Scarpe da uomo, abbigliamento e tendenze...

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    CITAZIONE (Tifeo Pluto @ 10/4/2014, 10:18) 
    Parliamo di Givenchy.
    Effettivamente riesumata.
    Fino a 5 anni fa era nel limbo, poi ha iniziato a produrre bellissime borse ed ha iniziato a fare collezioni d'impatto.
    2 anni fa, per caso, ho comprato un abito formale, pagandolo a prezzo pieno una cifra dimezzata a quelle che circolano attualmente.

    Qualcuno mi sa dire di più? Chi ha acquisito il marco cercando di riposizionarlo a livelli più elevati da quelli precedentemente percepiti?

    Il discorso è lungo e complesso, io inizierei però con dire due cose principali.

    Givenchy vuol dire Riccardo Tisci.
    Riccardo Tisci è un luminare nella moda per le proprie scelte artistiche molto precise che hanno riposizionato, inizialmente, Givenchy a una clientela molto giovane e precisa. Ha deciso di rifondare il proprio brand su un pezzo cult: la tshirt. Ha deciso di unire l'alta moda e la street, ma però non tanti sanno da dove arriva questo boom di Givenchy.
    8 Agosto 2011, data dell'uscita di Watch the Throne di Jay-z e Kanye West. Riccardo Tisci ne cura copertina, tour, immagine, etc... Per antonomasia dai qualsiasi pezzo di moda o non a Kanye West e sai, automaticamente, di fare i miliardi. È un meccanismo netto. Ecco che da quel giorno Givenchy ha un impatto fortissimo sulla cultura asiatica, americana e nera. Ecco che tutti i rapper cominciano a riempire video, tumblr, situazioni di elementi Givenchy, poi a seguire Balenciaga, Maison martin Margiela, Rick Owens, etc... Tutto solamente perche' Kanye West ha iniziato a farlo.
    Oggi le due figure più influenti nella moda NON di passerella sono Kanye West e Pharell Williams. Guardate il caso Vivienne Westwood e il suo orrido cappello anni 70/80 che PW ha ri iniziato ad usare ai Grammy, etc... BOOM di vendite, sold out everywhere. E' tutto li.
    Tornando al discorso Riccardo Tisci ha riportato proprio Givenchy alle stelle con il discorso di proporre una moda luxury sullo stile della street. Basket, Nike, Techno, Squali, Rotweiller, Stelle, etc... Tutti elementi iconici e di facile richiamo.
    Nike + Riccardo Tisci è un boom stile Yeezy di KW, proprio perché prima di lui c'è proprio passato Kanye West. Belle? Sni, riprendono un scarpa degli anni 80. Colori, forma e scelte. Non mi dispiace, non la indosserei mai, però da avere non è male.
    Importante non dimenticare che Givenchy è di LVMH.

    Valentino è molto semplice il discorso, c'è un talento immenso. Una moda lussuosissima ma molto giovane, piace ai 20enni come ai 50enni. Ha fatto scalpore il fatto che è stata comprata dalla moglie dello Scheicco del Qatar. È molto più facile poi. Ricordiamoci che Valentino ha introdotto il "camo" di nuovo, cosa poi subito sviluppata da tutti gli altri marchi che hanno portato Valentino ancora di più ad essere un must have.

    Kenzo è un discorso semplicissimo. Ha preso due designer molto bravi, uscivano di Opening Cerenomy (proprietà di Adidas) e hanno creato collezioni a doc per gli asiatici. Hanno riproposto tutti i simboli iconici e gli stili asiatici. Dalla cina alla Malesya. Tigri, Draghi, Nuvole, Onde, etc... Tutto in uno stile molto pop. Hanno poi fatto il colpo giusto di collaborare con Vans e piazzarsi, inizialmente, su dei prezzi medi. Tra street e alta moda. Per cui pezzi più o meno accessibili dalla massa.
     
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14066 replies since 28/11/2005, 10:08   692507 views
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