Il Centro Svizzero per l'Elettronica e la Microtecnologia (CSEM) e Vaucher Manufacture Fleurier (società che fa parte del gruppo Sandoz come Parmigiani Fleurier) ha presentata pochi giorni fa il risultato di oltre 7 anni di collaborazione: un movimento meccanico che offre oltre un mese di riserva di carica grazie all'organo regolatore inventato da Pierre Genequand, ricercatore del CSEM ormai in pensione, che si basa sull'utilizzo di strutture flessibili a livello di scappamento e oscillatore che riducono enormemente le frizioni e quindi l'assorbimento di energia. La tecnologia sarà applicata a livello industriale con un primo movimento presentato da Parmigiani Fleurier entro circa 3 anni. La tecnologia, inizialmente concessa in esclusiva a Parmigiani, sarà poi estesa ad altri clienti. Per capirne di più, il video:
Mi permetto un piccolo OT per implementare il pensiero di reverso: al di là che dei turbo usati a 30k se ne trovano, sapendo cercare, dove JLC svetta su tutti, è possibile anche trovare orologi nuovi che già a listino viaggiano ai prezzi di Asaoka, cassa in platino, che all'atto pratico si comprano sui 30k o anche meno
Trovo che questa maison oggi lavori benissimo, ed abbia un eccellente rapporto qualità prezzo.
Giusto esempio, Simone.
Il JLC Master Grande Ultra Thin Tourbillon in oro rosa si può acquistare a circa 45k pur con listino allineato ad Asaoka.
A mio parere i prezzi dei modelli tourbillon sono un po' tutti esagerati. Le case hanno cavalcato l'onda del generale entusiasmo per questa soluzione tecnica. Puo' un MGUT Tourbillon costare più di 4 volte di un MGUT non tourbillon? Qualche perplessità sorge…
Se confrontato ai prezzi che molte case propongono allora l'Asaoka ha sicuramente importanti punti di forza ma in senso generale rimane alto per un orologio in acciaio e senza complicazioni.
La cosa che mi ha lasciato più impressionato è il movimento, mi da una sensazione di solidità e robustezza che raramente mi lascia colpito, il quadrante è bello e pure la cassa, la mia perplessità va alle misure, che non saranno certo "fuori moda"… Ma il prezzo di questo splendore è già noto…?
E' grande un po' troppo, ma era prevedibile... 57k è un prezzone per un simile gioiello, sei sicuro?….
Ma davvero considerate 8.000.000 di Yen un prezzone?
Con 40/45k € si comprano tourbillon in casse in metallo prezioso di maison che hanno storia e tradizione e che garantiranno un'adeguata manutenzione anche tra decenni e comunque non sono pochi. Le case hanno fatto un ottimo lavoro nel mitizzare il tourbillon, un meccanismo che fa triplicare/quadruplicare il prezzo di un orologio corrispondente senza tourbillon. In questo caso, se da una parte e' giusto valorizzare l'artigianalita' del pezzo vanno soppesati tanti altri fattori tra cui il rischio che si corre acquistando pezzi di one-man-band come Asaoka. Ripeto, per me e' un prezzo (confermato da almeno quattto fonti autorevoli) tutt'altro che insignificante anche se non spropositato considerato il mercato malato in cui ci muoviamo.
Dire che è quasi regalato un solo tempo in acciaio - pur con pregevole tourbillon, manifattura artigianale e finiture eccellenti - a 60.000 Euro (anche per effetto della perdurante svalutazione dello yen) mi pare assurdo.
Pur riconoscendone la bellezza, credo che si sia perso il senso del denaro. Dopo pero' non lamentatevi degli aumenti continui dei listini…
Bella raccolta con almeno una dimenticanza importante:
E' il Pre-Daytona Rolex Chronograph ref. 6238 divenuto noto come ”George Lazenby“ proprio perché l'attore australiano lo indossa nella mission al Piz Gloria nel film "Al servizio segreto di Sua Maestà".
L'Hamilton Pulsar che si vede nella scena iniziale di "Vivi e lascia morire" è l'orologio che mi ha fatto scattare, ancora bambino, la passione per l'orologeria. All'epoca quelle cifre rosse mi sembrarono magiche.
Ritorno dopo qualche ora nel forum e che polverone trovo…
Il nome non mi sembra opportuno farlo, né menzionare la città col rischio di portare inutilmente sospetto su altri concessionari.
Io ho raccontato i fatti come sono accaduti ma ovviamente non so realmente cosa ci sta dietro a questo comportamento (a parte la sicura scorrettezza e la stupidità) e cosa sia stato fatto a quel benedetto orologio né da chi (se dal concessionario o dalla casa, anche se dubito della cosa…).
Legalmente parlando l'orologio era comunque un orologio nuovo, mai venduto, quindi dal mio punto di vista non stiamo parlando di una frode. Sbagliato sarebbe definirla tale. E ben me ne guardo. Per quanto riguarda l'orologio non ho alcun diritto di metterne in mostra il seriale, non è mica un orologio rubato.
Dal mio punto di vista è una scorretteza sul piano commerciale e sul piano morale ma tanto basta.
Guardate inoltre che è tutt'altro che raro che un concessionario dia qualche lucidatina a pezzi che vengono maneggiati da commessi e clienti per mesi e non sempre con le attenzioni di noi appassionati (ne ho viste e ne avrete viste anche voi di tutti i colori).
Quello che ho ritenuto scorretto è la messinscena e la falsità per evitare di dover ordinare un orologio nuovo quando aveva l'altro in stock.
Il punto è che in una situazione simile, per quanto rara possa essere, potrebbe essere una buona idea, se non fotografare l'orologio almeno scriversi il numero di serie… In questo senso pensavo che fosse utile condividere l'esperienza.
Non c'è dubbio che funzionerà. Più o meno rapidamente ma è uno step inevitabile e certo, specie non appena scenderà in campo Apple, da sempre il game changer.
Nell'altro thread che avevo aperto (ma il Search funziona??? Avevo espressamente cercato "smartwatch Samsung"…) ho scritto "non ci siamo" non riferendomi alle funzionalità ma al design. Io di certo un orologio del genere non lo porterò al polso...
Bravo Ale, hai fatto bene a lasciarglielo. Sarebbe utile sapere di chi si tratta ma capisco che non vorrai metterlo alla berlina pubblicamente. @ spero non sia il nostro comune amico ...
Se fossi sicuro che si tratta di un comportamento sistematico, meriterebbe di essere "messo alla berlina"…
Ma voglio lasciare il beneficio del dubbio e pensare che sia stato un momento di stupidità… ehm, di gran stupidità… che non si ripeterà
Comunque sia, scorretti e stupidi se posso li evito
In questo senso pensavo che fosse utile condividere l'esperienza.
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