Come sempre riescono a metterci uno contro l'altro, i furbetti ci sono sempre stati sia nei dipendenti che negli imprenditori, il punto non è questo , io vedo tanta gente disperata sia dei primi che dei secondi , stiamo affondando inesorabilmente e prima ce ne rendiamo conto e meglio ne usciremo (se ne usciremo)

La preghiera ha funzionato fino all'anno scorso, non dico che fossero equi ma lontani dall'evidente modalità estorsiva attuale.
Del resto è evidente che si stiano preparando la rete a strascico per il prossimi anni... ovviamente quel povero maiale che ne è soggetto o si adegua e versa subito sangue o non lo fa e viene messo in coda per lo spellamento.
D'altronde dov'è che si trovano i soldi per mantenere lo status quo dei veri maiali che sono il problema di questo paese? Dalle tasche di chi lavora, manco a chiederlo

Io penso che scaricare tutte le colpe sull'Europa sia un giochino che è meglio lasciar fare a Renzi. Tanto la maggior parte dei migranti prima o poi, a una maniera o nell'altra, arriverà nell'Europa del nord. Quanto a noi, l'unica alternativa sarebbe un'azione militare in Libia, ma non abbiamo i soldi per finanziarla e non certo per colpa dell'Europa

Fortunatamente ho chiuso la P.I. il dicembre scorso

Certamente "incassi" un sacco di soldi, poi ti rendi conto che ne devi "elargire" il 70%, tutti ti dicono "quanto devi fatturare", pagare in anticipo il 99% delle tasse su fatturato che potrai anche non riuscire a realizzare.

Eco ha detto una cazzata gigantesca: tutti devono poter parlare, anche gli imbecilli ed i poveri di spirito.

Ho letto il thread tutto d'un fiato e devo dire che vi ho trovato delle riflessioni davvero interessanti. Talmente interessanti che, man mano che leggevo i vostri contributi, la mia opinione, inizialmente netta, ha iniziato pian piano a vacillare.
Ciò nonostante, rimango fedele ai miei principi: in una società globalizzata travestita da democrazia, ma che in realtà è una oligarchia in cui i governi, nessuno escluso, sono al soldo delle multinazionali che li tengono in scacco ed in cui vige una concezione aristocratica del potere e del sapere (vedi le varie logge massoniche, parà massoniche, sovranazionali o ur lodges) ben vengano tutti quegli strumenti, come il web, che permettano a ciascuno di esprimere, per quanto "imbecilli", le proprie opinioni. Parafrasando Voltaire, potrò anche non condividere le idee espresse da questi "imbecilli", ma difenderò il loro diritto di esprimerle..
Ciò che mi fa pensare, tuttavia, è il coacervo di sentimenti contrastanti che provo leggendo certi commenti, blog, ecc.: pur da convinto sostenitore del principio democratico, spesso sento crescere in me una intolleranza incipiente, propria di quei pensieri totalitari e dittatoriali che tanto aborro. Spero che tutto ciò sia una reazione conseguente alla ingiustizia sociale, alla frustrazione ed al senso di impotenza che quotidianamente provo nel vivere in questi tempi....perché in caso contrario vorrebbe dire che sono il primo degli imbecilli!

Era sarcasmo, non si è capito? Aggiungo qualche faccina?

"Un uomo, un militare, un italiano non può mollare"

Questa frase puzza di fascismo. Assomiglia in modo sospetto a quell'altra frase pronunciata da quel fascistone di Quattrocchi che, in punto di morte, non ebbe nè l'eleganza nè l'accortezza di stare zitto.

Chissà l'intellighenzia nostrana come si sarà disgustata nel leggere certe dichiarazioni...

von Dudo
mio nonno era friulano, della bassa (san Giorgio al tagliamento) e di etnia ladina

unico maschio di 7 figli, orfano di padre, mantenne dal 39 al 45 madre e sei sorelle con lo stipendio dell'esercito nazista per il quale andò a combattere in quanto all'epoca nelle zone di confine vi era la possibilità del doppio arruolamento

ferito ad el Alamein rimase in carcere ad Haifa (Israele) fino al 45 nell'ex protettorato britannico e poi trasferito in Inghilterra in carcere fino al 1947 avendo maturato dei gradi sulla divisa

con gli accordi fu scarcerato, rientro in un Friuli poverissimo e raggiunse a milano tutto il parentado. Li' conobbe mia nonna, generarono a Milano mia madre ed eccomi qui

Morale: friulani, gente fiera, lavoratrice, gente che ha avuto le sue immani tragedia, il terremoto prima di tutto, e si è ricostruita da sola tutto, ha attraversato la povertà vera, la fame vera, è emigrata come poche regioni han fatto ma han fatto grandi i paesi in cui sono andati, dall'Uruguay all'argentina dove il cognome Furlan è uno dei più diffusi

Regione piccola poco popolata ma di una vitalità e dignità senza pari

il confronto fra friulani e giuliani, friulani e veneti è roba di piccolo cabotaggio che si lascia ai campanilismi territoriali

Quanto alla Slovenia ed alla Croazia le conosco benissimo, soprattutto la Slovenia, favorita anche dalla posizione strategica fra l'italia l'austria l'est europa e i balcani è un crocevia di commerci importante e la popolazione vive un benessere notevole

Le loro politiche di immigrazione sono molto rigide e protezionistiche, dovremmo imparare da loro

eh ?!? quale ?


può essere.
io stavo parlando con von dudo per la verità. Poi ti sei inserito tu.