosto raro ma mi ha stancato in tempi brevissimi e l'ho ceduto con un "bagno di sangue" annesso che mi colpì abbastanza (ero giovane ... ma chissene, sia chiaro !)
Da quel momento (ma anche in qualche altra circostanza simile) ho capito che il "rotellame interiore" è una cosa che poco mi commuove in un orologio, specie se si sta parlando di oggetti posteriori al 2000 (il vintage trovo abbia valenza diversa) ... d'altra parte mi esalto con il mio PAM 55 e il suo Unitas ... figuriamoci ... sono un grezzo.
Però questo topic è interessante comunque. -
Omega Vs Blancpain - Scelta tra i due crono - Stime, Valutazioni, Tendenze di Mercato: Orologi Contemporanei.
Tieni il Blancpain, è talmente ovvio : spiego il perchè :
Se cedi il Blancpain, cronografo di due o tre categorie superiore e di questo ne sono consapevoli e lo riconoscono anche i fans più accaniti (tra i quali il sottoscritto!!!), devi essere conscio che poi difficilmente lo riavrai ... un cronografo con un brand a quel livello, un movimento raffinato e un'estetica così sobria ed equilibrata non si incontra con facilità a meno che il prezzo non sia un problema ... nel senso che se non è un problema spendere in un batter d'occhio il doppio del listino dello Speed, certo, qualcosa di simile al Blancpain la trovi.
Viceversa, liberarsi di quello Speedmaster ti può dare solamente una seria di vantaggi ... me ne vengono in mente almeno un paio :
1- crei la liquidità necessaria per decidere cosa fare ... perchè anche guardarsi intorno - se la passione è ciò che ti muove - è divertente e gratificante ... ci sono tanti, tantissimi orologi pieni di storia, di mito, ricchi di tecnica, particolari dal punto di vista estetico ecc. ... non ci sono solo i Rolex e lo Speedmaster, anche se molti conoscono solamente questi.
2- ti rendi conto che "non puoi vivere senza Speedmaster" ... può capitare ... io per esempio, non posso vivere senza almeno due Speedmaster, ne avevo sei ma mi è sembrato un filo eccessivo e li ho messi sul mercatino ... e allora bene, saprai che è arrivato il momento di scegliere "IL TUO" Speedmaster ...
Secondo il mio modestissimo parere vale la pena, se lo Speed ti appassiona per davvero, un trizio scovato tra le varie referenze: è un oggetto capace di evocare grandissima emozione (non occorre per forza andare su referenze "difficili") ...
Oppure scegliersi una delle tante LE, può essere comunque più di soddisfazione rispetto alla referenza in tuo possesso : ce ne sono di quasi identiche al modello "storico" oppure altre che, invece, si caratterizzano per scelte esteticamente molto particolari ... alcuni sono piuttosto costosi, altri meno ...
... comunque anche la più razionale e convincente delle motivazioni, la più ovvia ed evidente, se poi un orologio ti piace, ti piace e basta ... e non c'è razionalità, analisi e/o motivazione inattaccabile che tenga. Buona scelta. -
.Ieri, com'è ovvio che fosse, questa nuova versione era al polso di Max Verstappen subito dopo aver vinto il GP di Monaco.
Del resto se non lo indossa lui a Montecarlo...chi?
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... davvero, se non lui che è pagato per farlo : chi altro? -
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Grazie, molto gentile, davvero interessante ... magari spulciando in mezzo a quintali di vecchie riviste e tonnellate di vecchi annuari potrei trovare qualcos'altro ma credo che quanto hai postato sia sufficientemente esaustivo sull'argomento. -
.CITAZIONE (sassico @ 28/5/2023, 17:58)cambi se ne fanno anche, ma non esattamente "a gran velocità": ci sono da togliere sei sfere, il quadrante, la lunetta interna e il disco datario. Il tutto moltiplicato per due orologi. E rimontare tutto due volte.
Niente di stratosferico mi direte, ma non è nemmeno come togliere una maglia al bracciale.
Per me, se fossi il concessionario in questione con in casa un tutto oro con il quadrante blu e un A/O con il quadrante diciamo bianco mi rifiuterei categoricamente di fare un cambio così, per due ragioni: la prima è che si rischia di fare un danno su due orologi nuovi che - ricordiamolo - all'epoca costavano più di un Daytona: si rischia inutilmente anche solo di segnare la cassa, o di segnare il quadrante, o addirittura peggio (anche i migliori orologiai fanno errori e anche gli orologi migliori possono avere la sfera che non esce). La seconda ragione è che poi mi ritroverei ad avere in vendita un orologio tutto oro con il quadrante bianco, che è più facile che piaccia meno che non il tutto oro con quadrante scuro che avevo prima, e quindi farei probabilmente più fatica a vendere proprio il modello più costoso dei due che ho in casa.
Non ci siamo intesi ... Probabilmente non sono stato abbastanza chiaro ...
Il concessionario, nel momento in cui riceveva la manifestazione dell'intenzione da parte del cliente ( ... e il bonifico dell'intera somma, ovviamente) SPEDIVA l'orologio alla Ebel che provvedeva a fare il cambio del quadrante e rispedire indietro.
Questo chiaramente quando Ebel era un marchio attivo e "in vita" ... ovvio, logico ed evidente che sta cosa non la fa il concessionario al negozio ... ovvio, logico ed evidente che si è fatto (probabilmente...) solo fin quando la rete Ebel funzionava.CITAZIONE (tudor70 @ 28/5/2023, 20:57)Su un catalogo del 1992, del quale appena posso posterò le foto, il quadrante blu oro non è proprio raffigurato, ne su acciao-oro né su tutto oro; il quadrante blu è raffigurato solo sul tutto acciaio; l'acciaio-oro solo quadrante bianco, mentre il tutto oro con quadrante bianco e nero; c'è invece una pagina genericamente dedicata ai quadranti in cui è espressamente scritto che sono assolutamente intercambiabili, ovviamente in base ai materiali della cassa. Anche il listino (allegato al catalogo) non fa alcun riferimento al colore del quadrante ma solo ai materiali di cassa e bracciale.
Perfetto, benissimo ... credo ci si sia capiti, più o meno stiamo dicendo la stessa cosa ...
... Anzi, ora mi fai venire anche dei dubbi sui - pochi, in effetti, molto pochi - quadranti neri sull'acciaio oro ... Potrebbe essere che il cliente lo chiedeva ed il concessionario lo inviava alla casa per il cambio di quadrante anche per il nero (qualcuno però si è visto ... qualche conce più "intraprendente" li "richiedeva" già "modificati"? ... chissà ...)
Edited by Kerri - 28/5/2023, 21:50 -
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Sarebbe piacevole ed istruttivo per tutti (io, in particolare, sarei lietissimo di ampliare le mie miserrime conoscenze) se la segnalazione dell'esistenza di un quadrante blu montato dalla casa su un Ebel El primero in "primo impianto", fosse avvalorata ed accompagnata da un'immagine di un listino ufficiale o, almeno, di uno straccio di foto da pubblicità o rivista, o annuario.
... Io non ho avuto il privilegio di incontrare un Ebel El primero acciaio oro con quadrante blu (che trovo un filo "barocco" su un bicolore, ma son cose personali) ma non dubito affatto ne esistano in giro... Ho sempre ritenuto, però, fossero con il dial preso dal tutto oro o dall'oro/pelle, cambiato senza colpo ferire e a gran velocità dai concessionari del tempo che, di certo, non si opponevano ai desideri del cliente pur di portare a compimento la straordinaria ed inaspettata vendita.
PS : io di Ebel non ci capisco nulla, certo li apprezzo, e mi piacciono, ma... "il giusto"... Le mie sono considerazioni basate sui ricordi degli anni 90 (durante i quali, però, mi appassionavano marchi molto diversi da Ebel)... -
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Ciao Marco,
Io quel quadrante blu l'ho visto sui tutto oro, mai sugli acciaio oro che ho sempre visto bianchi o neri...
Poi ci sta che esiste tranquillamente e a me semplicemente non è mai capitato di incontrarlo oppure, più facilmente ancora, che il primo acquirente, ai tempi, abbia chiesto il cambio di dial e sia stato accontentato dal concessionario senza batter ciglio...
... Come succedeva una volta quando gli orologi erano oggetti che venivano trattati con leggerezza e distacco. -
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... Ma solo a me succede che più osservo questi rifacimenti - o riedizioni che dir si voglia-, più sono attratto dall'originale? -
.Credo che tu abbia visto male, o forse frequentavi persone che avevano altri gusti e, soprattutto, altre possibilità (gli Ebel costavano più dei Rolex).
Gli Ebel si sono venduti bene, in Italia, per quasi tutto il decennio dei '90, il declino è arrivato solo con le politiche sbagliate della maison; la riprova la si ha facilmente notando quanti esemplari vintage con garanzie timbrate in Italia si trovano sul mercato dell'usato.
Il modello di cui ho pubblicato la foto non è un Beluga, ma un "Ebelissimo". Questo è facile che non lo si sia visto al polso di alcuno perchè fu prodotto in serie limitata (in un periodo storico in cui le serie limitate lo erano davvero, non come oggi, che ne fanno 10.000 pezzi).
Qui in platino:
(IMG:https://allwatches.org/media/watches/ebel/...-ebelissimo.jpg)
Okay si vendevano a vagonate.
E comunque è un Lichine Tonneau... Un autentico successone. -
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Vero, anche in Germania... -
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... Anni 90...
Nonostante le riviste del settore cercassero di promuoverli, erano snobbati da tutti, mai visto uno al polso.
Ci starebbe, quindi, che oggi diventassero l'oggetto del desiderio di mezzo pianeta... -
.Per il solo fatto che ne stiamo parlando la protesta funziona
Qualsiasi altra cosa avessero fatto avrebbero avuto minore visibilità. Quindi la strategia è perfettamente centrata. Sarà sgradevole, ma funziona.
La motivazione è sacrosanta per chiunque, l'abbiamo già detto.
Il "metodo" è efficace per la visibilità ma (a differenza di quello che abbiamo visto e vissuto negli anni di piombo) comunque non è violento contro la persona... E nemmeno contro il bene, in quanto azione reversibile con poco (e poi più che altro, bloccano le strade... Mi risulta).
Tra l'altro la scelta delle opere d'arte per un movimento che si chiama "Ultima Generazione" è talmente ovvio... NON Giustificabile, ma talmente ovvio.
Continuare a dargli addosso o prenderli per i fondelli (cosa che trovo un po' infantile) temo fortemente possa solo far peggiorare le cose.
Chiaramente mi auguro di sbagliare.
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