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| CITAZIONE (tudor70 @ 15/9/2022, 22:12) Probabilmente è di fornitura; che io sappia sui crono Primero doveva esserci la scritta Chrono Aut. (salvo per quelli che montavano lo splendido bracciale Wave)
Dei miei tre crono mostrati sopra, due bracciali hanno la dicitura "Chrono-aut" e un terzo ha "6023". Se prendo il Discovery, il suo bracciale è invece marchiato Discovery.
Ergo: ogni orologio probabilmente aveva il suo bracciale dedicato: il Discovery è interamente satinato, mentre i Crono-aut hanno la maglia centrale lucida. Mi sembra logico dedurre che i "Crono-aut" (e il Discovery) sono sono stati montati in fabbrica, e invece il 6023 (che è assolutamente identico al Crono-aut) dovrebbe essere di fornitura. |
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| eccomi (anche se li ho già presentati qui)
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| | complimenti, bel movimento! |
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| CITAZIONE (viaggiatore179 @ 23/6/2022, 17:43) Il Traversetolo è un pilot, lo vediamo dalla tipica corona, dalle tipiche sfere lanceolate, dal tipico quadrante, che incassa un calibro tipico per i pilot, in origine da tasca. Le misure generose sono tipiche degli orologi da pilota. Secondo me non è un precursore delle misure oversize (su YouTube gira un video dove se ne parla come di un dress oversize 🤦🏻♂️ ma quando mai) ma un pilot moderno che continua una tradizione ben rappresentata in precedenza.
La novità del Traversetolo semmai è il fondello vitre', inusuale per un pilot, che mostra una lavorazione carina della platina. Orologio per me molto bello che mi ha sempre affascinato e che periodicamente mi turba verso un eventuale acquisto.
grazie delle precisazioni, il like l'ho messo, e ci sta tutto, perché non mi ero reso conto della tipologia di orologio (lo ammetto: non è un orologio che mi interessa!). Tuttavia, la sostanza non cambia poi di molto, perché erano esistiti ben prima del Traversetolo dozzine di pilot da polso con calibri da polso e misure da polso, quindi non era per niente obbligatorio fare un pilot di quelle dimensioni negli anni '90.
Anzi, direi tutt'altro.
E questo vale per tutti gli orologi da polso in generale. Per cui, a meno che non sia capitato che altri in quegli anni facessero casse da 42mm o giù di lì, mi sembra che almeno questo glielo si possa riconoscere: sono stati precursori di una moda... |
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| Concordo col messaggio qui sopra.
Gli Eberhard non sono orologi da rivalutazione (ne ho due: lo dico contro il mio interesse). E detto tra noi, il senso di questo topic non è certo scovare orologi che si rivalutano. Gli Eberhard sono però orologi onestissimi molti dei quali possono in un certo senso rientrare in questo topic, ma non perché siano fuoriclasse, ma perché sono onesti e ben fatti.
Ci sono tanti Eberhard con calibri ETA che costano praticamente come orologi che abbiano gli stessi calibri pur essendo di marca sconosciuta, o di marca ormai dimenticata... marche che magari andavano di moda, o che avevano provato a lanciarsi negli anni '90 e che ormai non valgono nulla se non fosse per quel Valjoux 7750 che c'è dentro: in questi casi, spendendo solo pochi euro in più, ti porti a casa lo stesso movimento incassato da Eberhard, che comunque ha sempre la sua da dire, per esempio per le bellissime incisioni dei fondelli, o perché hanno il vezzo di mettere il calendario completo in italiano invece che in francese o inglese (perché cent'anni fa avevano fornito la marina italiana e anche perché ormai da diversi decenni è italiana la proprietà, se non è cambiata recentemente).
Il Traversetolo è uno di questi orologi per me onestissimi, ma niente di più. Più che per la storia di cronaca, forse può essere più interessante il fatto che è stato uno dei primi orologi a lanciare il diametro oversize, che a fine anni '90 era una grossa novità... ecco, casomai può essere ricordato per quello secondo me, e rivendicare una certa importanza storica di precorritore dei gusti oversize, più che per il fattaccio che gli ha dato il nome.
Per poca spesa tanta resa si dovrebbe intendere un orologio con contenuti tecnici superiori rispetto al suo valore di mercato. Questo in ragione del fatto che si tratta spesso di orologi sconosciuti ai più... ne abbiamo citati a bizzeffe di questi orologi e non è un caso che molti di quelli qui citati oggi costino molto di più di qualche annetto fa. Ma ribadisco, lo scopo del topic secondo me non è fare speculazioni... |
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| CITAZIONE (nowhere_man @ 15/6/2022, 23:00) La definizione di "replica" che ho citato non è arbitraria, è tratta dal dizionario Treccani ed è utilizzata anche da Longines e da altri per la riproposizio0ne di loro vecchi modelli. Quanto agli "homage", questi sono tali solo se si ispirano a modelli famosi non più in produzione; altrimenti sono "copie". Quindi sono "altri" ad usare tali definizioni in maniera arbitraria 
Senza avere il Dizionario Treccani a casa mia, invoco il diritto di "replica" e resto della mia idea!  |
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| CITAZIONE (nowhere_man @ 12/6/2022, 23:36) Per non fare confusione:
Le "repliche" sono gli orologi storici riproposti dai produttori originali, quindi difficilmente le trovi sulle bancarelle (esempio il Longines Legend Diver)
Le "copie" sono modelli, che vengono copiati e venduti legalmente col marchio del produttore. Questi li trovi normalmente anche nei negozi.
Gli "homage" sono la riproposizione di modelli famosi non più in produzione, normalmente e legalmente venduti nei negozi.
I "falsi" sono copie di orologi che vengono illegalmente venduti col marchio falsificato.
Quindi, a quale tipologia ti riferisci?
Le definizioni sono sempre più o meno arbitrarie e valgono fintanto che ci mettiamo d'accordo per intenderle cosi tra noi.
Io per esempio vedo usato il termine "Replica" anche se la replica è di un altro produttore, quindi.... Detto questo però sono d'accordo nel limitarlo all'uso proposto dalla tua definizione (...ma come definire il SeaGull 1963?). Però poi vedo usato il termine "homage" come alternativa un po' più socialmente accettabile di "copia" (nel senso che si danno tranquillamente "homage" di modelli in produzione, o così ne sento parlare).
Nei mercatini trovo solo i falsi però! |
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| CITAZIONE (gigetto @ 30/5/2022, 12:02) Vedi per prima cosa bisogna capire chiproponecosa. E parlo in generale ossia non faccio un appunto a chi fa i mercatini, a chi ha un negozio dedicato un'oreficeria o altro.
Se per esempio la persona xyz ha l'orologio del marito appena deceduto che su Internet vale chessò 400€ come prezzo più alto, ma l'orologio è semifunzionante il prezzo non dovrebbe essere i 400€. Allora l'acquirente che fa?
Privato, lo compera solo a 200€ sapendo che il suo orologiaio gliene chiederà 120 almeno...
Commerciante lo compera solo a 150€ sapendo che il riparatore gliene chiederà almeno 50
Tutto dipende dalla signora a questo punto. Ma se lei ha visto 400 sotto i 300 non vuole andare....e via dicendo.
Ho fatto un esempio stupido anche un pò forzato ma è così che sta girando la "giostra"
Ovvio che se il commerciante ha anche un laboratorio la cosa cambia, per qualità del lavoro di ripristino e per prezzo....e difatti io terrò per il futuro solo questi in evidenza...
capisco perfattamente l'argomento, e lo condivido anche, sebbene per questo su ebay c'è la funzione "mostra solo oggetti venduti"!
Io volevo solo far notare che, da quando c'è il web, mi sono scoperto ad essere interessato a tanti orologi dei quali prima ignoravo l'esistenza e che se, prima, per informarmi su un argomento ci mettevo mesi e anni perché non trovavo le informazioni, ora ci metto pochi minuti |
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| Forse c'è un'incongruenza tra titolo e domanda, o discrepanza tra la situazione reale e stato attuale della propria collezione...
La maison che mi affascina di più è Patek Philippe sicuramente, per via della sua storia, dall''800 in avanti, e anche dell'esclusività. Un vintage Patek è quello che mi piacerebbe. Ma non ce l'ho, e non so se ce l'avrò mai.
La maison più rappresentata nella mia raccolta attuale è il Bulova Accutron (cosa anche strana, se vogliamo, perché fondamentalmente ho sempre indossato automatici, dai sei anni in avanti...). Evidentemente, è il fascino del trillo del diapason! |
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| il web ha fatto sicuramente aumentare i prezzi, semplicemente perché diffonde a tutti e facilmente il valore che possono avere certi orologi, per cui, anche chi non ne sa niente, può verificare se ha un orologio che vale qualcosa e quanto.
Ma credo che abbia anche contribuito a diffondere la conoscenza di tanti orologi che prima non sia aveva, contribuendo così anche ad allargare il mercato...
Prima del web, io conoscevo bene solo alcuni modelli di alcuni marchi. Ora anche per me è facile reperire rapidamente informazioni e capire se e quanto può valere quell'orologio in vendita. Ma quell'orologio prima non mi interessava, perché non ne sapevo nulla: ora invece potrebbe interessarmi, perché ho informazioni dal web
Ergo, sono aumentati i prezzi, ma è aumentato anche il mercato e la potenziale platea di acquirenti... |
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| | ...non so se si può votare, ma i fondelli Longines oro smaltati sono spettacolari, così belli che non ho neanche desiderio di vedere il quadrante! |
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| Grazie a tutti per i voti e per le vostre opinioni (e, lo dico una volta per tutte, consideratevi ringraziati anche se risponderete ancora dopo questo mio messaggio).
Vedo che il tutto acciaio ha raccolto la quasi totalità dei voti finora!
Ovviamente è il più attuale per i gusti d'oggi, il più portabile, il più discreto. Era comunque la mia prima scelta.
Vanno tutti e tre molto bene, anche se anticipano di qualche secondo ogni giorno, tutti. Probabilmente lubrificanti un po' andati? Non so, non sono un orologiaio, e ovviamente li ho provati solo per qualche giorno ognuno, una settimana circa: meglio non portarli troppo prima di una revisione totale, che farò fare al prescelto. Comunque sceglierò su criteri estetici, non in base al calibro "nato meglio". Ma capisco perfettamente l'argomento.
Per quanto riguarda l'opzione "nessuno dei tre", come ho detto è rispettabilissima, e non l'ho messa nel sondaggio perché quando ho visto il suggerimento era troppo tardi per modificare. E comunque, uno lo voglio proprio tenere, non è che potete convincermi a venderli tutti, e lo dico sapendo benissimo che si tratta di un orologio che oggigiorno non va per la maggiore e che probabilmente la maggior parte degli iscritti qui non lo comprerebbe in nessuna sua variante...
E grazie di nuovo a tutti!  |
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| CITAZIONE (MQ69 @ 26/5/2022, 19:25) Orologi tutti pregevoli dal punto di vista tecnico, ma se ti devo dire la verità, seguendo il mio gusto, li venderi tutti e 4, quasi certamente non li avrei nemmeno comprati.  Ovviamente, con questa premessa, non partecipo nemmeno al sondaggio.
Capisco perfettamente, non ti preoccupare, e anzi avrei detto esattamente lo stesso anch'io qualche anno fa, ma "de gustibus non disputandum", giusto? E poi di orologi più "comuni" ne ho già altri... |
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| sondaggio inserito, buona idea. Ho messo però come scelta solo uno dei tre El Primero.
Il Discovery vedremo... |
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| bellissimo post! anche se vedo troppe casse lucidate, perfino nei fondelli
Seguo! |
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