Orologi e Passioni

Posts written by FabJcc

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    Una precisazione: La presentazione è da appassionato e non so che intendi con il termine pubblicità. E solo un tentativo di mostrare una cosa che mi piace andando oltre il semplice "eccolo qua". Del resto non è la prima che faccio in questo modo
    Poi non so se è da sezione orologi militari, probabilmente no, il fatto assodato è che si tratta Veramente di un orologio commemorativo fatto su richiesta degli operatori del reparto. Infatti come ho scritto non si può comprare. Per qunto riguarda l'ingombro se uno si può immergere con il deep Sea può farlo anche con questo. Pero come scrivevo senza luminova ne lunetta graduata girevole è molto meno sportivo.
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    L'edizione limitata per il IX RGT va interpretata come "commemorativa" ormai sempre di piu i "Land warrior" usano orologi digitali :)
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    Grazie all'aiuto di un amico sono riuscito a mettere le mani (Hands on appunto:) su questo relativamente nuovo pezzo di Uboat in versione limitata per il IX Rgt. Incursori dell'esercito. Trattandosi di un bronzo - che è ormai il materiale che preferisco per la mia piccola collezione - non ho potuto resistere dal fotografarlo e mostrarlo qui.

    Premetto che non credo che il modello dedicato al IX reggimento si possa comprare, prendiamo quindi questa recensione come un occasione per fare la conoscenza con il chimera, sperando che qualcuno di voi gradisca l'esclusività data questa edizione speciale.

    L'orologio si presenta molto bene - come molti uboat - all'interno della sua scatola munita di oblò nella parte superiore che pone in bella vista il Chimera, non appena rimossa la controscatola, anche prima di aprire il generoso cofanetto di chiara ispirazione marina e completo di pomello di chiusura.



    Non appena aperta la scatola il chimera è alloggiato all'interno del cuscino reso meccanico da una pinza di sgancio in pieno stile vintage tecnologico (leggi cyberpunk) a cui sembrano essere ispirati molti, se non tutti, i modelli della casa di Italo Fontana.



    Arrivando al pezzo vero e proprio si ha un immediato impatto di compattezza e solidità data dalle linee di design. Il bronzo, brunito ma non ancora virato, è un CuSn8 classico con finitura spazzolata. La lunetta caratterizzata da una rastrematura non troppo accentuata custodisce il vetro zaffiro perfettamente a filo ed è tenuta imbullonata alla cassa da 5 viti visibili ai lati della cassa. Il quadrante è un sandwich - altra scelta tipica del marchio uboat, con la parte inferiore color bronzo ad accendere un quadrante dal color marrone vintage. Sono presenti solo i numeri pari, tranne il sei che è sostituito da due bastoncini, che lascia probabilmente il posto al nome del modello e ad un rubino del movimento visibile attraverso il quadrante. Il marchio di fabbrica Uboat - Italo fontana è invece a ore nove, lasciando alle 3 il piccolo datario caratterizzato da un disco dello stesso colore del quadrante. Le sfere che spazzano il quadrante sono bicolore, riprendendo nella parte centrale il marrone scuro del quadrante e nella parte esterna, la più visibile, il bronzo del fondo inferiore. la parte centrale è fessurata in modo da diminuire l'impatto della loro larghezza.



    Il fondello espone il movimento ETA rivisitato da Uboat caratterizzato da un bel rotore di chiara ispirazione militare. La visione del movimento è parzialmente oscurata dal logo del IX Rgt che caratterizza questa edizione speciale (nella versione "standard" non è presente alcun logo). Anche sul fondello possiamo notare la testa delle viti (nella parte superiore erano visibili i dadi) che tengono insieme tutto il segnatempo conferendogli parte dell'ispirazione vintage sottolineata dalla scelta del bronzo come materiale costruttivo. in questo modo forse a causa della finestra sul movimento, il segnatempo è un 100Mt.



    Continuando a cercare le personalizzazioni per il IX reggimento, sul lato destro della cassa possiamo osservare una placca che riporta il nome del reggimento proprio a fianco dell'altra placca dove è inciso il numero di serie dell'edizione limitata.



    Dalla parte opposta - si nota subito che il segnatempo tecnicamente è "mancino" - troviamo l'imponente sistema proteggi corona, altra particolarità del marchio.



    Svitato il proteggi corona accediamo alla piccola corona di carica che sarebbe ben difficile estrarre (sopratutto per "Omoni con le dita grosse") ma che viene fortunatamente autoestratta dal pulsante inferiore: una semplice pressione leggera lo porta in modalità rimessa della data, una pressione più energica o una seconda pressione la estrae contemporaneamente consentendo di rimettere l'ora.



    Degno di nota anche il cinturino che negli orologi uboat è particolarmente celebrato dalla presenza di pin o altri inserti metallici. Quello del chimera è in cuoio antichizzato molto morbido al polso



    In questo caso particolare il cinturino contiene un ulteriore caratterizzazione dell'edizione limitata con un accattivante pin del Reggimento di paracadutisti d'assalto cui è dedicato l'orologio



    Dalla parte opposta troviamo una solida chiusura in bronzo, dalle linee volutamente semplici ed essenziali in linea con il carattere dell'edizione limitata



    Nonostante le imponenti dimensioni - 43mm per 16.5mm di spessore - il chimera al polso si sente ma non infastidisce, grazie forse anche alla scelta stilistica del "mancino" che nei segnatempo dalle generose dimensioni è in realtà un espediente per farlo indossare in maniera più comoda a chi non essendo mancino non avrà la punta del proteggi corona a premergli sul polso specie quando magari si fa sport, si va in moto, o più semplicemente si digita su una tastiera come sto facendo io adesso.



    Tanto per dare un idea più compiuta delle dimensioni e del look lo metto vicino ad alcuni dei suoi "competitori" che si aggirano su dimensioni simili (44 o 45mm) e mediante diverse soluzioni costruttive danno dimensioni simile.



    Due cose però le devo segnalare: 1) strana la scelta di non inserire il luminova nelle lancette che così non risultano visibili nel corso di una eventuale immersione. Questa particolarità non è della versione in edizione limitata ma è caratteristica propria del Chimera e di altri modelli che ho visto che forse così non risultano imbiancati dalla polverina bianca. 2) imbullonare il cinturino senza fornire la chiave per svitarlo è un po' unfair, quasi si suggerisse che è parte integrante della cassa e non si deve cambiare come una cravatta, come invece piace fare a noi amanti degli orologi.

    Nel complesso comunque siamo davanti ad un ottimo pezzo che va certamente capito e così particolare da essere "un tipo" però che non deluderà gli appassionati del marchio e del bronzo.



    spero di non aver sbagliato sezione... in caso chiedo venia e chiedo cortesemente ai moderatori di spostare.

    Edited by FabJcc - 23/5/2016, 20:06
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    CITAZIONE (Schirra @ 2/2/2016, 18:08) 
    Il pensiero a me era chiaro, Stefano, anche se credo che non dipenda da mancanza di fondi (assegnare un Timex ai Diver della MN può esser costato, che ne so, 15€ a pezzo?) piuttosto non ha più senso, perché è evidente che un qualsiasi G-Shock surclassa, sul campo qualsivoglia altro orologio tecnicamente "assegnabile".

    Mentre una volta esistevano solo tecnologie meccaniche, più o meno affidabili e sulla base di una unica tecnologia esistente fatta di delicati meccanismi, soggetti a usura, necessitanti di costose revisioni, passibili di problemi, probabili infiltrazioni, ecc. e quindi: test, scelte, verifiche erano essenziali per garantire una certa affidabilità ... ora che senso ha?

    Pochi euro hai un Timex, un G-Shock o come vediamo nel campo delle forze speciali Israeliane un ADI e decine di altri.

    Non servono test (sono i più usati al mondo da tutti i militari sul campo) non servono revisioni (si cambia batteria con un cacciavite in branda alla sera) se si rompe si butta (allo spaccio anche in zone remote ne trovi quanti vuoi) e così via.

    Io penso che sia proprio cambiato il paradigma: non per mancanza di soldi, ma per decadenza del senso logico di usare un orologio "assegnato".

    In tal senso, chi si appassiona al tema, valuta "lo stato dell'arte" attuale, che non è fatto di orologi "mandati a combattere da qualcuno" ma scelti da chi combatte per andare a combattere...

    ;)

    Assolutamente d'accordo.
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    CITAZIONE (il falegname @ 1/2/2016, 16:08) 
    A me le foto del MB al polso dei soldati sembrano tanto immagini facenti parte di un pacchetto di sponsorizzazione, in cui la MB paga per potersi vantare e ottiene anche una serie di foto dei propri orologi all'opera per corroborare la cosa.

    Caro gli costa questo pacchetto allora... se pensi davvero una cosa del genere mi viene un po' da ridere



    Basta conoscere "chiunque" nelle Forze Armate per sapere che l'MB è noto a tutti dal caporale VFP al Generale di Corpo D'armata, ed è diffusamente utilizzato. Come già detto per DPW (su quello non mi sono messo a cercare foto ma ho tanti ricordi) sono orologi spesso anche comprati in "Blocco" con gruppi di acquisto e sebbene gli orologi digitali in operazioni siano più pratici - motivo per cui difficilmente la Difesa nel terzo millennio compra degli orologi da assegnare ai soldati - molti li utilizzano e "se li godono" spesso indossandoli anche con la Divisa ordinaria, o nel tempo libero. professionalmente quelli più costosi sono usati più che altro tra i Diver.

    Il web è pieno di testimonianze di piccolo taglio e in buona fede (non sponsorizzate) a meno di non vedere "complotti" a tutti i costi.


    A ben guardare sul Web si trovano anche altre testimonianza degli acquisiti di gruppo come ad esempio questo T1200 (come quello dell'opener) personalizzato per i sommozzatori, che posto così torniamo in topic:

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    Sul tema posso dire che anche gli uomini del reparto incursori una volta li hanno acquistati in blocco (è stato fatto anche con Oris, Ennebi ed altri) incidendo lateralmente il numero di Brevetto. Quest'anno l'orologio prescelto è un altro (altra marca) e sicuramente al polso non glielo vedrete mai perché a mio giudizio è bello ma poco operativo.

    Se poi nemmeno questo bastasse mi arrendo ma senza deporre le armi che posto qui di seguito, ahimè, gratuitamente:

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    Il cinturino è sempre originale ma non è quello che danno normalmente con l'orologio:) i cinturini originali sono comunque facilmente reperibili.
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    CITAZIONE (DELTAGIALLA @ 30/1/2016, 14:38) 
    Buon giorno ragazzi, sono incappato in Lui...ma essendo fuori dalle mie competenze chiedo a voi...
    Ho trovato modello identico MA flottiglia MAS...ergo ne conosco prezzo sul nuovo e dotazione tecnica ( notevole)... Vorrei saperne di più però....
    Grazie a chi vorrà intervenire
    [IMG]image image image[/IMG]

    L'orologio dovrebbe essere un T1200 all black... orologio Diver professional in titanio con valvola di elio. il cinturino aeronautica militare non c'entra nulla, salvo che il marchio è sempre della Memphis belle. Quel cinturino appartiene ad altri orologi. Il T1200 se non sbaglio dovrebbe uscire di serie con un bel kit dotato di vari cinturini di diversi colori e un bracciale. Comunque non con un cinturino AMI


    Edited by FabJcc - 1/2/2016, 07:45
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    CITAZIONE (Schirra @ 31/1/2016, 18:15) 
    Orologio da spaccio militare facente parte di quella casistica fumosa dei "forse sono stati utilizzati da qualche militare, ma non ne ho le prove" di cui si è discusso molto anche nei topic sui DPW (che ti consiglio di cercare con l'apposita funzione del motore di ricerca)

    Non lo ritengo ne militare, ne tantomeno un "utilizzato" perché ad oggi di queste tipologie non si è mai potuto raccogliere una documentazione certa, neppure fotografica in azione o di eventuali forniture effettuate su disposizione del ministero.

    Segnalo ai moderatori di sezione anche che il titolo è sbagliato ;)



























    Qui di seguito il Generale Pasquale Preziosa, Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica










    Quest'ultima potrebbe essere controproducente ma tanto meglio così evitiamo la solita accusa che "esistono oscuri interessi" per supportare il marchio. :)


    Edited by FabJcc - 31/1/2016, 22:49
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    :) molto bello anche questo. ho sempre trovato molto interessante il Rawai in acciaio quasi quasi mi decido, quasi quasi da 49.
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    Tempo fa presentai questo:


    https://orologi.forumfree.it/?t=68964191

    Ad oggi è uno dei pmw che preferisco e visto che sono molto simili non posso che rinnovare il gradimento e farti i miei complimenti.
    Non presi il Layan perché avevo questo ma di Maranez ottone posseggo sia il Bangla che Rawaii, entrambi recensiti.
    Complimenti anche per la bella presentazione.
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    Grazie... il nipote è stato oggetto di un altro Topic per averlo è stato peggio di una caccia al tesoro. Per quanto riguarda lui, il 5513, mi piacerebbe provare qualche altro abbinamento. Per chi mi chiede dei cinturini NATO/ZULU li ho presi sulla baia basta scrivere nella ricerca cinturini NATO e saltano fuori almeno 20 annunci dello stesso venditore.
    Vorrei comunque vestirlo con il suo bracciale (visto che lo ho preso senza) ma non mi va di usare dei finali sbagliati e quelli giusti non mi sono ancora arrivati.
    In pratica tra lunetta, cinturini e varie è diventato quasi un Pop Watch:)
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    Devo dire almeno qui a Roma mi sembra un po' snaturato il concetto di esclusività. Entro da un noto concessionario e seguito di tutte le mie richieste ho capito che tutti questi orologi non li avrei avuti se non con lista d'attesa:
    - Deep Sea Blu (non ho chiesto perché lo avevo ma lo ho aspettato sei mesi)
    - Submariner
    - GMT
    - YM RS con lunetta nera
    - ovviamente Daytona, il principe degli assenti...
    A quel punto ho detto fate prima a dirmi cosa avete in pronta consegna: Milgauss, Explorer e Date Just più o meno.
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    Avevo intuito... magari inconsciamente mi sento un po' in colpa:)

    Eccolo in livrea nera insieme al suo giovane nipote pieno di steroidi!
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    Si ho anche un inserto in migliori condizioni nonché un bracciale 93150 ma devo dire che a tenerlo così pure non mi dispiace:)
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    Il mio 5513 dell'83, quadrante craquelato, a bicchierini, un po' sofferto ma proprio per questo usato e abusato senza riguardo e con una certa soddisfazione:



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