Ma che è successo? Non mi sembrava un utente da bannare o mi sono perso qualche cosa? O è stato bannato da un altro Forum e la cosa si evidenzia anche qui?
@ Filippini: le missioni segrete sognavo di farle da ragazzo ma poi la vita ha deciso che non ero Jason Bourne.
Guarda, nessun problema: ho preso un anno di sabbatico (all'età mia... ma ok) e vado alle Svalbard (bravo!) a farmi un giro all'università locale ed a trovare la miglior guida del luogo (così dicono) che è un Italiano, poi c'è una specializzazione di Geologia che si chiama Glaciologia Artica, andrò a vedere come è. Lavorare non se ne parla, ormai è tutto carissimo e i locali ormai vogliono contingentare. Poi starò a Nuuk e dintorni, e arrotonderò (pochissimo) scrivendo per una rivista in lingua inglese.
@ Wardog e filippini: immaginavo anch'io che sarebbe parsa una situazione alla Paolino Paperino che viene spedito dallo zione a gestire la filiale polare della PdP Import/Export , in realtà per me è un sogno che si avvera.
... e siamo tutti contenti per te. Un grande in bocca al lupo!
Solo che ora la curiosità è alle stelle..... che vai a pesca in Groenlandia? ... a visitare le Svalbard? ... Polo nord o antartico???
Capisco che sei nuovo del forum però in questa stessa sezione, all'inizio in bella vista c'è scritto dove aprire discussione dove si chiedono consigli per un acquisto.... potresti chiedere ai moderatori di spostarla.
Detto questo, io ti consiglierei un Victorninox INOX.... abbastanza elegante e robusto da soddisfare ogni tua esigenza, oppure dovresti buttarti su di un G-Shock ma non saprei consigliarti con precisione.
Per l'INOX invece, anche questa versione con cinturino in Paracord non sembra male e gli da un'aria un po' più tosta.
Dire cinese è troppo generale, questo è un movimento Sea-Gull ST2545.... come si evince dalla traduzione dal tedesco di questa pagina dedicata alla serie ST25 appunto di Sea-Gull:
" Gabbiano ST2545
Secondi centrali, 1o fuso orario (ora, minuti) alle 9, 2o fuso orario (ore, minuti) alle 3, data retrograda alle 6, visualizzazione della riserva di carica alle 12, 45 rubini "
Che poi alla Lamberti lo curino meglio o peggio della Ingersol questo non mi è dato sapere.
Secondo me l'orologio non ha alcun difetto, se, come hai detto, nei due giorni in cui lo hai portato non hai fatto grandi movimenti con il braccio (vedi ufficio e treno) l'orologio non si è caricato a sufficienza.
Purtroppo è una cosa che non possiamo vedere non essendoci l'indicazione della riserva di carica ma più o meno la stessa cosa è capitata a me pochi giorni fa con un orologio che incassa l'NH35 (che poi è derivato dal 7S26/36 che hai tu)... sono bastati due giorni di sedentarietà in casa che l'ho trovato fermo alla mattina, mentre negli altri giorni di più attività ciò non è successo.
Se lo tieni al braccio e stai in ufficio ogni tanto scuoti il braccio e vedrai che manterrà meglio la carica, se poi anche questo non funziona fallo vedere, ma credo che non ce ne sarà bisogno.
"Affinché un orologio possa fregiarsi del marchio «Swiss made label», deve riempire determinate condizioni."..
per essere SWISS MADE devi adempiere a determinate condizioni, non a caso non tutti possono permetterselo.
Certo che non tutti possono permetterselo, le condizioni sono quelle che ho riportate e non sono scritte da me ma dal protocollo sull'uso del marchio Swiss Made.
Forse state male interpretando quello che ho scritto.
Sul Redentore poi posso dire che mi piace molto, ma non nella versione dell'opener per i motivi che ho elencato prima.
credo sia normale conseguenza al taglio che ha fatto il gruppo Swatch relativamente alla distribuzione dei movimenti ETA.
Sicuramente non ha nulla di storico, ma se possono scrivere SWISS MADE vuol dire che raggiungono gli standard qualitativi richiesti dalla certificazione.
Intanto ribadisco che non era mia intenzione sminuire i prodotti STP dicendo che non c'è eccezionalità in quel prodotto, poi, giusto per mettere i puntini sulle i e per far conoscere a tutti cosa realmente significhi Swiss Made, riporto quanto scritto su sito (credo ufficiale) svizzero.
"La Svizzera protegge i propri orologi con il marchio «Swiss made»: l’elevata qualità tecnica degli orologi, abbinata ad una accurata ed inimitabile componente estetica, vale sicuramente una protezione all’altezza del prodotto. «Swiss made» non allude soltanto al paese di origine degli orologi, ma veicola una grande reputazione che ha conquistato la fiducia dei clienti e delle clienti.
Grazie a convenzioni internazionali e agli accordi previsti dall’Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale e dall’Organizzazione mondiale del commercio, la Svizzera dispone delle basi legali per difendere il marchio «Swiss made». Una misura più che necessaria da quando la pirateria e la contraffazione si sono insediate nel mercato degli orologi. «Swiss made»
Affinché un orologio possa fregiarsi del marchio «Swiss made label», deve riempire determinate condizioni. Sebbene sia concesso l’impiego di alcuni componenti di fabbricazione straniera, questi non devono eccedere il 50% del valore totale e l’orologio deve essere assemblato e controllato in Svizzera. "
Inoltre... "Alcune regioni svizzere dispongono del proprio marchio di origine come, per esempio, Ginevra. il Sigillo di Ginevra (Poinçon de Genève) è un marchio di qualità attribuito secondo rigidi criteri ad un ristretto numero di orologi di lusso. Il marchio «Ginevra» è però meno protetto dagli abusi rispetto ad un prodotto «Swiss made label». È anche permesso menzionare la dicitura «Geneva» (Ginevra) se l’orologio rispetta i requisiti svizzeri e se la maggior parte delle operazioni produttive sono state effettuate nel cantone di Ginevra. Il più prestigioso riconoscimento ufficiale in termini di qualità rimane però il «poinçon de Genève» o il sigillo di Ginevra, rilasciato dall’Ufficio di controllo facoltativo degli orologi di Ginevra integrato nel Laboratorio di orologeria e microtecnica di Ginevra. Per ottenerlo gli orologi devono essere stati fatti nel cantone, ogni movimento deve essere numerato e devono essere soddisfatti 12 rigidi criteri di progettazione, finitura e assemblaggio."
Ma qui siamo gia oltre visto che si parla del "punzone di Ginevra". Link al sito.
Quindi si evince che un orologio può essere definito Swiss Made se assemblato e controllato in Svizzera anche se ha parti non svizzere purchè il loro valore non superi il 50% del valore dell'orologio intero, punto.
Quindi niente standard o certificazioni, a meno che non parliamo di "punzone di Ginevra" ma è altra cosa.
STP, ovvero Swiss Technology Production è una casa abbastanza recente essendo stata fondata nel 2006 ed i primi calibri sono stati commercializzati nel 2008 come si evince da questo estratto della loro storia...
Lo sviluppo del nostro movimento di base STP1-11 è iniziato nel 2006, quando è stata fondata la società. I primi movimenti hanno lasciato la nostra fabbrica nel 2008 e i volumi di produzione sono presto aumentati in modo significativo. Oggi, i nostri movimenti sono utilizzati da famose società di orologi svizzere.
Nel 2012 è stata istituita una linea di produzione semiautomatica e l'area di produzione è stata ampliata a oltre 1.000 m2.
Nel 2015 il processo di produzione è stato aggiornato con l'aggiunta di più macchine e robot completamente automatici sviluppati da STP, consentendo un ulteriore aumento della produzione e ottimizzando la qualità.
Basato sul movimento base STP1-11, le versioni STP2-12 con riserva di carica sono state sviluppate e lanciate nel 2015.
Nel 2016 sono seguite ulteriori innovazioni, tra cui il movimento STP5-15 con un equilibrio visibile e la versione STP6-15 completamente scheletrata.
Altri movimenti sono attualmente in fase di sviluppo.
Quindi sicuramente Svizzera ma nienta storicità del marchio, una delle tante che più o meno hanno copiato da ETA. Con questo voglio solo dire, e senza svalutare il marchio, che non c'è alcuna eccezionalità in questo movimento, se non il fatto che sia costruito in Svizzera. IMHO
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