Orologi e Passioni

Posts written by Thymallus1971_bis

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    CITAZIONE (Thymallus1971_bis @ 3/1/2018, 16:52) 
    Letto. Spero che tu abba fatto alterettanto, visto che la tua sintesi, un tantino estrema, si trova nel sottotitolo di un articolo lunghetto, che per quanto schierato contro contiene opinioni un filo più "argomentabili" degli slogan da tifosi dei titoli.

    Già che ci sei leggi anche questo: www.repubblica.it/politica/2018/01/...cial-185714667/

    Vero, basta leggere la direttiva http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT-...15L0720&from=EN

    Precisamente al punto 13

    L'italia (come la Francia nel 2017) ha deciso di applicarla in modo restrittivo.

    Le pressioni sono arrivate in entrambi i paesi, essenzialmente dai gestori degli impianti di compostaggio, nei quali il prodotto finito, il compost che rappresenta un concime agricolo, risultava estremamente inquinato dalla presenza notevole del politene leggero degli imballi di cui stiamo discutendo. Cittadini tendenzialmente poco disciplinati tendono infatti per comodità a pulire frutta e verdura al momento della preparazione gettando i residui nel sacchetto di origine e poi buttando tutto nel bidone dell'organico. La qualità dell'organico di paesi più disciplinati (CH, D, A ad esempio) é decisamente più alta senza bisogno di interventi legislativi.
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    CITAZIONE (Alessandro88 @ 3/1/2018, 14:41) 
    www.ilfattoquotidiano.it/2018/01/0...overno/4070201/

    Leggetevi questo articolo, che si può riassumere in queste poche parole tratte da esso:
    "...Festeggia il leader italiano della produzione di biopolimeri: la Novamont guidata da Catia Bastioli, che Renzi nel 2014 ha nominato presidente di Terna...".

    Cordialità

    Letto. Spero che tu abba fatto alterettanto, visto che la tua sintesi, un tantino estrema, si trova nel sottotitolo di un articolo lunghetto, che per quanto schierato contro contiene opinioni un filo più "argomentabili" degli slogan da tifosi dei titoli.

    Già che ci sei leggi anche questo: http://www.repubblica.it/politica/2018/01/...cial-185714667/
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    CITAZIONE (kevmit @ 3/1/2018, 16:17) 
    ho scoperto che quando alla cassa passa un etichetta col peso, viene applicato automaticamente il costo della busta di plastica... quindi se come avevo scritto nei primi post uno pesa singolarmente i limoni, e quindi ogni limone ha la propria etichetta con peso e prezzo, una volta che si è alla cassa, ad ogni etichetta verrà automaticamente inserito il costo della bustina di platisca :)



    Dipende dal punto vendita. Dove sono stato io c'é un codice sul sacchetto che viene passato a parte. Meloni, sedani rapa e altri vegetali "ingombranti" li ho sempre passati etichettando direttamente il protto senza il sacchetto
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    CITAZIONE (Mar_Pam @ 3/1/2018, 13:40) 
    Una signora parlando con mia moglie, si lamentava che oggi in farmacia le avevano applicato 10cent in più per il sacchettino. Ma non era solo per gli alimentari? :UH: questi italiani, subito se ne approfittano e come andare a prendere il caffè il giorno dopo l'introduzione dell'euro.

    La nuova legge si riferisce solo agli alimentari. Nessuno ha però mai vietato di fare pagare i sacchetti. Quindi la farmacista non fa nulla di illegale, semmai inopportuno!

    Anche un negozio in cui mi sono servito servito qualche settimana fa mi ha chiesto "conteggio il saccetto o lo tiene in mano?" ho chiesto il sacchetto e mi ha messo 5 cent in conto. Visto che spendevo circa 10 EUR di caffe in una torrefazione mi sono sembrati veramente micragnosi.
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    CITAZIONE (Tifeo Pluto @ 3/1/2018, 08:48) 
    Anche io sono come te.
    Ma se compri una vettura da 50/60k, non puoi configurarla al risparmio.
    Ci sono delle cose che nella pratica poi diventano indispensabili.

    Ad esempio, pensa ai fari allo xenon o ai sensori di parcheggio. Anni fa, prima di provarli, pensavo fossero abbastanza inutili, ma dopo averli provati ho capito che valgono tutti i soldi che costano.

    Partiamo dal presupposto che il listino è 59.311 nella versione manuale.
    Andrà aggiunto l'obolo messa in strada, presumo.
    Ma Sulla Porsche sono irrinunciabili alcune cose:
    Il PDK (e lo dico da amante della frizione)
    Gli specchietti ripiegabili
    Clima Bizona
    Telecamera posteriore ( a capotte chiusa, puoi giusto pregare)
    PASM
    Sport Chrono (ormai le varie mappature del motore le hanno anche le utilitarie)

    Poi come dici ci sono le vernici, e magari qualche particolare estetico.
    Ignoro la scontistica offerta...

    Il punto è che Non è possibile prendere una tedesca a listino, a mio avviso (purtroppo)

    Ciao,
    Ho una 981. Posso dirti che con i sensori la telecamera onestamente non é indispensabile. Il clima bizona, che ho e che non so se sia di serie o meno é davvero inutile con una macchina con abitacolo così piccolo.
    PASM e Sport Chrono si apprezzano davvero nella guida molto spinta, solo in pista. Su strada normale già in sport ne hai più che abbastanza. Soprattutto con l'aspirato della 981 che spinge forte dopo dopo i 4000 giri: vuole dire essere già abbondantemente fuori legge tra la seconda e la terza.
    PDK tutta la vita, i cerchi grandi migliorano estetica ed handling, aggiungerei tutti i possibili frangivento e i sedili riscadabili: la macchina aperta si gode molto di più con belle giornate fresche / fredde che sotto il sole estivo!
    Credo che una configurazione già adeguata sia attorno a 65K, con 5K in più ci stanno i cerchi da 20'' ed altre cosine...
    Se si vogliono buttare dei soldi, lo scarico sportivo migliora il sund non poco ^_^
    Il paragone con ALFA 4C o Lotus non ha ragione di esistere: sono vetture talmente differenti che chi sceglie una esclude l'altra. Boxster / Cayman sono vetture sportive con le quali si parte in vacanza itinerante con un livello di comfort adeguato e spazio per i bagagli abbondante per il tipo di vettura. LE altre sono sportive dure e pure. Meravigliose, ma diverse.
    Ciao, Alberto
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    Giorgio, concordo in pieno...
    Questione di tatto e di eleganza. Ma nella sostanza trovo l'insieme assolutamente benvenuto.
    Ciao, Alberto

    CITAZIONE (Nik4sil @ 2/1/2018, 15:28) 
    PS: ho comprato stamattina la frutta preconfezionata, con vaschetta di polistirolo e pellicola trasparente...ho idea che ci sia qualche buco nella normativa :rolleyes:

    Nick,
    La legge si riferisce ai sacchetti per il fresco non preconfezionato. Quello a cui fai riferimento é un altro prodotto che non é toccato dalla normativa.
    Ciao, Alberto
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    Il prezzo dei sacchetti avrebbero potuto accorparlo ai "costi diversi di gestione" che poi scivolano occulti nel prodotto finito. La legge lo impedisce. Personalmente la ritengo una cazzata però oramai é fatta.
    Non ritengo affatto una cazzata invece il processo di graduale abbandono dei sacchetti di plastica. Basta guardarsi attorno per vederne l'impatto.
    Ora, si salva il pianeta con questo? No di certo. Come non lo si salva con le auto catalizzate. O con l'energia rinnovabile di qualunque fonte essa sia.
    Però é un tassello. Poi purtroppo entra nel dibattito politico e va tutto in vacca per le tifoserie di parte.
    Tanto per dirne una: una legge uguale a quella italiana per i sacchetti di frutta e verdura é entrata in vigore in Francia all'inizio del 2017. Ovviamente i francesi sono avvezzi a fare regali alle imprese italiane...
    Come tutte le cose poteva essere fatta meglio, ovvio. Per non sbagliare nulla basta non fare...
    Con tutte le boiate fatte da questo governo, mi pare che infervorarsi per questa sia davvero bizzarro.
    Che poi le aziende, a mezzo dei loro rappresentanti, facciano pressioni sugli stakeholder pro domo loro e cerchino con azioni di lobbying (che non é niente di illegale nè da condannare a prescindere) di orientare/influenzare il processo legislativo é cosa nota.
    Per una volta che conduce a qualcosa che oggettivamente migliora la situazione, non mi sembra il caso di cercare a tutti i costi il pelo nell'uovo.
    Ciao, Alberto
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    Ciao Expert,
    Cosa mi dici di Fidele? :wub: :wub:
    Pascal Douquet buono e trovo super rapporto Q/P.
    Se ti capita prova Extrait di V&S... Io l'ho assaggiato una sola volta, 2002 sboccatura 2015: meraviglia delle meraviglie :EM18:
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    Coffee,
    Il fatto che dici che non li vuoi pagare perché a te dell’ambiente non interessa, giustifica in pieno l’obbligo.
    A me piaceva la benzina col piombo, guarda un po’?
    Adoravo le coperture in amianto mannaggia... e non hai idea di quanto rimpianga i Panerai con gli indici al radio...
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    Nik,
    Per la tara sicuro si troverebbe una soluzione, semplicemente dovresti pesarti il tuo sacchetto vuoto e buonanotte. Ti pare possibile in un supermercato?
    Comunque se effettivamente li faranno pagare 1/2 centesimi, è ovvio che si tratti di un costo simbolico. Il resto del costo sarà nel prezzo al kg di frutta e verdura come già è oggi (anzi, era ieri!) per i sacchetti in politene. Mi pare che ci stiamo a fare delle menate per niente. Se ne uso 10, ho comprato probabilmente qualche kg di frutta e verdura e ho speso 20 cent di sacchetti che uso per la raccolta dell’umido...
    Ciao, Alberto
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    Andrea,
    Talvolta intervengo ma quando il dibattito si svolge sui luoghi comuni, superficialmente, mi annoia.
    I tuoi interventi sono spesso quelli che mi stimolano maggiormente, che sia concorde oppure in disaccordo, per la tua abituale capacità di approfondire le argomentazioni.
    Qui si scrivono enormi inesattezze, sul luogo comune del magna magna, senza la minima volontà di andare un po’ più a fondo. Catia Bastioli, che ho l’onore di conoscere personalmente, è una visionaria fuori dal comune. È l’inventore del MateBi ed ha avuto la capacità di farlo crescere quando di plastica biodegradabile non ne parlava nessuno. Il concetto è figlio di Raul Gardini, personaggio geniale (avanti con gli strali adesso) e della sua idea di svincolare l’agricoltura dal concetto di alimento/mangime.
    Dire che non esistono concorrenti è falso. Dire che la Cina se ne fotte dei problemi ambientali è falso (recentemente si sono creati grossi squilibri sui mercati di alcune materie prime prorprio per l’attuazione immediata di provvedimenti anti inquinamento.
    Vedere sparare addosso ad un’azienda che ha messo a punto un prodotto straordinario, con una serie di gravi inesattezze mi infastidisce.
    Scusa se ti sei sentito parte in causa.
    Ciao, Alberto
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    La direttiva prevede che siano pagati per evitarne l’abuso. Lasciando perdere i motivi igienici, grande cagata, il problema vero è la tara sulla bilancia. Devono per forza uniformarli ed impedire che ciascuno uso i suoi altrimenti sarebbe un casino.
    Per quanto riguarda la mole di cagate che sono scritte sopra sulle qualità di Catia Bastioli, prendetevi almeno la briga di leggerne un CV.
    E Novamont non è la sola azienda che produce plastiche biodegradabili in Italia e tantomeno all’estero (guardatevi ad esempio chi produce Ecovio... un nanerottolo da due soldi 😉).
    Questo thread, come molti ultimamente, è il regno dei luoghi comuni...
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    CITAZIONE (il_maio @ 23/11/2017, 17:52) 
    Praticamente il 70% degli italiani di 50-60 anni.
    Perchè privilegiati? E' un disonore non sapere l'inglese? L'operaio metalmeccanico o l'impiegato dell'azienda metalmeccanica deve sapere l'inglese? E' un disonore poter uscire alle 17 e potersi godere qualche ora della giornata? E' un disonore fare un lavoro normale con orari e paghe normali?
    Ma chi discorsi sono? Che senso ha lavorare come delle bestie se poi non hai un secondo libero? Che senso ha avere degli stipendi da 4-5000€ se poi non hai nemmeno il tempo di stare con la tua famiglia?
    Torniamo con i piedi per terra, l'eccellenza non è la normalità, la normalità è la persona che fa il suo onesto lavoro, pagato il giusto e che riesce a vivere (e godersi) la sua vita. La normalità non è il super ingegnere che lavora negli USA e prende 400K$ l'anno o il dirigente della multinazione che praticamente vive su un aereo.

    Privilegiati non è un insulto, nè una colpa. È un dato di fatto. Privilegiati perché stanno raccogliendo i frutti di ha piantato prima di loro facendosi un mazzo tanto. Privilegiati perché, raccogliendo senza piantare (abbastanza) lasciano alle generazioni future i campi incolti da rimettere a semina. Privilegiati perché hanno avuto il culo di trovarsi al momento giusto nel posto giusto, che all’epoca era l’Italia. Magari i privilegiati di adesso sono gli estoni e quelli di domani i cinesi. È una questione di culo. Mica bisogna incazzarsi
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    CITAZIONE (apobush @ 23/11/2017, 09:21) 
    Temo che la mia generazione (italiana) debba serenamente rendersi conto che:

    1) il modello (posto fisso con stipendio generoso) + (casa di proprietà vicino ai genitori) non è più un modello generalizzabile e vincente.

    2) nel 90% dei casi la posizione dei genitori della classe media non ha conseguenze dirette (leggasi repplicabilità diretta) su quella futura dei figli.

    3) viviamo in un mondo sempre più individualista, delegare ad altri (aziende, datori di lavoro, università, stato) il proprio benessere è un suicidio.

    Fate 3 mesi in una qualunque università anglosassone e poi mi dite se i tre punti sopra non sono il minimo per sopravvivere.

    Io ho fatto una settimana col male allo stomaco perché la mia stanza era un tugurio e le stoviglie gentilmente offerte dall'università erano sporche prima ancora di usarle. I ragazzi cinesi e indiani non li ho mai visti lamentarsi.

    Ciao, perfettamente concorde con te.
    Sono come già detto, lontano dall’essere un “neo” ma a suo tempo, ricordo (molti) coetanei, che mi consideravano stupido per frequentare l’università. Loro già lavoravano e guadagnavano. Non contento, finita l’università, a 24 sono andato per più di un anno in un paese straniero per uno stage. Nemmeno la lingua conoscevo e la remunerazione dello stage era (giustamente) al limite della sussistenza. Poi un pezzo alla volta ho costruito quello che sono diventato. E tutti i miei amici che si sono dati da fare occupano tutti, nessuno escluso posizioni di rilievo.
    Altri anni certo. Ma anche prima chi non si faceva il culo rimaneva al palo. Chi pretendeva di restare vicini a casa prendeva quello che trovava.
    Il destino ce lo cerchiamo. Poi può anche essere che con 2 eur si becca il 6 al Superenalotto... buona fortuna, vi lascio giocare!

    Edited by Thymallus1971_bis - 23/11/2017, 10:01
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    Guardate che l’eccellenza è una questione primariamente di impegno e di carattere. Non di dotazione di QI.
    La maggior parte delle persone che occupano posizioni alte sono persone “normali” che si fanno da fare, si impegnano, si sbattono e portano a casa risultati. Per le organizzazioni che li pagano, primariamente e poi per loro stessi. Guardare all’altro come ad un genio, è spesso la scusa per coprire la nostra pigrizia e i nostri conseguenti insuccessi. Essere insoddisfatti di quello che si è o si ha, dipende quasi sempre da noi. Poi ci sono i casi limite di sfiga concentrata, ma sono rari quanti i geni.
218 replies since 6/2/2006
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