-
.Complimenti, bella collezione! Come il n° 5 ne ho realizzato uno anche io (https://orologi.forumfree.it/?t=67966848). In futuro pensavo di realizzarne uno con movimento Hamilton 917 o 921 e quadrante Type A.
Complimenti a te per la scelta del movimento. Il tuo post avrebbe collocazione naturale in questa sezione. Avevo adocchiato quella partita di Waltham ma me la sono lasciata sfuggire. In effetti la qualità della cassa n'5 è molto elevata e merita un meccanismo all'altezza. Spero di vedere presto la tua versione Hamilton, io nel frattempo sto trafficando con alcuni Molnija 3602.
Una domanda: a tua memoria, il Waltham ha il fissaggio del quadrante con le viti ortogonali (come nei 6497 Unitas) o a camme parallele ai pin, come negli Eta? -
.
Buon pomeriggio a tutti. Dopo il primo pilot presentato in questo thread, ho piacere di condividere con voi alcune immagini di ulteriori mie realizzazioni sul tema. Esse si basano prevalentemente su movimenti 6497 Unitas, a parte il n°2 che monta un 6498. Ho utilizzato diversi tipi di casse e di quadranti, nonché movimenti di diversa finitura, in modo da ottenere pezzi in qualche modo originali e diversificati tra loro. Ospite illustre il n°6 , ovvero un bel Nav-B Steinhart, acquistato un paio di anni fa e che è stato in qualche modo l’ispiratore di questa ricerca. Ecco una visione di insieme: 
Vi descrivo brevemente le caratteristiche dei vari pezzi.
N°1: cassa in acciaio lucido 45mm, WR 100M, corona a vite, movimento Unitas 6497 ex orologio da tasca:
N°2: cassa in acciaio sabbiato 45mm, WR 100M, corona a vite, movimento Unitas 6498 ex orologio da tasca:
N°3: cassa in acciaio satinato 45mm, WR 100M, corona a vite, movimento Unitas 6497 ex orologio da tasca:
N°4: cassa in acciaio PVD nero 45mm, WR 100M, corona a vite, movimento Unitas 6497 ex orologio da tasca:
N°5: cassa in acciaio lucido swiss made 44mm, vetro zaffiro, WR 50M, corona a pressione, movimento ETA 6497 nuovo, quadrante di tipo B (ovvero con indicazione principale dei minuti in luogo delle ore come sui quadranti di tipo A):
n°6: Steinhart 47mm ref. 1.03.06:
n°7: cassa in acciaio PVD nero 44mm, corona a pressione, movimento Unitas 285-497 ex orologio da tasca. Questo movimento mi ha incuriosito visto, a parer mio, il suo maggior pregio tecnico rispetto al successivo 6497. Peraltro i due movimenti hanno le stesse misure. E’ stato un piccolo colpo di fortuna averlo reperito:
Andando leggermente OT, aggiungo alcune immagini comparative circa la diversa finitura dei vari movimenti. Fermo restando che quello montato sullo Steinhart è forse il più bello, anche gli altri sono rifiniti in modo gradevole (a parte quello sul n°4, poco più che “basic”). Come spunto per un nuovo thread, se consentito in questa sezione, in futuro vorrei parlarvi delle differenze rilevate su questi movimenti durante i vari espianti
-
.CITAZIONE (antongiord @ 18/8/2014, 21:43)Complimenti molto bello!!
Ma dove hai trovato tutto?? Esistono siti dedicati a questi ricambi o li acquisti qua e là??CITAZIONE (Mondowally @ 19/8/2014, 07:10)Post di sicuro interesse.
Rinnovo i complimenti fatti da altri per il progetto.
E aggiungo i miei personali complimenti per l' inventiva del posa sfere... BRAVO
Grazie ancora per l'apprezzamento, ci sono forumisti molto più bravi e attrezzati di me ma si cerca di dare comunque un modesto contributo
.
In merito alla reperibilità dei pezzi, trovo quasi tutto su ebay. Facendo una ricerca con "6497 unitas case/hands/dial" esce di tutto, io mi rifornisco prevalentemente da due venditori di HK e da un francese. Nel primo caso c'è forse più scelta ma i tempi sono abbastanza lunghi, mentre dalla Francia i tempi sono ovviamente più brevi. In ogni caso non ho mai avuto problemi né di dogana né di spedizioni perse. Posso indicare volentieri i venditori, magari in PM. -
.
Ho regalato quello giallo a mia moglie, è sempre al suo polso in spiaggia. Ottima occasione per ricordare i fasti degli Swatch anni 90. L'unico problemino riscontrato finora è che la sabbia si insinua troppo facilmente sotto la ghiera. Niente di grave, finora ho sempre risolto con un semplice lavaggio e, in un solo caso, ho dovuto rimuovere la ghiera stessa per poi rimontarla con una leggera pressione. -
.ancora congratulazioni, chissà che soddisfazione alla fine del lavoro .. hai altri progetti in mente ?
Hai colto la motivazione principale, ovvero la soddisfazione ottenere un risultato gradevole e funzionale. Credimi, se ci riesco io può riuscirci chiunque, basta mettere in conto qualche prova e qualche pezzo sacrificale. Dopo le ferie vi vorrei annoiare con un paio di orologi basati su movimento molnjia 3602, ora sono nella fase "russa"a dilbert 1968 rinnovo i complimenti, spero non ti sia offeso, ma non era un commento voluto!
Saluti
Figurati, era chiarissimo l'agguato del correttore -
.
Grazie a tutti per l'accoglienza! -
.Davvero un orologio piacevole dilbert, complimenti per l'assemblaggio ed in special modo per il re-lume del quadrante. Che tecnica hai utilizzato per applicarlo? Ti sei servito di un oliatore o simile oppure di un pennellino?
Ho utilizzato un oliatore Bergeon incluso nel primo kit che acquistai, se non erro, da watch-tool. Tritec fornisce degli applicatori in vetro che trovo poco adatti a questo tipo di lavoro, la punta è davvero troppo grande. Ho individuato un giusto grado di viscosità del mix, purtroppo ci vuole qualche prova per trovare la dose giusta. Inoltre, per le lancette mi trovo bene ad applicare la miscela appena fatta. Al contrario, per gli indici del quadrante trovo più comodo aspettare una ventina di minuti in modo da evitare sbavature. Devo dire che questo quadrante si prestava bene al relume: la vernice esistente era abbastanza porosa e quindi tratteneva bene il nuovo luminova. Appena possibile pubblicherò qualche immagine di un tipo diverso di quadrante, reperibile più facilmente, sul quale riesco a rimarcare solo le ore e i 5 minuti ma non i singoli minuti. Felicissimo, comunque, di aver stimolato un confronto davvero interessante :-) -
.Complimenti Marco, l'orologio è molto bello e ti ringrazio dello spirito e del contributo.
Ho sempre apprezzato l'essenzialità delle linee di questi pezzi storici, la leggibilità, il minimalismo grafico.
Personalmente non ho mai avuto un pezzo del genere, questo dovuto alle dimensioni che purtroppo per me sono troppo grandi.
Auspico un giorno qualche bella autocostruzione di qualche appassionato che esplori il design, ma in pieno spirito homage provi a cambiare le "regole" del progetto iniziale ovvero che segua queste linee, ma su misure di 36/38 mm. che sono le mie preferite
Effettivamente, tutti i progetti sui pilot visti finora sono basati sul movimento 6497, per cui è difficile scendere sotto i 44mm di diametro. È comunque un bello spunto di ricerca, può essere un compito per le vacanze molto interessante :-). -
.
Vi ringrazio innanzi tutto per l'apprezzamento.
Ecco l'elenco minimo dell'attrezzatura necessaria che mi sentirei di consigliare come inizio, ovviamente secondo il mio modesto parere, e che di fatto uso per questi assemblaggi:
Porta movimento;
Set di cacciaviti da orologiaio da 0.8 a 2mm, più qualche cacciavite di precisione per viti più grandi;
Pinzette di acciaio a punta sottile;
Monocolo 5X;
Pennellino con soffietto;
Utensile per posizionare le lancette: utilizzo una penna a sfera di plastica a cui ho tolto la punta ed il tubetto di inchiostro, soluzione rudimentale ma abbastanza funzionale :-D;
Foglietti di acetato proteggi quadrante: anche qui soluzione artigianale, li ottengo sagomando parti di foglio trasparente A4 per lavagne luminose;
Taglierino a lama piccola.
Kit di alette e viti di fissaggio per movimento: conviene averne sempre qualcuno in più.
Budget stimato: da 100 a 150 euro circa, in funzione della qualità e della marca degli utensili. Ovviamente si tratta di prodotti non professionali, però per iniziare vanno benissimo.
Per quanto riguarda il materiale relativo all'orologio, conviene acquistare almeno un paio di quadranti e un paio di set lancette, sia per ovviare ad inevitabili incidenti iniziali sia per evitare la frustrazione conseguente ad essi...
Il movimento può benissimo essere un clone asiatico del 6497, si trova in diverse versioni e finiture. In alternativa, ultimamente faccio incetta di Orologi da tasca economici che hanno comunque dei 6497 originali rifiniti in modo gradevole. Con 80-100 euro di asta si riesce a portare a casa qualche buon pezzo.
Budget stimato per i componenti: cassa circa 50 euro, quadrante e lancette circa 40 euro, movimento dai 45-50 euro per un cinese fino a 150 euro per un Unitas nos.
Discorso a parte per il Superluminova, un kit costa circa 60 euro ed è sufficiente per cinque-sei quadranti. Su ebay si trovano set quadrante e lancette con una buona luminosità, magari lo step di relume può essere rimandato a dopo le prime esperienze. -
.
Salve a tutti.
Dopo essermi presentato in OFF TOPIC, continuo con entusiasmo in questa sezione che aspettavo da tempo. Infatti, il mio interesse verso gli orologi è prevalentemente orientato all’assemblaggio anche se possiedo alcuni segnatempo relativamente di pregio, quali un PAM112 e uno speedmaster ref.3573. La passione per l’autocostruzione in altri campi e le ristrettezze di budget mi hanno inevitabilmente portato a conoscere il variegato mondo degli hommage. Sappiamo tutti, immagino, cosa la rete possa offrire in questo campo, spesso purtroppo sul limite del legale. Le linee guida di questa sezione, però, mi hanno confortato e incoraggiato a presentare questo mio assemblaggio, chiaramente omaggiante i flieger della WWII prodotti e ripresi da moltissime case più o meno blasonate.
E’ il mio primo post, vi chiedo perdono in anticipo per gli errori inevitabili che commetterò. I pochi mezzi che ho qui in vacanza non mi hanno permesso di realizzare foto più decenti di queste ma tanto era il desiderio di partecipare e dare, con estrema modestia, impulso a questa nuova sezione. Se gradite, seguiranno altre presentazioni dopo ferragosto.
Vengo al dunque. Tutti i componenti provengono da ebay, eccezione fatta per il Superluminova che ho acquistato direttamente dalla Tritec. Incredibile ma vero, vendono anche a privati in piccole quantità e sono di una gentilezza sorprendente.
Caratteristiche tecniche:
cassa: pilot in acciaio lucido 316L da 45mm, vetro zaffiro frontale, fondello a vista, corona a pressione, impermeabilità dichiarata 50m;
movimento: Eta 6497-1 dorato e scheletrato proveniente da un tasca anni 90, da me lubrificato e regolato prima dell’assemblaggio dell’orologio;
lancette e quadrante ispirati al classico Pilot “tipo A”, trattati a mano ( si vede :-D)con mix di Superluminova naturale grado A e BGW9; le imperfezioni sono chiaramente visibili ma, alla distanza di normale consultazione, esse sono quasi impercettibili;
cinturino artigianalissimo tagliato e cucito da me medesimo, perfettibile e soprattutto poco corretto dal punto di vista filologico; sarà argomento di migliorìa al rientro dalle ferie.
Qualche foto:
Critiche e commenti sono i benvenuti!
Buona domenica,
Marco
Edited by Schirra - 3/8/2014, 15:08 -
.
Buongiorno a tutti!
Sono iscritto da diverso tempo a questo splendido forum dove, sia per poca competenza sia per carattere schivo, fino ad oggi ho partecipato solo in lettura.
Durante questi mesi, la passione per gli orologi è cresciuta al punto di scegliere in modo ragionato due pezzi importanti della mia collezione, pam112 e moon 3573, proprio grazie a quanto imparato su queste pagine. Il motivo che mi ha spinto a "uscire allo scoperto", però, è stata la recente apertura della sezione hommage, dove spero presto di presentare alcuni miei umili lavori frutto della duplice passione per gli orologi e per l'autocostruzione, con l'unico spirito di condividere e divulgare la modesta esperienza diy acquisita.
Buona domenica,
Marco -
.
Buon pomeriggio. Così come l'opener, anche io leggo quotidianamente questo bellissimo forum senza molta partecipazione attiva. Intervengo per "confessare" che, per sopraggiunta ulteriore passione orologiera per i tasca, ultimamente indosso anche uno dei quattro Perseo recuperati per pochi euro su ebay. -
.
Buongiorno a tutti,
gentilmente chiedo un parere su quanto accaduto al mio moon 3573.
Acquistato usato, dopo alcuni giorni presentava un difetto all'indicatore delle ore crono, le quali venivano trascinate fino alle ore 5 circa e poi
si arrestavano, sia con funzione crono ferma sia con funzione crono attivata. Era possibile portare l'indicatore a zero con il pulsante di reset,
poi ripartiva. Dopo un consulto con il mio orologiaio di fiducia, ho deciso di non procedere alla riparazione dell'orologio rimandando la soluzione
del difetto ad una revisione generale più avanti nel tempo. Con un po' di disappunto ho continuato ad indossare il mio amato Moon.
Ieri, riazzerando il crono, ho notato un differente feedback del pulsante che, da "gommoso" quale era prima, è improvvisamente diventato a scatto.
Con mio stupore ho notato che adesso la funzione crono funziona come dovrebbe! In sostanza si è riparato da solo .
Pur con la speranza che il probelma sia risolto, realisticamente mi aspetto altre soprese, nel frattempo avrei piacere di un vostro parere in base ad eventuali
esperienze simili.
Rinrgazio in anticipo chi mi vorrà dare una risposta.
Ciao,
Marco. -
.
Buongiorno, mi farebbe piacere far parte della compagnia . PAM112 con Assolutamente.
Grazie,
Marco
Posts written by dilbert1968 |
Instagram
Facebook
YouTube
Iscritti