Orologi e Passioni

Posts written by Eiffell

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    CITAZIONE (Marcofabio @ 26/10/2017, 19:01) 
    A me me mette na paura fottuta, pensa a trovartele di notte davanti.

    :asd: :asd: :asd:
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    Ecco quello che accade quando affidiamo ruoli di reponsabilità alla prima venuta...

    http://www.corriere.it/scuola/medie/17_ott...d05763311.shtml
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    CITAZIONE (evilid @ 26/10/2017, 17:23) 
    Esportiamo un 30% di laureati, che meno di dieci anni fa erano solo il 10% e sembra che nel 2005 stessimo importando clandestini più istruiti degli italiani che partivano.

    Dieci anni e dodici anni fa. Le cose, da allora, sono profondamente mutate...

    CITAZIONE (evilid @ 26/10/2017, 17:23) 
    La stragrande maggioranza non viene riconosciuta come "rifugiato" ma viene comunque concessa una forma di protezione al 40% dei richiedenti

    Questa è una follia ancora più grande perché o sei profugo, e allora hai titolo per stare in Italia, oppure non lo se e a meno che non sei entrato REGOLARMENTE te ne devi andare. Francamente mi sono rotto le scatole di mantenere a mie spese per vedere bighellonare (quando va tutto bene) ragazzotti perfettamente in salute (sempre uomini) e che non scappano da nessuna guerra. Dieci milioni di italiani vivono sotto la soglia di povertà. I 4 e rotti miliardi buttati per pagare questo vergognoso abbattimento delle frontiere (e rimpinguare cooperative e privati) andrebbero in primis destinati a loro.

    CITAZIONE (evilid @ 26/10/2017, 17:23) 
    Sono senza dubbio un peso per la società. Non lavorano, non pagano tasse... Stiamo parlando però di chi è entrato irregolarmente in Italia, che sono qualche centinaio di migliaia di persone.

    Il dato preciso non lo sa nessuno. Io in parecchie trasmissioni televisive ho sentito parlare di oltre un milione di meri clandestini...
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    Il Sussidiario riporta delle verità che evidentemente agli immigrazionisti non piacciono.

    Che esportiamo cervelli e importiamo bassa manovalanza è un dato di fatto che sta abbassando sensibilmente il livello del nostro paese.

    Che delle persone “accolte” la stragrande maggioranza non ha né avrà riconosciuto lo status di profugo è un altro dato di fatto. Che dunque questi soggetti sono da considerarsi clandestini è altrettanto palese.

    Che la gente infine non veda di buon occhio questi finti profughi è un ulteriore dato di fatto. Su oltre ottomila comuni d’Italia l’anno la netta maggioranza NON vuole (finti) profughi sul suo territorio e parliamo ovviamente di amministrazioni di destra e di sinistra.

    Ricordo infine che i numeri ufficiali dicono ben poco, non tenendo conto dell’enorme numero di clandestini sfuggiti a ogni controllo e che circolano nel nostro paese (considerando anche le accresciute difficoltà nel passare la frontiera con Svizzera, Austria e Francia) la cui quantificazione è praticamente impossibile da definire.
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    CITAZIONE (TwilightSun @ 26/10/2017, 00:18) 
    Ma tu non dovresti vederci nulla di strano. O no ?

    E giusto per mettere i puntini al proprio posto, non ti sto perculando, vorrei sapere sul serio cosa ne pensi.

    In realtà, a pensarci bene, cose simili sono accadute. Penso alle epurazioni nell’ex repubbliche della Jugoslavia. Però qui il caso è esattamente speculare a quello trattato e comunque è sempre una maggioranza che si arroga diritti su una minoranza...
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    CITAZIONE (Giuliano57 @ 25/10/2017, 21:02) 
    Dunque mi stai dicendo che non è una questione di "autodeterminazione di popoli", ma di soldi?

    L’una non esclude gli altri...
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    CITAZIONE (Giuliano57 @ 25/10/2017, 19:59) 
    Il formarsi di un novo Stato non è cosa semplice e se lo si vuol fare fuori dalle regole condivise, caso Catalogna, è ancor più arduo perchè presuppone accettazione da parte della comunità internazionale, cosa che non è garantita.
    Tanto per tornare sui "popoli", un popolo è anche tale quando riconosciuto così da chi lo circonda, l'autoproclamazione nonostante sia "auto" ha la necessità degli altri...

    Vero, ma tu credi che se la Catalogna uscisse dalla Spagna e formasse un proprio stato non verrebbe riconosciuta? Solo questione di tempo e di soldi. A una regione così ricca nessuno, prima o poi, negherebbe il riconoscimento (volendo intrattenere con lei affari commerciali)...
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    CITAZIONE (Nik4sil @ 25/10/2017, 17:54) 
    Chiaro che sì: c'è una regione che rompe le balle?
    Tutto il resto della nazione vota per proclamarsi indipendente, sfanxulando la regione suddetta :asd:

    Non fa una piega :UH:

    Questo caso non credo si sia mai verificato nella storia... :D :D :D
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    CITAZIONE (pippoz77 @ 25/10/2017, 16:47) 
    adesso il tuo approccio è più chiaro: io ero tra quelli che non avevano compreso NON ti riferissi alla Catalogna

    Il discorso Catalogna lo inquadro nel concetto più ampio appena illustrato. Se i catalani vorranno davvero andarsene non ci sarà polizia o Costituzione che tenga, prima o poi lo faranno. Nello specifico poi ho visto un mucchio di errori da entrambe le parti ma, sempre a mio giudizio, ne ho visti assai di più da parte delle istituzioni nazionali.
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    Quando si ignorano costantemente certe tematiche, immigrazione selvaggia in primis, le risposte non possono che essere queste. Ricordiamoci che l’Austria non è nuova a queste cose. Anni fa fu eletto Haider poi morto in un discusso incidente d’auto.

    Anche da noi la gente non ne può più di una politica assurda della falsa accoglienza, dietro la quale sappiamo tutti che girano solo tanti bei soldoni alle spalle di un mare di poveracci. Quando l’affare è legato al “più ne arrivano più guadagno” (e chi se ne frega di quel che accade poi) è chiaro che qualcosa non va e che la gente reagisce male anche votando per i partiti estremisti...
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    CITAZIONE (pippoz77 @ 25/10/2017, 16:35) 
    Eiffel il problema qui non è il "cosa" ma il "come".

    PS: con ragionevole certezza posso dire che la geografia, anche "occidentale", continuerà ad assestarsi nel tempo. Su questo ti do ragione

    Quello che molti qui non hanno probabilmente compreso, o forse io non sono stato abbastanza chiaro, è che il mio è un discorso più ampio e generale che prescinde dalla vicenda specifica della Catalogna. Per me potrebbe trattarsi dei druidi galli o dei dervisci armeni il concetto non cambia. Chi vuole prima o poi ottenere l’indipendenza da uno stato nel quale non si è mai riconosciuto o nel quale non si riconosce più prima poi riuscirà nel suo intento. Non lo dico io, lo dice la Storia...
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    Giusto abolire questa porcheria...
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    CITAZIONE (jomor ens @ 25/10/2017, 14:29) 
    Però mi domando:

    Allora gli stati che senso hanno?

    quali sono le condizioni che portano a stabilire i confini e le radici di uno stato e di un popolo?

    Non dovrebbero esserci condivisione o cose similari?

    Oppure tutto è frutto del caso o di qualche geografo?

    L’ argomento, non volendo prendere una posizione specifica è spinoso, capisco che in questo caso ci sono stati errori macroscopici da parte di Puig e dei secessionisti.

    Ma fatico a capire e ad avere una posizione chiara sull argomento autodeterminazione

    Gli Stati hanno un senso se visti nel presente o nell’immediato futuro ma se allunghiamo l’orizzonte temporale il senso è destinato a cambiare. La storia è tutta un cambiamento continuo, è un rullo compressore che non si ferma davanti a niente. Non esiste uno statu quo se non legato a contingenze temporali che inevitabilmente cambieranno. Il nostro paese è stato per migliaia di anni diviso, adesso, da pochissimo è unito. Siete pronti a giocarci la testa che fra un secolo o due lo sarà ancora...?!
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    Confermo l'obbligo per le private
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    CITAZIONE (Glauco @ 25/10/2017, 12:35) 
    Fabio...
    Scusa un attimo eh.
    Pure noi siamo vessati, umiliati, danneggiati ogni santo giorno.
    E, ricordo che con Andrea ne ho parlato spesso, pensandola esattamente nello stesso modo, ci si interroga quale sia il limite oltre il quale il concetto stesso di legalità sia idealmente profanato.
    Ma... abbiamo uno stato di diritto, se ci alziamo la mattina e ognuno inizia a fare un po' il cxxxo che gli pare allora veramente è finita. E, in quel caso, avrebbe pure torto l'Autorità, e gli organi preposti al mantenimento di quello stato di diritto di cui sopra? E dai...

    Caro Vittorio, dalle continue e sempre più frequenti vessazioni, umiliazioni e danneggiamenti nascono i semi delle rivoluzioni. Uno stato di diritto dovrebbe evitare che accada tutto ciò altrimenti non adempie più alla sua funzione primaria ergo perde credibilità, autorità e valore... :rolleyes:
12514 replies since 24/1/2006
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