Orologi e Passioni

Posts written by dilbert1968

  1. .
    Riprendo questo tuo post per ringraziarti, sto giocando un po' con questo programma open source e il tuo file mi è stato utilissimo: cercando "Tg – the open source timegrapher" con google si trova il link. E' un po' spartano ma funziona bene anche con il microfono interno del PC se ci si può appoggiare sopra l'orologio.
  2. .
    Riprendo questo post un po’ vecchiotto per non aprirne uno nuovo. Se può interessare, la c.d. terza ruota del 2840 è identica a quella del 2804-2. Avevo un hamilton khaki manuale fermo da mesi dopo una riparazione maldestra. Perso per perso, anche “grazie” alla disponibilità di tempo, ieri l’ho smontato e ho trovato il guasto. Due secondi dopo aver ordinato il ricambio😄 mi sono ricordato di un vecchio swatch automatico nel classico cassetto, ho estratto la terza ruota ed è andata perfettamente sul 2804. Ricambio originale eta! Tra l’altro è stata una buona palestra per mettere le mani su un movimento automatico, anche se solo per lo smontaggio che notoriamente è la fase più facile.
  3. .
    CITAZIONE (Bart393 @ 22/2/2020, 22:48) 
    Ehm :wacko:
    Qualcuno con altre opinioni sull'originalita' o meno ?

    Per me è buono, sia cassa/dial/sfere sia movimento il quale mi sembra rifinito come tutti gli eta al quarzo di buon livello. Ci sono hamilton falsi, ne ho visti però solo con movimento automatico. Se il tuo fosse falso mi aspetterei un movimento al quarzo miyota o cinese molto più economico del tuo.
  4. .
    Molto bello Andrea, non sapevo dell’esistenza pur avendo cercato molto un crono medicale (poi ho lasciato perdere). Personalmente credo che la scala pulsometrica sia molto più utile della tachimetrica, ma sono punti di vista. Anni fa su un forum spagnolo avevano realizzato il Galeno, sarebbe bello se anche qui si intraprendesse un’iniziativa simile.
  5. .
    I miei li ho trovati sulla baia. Magari inizia a cercare “perseo tasca fs” e prima di acquistare chiedi un parere qui per evitare gli immancabili falsi ;). Con il tuo budget si trovano cose carine. Io li cercavo (anche falsi) per recupurarne i movimenti unitas 6497 poi mi sono appassionato :)
  6. .
    Grazie😊
  7. .
    Com'è a luninosità? Sul sito non si fa alcun cenno del materiale utilizzato.
  8. .
    Interessante, non sapevo di Squale, peraltro anch’essa azienda milanese.
    Sulla guerra fredda hai perfettamente ragione, ormai nell’89 erano avvenuti gli eventi che citi e che portarono alla dissoluzione irreversibile del blocco sovietico. Il mio riferimento, rimasto inespresso, era relativo alle procedure di accesso all’aeroporto da parte di un civile estraneo come ero io, nonostante fossi accompagnato da un militare accreditato e in servizio presso la struttura. Insomma mi ci volle un po’ prima di arrivare allo spaccio interno :D
  9. .
    Ciao a tutti.
    Ho sempre partecipato poco alle discussioni e ultimamente anche meno, però O&P è il mio riferimento quotidiano per la passione che ci accomuna e che coltivo da più di trent’anni. Complice un ritrovamento di alcuni mesi fa nel classico cassetto, ho pensato di condividere con voi la storia e la peculiarità di questo orologio legato al mondo militare che mi ha accompagnato negli anni dell’università e che poi era stato sostituito da quello che comprai con il primo stipendio, ma questa è un’altra storia 😊.
    Si tratta di un Franchi Menotti che comprai allo spaccio interno dell’aeroporto militare di Grosseto nel 1989, grazie al padre di un mio amico e compagno di corso. All’epoca eravamo ancora in piena guerra fredda e al Baccalini di Grosseto era di stanza il 4° Stormo dell’A.M. che era dotato degli F-104 Starfighter, i velivoli che hanno protetto i nostri cieli per diversi decenni a partire dagli anni 50. Per un ulteriore approfondimento rimando al link
    http://www.aeronautica.difesa.it/organizza...ne/4Stormo.aspx
    dal quale riporto un estratto:
    “Nel 1962 la bandiera del Reparto viene portata da Pratica di Mare a Grosseto, da quel momento sede stabile dell'Aerobrigata. In questo periodo il IX gruppo si prepara a passare agli F-104 e diventare il primo Reparto supersonico. Nell'aprile del 1963, mentre il IX Gruppo riceve i primi F-104G Starfighter, il XII Gruppo viene trasferito a Gioia del Colle. Nel 1967 l'Aerobrigata viene trasformata ancora una volta in Stormo: il X gruppo entra a far parte del costituendo 9° Stormo ed il XII gruppo del 36° Stormo. Nel 1985 entrano a far parte dello Stormo il 4° Reparto Manutenzione Velivoli, ente dedicato alla manutenzione della linea F-104, ed il 20° Gruppo Addestramento Operativo, dotato di TF-104G e F-104G. “
    Ecco svelato il significato del logo del mio orologio: R.M.V. 4°, ovvero Reparto Manutenzione Velivoli del 4° Stormo, con un F104S che decolla e traccia il Tricolore. Pur non essendo un assegnato, era fatto produrre dalla Franchi Menotti e veniva venduto presso lo spaccio interno, come d’uso in molte altre strutture militari. Ricordo che era disponibile in varie versioni e io scelsi quello con la bussola, casomai mi fossi perso a Pisa dove studiavo :D. Il cinturino in dotazione era in caucciù con stampigliato il codice Morse. Fu indossato per molti anni e per molti cambi pila fatti da mani non troppo delicate (vedi foto), poi il cinturino con il tempo si deteriorò e l’ago della bussola si staccò. Inoltre ricordo che la parte a contatto con il polso perse il trattamento superficiale in titanio facendo affiorare l’alpacca. Il tutto quindi finì nel cassetto citato all’inizio e me ne dimenticai completamente, grazie anche al numero inverecondo di PMW e molto più contenuto di RMW che seguirono 😊. Qualche mese fa il ritrovamento e, dopo un minimo di caccia sul web, trovo un orologio identico (ma di altra Arma) guasto ma con la base della bussola intatta. Felice come un bambino, “trapianto” la testa (che nel frattempo avevo ripristinato con un semplice cambio pila e una lubrificazione delle guarnizioni) e metto un cinturino al volo ed eccolo qui, pronto a farmi affiorare qualche ricordo e a raccontare tre pezzi di storia: la mia, quella dell’A.M. e quella della produzione orologiera italiana. Franchi Menotti, infatti, era un’azienda milanese che produceva orologi esclusivamente per il mondo militare, almeno all’inizio. Non ho notizia di assegnazioni ma, in ogni caso, ricordo che le pubblicità si trovavano solo su riviste specializzate e di reparto tipo “Il Carabiniere”. Nulla a che fare con la Panerai storica, quindi, ma assimilabile a DPW e Memphis Belle. La collezione prevedeva sia solo tempo sia crono, entrambi con movimento automatico o al quarzo. Negli ultimi anni di attività aveva tentato la strada degli orologi più o meno fashion e adesso credo che abbia chiuso definitivamente i battenti. Peccato, perché tra l’altro la qualità produttiva non era malaccio, a parte il problema del trattamento superficiale. Come potete vedere dalle foto, la cassa era dimensionata generosamente così come la guarnizione del fondello. Il movimento E’ un “signor” quarzo, almeno a mio modestissimo parere: ETA 955414, con 8 rubini e dotato anche di compensatore per la regolazione fine della frequenza, adottato anche su pezzi relativamente blasonati prodotti da TAG e Zenith.
    Ringrazio coloro che avranno avuto la pazienza di leggere fin qui e lascio spazio a qualche foto.
    P.S: E' uno dei miei pochi "trizi", all'epoca non era ancora vietato :D



    IMG_3976



    IMG_3978

    IMG_3979

    IMG_3980

    IMG_3981

    IMG_3977

    IMG_3975
  10. .
    Vertigo pilot one? Io ho il reverse panda ma esiste anche in versione contatori scuri. Top rapporto q/p. Andrea frequenta il forum ed è in gamba.
  11. .
    c’è incompetenza o malafede, non so cosa sia più grave. Peraltro le due condizioni non sono mutuamente esclusive. Il movimento delle foto è cinese senza se e senza ma.
  12. .
    CITAZIONE (McMir75 @ 14/9/2019, 22:50) 
    Stessa piattaforma medesimo modello di orologio ma venditore diverso.
    Che ve ne pare di questo?
    Incabloc sembra ok ma la bisellatura? E la vite del collo di cigno? 🤔

    IMG_20190914_224339

    La vite è pronta a svitarsi e ad andare a incastrarsi nella spirale :D.
  13. .
    CITAZIONE (Lansdalefan @ 12/9/2019, 00:12) 
    Corretto.
    Giravano scatole in legno delle prime serie Firenze logo con libretto garanzia lungo.
    Leve copricorona originali.
    Movimenti interi Unitas originali come quelli montati sui Firenze.
    Fondelli Stallone con firma originali.
    Cinturini in squalo con fibbiona.
    Quadranti con loghetto etc. etc.

    Libretti garanzia con firma di Paci falsificata!
    Chiedo scusa per il leggero OT.
  14. .
    CITAZIONE (lucasaet @ 11/9/2019, 23:08) 
    Non ho capito se é uno scherzo perché è falso al primo sguardo.

    Purtoppo ancora adesso è al primo posto nella ricerca “panerai pam111”.
  15. .
    CITAZIONE (Aeffe Heritage @ 11/9/2019, 16:54) 
    Interessante, potresti gentilmente spiegarmi meglio?

    Scusami, ho visto solo adesso. Penso che le foto pubblicate successivamente siano chiare, in ogni caso l’anti shock montato sui movimenti Panerai è un incabloc, riconoscibile perché il castone del rubino ha un intaglio di ritegno a Y. I cloni cinesi hanno un intaglio dritto, come quello del movimento installato nell’orologio in esame. Inoltre, sotto il finto incabloc si intravede una linguetta che è il vero elemento di regolazione di questi cinesini che, alla fin fine, se lubrificati e regolati a dovere vanno pure bene. Negli eta 6497 originali e loro derivati tale linguetta non c’è.
345 replies since 17/5/2012
.