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| Aggiornato oggi a 11.0.2. Speriamo per la batteria il cui consumo con IOS 11 mi sembra decisamente aumentato.
Ps. Qualcuno sa che fine ha fatto la Cronologia in Safari? E' completamente sparita... |
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| CITAZIONE (Nivarox @ 4/10/2017, 18:19) Scusa Eiffel ma che cosa avrebbe dovuto dire il re di spagna?
Avrebbe dovuto porre l'accento sulla necessità di discutere, rassenerare gli animi, sedersi a un tavolo invece si è limitato a ribadire, come un freddo automa, l'unità del paese senza neppure un accenno di condanna alle violenze perpetrate a donne, anziani e ragazzine. Per lui era tutto normale avallando in tal modo la repressione. A questo punto un catalano indeciso o magari anche a favore del "remain" come minimo penserebbe che quello NON è il suo re.
Un sovrano non fa questo. Trova accordi, media, ricuce. Mi è sembrato del tutto inadeguato, un bamboccione. Anche lui, come Rajoy, pagherà un prezzo politico altissimo per questa sua insipienza e incapacità. |
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| CITAZIONE (Giuliano57 @ 4/10/2017, 17:39) Come vedi invece la posizione del Premier catalano? Non ne hai fatto menzione. E' tutta colpa del Re e di Rajoy?
Mah, il premier cavalca la tigre del separatismo, non c'è alcun dubbio però se è stato eletto vuol dire che il separatismo trova molti proseliti tra i catalani.
Il modo per neutralizzarlo a mio giudizio era semplice, bastava fare indire il referendum e ribadire, secondo la visuale di Madrid, che non aveva alcun valore legale relegandolo a una mera e inutile indicazione di principio. Sono anche convinto che, in condizioni normali, probabilmente i NO avrebbero prevalso sui SI.
Invece quell'inetto di Rajoy, per paura e soprattutto per la sua palese insipenza politica, ha reagito come un idiota ottenendo esattamente l'opposto di ciò che si prefigurava. |
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| Il discorso del Re è stato disastroso. Non un accenno alle aspirazioni del catalani, un penoso ammiccare ai catalani "lealisti" (esacerbando cosi i contrasti tra i pro e i contro), uno stantio appellarsi alla Costituzione (come se l'appartenenza alla Spagna sia qualcosa di blindato e di indiscutibile) e infine, cosa assai più grave per un monarca, nessuno dico nessun accenno al dialogo: semplicemente delirante. Se la situazione peggiorerà la colpa, oltre che di quell'inetto di Rajoy, sarà anche per colpa di un re del tutto non all'altezza della situazione.
Sulla inettitudine di Rajoy posto un articolo di oggi sul Fatto a firma di Peter Gomez che lo definisce "idiota", fate voi:
www.ilfattoquotidiano.it/premium/ar...eca-oligarchia/
In merito invece al penoso discorso del Re leggete questo intervento sul Corriere dell'ex ambasciatore italiano a Madrid:
www.corriere.it/esteri/17_ottobre_0...60224e787.shtml
sono considerazioni che dovrebbero far riflettere... |
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| CITAZIONE (Sanremo2010 @ 3/10/2017, 23:44) Ti sbagli ha preso provvedimenti importanti. La Spagna è stata condannata dalla Corte europea dei diritti umani a pagare cinquemila euro a testa a due migranti, a titolo di risarcimento, che erano stati respinti in Marocco alla frontiera fortificata della città di Melilla, énclave di Madrid in terra d'Africa. Su questo principio, a breve saranno milioni, gli euro che dovranno pagare, per le manganellate date a dx e manca sui catalani. www.ilgiornale.it/news/mondo/migran...le_detect=false
Questa ridicola Europa mi nausea sempre di più... |
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| | Io invece lo trovo l’ennesimo errore all’interno di una sequela di colossali sciocchezze. Sarò un visionario ma io lo trovo l’inizio della fine del regno di Spagna come lo conosciamo adesso. Oggi a Barcellona c’era una città nelle strade a protestare. Dopo questo intervento del re aumenteranno esponenzialmente le spinte indipendentiste. Ne vedremo delle belle. Nel frattempo questa inutile Europa tace... |
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| Che il risultato del referendum significhi ben poco sono d’accordo. Andava lasciata libertà di consultazione e probabilmente il voto, in condizioni regolari, sarebbe stato diverso. L’uso della polizia ha solo esacerbato gli animi aumentando i consensi per gli indipendentisti.
Sul fatto che siano spagnoli divergiamo. Ripeto, una nazione è tale se i suoi cittadini e i popoli che la compongono si trovano d’accordo a vivere sotto una casa comune. Le Costituzioni sono leggi fatte dagli uomini, si possono cambiare e mutano continuamente nel corso della storia. Se osservassimo la cartina politica dell’Europa vedremmo che ogni cinquant’anni cambia sempre radicalmente e questo è sempre avvenuto dalla notte dei tempi e continuerà ad avvenire. Non puoi bloccare eventuali tendenze indipendendentiste coi i carri armati, non serve a nulla, è crollata l’Urss figurati se non crollerebbero altri paesi.
Ripeto, se l’accordo per vivere sotto una casa comune chiamato Stato viene meno da parte di alcune sue componenti queste devono essere libere di andarsene. |
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| CITAZIONE (Margniffo @ 3/10/2017, 16:36) quindi si fa "pulizia etnica" e ognuno decide per sè? i baschi con i baschi, i catalani con i catalani ecc ecc scusami ma mi sembra una soluzione che non solamente non ha alcun fondamento giuridico ma nemmeno un briciolo di buon senso.
Scusami e chi lo decide che non è di buon senso? Ogni popolo ha il diritto all’autoseterminazione. Se i catalani vogliono andarsene, ovviamente a maggioranza, lo devono potere fare, vuol dire che sono venuti meno i motivi fondanti per la loro permanenza in Spagna. Sono o non sono gli unici responsabili del loro destino o invece questo deve essere affidato ad altri? Per me democrazia vuol dire questo. |
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| CITAZIONE (dochiram @ 3/10/2017, 16:31) Con tutto il rispetto credo che Fascismo inteso nel suo significato deteriore sia ben altro. Allora dovremmo considerare fascisti anche i Padri Fondatori americani. Ritengo invece che il concetto di Democrazia sia stato fortemente messo in discussione con questo evento. Personalmente ritengo che quando una maggioranza assoluta di cittadini abbia una visione diversa del proprio futuro da un governo centrale abbia anzitutto il diritto di esprimerlo fornendo numeri insindacabili e poi esaminare civilmente le possibilità di cambiamento. Le Costituzioni non sono immodificabili ed appellarsi ad esse per giustificare la violenza di Stato e' propria di un regime totalitario stile ex URSS
Esatto |
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| CITAZIONE (Margniffo @ 3/10/2017, 16:23) Ad oggi non vedo maggioranze e comunque, visto che la permanenza o l'uscita di una regione riguarda la nazione tutta è cosa buona e giusta che qualsiasi cittadino dello stesso stato possa esprimere la propria opinione con il voto, in democrazia si fa così altrimenti torniamo indietro di mille anni.
Non sono d’accordo. Non puoi lasciare ai madrileni o ai baschi il destino dei catalani. |
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| CITAZIONE (Marcofabio @ 3/10/2017, 16:21) Ma insomma sono fascisti o comunisti? 
Gli opposti simili sono...  |
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| | Quelli del PD hanno seri problemi... |
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| CITAZIONE (Margniffo @ 3/10/2017, 15:39) CITAZIONE (Eiffell @ 3/10/2017, 15:30) In UK si è tenuto poco tempo fa un referendum sulla indipendenza della Scozia. Nessuno ha mandato esercito, reparti speciali o carri armati in strada. La votazione si è tenuta regolarmente e gli indipendentisti hanno perso. Stop. come ho già detto in UK non c'è una Costituzione scritta che vieta espressamente questiti referendari di questo tipo, è altrettanto vero che non mi sembra che a breve gli indipendentisti ne propongano un altro e, guarda caso, ambedue le consultazioni si sono tenute nel 2014.
Anche la Costituzione è un contratto, una legge scritta sulla base di accordi politici. Se vengono meno uno o più contraenti?
Ripeto, se la maggioranza dei catalani vuole uscire dalla Spagna ha il diritto di poterlo fare altrimenti siamo in una repubblica sovietica. |
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| CITAZIONE (mondia @ 3/10/2017, 15:53) mi viene da ridere leggendo questa trafila di sciocchezze.
Ecco un ottimo esempio di come non si partecipa a un forum di discussione. Non scendo al tuo bassissimo livello perché sono abituato a parlare non certo a insultare o deridere. Cortesia, rispetto ed educazione ti sono evidentemente estranee oltre che, ovviamente, qualsivoglia capacità dialettica. |
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| Io parto da un altro ragionamento. Lo stato nasce quando i popoli si riuniscono volontariamente e liberamente sotto uno stesso tetto, una casa comune. È un contratto nel quale sottoscrivono liberamente di appartenere a un’unione che è altro rispetto a loro. Laddove questa volontà viene a mancare lo Stato perde un pezzo, se la volontà e condivisa da altri popoli partecipanti si divide o si scioglie.
Nella storia la cosa ê accaduta e accadrà sempre dunque se i catalani a maggioranza vogliono andarsene dalla Spagna hanno tutto il diritto di farlo: come vi sono liberamente entrati, liberamente vi possono uscire.
In UK si è tenuto poco tempo fa un referendum sulla indipendenza della Scozia. Nessuno ha mandato esercito, reparti speciali o carri armati in strada. La votazione si è tenuta regolarmente e gli indipendentisti hanno perso. Stop.
Rajoy, dal basso della sua limitatissima caratura politica, ha invece emulato Breznev in Cecoslovacchia scrivendo una vergognosa pagina della storia spagnola e facendo rivivere scene che si credevano sepolte col franchismo. Ne pagherà duramente lo scotto avendo tra l’altro enormemente accresciuto, con la sua coraggiosa repressione a donne, anziani e ragazzine, le simpatie per gli indipendentisti. In sintesi si è dimostrato un emerito inetto. |
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12514 replies since 24/1/2006
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