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Correzione data quando necessario. -
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Nella descrizione in francese, dice che tramite quel simbolo è possibile effettuare la correzione della data. In pratica è la linea di cambio data . -
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Gli Ore del mondo non mi piacciono molto troppo caotico il quadrante, ma questo invece mi piace parecchio bel colpo Dan.... . -
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Prima hai detto: fuso di cambio data...
Non è un fuso, ma una linea che separa due fusi orari, come ha detto giustamente...Nella descrizione in francese, dice che tramite quel simbolo è possibile effettuare la correzione della data. In pratica è la linea di cambio data
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.. e in pratica ho ragione anche io..Attached Image. -
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spettacolare, complimenti! . -
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Risposta errata !
Leggi bene la didascalia: l'antimeridiano di Greenwich coincide in buona parte, ma non esattamente, con la linea del cambio data.
Noterai, infatti, che la linea del cambio data (in rosso in figura) non è rettilinea, ma presenta un andamento irregolare, per includere territori e gruppi di isole che, altrimenti, avrebbero orari che si riferiscono a due date diverse.
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E così abbiamo scoperto che nicola1960 insegna cartografia all'università!
Risposta errata !
Leggi bene la didascalia: l'antimeridiano di Greenwich coincide in buona parte, ma non esattamente, con la linea del cambio data.
Noterai, infatti, che la linea del cambio data (in rosso in figura) non è rettilinea, ma presenta un andamento irregolare, per includere territori e gruppi di isole che, altrimenti, avrebbero orari che si riferiscono a due date diverse.
(IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff1359339/data_5.jpg). -
.Risposta errata!
Leggi bene la didascalia: l'antimeridiano di Greenwich coincide in buona parte, ma non esattamente, con la linea del cambio data.
Noterai, infatti, che la linea del cambio data (in rosso in figura) non è rettilinea, ma presenta un andamento irregolare, per includere territori e gruppi di isole che, altrimenti, avrebbero orari che si riferiscono a due date diverse.
(IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff1359339/data_5.jpg)
No, la mia è una risposta in buona parte giusta. -
.Pur non possedendo attrezzetti fotografici, ho trovato un amico gentilissimo che ha fotografato i miei orologi. Così ora posso mostrarli a tutti voi appassionati come me.
Il post è stato aggiornato nel tempo, quindi armatevi di santa pazienza e andate a cercare di volta in volta in avanti i miei acquisti successivi
Comincio da quelli da più tempo in casa, in quanto comprati e posseduti da mio padre.
L'Eberhard automatico Ref. 11520 (metà anni '50) era l'orologio da lui utilizzato quotidianamente. Un giorno si è anche fatto un bel volo dalla finestra, perché posato sulla tovaglia e sgrullato fuori da mia madre insieme alle molliche. A parte un'ansa leggerissimamente piegata, però è giunto fino a oggi in buona forma, anche se il tempo lo ha leggermente segnato. Ha la cassa in oro.
(IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff755949/eberhard_3.jpg)
(IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff755949/eberhard_28.jpg)
(IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff755949/20...08_221036_1.jpg)
(IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff755949/scansione0005_2.jpg)
Per le serate più eleganti acquistò questo splendido Vacheron Ref. 7593 piatto in oro giallo, del 1962, con movimento carica manuale calibro 1001/2 dotato di bilanciere Gyromax e di Punzone di Ginevra.
(IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff755949/vacheron_1.jpg)
(IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff755949/va...nstantin_16.jpg)
Complimenti soprattutto per Il Vacheron perché è sublime, con un calibro che ancora oggi fa scuola !. -
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TISSOT NAVIGATOR
CONOSCERE IL TEMPO IN ALTRI PAESI STA DIVENTANDO ESSENZIALE
I requisiti per conoscere il tempo sono molto diversi, a seconda che lo si guardi dal punto di vista della scienza e della tecnologia o semplicemente dal punto di vista della vita quotidiana della gente comune.
Le esigenze della vita sono state per molto tempo le stesse. Sono cambiate molte cose da allora. Oggi ce n'è uno nuovo che sta diventando sempre più importante: la conoscenza del tempo altrove.
Oggi, i rapidi viaggi internazionali e intercontinentali sono diventati comuni. Anche le connessioni telefoniche a lunga distanza sono una cosa ovvia. Come risultato del prodigioso sviluppo di questi rapidi mezzi di comunicazione, l'uomo d'affari, il viaggiatore e il semplice mortale devono conoscere l'ora in una regione lontana. Questa necessità, quasi inesistente qualche anno fa, si diffonderà molto rapidamente. Ecco alcuni esempi.
La persona che telefona all'estero deve sapere se chi chiama sta lavorando, mangiando, riposando o dormendo.
Può essere utile conoscere la durata di un viaggio aereo. Gli orari di partenza e di arrivo non forniscono immediatamente questa informazione, poiché di solito vengono utilizzati gli orari locali.
È bello sapere a che ora sintonizzarsi su un programma radiofonico lontano di cui si conosce solo l'ora locale.
Cosa possono fare i parenti o gli amici espatriati quando pensi a loro?
DALL'ORA LOCALE AL FUSO ORARIO
Vale la pena ricordare la convenzione con cui si regola il tempo nel mondo.
Fino al XIX secolo, gli abitanti della terra non avevano quasi nessun altro tempo che quello indicato dal sole. Il tempo vero era determinato dal passaggio del sole lungo il meridiano del luogo. La lunghezza dei giorni variava così con le stagioni. Questo sistema di misurazione aveva lo svantaggio di non essere adatto per la regolazione degli orologi.
A partire dal 1820 circa, fu introdotta la cosiddetta ora media locale, che permetteva di stabilire una lunghezza media del giorno costante. Così, ogni centro urbano di una certa importanza aveva il suo "tempo"; ancora più curiosamente, il tempo nei quartieri di certe grandi città era talvolta diverso. Parigi dovette aspettare fino al 1880 prima che il suo Consiglio Comunale decidesse di erigere sei orologi a secondi in ognuno dei suoi quartieri più importanti; questi erano orologi elettrici in costante comunicazione con l'Osservatorio.
In Svizzera, dopo l'ora in uso nei vari cantoni e semi-cantoni, c'era l'ora di Berna, che durò fino al 1894; il 1° giugno di quell'anno, infatti, la Svizzera fu sottoposta per decisione federale all'ora europea centrale, cioè all'ora del 15° meridiano a est di Greenwich.
Già al momento della creazione delle ferrovie, il tempo medio locale non poteva soddisfare le nuove condizioni, aveva lo svantaggio, fino ad allora insignificante, di dare tempi diversi per ogni città dello stesso paese. Era conveniente che gli orologi di un paese potessero segnare tutti la stessa ora, per esempio nella capitale. Alcuni paesi hanno stabilito un tempo legale alla fine del XIX secolo.
Con l'ora legale, gli orologi di un paese potrebbero differire in ore, minuti e secondi dagli orologi di un altro paese. Lo sviluppo dei collegamenti internazionali ha reso questa diversità impraticabile. Così gli scienziati, e più tardi i diplomatici, cercarono di trovare e adottare un sistema migliore. Nel 1883, dopo le conferenze di Roma e Washington, fu adottato il principio di un meridiano comune: quello di Greenwich. Questo era un importante e vitale passo avanti, che avrebbe portato alla creazione di regolamenti universali.
Oggi, il globo è convenzionalmente diviso in ventiquattro zone (paragonabili agli spicchi di un'arancia) di 15° o un'ora di lunghezza. La cosiddetta zona iniziale è quella situata a 7° 30' su entrambi i lati del meridiano di Greenwich. In ciascuna di queste zone, l'ora media di Greenwich è presa come unica ora, aumentata o diminuita di un numero intero di ore a seconda dei casi. Così, gli orologi di tutto il mondo, che si suppone siano esattamente regolati, segnano lo stesso minuto e lo stesso secondo allo stesso momento e differiscono solo di un numero intero di ore.
Ogni paese adotta l'ora di uno dei fusi orari come ora legale.
Questa convenzione è nota come sistema di fuso orario universale. La stragrande maggioranza dei paesi l'ha adottata. I paesi con una piccola area di longitudine sono generalmente assegnati nella loro totalità al fuso orario che copre la maggior parte del loro territorio; i paesi con una grande area sono assegnati a diversi fusi orari, di solito per provincia.
I fusi orari sono generalmente numerati da 0 a 23, iniziando con Greenwich Cree e procedendo verso est. La convenzione è stata applicata dagli stati che l'hanno adottata già nel 1912; in mare, non è stata adottata fino al 1917.
Prima del 1917, le navi in mare regolavano i loro orologi sull'ora vera del punto che veniva fatta a mezzogiorno di ogni giorno. Con questo sistema, quando due navi si incontravano, i loro orologi segnavano ore, minuti e secondi diversi: quelli dei due luoghi in cui, rispettivamente, si trovavano il giorno o il giorno prima a mezzogiorno.
COME DETERMINARE IL TEMPO ALTROVE
Il sistema dei fusi orari dovrebbe quindi rendere abbastanza facile scoprire l'ora in qualsiasi punto del globo. Se l'ora è nota in un certo luogo, si tratta di calcolare quanti fusi orari separano questo luogo da un altro punto di cui si vuole conoscere l'ora.
Si sa che l'ora orientale è più avanzata di quella occidentale. Vale la pena menzionare che quando si attraversa la linea internazionale della data del sistema di fuso orario nel Pacifico, la data deve essere aumentata di un giorno sulla strada verso ovest e diminuita di un giorno sulla strada verso est.
Alla luce di questi preziosi vantaggi, è deplorevole che i paesi si allontanino dalla convenzione del sistema di fuso orario universale. Qualsiasi misura contraria ha degli svantaggi a livello internazionale, e c'è preoccupazione tra le figure di spicco.
Il direttore dell'Osservatorio Nazionale di Besançon scriveva nel 1950 negli "Annales Françaises de la Chronométrie": "È impossibile oggi per un uomo dire con certezza che ora segnano gli orologi di un paese preso a caso da un qualsiasi continente in un dato momento.
Nell'agosto del 1949, il Congresso Internazionale di Cronometria, riunito a Ginevra, espresse il desiderio "che tutti i paesi del globo siano invitati a rivedere la loro posizione riguardo all'ora legale adottata, e a ritornare al rispetto dei principi fondamentali che erano accettati prima del 1914; che rinuncino definitivamente alla cosiddetta ora legale, e che non utilizzino mai come ora legale quella definita da un fuso orario al quale non appartiene nessuna parte del loro territorio”.
I mezzi di determinazione del tempo non sono, con poche eccezioni, all'altezza dell'importanza che questo problema sta assumendo attualmente. Sempre più persone si rendono conto che è difficile determinare rapidamente il tempo a causa degli scarsi mezzi a loro disposizione. Ci sono tabelle di conversione. Ci sono varie spiegazioni e notazioni negli orari internazionali. Queste notazioni sono così diverse che generalmente inducono in errore i disinformati.
Orologi universali
Nel diciannovesimo e ventesimo secolo, furono creati diversi orologi o altri dispositivi dotati di un dispositivo per la lettura dell'ora. Dalla creazione dell'Ufficio federale della proprietà intellettuale, intorno al 1890, quasi cinquanta brevetti sono stati registrati in Svizzera, più della metà dei quali da stranieri.
La stragrande maggioranza di questi dispositivi ha grandi inconvenienti: l'ora del luogo non è data come in un normale orologio, sia perché non c'è la lancetta delle ore, sia perché la lancetta delle ore fa solo un giro in ventiquattro ore; l'ora è data solo per una zona; l'ora non è indicata per gli altri 23 fusi orari; l'ora è indicata solo dopo l'azionamento manuale di un componente dell'orologio; è difficile per chi indossa l'orologio utilizzare normalmente l'orologio in un altro fuso orario
L'OROLOGIO UNIVERSALE TISSOT NAVIGATOR
La fabbrica di orologi Chs Tissot & Fils S. A., Le Locle, dopo anni di studio approfondito del problema, ha sviluppato un orologio universale che è senza dubbio un'innovazione tecnica molto facile da usare.
Il Tissot Navigator si differenzia da alcuni degli orologi universali attualmente conosciuti in quanto ha
a) un'indicazione dell'ora come in un normale orologio, cioè con le cifre delle ore e dei minuti verso il diametro maggiore possibile. Questo è importante, perché l'utente leggerà l'ora locale centinaia e anche migliaia di volte più spesso dell'ora altrove;
b) un'indicazione assolutamente automatica dell'ora mondiale, cioè l'ora in tutti i 24 fusi orari. Non è necessaria alcuna manipolazione per questo;
c) un dispositivo che permette a chi lo indossa di regolare l'ora in un nuovo fuso orario senza che l'indicatore dell'ora mondiale sia spostato (brevetto in corso);
d) solo uno degli indicatori dell'ora mondiale è mobile (in attesa di brevetto);
e) è un orologio da polso con una lancetta centrale dei secondi e carica automatica. Il dispositivo di tempo mondiale è fabbricato meccanicamente e avvolto in serie. Questo garantisce una perfetta intercambiabilità delle forniture
COME FUNZIONA IL TISSOT NAVIGATOR
L'ora del luogo è data come al solito dalle lancette e dal cerchio delle ore.
Le ore sono date dal cerchio fisso delle 24 ore, all'interno del quale gira il disco delle capitali. Questo disco capitello è azionato dal movimento stesso dell'orologio al ritmo di 1 giro ogni 24 ore. Questo azionamento avviene per mezzo di un attrito.
Quando si regola l'ora con la solita corona, anche il disco dei capitali viene azionato, a meno che non sia stato bloccato dal freno premendo il pulsante. Spingendo indietro la corona, il disco viene rilasciato.
USO DEL TISSOT NAVIGATOR TISSOT
Il Tissot Navigator è utilizzato da coloro che non viaggiano e vogliono sapere l'ora in qualsiasi paese in qualsiasi momento. Per esempio, per fare una telefonata, per ascoltare una trasmissione radiofonica, ecc.; per chi non è in viaggio e vuole sapere l'ora nel suo paese di un evento all'estero, la cui ora è data secondo gli orologi di quel paese; per chi è in viaggio, consentendogli di regolare il suo orologio sull'ora locale del suo prossimo scalo, anche in anticipo, senza dover consultare un orologio.
Il suo orologio continua sempre a mostrargli l'ora del mondo; in particolare, l'ora dei paesi che ha lasciato e l'ora dei paesi che raggiungerà.
I 24 fusi orari sono rappresentati sul quadrante del Tissot Navigator dal nome di una capitale o di una città che vi appartiene.
L'ora è regolata dalla corona come per un orologio normale, se l'orologio non sta cambiando fuso orario, cioè se si sta muovendo in avanti, indietro o si è fermato. L'ora è regolata dalla corona dopo aver premuto il pulsante per cambiare il fuso orario.
L'orologio Tissot Navigator permette quindi di leggere l'ora immediatamente, in qualsiasi momento, senza alcuna manipolazione preliminare, in qualsiasi punto del globo.
La Fabrique Chs Tissot & Fils, a Le Locle, non si congratulerà mai abbastanza per aver progettato e sviluppato questo orologio le cui qualità tecniche e pratiche ne garantiranno il successo. La scienza dell'orologeria ha appena superato una nuova tappa; l'orologio del futuro ha appena acquisito nuovi miglioramenti.
www.horlogerie-suisse.com/horlomag...issot-navigator. -
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Bellissimo Dan🥰🥰🥰🥰 . -
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Mi unisco ai complimenti:l'orologio mi piace molto ed è in splendide condizioni. Con l'occasione sto anche approfittando per approfondire la conoscenza e l'utilizzo della funzione (un pezzo per volta perché dopo una giornata di lavoro un mio neurone è sovraccarico😀 ) . -
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Ma dove li trovi 🤦♂️
Complimenti Daniele, è anche più bello di quello di mak727😂😂😂.