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.Vorrei soltanto segnalare, pur non intendendomi di metallurgia, che quando si dice platino, similmente a quando si dice oro, non si dice l'elemento puro, al 100%, come scrivete, ma è di fatto una qualche lega.
Edit: mi correggo. Il platino è utilizzato in gioielleria praticamente puro (minimo al 95%) pertanto, pur essendo di fatto e quasi inevitabilmente una lega platino-iridio, si considera platino in quanto tale.
Edited by Tuckaman - 26/11/2023, 12:11
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+1 .
il Rolesium dovrebbe essere Hastelloy, diciamo simile all’ acciaio inossidabile, ma con molto più Nickel e Molibdeno, e di un colore bianco brillante, resistente alla corrosione molto più dell acciaio inossidabile! Costa di più ed è più difficile da lavorare, negli anni so che è stato usato da alcune case con nomi commerciali diversi… se volete risparmiare mi portate un fondello, lo spariamo con lo spettrometro e vediamo la composizione precisa! . -
+1 .il Rolesium dovrebbe essere Hastelloy, diciamo simile all’ acciaio inossidabile, ma con molto più Nickel e Molibdeno, e di un colore bianco brillante, resistente alla corrosione molto più dell acciaio inossidabile! Costa di più ed è più difficile da lavorare, negli anni so che è stato usato da alcune case con nomi commerciali diversi… se volete risparmiare mi portate un fondello, lo spariamo con lo spettrometro e vediamo la composizione precisa!
Ottimo contributo; aggiungiamo alcune cose:
- il Rolesium, benchè il nome derivi da "Rolex Platinum", potrebbe significare, come già letto in alcuni casi, "Acciaio della Rolex in lega tale da apparire lucente come il platino"
- Non troviamo la patent perchè scaduta nel 1952 e non rinnovata (l'uso del temine Rolesium da parte di Rolex per i suoi prodotti fine anni '90 Linea Yatch.Master non indica il ricorso alla lega ma solo la combinazione nell'orologio di parti in acciaio e parti in platino).
- Data la difficoltà di lavorazione cui accenna PaoloI potrebbe essere che Meylan indicasse con il suo poincon l'orgoglio per la sua capacità di lavorare tale lega.. -
+1 .Ottimo contributo; aggiungiamo alcune cose:
- il Rolesium, benchè il nome derivi da "Rolex Platinum", potrebbe significare, come già letto in alcuni casi, "Acciaio della Rolex in lega tale da apparire lucente come il platino"
- Non troviamo la patent perchè scaduta nel 1952 e non rinnovata (l'uso del temine Rolesium da parte di Rolex per i suoi prodotti fine anni '90 Linea Yatch.Master non indica il ricorso alla lega ma solo la combinazione nell'orologio di parti in acciaio e parti in platino).
- Data la difficoltà di lavorazione cui accenna PaoloI potrebbe essere che Meylan indicasse con il suo poincon l'orgoglio per la sua capacità di lavorare tale lega.
mi sembra di ricordare che negli anni ‘30 in alcuni paesi il Nickel veniva considerato metallo prezioso, od era assimilato agli stessi, infatti per il suo valore ha sostituito Oro ed Argento nella coniatura delle monete, forse è per quello… chi lo sa…. -
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Questo è un fondello di una cassa rolesium, la qualità è scarsa in quanto l’orologio non è ancora in mio possesso, ma non vedo la famosa chiave. -
+1 .
Questo è un fondello di una cassa rolesium, la qualità è scarsa in quanto l’orologio non è ancora in mio possesso, ma non vedo la famosa chiave
Non sempre c'è la chiave di cui discutiamo, c'è solo se la cassa la fece Meylan.. -
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scusate non è in alto a sinistra? . -
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Non avendo altre foto non mi esprimo, anche se inizialmente lo avevi pensato, non appena potrò posterò qualcosa di più sostanzioso. -
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Vi mostro questo fondello. Stessa referenza di quello da me mostrato precedentemente. 
In questo caso non è Rolesium e appare il simbolo tradizionale di Meylan (il paracdute).
Il simbolo del paracute è stato registrato il 1934, forse semplicemente si usava la chiave prima di tale data.
Faccio notare che è sempre del 34 la normativa che richiedeva l'utilizzo di questi Poinçons.
Possiamo forse assumere che questi Poinçons fossero già usati in precedenza da alcuni casemaker con significati diversi.
E che la registrazione del simbolo con paracadute, contestualmente all'entrata in vigore della nuova normativa, fosse proprio per poter continuare a marchiare le casse senza violare le nuove regole (che richiedevano appunto di marchiare con i Poinçons le casse preziose).
Altro modo di vedere la cosa potrebbe essere che quella cassa è marchiata con il paracadute e non con la chiave perché non essendo in Rolesium non necessitava il Poinçon.
Riuscire a datare correttamente queste casse potrebbe aiutare.. -
.Vi mostro questo fondello. Stessa referenza di quello da me mostrato precedentemente.
In questo caso non è Rolesium e appare il simbolo tradizionale di Meylan (il paracdute).
Il simbolo del paracute è stato registrato il 1934, forse semplicemente si usava la chiave prima di tale data.
Faccio notare che è sempre del 34 la normativa che richiedeva l'utilizzo di questi Poinçons.
Possiamo forse assumere che questi Poinçons fossero già usati in precedenza da alcuni casemaker con significati diversi.
E che la registrazione del simbolo con paracadute, contestualmente all'entrata in vigore della nuova normativa, fosse proprio per poter continuare a marchiare le casse senza violare le nuove regole (che richiedevano appunto di marchiare con i Poinçons le casse preziose).
Altro modo di vedere la cosa potrebbe essere che quella cassa è marchiata con il paracadute e non con la chiave perché non essendo in Rolesium non necessitava il Poinçon.
Riuscire a datare correttamente queste casse potrebbe aiutare.
ma questo sembra Argento o Nickel Silver…. -
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Non saprei, è venduto come in acciaio... immagino siano le luci usate nella foto a conferire così tanta brillantezza . -
.Non saprei, è venduto come in acciaio... immagino siano le luci usate nella foto a conferire così tanta brillantezza
realmente strano come colore, ma se dicono che è acciaio lo sarà!. -
+1 .realmente strano come colore, ma se dicono che è acciaio lo sarà!
Basarsi sul colore in una foto è un tentativo inutile. Basta cambiare l'illuminazione e l'aspetto cambia completamente.. -
.Vi mostro questo fondello. Stessa referenza di quello da me mostrato precedentemente.
In questo caso non è Rolesium e appare il simbolo tradizionale di Meylan (il paracdute).
Il simbolo del paracute è stato registrato il 1934, forse semplicemente si usava la chiave prima di tale data.
Faccio notare che è sempre del 34 la normativa che richiedeva l'utilizzo di questi Poinçons.
Possiamo forse assumere che questi Poinçons fossero già usati in precedenza da alcuni casemaker con significati diversi.
E che la registrazione del simbolo con paracadute, contestualmente all'entrata in vigore della nuova normativa, fosse proprio per poter continuare a marchiare le casse senza violare le nuove regole (che richiedevano appunto di marchiare con i Poinçons le casse preziose).
Altro modo di vedere la cosa potrebbe essere che quella cassa è marchiata con il paracadute e non con la chiave perché non essendo in Rolesium non necessitava il Poinçon.
Riuscire a datare correttamente queste casse potrebbe aiutare.
Se vai indietro in questa discussione trovi un'altra cassa in acciaio con marchio del paracadute senza la chiave. Tutto bene. Il Poincon indica l'utilizzo di materiali preziosi e naturalmente la classe del maestro. Se la cassa fosse in oro, platino, argento o palladio, tutto normale. Ma se il Poincon è su cassa in acciaio, non torna. Tutto qui.. -
+3 .
Quanto segue è lasciato invariato per la storia, ma è frutto di un inganno. Da parte di chi? Se volete ve lo racconterò ma è quasi incredibile.
La patente relativa al Rolesium depositata da Rolex nel 1932, denominata "Improved Method of Producing a Corrosion-Resistant Alloy", descrive la composizione della lega come segue:
• 90% di acciaio inossidabile 904L
• 10% di platino 950
La patente è depositata presso l'Ufficio Brevetti degli Stati Uniti (USPTO). È possibile trovare la patente online, sul sito web dell'USPTO. Il numero di brevetto è US1871485.
Un estratto della patente:
Patente US1871485
Titolare: Rolex Watch Company
Data di deposito: 20 agosto 1932
Data di concessione: 15 maggio 1933
Titolo: Metodo mialiorato per la produzione di una lega resistente alla corrosione
Inventore: Hans Wilsdorf
La presente invenzione riguarda un metodo migliorato per la produzione al una lega resistente alla corrosione.
La lega è costituita da una miscela di acciaio inossidabile 904L e platino 950. Il metodo consiste nel fondere l'acciaio inossidabile 904L e il platino 950 in un forno elettrico. La lega fusa viene quindi raffreddata e lavorata in barre o fogli. Le barre o i fogli possono essere utilizzati per produrre una varietà di componenti, tra cui fondelli di orologi, gioielli e componenti automobilistici.
Rivendicazioni:
**1. Un metodo per la produzione di una lega resistente alla corrosione, che comprende le fasi di:
(a) fondere una miscela di acciaio inossidabile 904L e platino 950 in un forno elettrico;
(b) raffreddare la lega fusa; e
(c) lavorare la lega fusa in barre o fogli,
caratterizzato da:
(1) la miscela di acciaio inossidabile 904L e platino 950 ha un rapporto in peso di 90:10; e
(2) la lega fusa viene raffreddata in modo controllato per evitare la formazione di microstrutture fragili. **
2. La lega resistente alla corrosione ottenuta secondo il metodo di cui al rivendicazione 1.
3. Un componente prodotto dalla lega resistente alla corrosione ottenuta secondo il metodo di cui al rivendicazione 1, che comprende un fondello di orologio.
Figure:
La patente include tre figure che illustrano il metodo di produzione della lega rolesium. La figura 1 mostra il forno elettrico utilizzato per fondere la miscela di acciaio inossidabile 904L e platino 950. La figura 2 mostra la lega fusa che viene raffreddata. La figura 3 mostra la lega fusa che viene lavorata in barre o fogli.
Conclusione:
La patente US1871485 descrive un metodo migliorato per la produzione della lega rolesium. La lega rolesium è una lega resistente alla corrosione e alle abrasioni che viene utilizzata nella produzione di orologi, gioielli e componenti di automobili.
Edited by Felmanzo - 28/11/2023, 16:34.
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