Orologi e Passioni

Posts written by 80marco196

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    Giorgione questo tuo silenzio è disarmante 😅
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    Complimenti, l'orologio in sé è fantastico ma a mio parere manca di verve.
    Il fascino del vintage è inarrivabile in questo caso.
    È un pezzo che trovo privo di personalità.
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    Ansiaaaaaa!
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    Qualsiasi cosa sia se si parla di Czapek ci sono! 😉
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    Visto questi che trovo stupendi, sono sempre più convinto che un grand seiko hi beat arriverà in collezione prima o poi!
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    Chapeau!
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    CITAZIONE (Nematos @ 14/11/2020, 11:31) 
    Ho trovato questo link per chi volesse approfondire

    https://copperalliance.it/rame/rame-e-legh...e/leghe/ottone/

    Mitico!
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    CITAZIONE (il falegname @ 14/11/2020, 11:09) 
    Il colore verde è perché stava nascendo il vellutello :D

    Daniele

    😂😂😂

    Oltre al cancro degli acciai c'è una nuova malattia... Il vellutello 😜
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    CITAZIONE (Nematos @ 14/11/2020, 10:56) 
    Questa è una domanda interessante alla quale non saprei risponderti con certezza in quanto non mi sono mai posto il problema!
    Quello che posso dirti è che sicuramente quando lo si trova polverizzato e di colore marrone, il pigmento è dato dalle particelle metalliche ossidate, il colore verde...non saprei, potrebbe essere in effetti dovuto all'ossido di rame presente nell' Ottone...
    Inoltre il fatto di trovare i lubrificanti secchi di colore verde è una costante, quindi sicuramente ci sarà un nesso con i materiali sui quali è posato!

    Sulle polveri marroni è una costante nei casi di scarsa lubrificazione in tutti i campi, i materiali ferrosi ne risentono moltissimo e gli orologi non ne sono indenni.
    Mi sono spesso chiesto se l'ottone usato per le palatine sia il materiale corretto da usare. Dopo aver visto la produzione di Zenith mi sono reso conto che sicuramente la scelta di tale materiale è dovuta alla facilità di lavorazione in quanto spesso non necessita di lubrificazione durante le operazioni di fresatura, esistono ottoni che sono meno soggetti a rilasciare il classico colore verde e forse sarebbe il caso di propendere per tali materiali in quanto l'ossidazione verde a lungo andare altera le caratteristiche dei lubrificanti.
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    Calibro stupendo a mio avviso, prima o poi ne prenderò uno.
    Domanda tecnica, ma l'olio è cristallizzato o è diventato verde per l'ossidazione dell ottone? Nelle lavorazioni meccaniche spesso e volentieri i meteriali a base di rame hanno la tendenza a colorare di verde i lubrorefrigeranti e gli stessi olii.
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    Iniziativa stupenda, stavolta ritengo opportuno lasciare spazio ad altri fortunati. 😉
    Parmigiani forever!
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    Da quando poco tempo fa sono approdato nel mondo dell'alta orologeria direi Moser.
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    CITAZIONE (Roberto Pensiero @ 8/11/2020, 00:09) 
    Il tourbillon viene definito erroneamente una complicazione invece e' un regolatore del sistema oscillante.

    Lo stesso non migliora ne' la precisione cronometrica ne' quella cronografica, ma serve soltanto a garantire una omogenea lubrificazione anche ad orologi che per loro natura [vedi appunto i tasca] marciano nella stessa posizione per molte ore nel corso della giornata.

    Una complicazione, in orologeria, è una funzionalità aggiuntiva presente in un orologio oltre alla visualizzazione dell'ora, quindi ripetizione minuti, fasi lunari e tante altre ancora per assurdo anche la data e' una complicazione.
    Le altre cose sono state gia' sottolineate da chi mi ha preceduto, ma ci tenevo a questa precisazione dato che e' molto frequente leggerlo.

    Buona serata

    Roberto

    Ti ringrazio per aver corretto la mia definizione di complicazione, rimane comunque il fatto che la creazione del tourbillon da parte di Breguet servì a suo tempo per compensare gli effetti della gravità sulla regolarità di marcia.
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    Gli unici tourbillon che trovo sensati al giorno d'oggi sono lo zero g di Zenith e il gyrotourbillon di JLC. Nata come complicazione per risolvere le irregolarità di marcia negli orologi da tasca che per loro natura trascorrevano le giornate in un unica posizione, ad oggi credo sia più un esercizio di stile che una vera e propria necessità, visto che in un orologio da polso hanno poco o addirittura effetto nullo.
    Ricordo la visita a Zenith lo scorso anno e vi posso assicurare che avere tra le mani lo Zero G è stato la realizzazione di un sogno. Tecnica sopraffina e tanta grazia.
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    CITAZIONE (generalecs @ 7/11/2020, 18:32) 
    Marco visto ora il Moser come progetto, cambio alcune considerazioni in merito, mi spiego sicuramente é affascinante e ben fatto, mi piace il fatto che lato piastra e quadrante siano molto in sinergismo tra loro ma a gusto puramente personale preferisco la lettura classica delle informazioni ma semplicemente perché sono un maniaco sul perpetuale come interpretazione inoltre potendo spendere gia 20k prenderei altri tipi di perpetuali ma ti rinnovo i complimenti per il costo dell'oggetto in se, per la scelta ardua del perpetuale e perché é una complicazione che a livello di fascino per me non ha confronti con nulla.

    Ti ringrazio, per me è stata proprio l'idea di "non perpetuale" che mi ha spinto a scegliere questa che ritengo un opera d'arte. È un movimento che reputo unico nel suo genere per tipologia di lay out, per l'estrema semplicità di regolazione e soprattutto per essere uno dei pochi se non forse l'unico calendario perpetuo integrato.
    Apprezzo poi il fatto di una quasi totale anonimia, un orologio che passa inosservato e non ha bisogno dimostrare nulla.
    Spero un giorno avremo modo di ritrovarci tutti con al polso i nostri perpetuali.
2088 replies since 2/12/2012
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