Anno 2156
Nel museo di Nuova Pechino, capitale del Grande Mandarinato dell'Est, v'è esposto l'ultimo esemplare di squalo tigre che il 21esimo secolo abbia conosciuto.
Impagliato dal noto imbalsamatore Rest Com Ein, fa bella mostra di sé, le fauci spalancate, lo sguardo vitreo.
Almeno fino al giorno in cui Cho Narich, studente di Biorobotica che si paga gli studi facendo le pulizie per una ditta locale, inizia a sentire uno strano olezzo.
Ma lui ha il naso fino, si sa anche perché, causa inalazione di acido borico da bambino, ha subito un trapianto di narice e un impianto robotico che gli ha permesso di tornare ad annusare il mondo.
Quando, però, di lì a qualche tempo l'olezzo si fa insopportabile, la direzione decide di rimuovere la bestia per indagarne le cause.
La bestia viene trasportata al laboratorio di archeologia biodinamica di Shangai e aperta dal figlio di Rest Come Ein che è costretto a constatare un terribile errore avito.
Suo padre, infatti, la lasciato un tratto di intestino crasso nella bestia.
Rimosso, viene gettato tra i rifiuti biologici da smaltire che, invece di essere trattati come legge prevede, vengono nottetempo scaricati dritti dritti nei bidoni dell'immondizia poco distanti dalla facoltà.
Ed è lì che, quella notte, il povero Shun, mastino tibetano abbandonato dal noto politico ambientalista Rocco Shin Laquaglia, di chiare origini lussemburghesi.
Affamato e disperato, riconoscendo nel puzzo squalesco l'odore del padrone, Shun ha inghiottito il tratto intestinale in un sol boccone, ignaro che, nel suo viscido fondo, si nascondeva un manufatto rarissimo, uno segnatempo prodotto centotrenta anni prima da una ditta che, ora, si occupa di timer per le CronoMacchine dimensionali.
La Rolex Time Travel
Continua...

bel pezzo !!!

Scusate, ma ho appena scoperto di avere una bella bistecca di polso, 18cm 😬😬😂