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| Spettacolo!!! Complimenti, sembra che tu abbia fatto un ottimo acquisto... e con una spesa alquanto irrisoria.
Pilot con queste caratteristiche, compreso i secondi centrali e la misura contenuta, non sono facili da trovare se non a prezzi decisamente superiori, sono contento che la mia segnalazione ti sia stata utile e ti abbia permesso di comprare un orologio che ti soddisfa. Ora speriamo che il calibro sia regolato bene per darti ancora più soddisfazione.
Goditelo. |
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| Io ne ho sbudellati almeno 3 di Miyota serie 82xx e non ho visto parti in plastica, ma probabilmente non è il calibro di cui parli tu.
Comunque, per me l'equazione calibro basico = sinonimo di robustezza, mentre calibro complicato = sinonimo di fragilità non regge, di sicuro non per tutti.
Che ci possa essere qualche calibro complicato che si sia dimostrato fragile lo posso credere, ma generalizzare non credo sia il caso.
Poi qui si parlava di una partita a tennis o di stare al polso di un operaio che svolge lavori manuali pesanti, non certo di tentare deliberatamente di distruggere un orologio gettandolo dal secondo piano o schiacciandolo sotto basamenti in cemento e neanche da usare come martelli per mettere i chiodi.... quindi sono più che convinto che per una partita a tennis un qualsiasi automatico ne uscirebbe indenne, salvo sfighe particolari dell'orologio o di chi lo indossa. |
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| CITAZIONE (Edoardo congia @ 27/2/2020, 20:37) Grazie a tutti per le risposte.. In effetti ho anche un seiko 5 snxs73k e ha uno scarto di 11 secondi ed ha lo stesso 7s26c.. Si è piccolino e infatti l ho preso perché ho un polso da 15 e vedo gli orologi piccoli meglio sul mio polso..volevo chiedere se qui è il luogo giusto un dubbio.. Siccome l'orologio mi piace parecchio, da che l'ho avuto non si è mai fermato.. Il rotore infatti gira poco perché credo sia quasi sempre carico. Il mio dubbio è se l'orologio o meglio il movimento si può danneggiare o usurate se usato costantemente e senza mai lasciarlo scaricare.. Grazie
. Vado a leggere le conversazioni che mi avete linkato..
Usalo tranquillamente sempre, non è un problema il funzionamento continuativo, anzi... è preferibile. |
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| | Guardati questa discussione... perchè se è li che ti piacerebbe andare troverai mille spunti interessanti, anche miei. |
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| Io sceglierei questo!
Cassa in policarbonato rinforzato al carbonio e luminescenza al Trizio.... giusto per non pensarci più.
Edited by filippini - 27/2/2020, 18:06 |
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| Ciao Edoardo, complimenti per il tuo acquisto. Un orologio sempre interessante, forse un po' troppo piccolo per i miei gusti, ma comunque di bell'effetto.
La sua misura è 37mm ed il movimento marcia non proprio alla grande, visto che hai scarti di +14 sec/die... comunque è nel range di quel calibro, che è si un muletto, ma lo devi prendere per quello che è, o meglio per quello che ti capita. Ho letto di 7s26c che andavano meglio, ma anche di altri che andavano peggio.
Se ti può interessare in questa discussione di qualche anno fa, un gruppo di utenti si divertiva con questo orologio a cambiargli cinturino o a moddarlo proprio con ottimi risultati, forse puoi trovarci spunti interessanti.
Comunque goditelo che è carino. |
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| Tutti gli orologi sono fatti per essere commerciati, mica per tenerli in bella vista in vetrina, quelli che dici tu sono quelli modaioli che durano una stagione e basta, altri sono fatti per durare di più.
Io oggi ho questo Mondia al polso automatico e wr 200m.
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| CITAZIONE (freno @ 27/2/2020, 10:36) A volte mi capita di ritrovare un orologio, questo lo avevo appoggiato sotto il materasso
Quando ero un ragazzetto di 10/12 anni, e parliamo di mezzo secolo fa, mia madre mi conservava il piatto di pasta sotto il materasso, rigorosamente in lana, per tenerlo al caldo.... ma tu con l'orologio sotto il materasso cosa volevi farci...???  |
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| Complimenti, un ottimo acquisto.
Philip Watch, insieme a qualche altra casa che ha perso per strada il suo splendore, è sempre un po' sottovalutata, mentre ha fatto e probabilmente fa ancora pezzi di assoluta qualità. Bravo. |
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| Ciao a tutti e buona giornata...  |
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| | Marchi validi tra gli storici che hanno avuto un passato di tutto rispetto ed un presente con qualche luce ed ombra ci sono Mondia e Philip Watch, o anche Perseo... sapendo scegliere si possono trovare pezzi di gran qualità a prezzi convenienti. |
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| Mi accingo pure io a dire la mia.
Il mercato dell'orologeria è variegato e complicato come qualsiasi altro mercato merceologico, prendiamo per esempio l'abbigliamento e tutti i gadget collegati.... prendere un capo "firmato" di solito ti da la garanzia che i materiali usati ed il loro confezionamento siano di ottima qualità, ma allo stesso modo esistono marchi poco conosciuti che producono con gli stessi standard qualitativi dei capi "firmati" ma costano decisamente molto molto meno.
A volte sono gli stessi laboratori che producono per le "firme" a proporre capi di qualità altrettanto elevata ma con prezzi super competitivi.
In orologeria abbiamo più o meno la stessa cosa, personalmente ho comprato orologi di marchi sconosciuti sul nostro territorio che si sono rilevati degli ottimi acquisti, per consistenza del prodotto e finiture dei materiali, spendendo solo una frazione del costo di quelli più conosciuti.
Addirittura marchi cinesi che propongono validissime alternative ai più pregiati modelli in circolazione qui da noi (e non parlo di repliche o fake).
Quindi come si fa a riconoscere la qualità di un orologio... a parer mio o acquistandolo e valutandolo una volta in mano, o comprando qualcosa che già altri hanno valutato e considerato degno dell'acquisto. In questo secondo caso l'informazione ricevuta tramite forum o comunque siti che trattano l'argomento aiuta non poco nella scelta.
Quello che bisogna evitare è di staccare completamente il cervello ed affidarsi unicamente al sentito dire, anche quello che si sente o si legge deve essere in qualche maniera filtrato ed analizzato in base a ciò che realmente vogliamo e siamo in grado di comprare ed apprezzare.
Se poi ti bastano tre quattro nomi di case su cui puntare ad occhi chiusi, beh, già quelle da te citate sono buone, ma sappi che ce ne sono tante di più
che con i loro prodotti potrebbero deliziarti offrendoti un alto rapporto tra costo e qualità da far invidia a brand più conosciuti.
Informarsi, informarsi ed ancora informarsi, prima di decidere con la propria testa, anche puntando al buio su qualcosa che senti potrebbe piacerti e fregartene della rivendibilità.... si, perchè chi compra pensando già a rivendere (a mio personalissimo giudizio) non troverà mai soddisfazione in niente. |
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| Certo quello che ho scritto non risponde alla domanda se un movimento basico è più robusto di un complicato di alta gamma, bisognerebbe essere un bravo orologiaio con anni e anni di esperienza per poter rispondere, anche solo come opinione personale, a questo quesito... però mi domando: Frank Muller realizzerebbe un meccanismo così sofisticato se poi sapesse che cadendo per terra tutto questo sforzo andrebbe in frantumi...? Spero di no.
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| CITAZIONE (Occultis @ 25/2/2020, 16:02) l'orologio meccanico non e' un attrezzo da lavoro
se e' studiato per resistere a particolari sollecitazioni lo e' per eventuali incidenti e non per prassi
il paragone e' con un fuoristrada che resiste al terreno dissestato ma se ci fai percorsi estremi in modo ricorrente
devi comunque andare speso dal meccanico e piu' spesso dal carrozziere
percio' Rolex o non Rolex:
tennis=negativo
ciclo cross=negativo
ecc........=negativo
non fa assolutamente testo il fatto che dopo le partite di tennis funzioni ancora come prima
per certe attivita' dove non si puo' fare a meno del nostro segnatempo vada per un NY o un SKX ma solo perche'
sono dei muletti di basso costo
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Un mio collega giocava a tennis col suo ( a detta sua ) indistruttibile Date Just e una racchettata gli ha disfatto il vetro, schiacciato lancette e quadrante
per un danno epocale
Non sono pienamente convinto di tutto quello che dici, in particolare sull NY e SKX.....
....non è l'orologio in se che è resistente ma il movimento al suo interno, per cui, al limite, saranno il Miyota 82xx ed il Seiko 7s26 ad essere dei veri muletti..... per non parlare del famosissimo ETA 2824 in tutte le sue declinazioni.
La parte critica in particolare è l'asse del bilanciere che, insieme alla spirale, alterna il suo movimento migliaia di volte in un ora.... per motivi di attriti questo asse è di solito sottile (almeno le sue punte) e quindi se sottoposto a gravi sollecitazioni può rompersi, per questo motivo vennero inventati gli ammortizzatori da me citati alcuni post più sopra (Incabloc, Diashock, Parashock... ecc.), che fanno in modo che l'asse possa avere un piccolo spostamento durante l'assorbimento dell'urto, per poi tornare in posizione originale.
Tutti gli assi degli altri ruotismi, girando molto più lentamente sono meno affetti da problemi riguardanti gli attriti e quindi erosione del materiale, e possono essere leggermente più spessi e robusti.
Queste gif animate (prese dalla rete) rendono perfettamente l'idea di come funzionino questi dispositivi.
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