Orologi e Passioni

Posts written by sidereusnuncius

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    Il Grande Ghèsbo!!!


    "...non per nulla il suo secondo soprannome è il Grande Ghèsbo, un gioco di parole tra Gatsby ed un irriferibile modo di dire mestrino*"
    (CdS)


    *a richiesta spiego in mp





    http://www.pressreader.com/italy/corriere-...540657/TextView
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    CITAZIONE (aurolefelice @ 16/6/2015, 11:02) 
    scusami Tony ma tu hai mai visto dal vivo un avviso di accertamento???
    perchè dalle tue parole, sembra che vivi sul pianeta Venus...

    ...tony va in automatico...
  3. .
    possiamo dire che così com'è scritto il testo citato facilita l'errore interpretativo?
    Collegando poi cosa è scritto a chi l'ha scritto la possibilità di errore aumenta.

    Chiarito cmq l'equivoco non mi dispiace che almeno su questo punto concordiamo.


    CITAZIONE (sonasegasuisughi @ 15/6/2015, 20:05)
    www.repubblica.it/economia/2015/06/...ieri-116911736/

    Adesso vediamo quanti imprenditori italiani torneranno a produrre in Italia..smettendo di pagare al ribasso i lavoratori italiani in Svuzzera.
    ..

    CITAZIONE (sonasegasuisughi @ 16/6/2015, 03:11) 
    hai capito esattamente il contrario. io apprezzo il fatto che in Svizzera abbiano fatto un referendum su questo tema...fosse per me in italia eliminerei pure il quorum..

    si..direi che sei prevenuto nei miei confronti...
  4. .
    Sole 24h di oggi.


    Salgono le entrate tributarie...e sale anche il debito pubblico!


    Ma se non ci fosse l'evasione...

    www.ilsole24ore.com/art/notizie/201...coLn&refresh_ce
  5. .
    ...transeat...
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    @sughi

    ...quello che a me piace soprattutto nelle persone è la coerenza dei propri pensieri.
    Non ti piace il quesito del referendum svizzero?
    non ti piace l'istituto del referendum?
    Preferisci che siano i "padron del vapore" a scegliere per i cittadini?

    Perfetto!


    Io la penso diversamente: se i cittadini svizzeri hanno deciso così a me sta bene......e mi piacerebbe che gli itagliani avessero le stesse opportunità anche su questioni molto più "vitali" per la loro stessa esistenza.

    Prevenuto?
    Non direi!

    Ma in totale disaccordo......questo lo dico senz'altro!
  7. .
    ...quello che mi viene in mente è che nessuno si sogna di chiedere agli itagliani con un referendum se sono favorevoli alla politica dell'accoglienza del governo dei sinistri.
    Quando sarà possibile questo, in ITAGLIA, allora avremo l'autorità morale per commentare i referendum svizzeri.

    Hai capito sughi?
  8. .
    che bel minestrone!
    Non manca nessun ingrediente!
    Quello che purtroppo manca è il rigore logico: in modo da non affermare concetti antitetici ed utilizzarli per trarne conclusioni che non hanno nulla a che fare con le realtà di cui si vuol dare la spiegazione.

    "Omnia enim stolidi magis admirantur amantque,
    inversis quae sub verbis latitantia cernunt,
    veraque constituunt quae belle tangere possunt
    auris et lepido quae sunt fucata sonore."


    (cit.)

    Per la traduzione e l'autore: arrangiatevi!


    CITAZIONE (sonasegasuisughi @ 15/6/2015, 17:35) 
    http://pensierosuperficiale.ilcannocchiale...ondo_liqui.html

    Oggi ho riletto alcuni pensieri di questo sociologo polacco..e vi propongo
    una chiave di lettura secondo me molto interessante e degna di attenzione

    SIAMO TUTTI MIGRANTI

    Un mondo sferico, dove tutto scorre in barba a teorie e confini arbitrari. Realtà comune in ogni paese, anche negli aspetti negativi; i governi ad ogni latitudine promettono misure drastiche per aumentare la sicurezza dei cittadini e debellare l’immigrazione. Viviamo immersi nella realtà di un pianeta senza più barriere: popoli e merci viaggiano in modi impensabili solo fino a pochi anni fa. Promesse da mercanti e marinai, contro la storia e contro una società ormai nei fatti globale e ‘liquida’.
    L’immigrazione: un falso problema, uno spauracchio da agitare per conservare il potere, dimenticando ad esempio che tra il 19° e il 20° secolo l’Europa che oggi non vuole gli immigrati vide partire 50 milioni di propri cittadini verso altri continenti. Non perché non amassero i propri paesi, ma in cerca di migliori condizioni economiche (quindi di vita) per sé e per le proprie famiglie.

    Il Professor Zygmunt Bauman, sociologo di origine ebreo-polacca, a lungo docente presso l’Università di Leeds (Inghilterra), teorizzatore della società liquida, con una ‘intervista magistralis’ durante il Festival letterario Pordenonelegge.it spiega con semplicità perché in fondo tutti possiamo considerarci migranti: “In tutte le famiglie c’è qualche avo o parente che in passato o nel presente è partito in cerca di fortuna verso altri lidi”.

    L’intera storia dell’Umanità è costellata di viaggi e migrazioni.

    Gli stili di vita imposti dalla sedicente modernità hanno avuto come controindicazione la creazione di lavoratori considerati ‘esuberi’; ad ogni riordinamento della società e ad ogni rivoluzione industriale ed economica gli esuberi sono aumentati. La prima a varcare le soglie della modernità e a sperimentare questo fenomeno è stata proprio l’Europa. La produzione sempre più massiccia di merci, a costi sempre più ridotti e con minor necessità di mano d’opera rende gli esuberi disoccupati strutturali. Un tempo il problema locale si risolveva in modo globale attraverso le colonie. Oggi non esistono più terre disabitate e il problema è divenuto planetario. “Per questo la migrazione è un fatto destinato a restare con noi adesso e in futuro. Chi non dispone di pane e acqua potabile continuerà a cercarli altrove. L’Occidente poi al di là delle ipocrisie ha bisogno dei migranti. Le industrie devono poter contare su mano d’opera che svolga lavori pesanti e poco piacevoli che gli autoctoni non sono più disposti a sobbarcarsi”.

    Nell’Unione Europea vivono al momento circa 330 milioni di persone, senza migranti si ridurrebbero in pochi anni a 240. In epoche passate, con una riduzione così drastica di abitanti, intere civiltà entravano in crisi e scomparivano. Bauman non concede spazio a dubbi: “Noi abbiamo bisogno dei migranti per mantenere i nostri stili di vita”. Una questione egoistica, se non di puro buon senso; a seconda dell’ottica con la quale analizziamo il fenomeno.

    'L’inventore' della modernità liquida non può non accennare “allo sradicamento degli individui dall’epoca della modernità solida. Come sappiamo tutti, una pianta sradicata è difficile da ripiantare. Lo dico per rammentare quanto sia importante l’identità per ogni persona. Oggi, grazie ai nuovi media, è facile inventarsi o cambiare più volte identità. Si pensi ai social network. Sartre parlava di modelli di vita, oggi siamo sottomessi alla tirannide del momento. Come un’àncora che si getta o si ritira dove meglio si crede. Ma non si forma senso di appartenenza, elemento fondamentale dell’identità. Una volta l’appartenenza si acquisiva nascendo in una certa comunità nella quale da stranieri era difficilissimo entrare; e anche dopo molto tempo ci si sentiva sempre sotto esame e a rischio di espulsione. Ora al concetto di comunità si è sostituito quello di rete. Sono sufficienti una rubrica su un telefonino o l’elenco dei contatti su Facebook. La comunità era intransigente e quasi impermeabile, ma garantiva grande sicurezza; nella rete c’è grande libertà, ma nessuna sicurezza e tutto dipende dalla connessione o disconnessione”.

    Sicurezza e libertà sono pilastri delle nostra società, li pretendiamo anche se spesso non ci accorgiamo che sono fattori in conflitto e non riflettiamo su quanto sia complicato trovare il giusto punto d'equilibrio. “Sicurezza senza libertà è schiavitù, libertà senza sicurezza è il kaos”. Altro effetto destabilizzante di questo nuovo mondo globalizzato è che anche i sentimenti diventano ‘liquidi’, precari, sempre più instabili. Storici e antropologi hanno studiato e studiano formule adeguate alla vita di un cittadino del III millennio, “ma nessuna soluzione mi convince perché nessuno ha trovato un vero equilibrio tra libertà e sicurezza” chiosa Bauman. Le promesse dei governi mondiali abbondano, ma risultano vane.

    Dovremmo forse rispolverare qualche pensiero di Kant, non sulle Categorie, quanto le sue argute riflessioni sull’essenza di un mondo sferico che, nonostante gli artifici e i compromessi della politica, impedisce una reale separazione tra i popoli. Al momento, conclude Bauman, siamo lontani dal raggiungere questo traguardo; vivere su questo pianeta sarà più piacevole per tutti quando capiremo che non possiamo più considerarci come singole nazioni, ma solo come esseri umani, con difficoltà simili, disposti al dialogo e all’accoglienza reciproci; non certo progettando barriere e leggi contro i migranti. “La solidarietà è più importante della tolleranza, perché quest'ultima implica sempre un certo senso di superiorità nei confronti dell’altro”.

    Problemi epocali e planetari (la crisi economica, la devastazione dell’Ambiente; ndr) che riusciremo a risolvere solo come Umanità, cominciando a pensare alla nostra identità imitando Albert Einstein; fuggito dalla Germania nazista, sul questionario da compilare per l’immigrazione negli Usa, alla richiesta di indicare la propria razza, rispose senza esitazioni: “Umana”.


    Edited by sidereusnuncius - 15/6/2015, 20:07
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    ...cmq a ben guardare anche i cittadini comunitari per andare in stati UE devono avere i documenti in regola....è dato per scontato che li abbiano e perciò non ci sono i controlli.
    Però non si può espatriare senza documenti, neanche per i comunitari.

    Clandestini e richiedenti asilo.....documenti non ne hanno. Perciò non entrano in Francia per questo.
    Non per altro.
    Una delle minacce del piano B del bimbominkia è appunto quello di riconoscere lo stato di rifugiato a tutti quelli che sbarcano....e così Dublino II ....
    ....sarebbe scavalcata con una soluzione all'itagliana.

    Speriamo che il premier alla prossima riunione "abbia le palle" per trattare coi soci su queste basi....
  10. .
    questo l'ha già previsto Michel Houellebecq nel suo ultimo best seller.
    Non mi sembra un'idea campata troppo in aria.
    In Kossovo è già successo ed in Macedonia sta succedendo.

    http://www.panorama.it/cultura/libri/miche...ncia-musulmana/

    CITAZIONE (Ferrari GTO @ 14/6/2015, 17:45) 
    All'inizio voteranno PD, poi faranno il loro partito che sarà votato da tutti gli immigrati. Visti i risultati suler frazionati delle ultime elezioni (non ci sono più partiti col 40/50% di consenso) il partito chiamiamolo straniero avrebbe chance di vincere e lì ci renderemmo conto che la conquista è avvenuta.
    Tutto questo IMHO e non nei prossimi 2 o 10 anni, parlo nel prossimo mezzo secolo.
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    http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/06/14...arezzo/1777923/

    Ahi! Ahi! Ahi!

    Per renzie si avvicina la resa dei conti?
    Mi immagino il ghigno di D'Alema.
  12. .
    ...non cominciare a frignare..

    Mi hai già fatto bannare una volta con questa storia del "razzismo!"


    CITAZIONE (tonyhr0x @ 14/6/2015, 20:50) 
    Il mio tempo lo impiego come meglio credo. Lei non fa altro che offendere il mio paese e anche la mia città. Lei dovrebbe iniziare realmente a pensare di andarsene , non la sappiamo Apprezzare!
  13. .
    @tony

    CITAZIONE
    ..Ma figurati , lo rispondi pure.....

    ...il tuo tempo sarebbe meglio impiegato se ti iscrivessi a un corso di ita(g)liano!
  14. .
    La statistica e il pollo di Trilussa:


    « Sai ched'è la statistica? È 'na cosa
    che serve pe fà un conto in generale
    de la gente che nasce, che sta male,
    che more, che va in carcere e che spósa.
    Ma pè me la statistica curiosa
    è dove c'entra la percentuale,
    pè via che, lì, la media è sempre eguale
    puro co' la persona bisognosa.
    Me spiego: da li conti che se fanno
    seconno le statistiche d'adesso
    risurta che te tocca un pollo all'anno:
    e, se nun entra nelle spese tue,
    t'entra ne la statistica lo stesso
    perch'è c'è un antro che ne magna due.


    Sono discorsi vecchi, arcaici, superati anche dalla C.G.I.L.
    Aggiornati sughi!
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    ...purtroppo intervenire su certi argomenti è temo perso e fiato sprecato perchè certi interlocutori oltre che parlarsi addosso e sostenere dei duetti di nessun interesse ....
    (tanto per incrementare il display dei msg)...
    sono anche tetragoni a qualsiasi verità lapalissiana.
    E' dimostrato!
    Lo stato itagliano incassa tutti i suoi soldi.
    Il gettito fiscale italiano è superiore a quello tedesco e francese.
    (A questo proposito c'è un bell'intervento di Bortolussi _ citato più e più volte- della ccgia di Mestre che ognuno può cercarsi su youtube..."Lo stato incassa tutti i suoi soldi-dice. perchè quelli che pagano pagano anche per quelli che non pagano")

    Il problema dunque non sono le entrate ma le uscite.

    Che dire di più?
    Se non citare una antico proverbio veneto: " A çerta xente xè pì fàçi£e mèterghe£o in c...O che mèterghe£o in testa!"

    Edited by sidereusnuncius - 14/6/2015, 20:20
2599 replies since 21/2/2012
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