Orologi e Passioni

Posts written by Fede2.0

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    CITAZIONE (tm300 @ 8/5/2022, 09:36) 
    Reputo lo Zenith un grande orologio con un prezzo adeguato ed un movimento buono ma non ottimo,in quanto si che ha i 5hz e come tanti dicono dovrebbe essere più preciso ma non dimentichiamoci che il bilanciere che oscilla così forte crea scompensi ed avendo ancora una regolazione a racchetta si avvertono molto.
    Dunque lo Zenith è migliore sotto il piano cronometrico ma io penso che dopo un anno di funzionamento se misuriamo i due orologi sia più preciso il Rolex con il suo bilanciere a inerzia variabile e i 4hz lo rendono meno prestante ma più affidabile.
    Poi non dimentichiamo che Rolex ha innesto verticale e Zenith presenta il classico innesto orizzontale meno preciso nello start.

    Scusa ma è esattamente il contrario, parlando di adattabilità agli scompensi improvvisi: una frequenza di 36.000 vibrazioni orarie - ricordando che due vibrazioni corrispondono ad una oscillazione completa - ha il pregio di riallineare in maniera più rapida i possibili scompensi nell'oscillazione causati da influenze esterne quali, ad esempio, piccoli urti o violente e ripetute accelerazioni del polso. Di contro in genere un'elevata frequenza operativa paga un maggior scotto nell'usura e forse nella necessità di regolazioni più frequenti, soprattutto in orologi usati davvero ogni giorno per lungo tempo...

    Per i motivi di cui sopra ottenere particolare accuratezza da un orologio che viaggia a 4/5hz è più semplice rispetto ad uno a 3 o addirittura a 2,5hz, dove per garantire prestazioni eccellenti deve esserci alle spalle una maggiore complessità qualitativa del progetto. Resta un fatto che le 36.000vph siano in obbligata relazione alla misurazione ad 1/10 di secondo, ovvero 10 movimenti della sfera preposta a misurare 1 singolo secondo: 10/1s x 60s x 60m = 36.000.

    La questione dell'innesto verticale o orizzontale trovo sia piuttosto relativa. Normalmente - e se fatti bene - più belli a vedersi gli innesti orizzontali che, in un calibro ottimamente realizzato dal punto di vista tecnico, non presentano poi particolari problemi di "scalcio" all'avvio o innesti duri. Più "facili" i verticali e di certo più adatti a prodotti meno pretenziosi, almeno dal punto di vista tecnico.

    Volendo andare nello specifico di quanto oggetto del topic, si tratta di onesti e validi calibri industriali a larga diffusione, dall'estetica e finiture logicamente non entusiasmanti sia dove si vede come dove non si vede. Onore al merito al progetto iniziale di Zenith che ancor oggi permette di sfornare interessanti cronografi ma il calibro Rolex - per quanto ben diverso - non ritengo sia, complessivamente, inferiore, senza dimenticare che si muove a 28.800vph, non esattamente a bassa frequenza nemmeno questo.

    A margine di tutto ciò, i "grandi" cronografi sono a carica manuale, frizione orizzontale, ruote a colonna, ed altri dettagli... E in generale quindi al netto di particolari cronografi ovvero in presenza di specifiche e giustificate esigenze cronografiche non amo troppo le alte frequenze e di conseguenza apprezzo di più qualsiasi orologio abbia frequenza inferiore ai 4hz :)
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    CITAZIONE (ginobi @ 3/5/2022, 23:13) 
    Stop-watch come questo avevano un largo uso in ambito militare sia in artiglieria, per avere una misura più precisa ed affidabile tra il lampo alla bocca e la detonazione, che nei sottomarini per misurare il tempo di corsa dei siluri una volta lanciati.

    Sì l'alta frequenza è di certo la nota tecnica rilevante del Breitling, inoltre per quanto inutilizzato da anni e quindi presumibilmente carente di lubrificazione e necessitante di valutazione da parte di un tecnico appare comunque preciso e con innesto molto morbido, e la sfera non "scalcia" affatto all'avvio.

    Ti ringrazio per la gradita precisazione in merito all'uso militare di simili hi-beat cronografici.
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    CITAZIONE (stickcontrol @ 3/5/2022, 09:34) 
    molti visto i prezzi assurdi di Rolex iniziano a comprare altri marchi tra cui proprio Zenith ed Omega.

    Di norma cerco di non impelagarmi in questo genere di discussioni, ma sinceramente mi interessa la motivazione di base del tuo ragionamento, sia iniziale che per quanto citato.

    In genere ci si lamenta perché gli orologi sono sovra prezzati e talvolta venduti - accettati di esser acquistati... - oltre il listino però al primo accenno di frenata ci si "preoccupa", questo mi pare l'incipit della discussione.

    Per quanto invece quotato, quali sarebbero i "prezzi assurdi" di Rolex, relativamente al listino? I paragoni vanno appunto fatti a listino, non a prezzo a cui si accetta di comprare certi orologi. Quindi si acquisterebbero Zenith ed Omega perché non si trovano i Rolex, non perché piacciono Zenith ed Omega? Mi parrebbe un po' riduttivo, per quanto possibile in alcuni casi. Piuttosto, il fatto che Zenith stessa abbia voluto - dovuto? ritenuto opportuno? - uscire con un modello dall'estetica molto e forse troppo simile al Daytona proprio per esigenze commerciali, cosa dovreebbe far pensare?

    Ci sono numerosi altri cronografi nella proposta Zenith, il fatto che questo sia al momento quello di maggior successo potrebbe dar forza alla tua affermazione. Questo certo non significa che qualunque acquirente del Chronomaster Sport sia un mancato Daytona, sia chiaro.

    In sostanza, credo si pensi troppo a Rolex e fino al punto di "sperare" che un Chronomaster Sport si allinei, non solo esteticamente, all'immagine collettiva trasmessa un Daytona? Un'ossessione... Ma se piace il Chronomaster in quanto tale, e non vedo motivi per cui non debba incontrare il gusto di molti, magari ve lo vendessero sempre a 6/7k, no? O si preferisce pagarlo 20? O ci piace che noi lo si paghi 5 e gli altri 20? :D
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    CITAZIONE (Ilpresidente78 @ 3/5/2022, 08:51) 
    Poi lo hai preso quello splendido Havana?

    Allineandomi alla modalità pettegolezzo mi stavo or ora ponendo la stessa domanda... Beh, era discussione pubblica, possiamo anche fare un po' le zabette... :D

    Ops... Messaggio criptico ora vaporizzato... Mi... rivolto :P



    Edited by Fede2.0 - 3/5/2022, 09:12
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    CITAZIONE (rattrappante @ 2/5/2022, 22:54) 
    Mi è difficile fare valutazioni senza riuscire a conoscerne il prezzo :)

    Perdona ma credo che gli orologi si debbano valutare per quel che sono, poi per quel che costano. Ovvero, se sai "come sono fatti" puoi forse stabilire se ritieni costino un prezzo corretto o meno, prezzo poi stabilito da un sacco di altri motivi che possono largamente prescindere dalla qualità del prodotto, qualità in questo caso certamente ben poco discutibile ;)

    Comunque se in Google digiti "GMT Milano" troverai il link al sito del distributore unico italiano e cercando Journe nel menù "brands" troverai le tue risposte.

    Ah, hai una "P" di troppo... :P
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    CITAZIONE (johnviolet @ 2/5/2022, 19:58) 
    E dopo questa tua attenta e scrupolosa disamina tecnica,reputi la richiesta economica di Czapek congrua?

    Mah... Non sta a me giudicare...

    In linea di massima, no, ed è un no aggravato dal fatto che si tratta di un - ottimo - oggetto che però cavalca la moda del momento, non avendo peraltro nulla ad invidiare a nomi più roboanti... E' il particolare segmento ad essere sopravvalutato, tutto, e di parecchio. Però il prezzo lo determina chi compra: se nessuno li comprasse...

    E teniamo presente che oggi - oggi, domani non so - è tutto in orbita. Per fare un esempio noto ai più un CS "base" di FPJ con cassa in oro rosa, fra aumenti, cambio Euro/CHF sfavorevole, difficile reperibilità, momento favorevole all'orologeria in generale, oggi - oggi, domani non so ma "ieri" sapevo - costa a listino circa 43k. Quindi a fronte di ciò non mi stupisce il prezzo richiesto per l'Antarctique. Che poi io sia o meno "d'accordo" con questi prezzi in relazione ai contenuti, è irrilevante :)
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    Intanto grazie a tutti.

    Sono consapevole della semplice metodologia per aprire il fondello ma sono altrettanto consapevole della mia citata poca dimestichezza con i tasca :P quindi eviterò. Certamente sarà interessante valutare il calibro presente nell'Omega e quando sarà possibile lo mostrerò, il mio orologiaio di fiducia è a distanza autostradale quindi non sarà immediato; a naso, basandomi sulla storia familiare direi appunto che l'orologio possa avere circa un centinaio d'anni, lustro più lustro meno... :)

    La cosa più importante è la valutazione pratica del quadrante e quindi mi fa piacere che più d'uno ritenga vi sia la concreta possibilità di tentare un restauro, oltre ovviamente alla revisione del calibro.

    In merito al cronografo Breitling, certamente meno interessante, potrei anche limitarmi a cercare un plexy senza andare oltre.

    Grazie di nuovo :)
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    Gli estimatori conoscono perfettamente quali siano i punti di forza - parecchi - e le debolezze - alcune - degli orologi GS, e credo lo sappiano bene anche in azienda... Tutto scorre, si evolve, migliora, siamo in fondo in una fase di "test" su scala mondiale. Il primo cambio di passo commerciale è avvenuto nella - felice - scelta di lasciare sul dial il solo marchio Grand Seiko togliendo il ridondante e "mentalmente" meno qualificante, anche nello stile grafico, Seiko. Di pari passo sono state gradualmente introdotte anche migliorie tecniche ed estetiche.

    Intervista schietta, corretta nella descrizione dell'approccio "filosofico" e nella definizione di alcuni aspetti di marketing, il tutto senza nascondersi dietro un'esuberanza un po' cafona che talvolta traspare nelle parole di alcuni "capoccia" del settore.

    Il solco è tracciato, la strada lunga, la forza per rimanere "diversi" c'è e confido continui a farsi sentire pur sperando di veder migliorati taluni aspetti e dettagli che meriterebbero un'attenzione un po' superiore.
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    Buongiorno, rinnovando la mia incompetenza per orologi da tasca, vado a chiedere qualche minima informazione, per quanto possibile, in merito a questi due oggetti. Sono orologi di famiglia che pensavo di aver perduto diversi anni addietro e ho ritrovato quasi per caso. Perdonate se non provo a mostrare i calibri ma non mi fido nel tentare di aprirli, rimedierò appena mi sarà possibile andare da un orologiaio.

    Entrambi funzionanti, necessiteranno certamente di revisione. Sono in apprezzabili condizioni estetiche generali, l'Omega ha una bella cassa, finemente decorata, e porta nel fondello interno la dicitura "Grand Prix Paris 1900" (Esposizione Universale di Parigi), sfere tipo Breguet, purtroppo il quadrante presenta crepe vistose. Il Breitling è un cronografo 1/10 con contatore principale a 30 secondi e secondo contatore a 15 minuti, mancante del plexy, nulla sul fondello.

    Non ho alcuna curiosità riguardo presunti valori, il mio interesse è unicamente tecnico e storico.

    Grazie :)

    ome-2

    ome-3

    ome-1

    breit

    Edited by Fede2.0 - 1/5/2022, 13:11
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    CITAZIONE (Mere @ 30/3/2022, 20:38) 
    Ora mi chiedo un orologio con movimento di manifattura nn industriale minimo quanto può costare?

    Preciserei intanto che in pratica la totalità dei calibri oggi realizzati, da qualsiasi fonte e fatto salvo alcuni minuscoli produttori da pochissimi esemplari annui, sono TUTTI sostanzialmente "industriali" nella realizzazione pratica, la parte umana interviene nel livello di finitura ed in alcune lavorazioni particolari. Esempio ricorrente: i calibri Lange sono costruiti anche mezzo macchinari CNC e poi assemblati di fino e dettagliati a mano. Chiaramente sono prodotti "industriali". Eccellenti sotti ogni aspetto.

    Premesso questo, stiamo purtroppo ricadendo per l'ennesima volta nella colossale stortura che si determina utilizzando il termine "manifattura". Fermo restando che quella a seguire è la mia versione in merito e si può tranquillamente non concordare, quel che è certo è il perdurare, a mio avviso, di parecchia confusione anche ben indotta da chi sta dall'altra parte della barricata, ovvero i produttori.

    Copio/incollo quanto ormai mi sono salvato per riproporlo di tanto in tanto...

    Pregando fare attenzione in particolare alla parte sottolineata :)

    CITAZIONE (Fede2.0 @ 17/4/2022, 13:32) 
    Il termine "manufatto", anche letteralmente nelle definizioni dei dizionari, identifica sostanzialmente un oggetto creato dall'uomo e quindi non presente in natura, l'appellativo di "manufatto" è corretto per oggetti realizzati a mano come anche tramite macchinarì, e tale aggettivo - o sostantivo nei casi in cui deve esserlo - non può essere sovrapponibile a "fatto a mano" che naturalmente ha altro significato e senso :)

    La manifattura è solo il luogo dove si realizzano, a mano come a macchina, i manufatti, oggetti non creati dalla natura; questo anche il motivo per cui mi "batto" da anni per censurare diciture tipo "calibro di manifattura" quando si intendono per identificare - o meno - un calibro proprietario ovvero concepito ed ingegnerizzato in autonomia a prescindere da chi lo fabbricherà e che quindi potrebbe ben essere anche un terzista a produrre ma su specifiche esclusive. Parimenti, se prendo un calibro a brevetto scaduto e gli cambio tre viti e quattro finiture e me lo costruisco nella mia fabbrica di orologi, sarà certamente un calibro uscito dalla mia azienda di manufatti - calibro costruito dalla mia manifattura e come tale lo definisco perché così piace tanto agli appassionati - senza che io ne abbia in origine deciso manco la posizione di mezzo castone ;)

    Ergo qualsiasi calibro potrebbe essere o meno un calibro proprietario - bisogna "studiare"... - però tutti sono chiaramente di "manifattura" non fosse altro per il semplice fatto che in natura non esistono, questo non significa affatto che chi lo produca ne sia anche l'ideatore, e il termine "manifattura" è il più abilmente e largamente abusato - e definito a sproposito - in orologeria.
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    Aiuto! Rimarremo tutti col cerino in mano e, addirittura, ci toccherà usare gli orologi! Sono terrorizzato.
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    CITAZIONE (Iansolo @ 24/4/2022, 09:52) 
    Non trovo la sezione consigli per gli acquisti. Dove si trova?

    Sarebbe la sezione "Stime e valutazioni" ma direi si stia chiedendo quali siano le migliori dal punto di vista tecnico quindi non vedo perché non risponderti :)

    Barrette a sgancio rapido se ne trovano in confezioni da più pezzi con pochissima spesa MA diverse hanno alcune problematiche, prima fra tutte la rottura della "capocchia" del perno di sgancio, cosa che può accadere anche sia con alcune springbars montate di primo equipaggiamento da marchi di orologeria piuttosto noti, sia specificamente da produttori di soli cinturini. Per mia esperienza fra quelle facilmente reperibili - anche su Amazon - suggerirei le barrette a marca Masar, piuttosto "care" se paragonate allo standard in commercio ma apparentemente dotate, anche al tatto, di un'ottima solidità.

    Poi la sfortuna di una rottura o un difetto può sempre accadere, forse con queste un po' meno ;)
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    CITAZIONE (One77 @ 23/4/2022, 07:56) 
    Il post come scritto è stato aperto per avere un parere positivo o negativo del lavoro eseguito e mi ha fatto molto piacere ricevere da parte di molti il loro punto di vista a riguardo (nel bene e nel male) ma non mi aspettavo obbiettivamente che venisse addirittura scritto che l’orologio è inguardabile, rovinato o altro ancora.

    Beh ci sono modi di esprimersi che sovente possono apparire troppo grezzi, questo è vero, come quando si scrive che un orologio "fa schifo". Ribatti o ignora ;)

    Ma, mi ripeto, il lavoro svolto, fatta salva una visione dal vivo che potrebbe mitigare o peggiorare la sensazione, è approssimativo e dimostra che chi lo ha eseguito sarà pure un ottimo orologiaio per quanto riguarda la meccanica ma non ha la necessaria dimestichezza e/o strumenti adatti per intervenire sulla cassa di un RO che per giunta partiva già da una probabile precedente lucidatura non ottimale. Gli spigoli vivi, i cambi di inclinazione netti, la satinatura particolare sono l'essenza dell'estetica di un orologio come questo e chi afferma che sia un lavoro ben eseguito - sempre fatta salva la visione dal vivo - semplicemente ha scarsa conoscenza dei RO, per i quali se serve intervenire è necessario lavorare conservando le suddette caratteristiche, sin dalla prima volta però, e non sono molti a saperlo fare.

    Dovesse metterci le mani qualcuno di competente in merito andrebbe a migliorare, e senza laser o cambio lunetta che rappresentano un confine - un po' troppo citato a destre e a manca - che mi parrebbe ancora lontano e non necessario.
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    Se anche nel reale l'orologio appare come in foto - la luce spesso crea distorsioni proprio in presenza di spigoli - sento di unirmi a chi dice che purtroppo il lavoro risulti approssimativo, forse anche perché non effettuato con gli strumenti adatti.
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    Ti ringrazio ma il merito non è mio, soprattutto di chi proprio su queste pagine ha nutrito la mia curiosità.
5369 replies since 26/12/2012
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