Però io a quel Breguet la lancetta d'oro non l'avrei data. Comunque vedo che almeno nei premi di consolazione alcuni indipendenti ci sono.
6 su 12 gli indipendenti: De Bethune, Gronefeld, Urwerk, Voutilainen, Urban Jürgensen, Christophe Claret.
E in effetti sono davvero da ammirare perché innovano più loro che i grandi brand.
Per quanto riguarda Breguet mi piacerebbe che rimuovessero quel "10Hz", un pugno nell'occhio in un quadrante Breguet (IMO). Sorpreso che non abbia partecipato al Grand Prix 2013 dato che era stato presentato ancora a Basilea 2013. Ma evidentemente l'annuncio era stato molto anticipato rispetto all'effettiva disponibilità.
I nomi degli altri vincitori nelle rispettive categorie li trovate sotto.
The jury of the 14th Geneva Watchmaking Grand Prix (GPHG), held in the Grand Théâtre de Genève, has chosen the 2014 winners in each of the twelve categories.
The international jury also awarded the “Aiguille d’Or” Grand Prix, the highest distinction honouring the finest timepiece of the year, to the Breguet Classique Chronométrie (covered on Time and Watches on April 25, 2013).
We list below all the 2014 prize winners:
“Aiguille d’Or” Grand Prix: Breguet Classique Chronométrie
Ladies: Blancpain Women Off-Centred Hour
Ladies’ High Mech: Christophe Claret Margot
Men’s: Urban Jürgensen & Sonner Central Second
Chronograph: De Bethune DB29 Maxichrono Tourbillon
Tourbillon: Grönefeld Parallax Tourbillon
Calendar: A. Lange & Söhne Richard Lange Perpetual Calendar "Terraluna"
"Petit Aiguille": Seiko Grand Seiko Hi-Beat 36000 GMT
Sports: Zenith El Primero Lightweight
Jewellery: Bulgari Diva High Jewellery Emeralds
Artistic Crafts: Voutilainen Hisui
The winner of the Public Prize is the Breguet Classique Dame.
Two more prizes were awarded to the Omega Speedmaster Dark Side of the Moon for the best interpretation of a classic timepiece (Revival) and to the Urwerk EMC (again) for Innovation.
Finally, the Special Jury Prize has been assigned to Walter Lange, Ferdinand A. Lange’s great-grandson which in the 1990s had the courage to relaunch the A. Lange & Sohne brand after the enterprise expropriation during the Soviet occupation in 1948. For sure, a well deserved award!
Riprendo questo thread per segnalare che l'8 e il 9 Novembre a Ginevra, in occasione di un'asta Antiquorum, sarà messo in vendita un bellissimo Blancpain Grande Complication 1735, acclamato anche qui in O&P come uno dei più bei Grande Complication mai realizzati. Esemplare n. 03/30. Stima d'asta 250,000 CHF - 350,000 CHF. Meraviglia.
LOT 861 BLANCPAIN 1735 Blancpain, "1735 - Grande Complication," No. 03/30. Made in a limited edition of 30 pieces in the 1990s. Production of this model began in 1991. Sold on December, 1999. Extremely fine, rare and important, large, astronomic, minute-repeating, self-winding, platinum wristwatch with one-minute tourbillon regulator, round button co-axial splitseconds chronograph, register, perpetual calendar, moon phases and moon age and a platinum Blancpain deployant clasp. Accompanied by a fitted wooden box, loupe, setting pin, instruction manual, Blancpain Platinum collection booklet and hand-written certificate.
Ed ecco le prime foto della novità celebrativa presentata questa sera da A. Lange & Sohne: il Lange 1 Tourbillon Handwerkskunst in platino. Edizione imitata 20 pezzi.
Sul piano del pregio tra le case strutturate è certamente quella che negli ultimi anni ha lavorato meglio, sul piano stilistico al contrario credo sia a dir poco discutibile.
Double Split e 1815 Chrono… faccio fatica a pensare a crono più belli di produzione corrente (e parlo di estetica) assieme a PP5204.
Edit: Non includo il Datograph che personalmente amo molto conoscendo la tua avversione per la grande data Lange
Oggi il Lange 1 celebra 20 anni. Venne presentato ufficialmente il 24 Ottobre 1994 assieme ad altri 3 modelli tra cui il mitico Tourbillon Pour Le Merite.
Gunter Blumlein e Walter Lange lavorarono alla rinascita del marchio espropriato dal regime sovietico subito dopo la Seconda Guerra Mondiale. Per la rinascita pensarono a modelli che potessero rappresentare qualcosa di davvero sensazionale.
Il Lange 1 fece scalpore con il suo quadrante decentrato, la grande data (ispirata in qualche modo all'orologio del teatro Semper Opera House di Desdra, il movimento con platina 3/4 e le finiture impeccabili. Le prime tre referenze 101.001 (oro giallo con sfere in oro), 101.002 (oro giallo con sfere in acciaio brunito) e 101.005 (platino) avevano ancora il fondello chiuso. Solo l'anno successivo vennero presentati i modelli con vetro zaffiro per lasciare il movimento a vista.
Tutti i primi 123 pezzi disponibili furono prenotati dai rivenditori ancora prima della presentazione ufficiale alla stampa.
Breguet affascinante ma anche più impegnativo da portare. Quotazioni Lange in continua ascesa. Dipende anche dal resto della collezione ma personalmente io non farei lo scambio.
Le case di alta orologeria devono puntare a a creare orologi che durino negli anni, meno legati a trend e mode. Non dico che sia facile ma almeno provarci...
Meno edizioni limitate dedicate a tizio e caio (pensate ad AP con i suoi offshore…) e direi anche meno modelli in generale.
Gli smartwatch da una parte potranno sottrarre vendite agli orologi tradizionali di fascia medio-bassa (non all'alta orologeria) ma potrebbero anche attirare verso l'oggetto orologio molti giovani che non lo hanno mai considerato per il proprio armamentario.
Mi sembra che valga la pena di postare in sezione principale data la particolarità del nuovo modello Metamorphosis proposto da Montblanc all'interno della collezione Villeret, la più esclusiva della casa. Il nuovo Metamorphosis ha un quadrante che si trasforma, in maniera sicuramente spettacolare, da normale segnatempo a cronografo (monopulsante) facendo scorrere la slitta sul fianco sinistro della cassa (oro rosa, 52mm). Il quadratino che in partenza indica la data si trasforma in contatore dei minuti cronografici. La tecnologia era stata presentata nel 2010 nel primo modello Metamorfosi ma è ora stata perfezionata. 746 i componenti, di cui 494 dedicati al meccanismo di trasformazione. Solo 18 gli esemplari che verranno prodotti, rigorosamente a mano. Tecnologia affascinante. Da vedere se potrà essere inserita in casse dalle dimensioni più armoniose e se la si potrà produrre in volumi più significativi e a prezzi meno esclusivi (prezzo non annunciato ma difficilmente inferiore ai $200k).
Montblanc first introduced the metamorphosis concept in 2010 when it developed the idea of two young inventors, Johnny Girardin and Franck Orny, of a timepiece that could mechanically change design and function. The joint effort with the Institut Minerva de Recherche en Haute Horlogerie produced the Metamorphosis – a watch named for its unique dual function and its innovative process of transformation.
The new Montblanc Metamorphosis II is part of the Villeret collection, a line of hand-made limited edition timepieces manufactured in accordance with the highest standard of haute horlogerie.
The change of design and function of the Metamorphosis II from classic time to chronograph and back using the same movement is just spectacular.
In the standard timekeeping mode, the watch displays hours, minutes and date and has a rather elegant appearance with Roman numerals in classic silver and black colours. The lower half of the dial displays an circular date display.
A sliding mechanism starts the transformation process of the watch. By pressing the slide on the left-hand flank from “10” to “8” the watch starts with its metamorphosis process which transforms it from the time indicating mode into a chronograph.
After the transformation, the Metamorphosis II displays a sporty face with Roman numerals for the hour sundial and a grey background for the sundials. In place of the date display, at 6 o'clock we find the chronograph minute counter.
To add preciousness to the sophisticated mechanism, the dial is enriched by rigorously hand-made guilloché decorations.
The 52mm case, made of highly polished rose gold, houses a hand-wound mechanical movement (MB M67.40) featuring a monopusher column wheel chronograph mechanism with horizontal clutch and large balance wheel with Phillips terminal curve hairspring. It beats at 18,000 vibrations per hour and offers 50 hours of power reserve.
This is one of the most complex movements ever developed and designed in Montblanc’s manufacture workshops in Villeret, with its 746 components and various patents that took over 4 years in development. Of the total 746 components, 494 are dedicated to the metamorphosis function.
A limited edition of just 18 pieces crafted entirely by hand, the new Metamorphosis II demonstrates Montblanc's capability of combining tradition and innovation in Haute Horlogerie. To see the Metamorphosis II in action, view the video below.
L'orologio non è stato venduto all'asta. La più alta offerta è stata di 475.000 US$, inferiore al prezzo di riserva.
Probabili motivi: quadrante originale sostituito, cassa pesantemente lucidata e segnata, modello meno interessante di altri Rolex, prezzo di riserva comunque esagerato cosa che può' avere allontanato molti collezionisti potenzialmente interessati.
bello il De Bethune...peccato che sia sovradimensionato di almeno 5-6mm
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