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nicola1960
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CITAZIONE (Grifone66 @ 26/8/2008, 15:18) Benissimo...grazie
Concludo con una curiosità.
C’è chi, tra noi , già nel lontano 2005, era capace di distinguere un calibro 3019 da un calibro 40.00 (e 400Z) persino guardando solo dall’esterno l’orologio:
CITAZIONE (-Lory- @ 22/9/2005, 13:41) … tra le differenze tecniche tra i 400/410 ed i 3019 phc/phf (sono parecchie anche se non sostanziali ed una è persino visibile guardando il quadrante con occhio ovviamente allenato e che sà "dove" guardare ) …. E chi, tra i cugini d’Oltralpe, anche ad occhi chiusi, è ancor'oggi capace di distinguere un calibro 400Z da uno dei suoi predecessori (3019 e 400 e derivati).
Il mistero è presto svelato: se rileggete quanto ho scritto in apertura, noterete che, in riferimento al primo caso, lo spazio tra la sovrastante lancetta dei secondi cronografici e la sottostante lancetta delle ore è maggiore; e per ciò che riguarda il secondo caso, nei calibri “Z” la ruota di scappamento, a 20 denti, anziché a 21 (come nei calibri 3019 e 40.0 e derivati) ha consentito "..di migliorare la penetrazione delle palette dell’ancora...", per cui : “…Si c'est le cas, trouvez-vous aussi que le El Primero 400 fait beaucoup de bruit par rapport au 400Z…” cioè, il calibro 400Z fa un “tic-tac” molto meno rumoroso del 40.0 !
Forse che i calibri “Z” hanno questo nome perchè sono più… silenziosi ??
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