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Buona sera, avrei bisogno di specificare qualcosa.
mbelt : scusami, debbo essermi espresso proprio male. Nessuno può essere d'accordo sull'esistenza di relazione tra grado di cultura orologiera e dimensioni dell'orologio, e ci mancherebbe!
Io volevo riportare che spesso (sulla scorta delle mie esperienze, per carità) appassionati della prima ora danno importanza, nella scelta del proprio segnatempo, a caratteristiche diverse da chi ha già svariate esperienze alle spalle.
Tra queste caratteristiche c'è una forte attenzione all'indossabilità, ma anche, ho notato - per fare un altro esempio - alle rifinitiure e all'esclusività del calibro, e così via; appassionati di più lungo corso, in genere apprezzano altro ... chessò tendono a completare piccole collezioni iniziate o ad "azzardare" marchi e/o forme inusuali, e via discorrendo.
Spero proprio di essere stato un pò più chiaro, perdonami ma ci tenevo a puntualizzare.
Beddo : simpatico amico ... con te ... non ci provo nemmeno a convincerti! (si scherza!).
Ho letto spesso con interesse tuoi interventi su Rolex sempre molto competenti e ti prego di tenere presente che in tanti anni di passione a tutt'oggi, nella mia modesta raccoltina, Rolex batte resto del mondo 4 - 3!!
Però qualcosa, giusto per scambiarsi serenamente qualche opinione, vorrei - se me lo consenti - provare a dirtela.
Trovo una certa differenza (ma questo solo io, da malato di panerite, sia chiaro!) tra Rolex che "gonfia" il volume di quasi tutti i suoi modelli nell'ultima collezione e l'ordinaria produzione Panerai.
Sul discorso delle casse da 47 (tu sei troppo esperto per non comprendere che l'egiziano è una cosa a parte dalla produzione normale ... direi di non prenderlo in considerazione) c'è comunque tanta coerenza, tanta più di Rolex.
Ma mica mi secca che Rolex abbia aumentato i suoi diametri!, ma ci mancherebbe, facesse pure, io son fermo ai suoi vetri plastica, non ho problemi.
Mi "suona male" che, dopo aver constatato questa scelta da parte di Rolex (voglio tacere di tutti gli altri dai Calatrava al Santos, passando per l'Ingenieur, i sub Girard Perregaux, e chi più ne ha più ne metta) gli appassionati rolexisti mi vengano a criticare alcuni (alcuni!) Pam che misurano 47 rispetto a 44 ...
Un conto è "reputare 44 mm un orologio troppo grande" (questo è molto soggettivo, figuriamoci se lo discuto), un altro è criticare le una casa che in quanto a dimensioni ha dimostrato di essere la più coerente di tutte e meriterebbe (con le follie che si son viste nell'ultimo periodo) se non altro per questo, un grande rispetto.
Vorrei ricordare che Panerai è anche Radiomir, con dei 42 mm, eccetera ... davvero molte opzioni tutte o quasi piuttosto ben motivate e centrate.
Per un attimo sto considerando che in Panerai i 47 mm potrebbero averli fatti "per disperazione" visto e considerato che ormai non esce (anche se ultimamente si vede qualcosa tipo Ingenieur 40 mm) nulla sotto i 42 mm circa !, per Panerai deve essere stato un incubo, prova a pensarci!
La linea da 40 mm lascia perlplesso anche me ... ma non meno di quella dei Cellini ... ma comunque non possiamo condannare un'azienda che, dovendo fare utile come tutti, scelga di fare una linea meno "rigidamente storica" magari per vendere in angoli del pianeta che noi non sappiamo o semplicemente per accontentare ... la signore!!!
Non voglio che i non paneristi accettino "con disinvoltura" misure da 44 mm, figuriamoci, ce ne faremo una ragione; ma mi chiedo (senza retorica, non lo so davvero): lasciando da parte il Deep Sea, i nuovi Sub, GMT ed Explorer 2 sono tanto più contenuti dei Luminor classici?
In ultimo ... perchè "strapagare"? uno 000 o 005 in ottime condizioni si trova intorno ai 3k euro ... per chi lo trovasse troppo grande un 40 mm credo venga via anche a meno (e mò non mi dite che però il 40 mm non vi piace eh) ... ma ... a quanto stanno i Submariner (anche un no data per uniformità di confronto)? ... mi sono perso qualcosa? ... o forse li vogliamo confrontare con un Date Just di vecchio corso? ... e comunque, anche se fosse, vorrei vedere qual'è lo "strapagato" ... si starebbe sempre paragonando due oggetti troppo diversi non fosse altro per quantità prodotte (... bè ... eccheccavolo!).
Ma allora si tornerebbe a parlare di movimenti ecc..., mi si invita a nozze ... ma per stavolta mi fermo qui.
Grazie Beddo per avermi dato tanti spunti di riflessione, mi sono proprio divertito! Scusa se son stato poco chiaro o soltanto prolisso ... ancora due post e torno ... a leggere !!! -
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Salve, vorrei condividere qualche riflessione sulle "dimensioni" degli orologi in genere e dei Panerai in particolare.
Negli anni mi è capitato spesso (spessissimo) di trovarmi a dover consigliare un segnatempo a qualcuno che mi pregava di farlo (salvo poi comprare di testa sua...vabbè ma qui ci sarebbe materiale per un tread a parte ...!).
Ho notato che l'interesse e l'attenzione (a volte maniacale) per le dimensioni di un orologio da parte dei futuri acquirenti sono inversamente proporzionali alla loro preparazione in materia. Non me ne voglia nessuno, sto semplicemente riferendo quello che ho notato.
L'attenzione alle dimensioni di chi ama gli orologi da tempi relativamente brevi credo si colleghi al fatto che si dà più importanza al confort e alle "proporzioni" di qualcosa che si dovrà indossare, rispetto ad altri aspetti che magari sono centrali per appassionati di lungo corso i quali sono più disposti a fare qualche sacrificio pur di appagare brame di possesso.
Bè, io penso (sbaglierò...) che un orologio (specie se alto di gamma) sia un pò diverso da un articolo di abbigliamento.
Sia chiaro (ci tengo a specificarlo con forza) qualche paletto va messo; e va messo sia nel caso del troppo grande sia nel caso del troppo piccolo (certi Calatrava da 31 mm ...).
Ma poi ...chi di noi non ha mai "sofferto" un pò nell'indossare abiti o scarpe non proprio comodissimi ...eppure lo abbiamo fatto perchè quell'articolo ci piaceva particolarmente.
Ecco credo che parlare così insistentemente di dimensioni non sia collegato esclusivamente al confort d'utilizzo ma che semplicemente non piaccia l'oggetto (che peccato ...) o non si voglia farlo piacere (le antipatie esistono ... però fanno danni ...)
Sono altresì conscio che le mode un pò alla fin fine, vuoi o non vuoi, un pò ci condizionano ... alle volte anche senza che uno se ne accorga (proviamo a vedere come vestivamo anni fa ...).
Ma qui spezzo ancora una lancia a favore degli amati Panerai.
Mi sembra di ricordare che quando uscirono alla ribalta i Luminor ed il Mare Nostrum l'orologio "grande" per definizione era il Pasha di Cartier che aveva dimensioni considerevolmente più contenute ma che comunque lanciava la moda dell'orologio grande (considero i vecchi Nautilus e i Royal Oak Jumbo molto di nicchia ai loro tempi).
A quel tempo non era alla moda ... era unico e diverso da tutti ... certo un pò "difficile" come articolo per i più (io per primo) ...
Panerai è grande si sa ... ma lo è per un motivo evidente (consentire ai militari ottima leggibilità e grande robustezza): chi ne valuta l'acquisto lo dovrebbe sapere prima ancora di accostarsi ... dire che è "troppo grande" a me (che lo ammetto: sono di parte) suona un pò come uno che dal concessionario Ferrari dice che la macchia è un pò scomoda perchè è ... troppo bassa ... fammi capire, cosa ti aspettavi?
Anche con le auto (argomento che non conosco) si può fare qualche riflessione: esistono molte macchine (senza scomodare le auto d'epoca) specie tra le sportive, che non sono esempi di comodità eppure si acquistano (e a che prezzi!) per l'emozione che danno.
Panerai è sempre stato voluminoso e fiero di esserlo ... cosa dovrei pensare vedendo i Calatrava gonfiati (non i Nautilus ... quelli mi van bene, c'erano già grandi, bastava rilanciarli ... per fortuna di Patek !) o, peggio, i Rolex Datejust (qui non ci sono scuse ...), ma anche altri : IWC, GP, i Santos, tutti tutti tutti ... pur di vendere ... come dargli torto ... di questi tempi ...
Ma percepisco i Pam, in questa corsa al volume esagerato, come un oggetto fuori dalla mischia ... lui è grande per lo stesso motivo per cui una Ferrari è bassa ... deve essere così ... è il suo bello.
Avvicinarsi a questo mito di orologio con il calibro in mano credo sia l'approccio sbagliato ... credo sia sminuirlo un pò ... ho paura che possa impedirvi, cari amici appassionati, di goderne appieno, e di emozionarvi indossandolo.
Acc... scusate, lungo anche stavolta ... -
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Salve, io adoro i Panerai.
In 50 anni di vita e quasi 30 di grandissima passione per gli orologi mi è capitato di acquistare davvero di tutto dal Nautilus 3710 (non ha mai funzionato, l'ho scambiato con un AP jumbo jubilee salmone per la disperazione) alla nutrita schiera di diver Seiko e G-Shock passando per Muller, Cartier, Iwc, Zenith, Girard-perregaux, Bulgari, Jaeger, Audemars appunto e i tanti Rolex (sicuramente scordo qualcosa).
I Panerai li conobbi sin dall'inizio ma non mi avevano convinto...mi sembravano troppo grandi (!) e non riuscivo a giustificare il prezzo, pertanto non pensai mai di acquistarli (...acc...l'avessi fatto...!).
Qualche anno fa mi stavo dedicando un pò di più ad altri hobbies (ne ho molte di manie...) forse perchè mi sentivo appagato della collezioncina messa su in tanti anni di sacrifici (attenzione: 4 Rolex su 7 pezzi) e, grazie ad un mio grande amico (appassionato ed espertissimo conoscitore della materia), mi avvicino al mondo Panerai.
Il risultato è che acquisto in pochissimi mesi un 55 ed uno 02 ma soprattutto che riscopro il piacere di indossare gli orologi. Quei diavolo di oggetti hanno uno strano potere... non so come spiegarlo ...è come un nuovo modo di intendere l'orologio: è puro piacere, pura emozione!!!
Non occorre che mi ricordi ogni volta che lo guardo che c'è il sig. movimento xy superultra-ecchissenefr ... la goduria ...arriva prima!!! Solo "sentirlo" al polso è già emozione ...
E la storia mi affascina pur nella consapevolezza che magari è rimasto poco; e la manifattura mi fa piacere ma mi interessa si e no; figuriamoci se me ne cale di Unitas o non Unitas.
Il Jumbo Jubilee rosa dorme nella cassetta della banca in ottima compagnia: con tutti Rolex, tutti vintage, tutti bellissimi (per me, ovviamente) bellissimi ma li lascio lì, non li vendo (ci sono molto legato) ma l'unico orologio che acquisterò appena potrò sarà un nuovo Pam (intanto mi diverto con i cinturini dei mastri pellai in sezione...!)
Questi signori che parlano male di Panerai non sanno cosa si perdono e, credetemi, lo dico da grande appassionato e quindi con rammarico...mi spiace per loro...ma davvero.
In ultimo: mio fratello è anch'egli un amatore ed esperto...anche lui la solita trafila...masturbazioni infinite su movimenti, manifatture, ecc. Acquista di tutto: splendido Calatrava, 4-5 Speedmaster, IWC, Breguet, Rolex uno solo...dice che non se li vede, non si identifica...gli faccio provare di tutto (16700, 16750, 16710, 16600, explorer vari ...) nulla da fare.
Quando gli parlo di Pam mi prende in giro...ma tanto...vabbè pazienza.
E' passato a trovarmi qualche tempo fa; ha provato il Pam 55...non se lo toglieva più dal polso!!! Diceva "è enorme, forse mi starà anche male al ma...è bellissimo!...vendimelo dài!!" E io : "ma che ci fai ...con questo schifo di movimento..!!" L'ho salvato a fatica...
Conclusione (ovviamente) ha appena preso un 510 (così vedendo il movimento si addormenta sereno!), sta combattendo coi cinturini, già pensa al prossimo Pam ...dimenticavo... non mi parla più di nessun altro orologio...
Scusate la lunghezza ma volevo portare la mia esperienza di tanti anni di passione per gli orologi...eppoi non ho mai scritto...ma...mi tocca arrivare a 5 interventi...per mandare gli mp!!!
ps: per l'opener : ovviamente consiglio un bel Rolex (non scherzo) magari un sub no data...fai le tue esperienze con tante marche ...poi, dopo, con calma, quando avrai raggiunto un bella consapevolezza...vendi tutto e prendi solo Pam!!!
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