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Grandioso!!! Hai avuto la santa della santissima pazienza . -
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Grazie. -
My name is Bond… James Bond!.
User deleted
Riesco finalmente a leggere con calma ed in modo completo questo 3d.
Lavoro che definire sensazionale è riduttivo. Sia quello sull'orologio (con una periza ed una manualità davvero professionali) sia quello di trascrivere in parole ed immagini il tutto per condividerlo qui in maniera chiara, semplice e comprensibile per tutti. Insomma, in una parola, grandioso.
Ma c'è di più: questo eccezionale 3d permette a tutti di vedere, oltre a dove sta il sensore di temperatura del DW9400 (grazie Rob ), come è fatto un G Shock: si passa, grazie all'abilità di chi, come Roberto, se ne intende davvero, dalle "chiacchiere" (materia in cui invece io sono un grande esperto ) ai fatti, si da finalmente corpo alle parole tecnica, studio, progettazione e realizzazione. E il resto, filosofia compresa, va finalmente a farsi benedire.
Interessantissima la disamina, e le considerazioni, sugli o-ring, ennesima dimostrazione di quanto ogni singolo dettaglio in questi orologi sia studiato, sino alla giusta esasperazione.
Sul sensore di temperatura interno: ho meditato a lungo sui motivi che hanno spinto all'innesto in cassa di questo piccolo strumento, sopratutto alla luce del fatto che i modelli più marcatamente orientati all'utilizzo specifico (quali tutti quelli della famiglia "Riseman", ad esempio) lo hanno posto, seppur protetto, all'esterno. La risposta credo di averla trovata nel mio Edifice EFA 132 BK, il cui modulo 4334 prevede l'adozione di un sensore di rilevamento di temperatura, anch'esso interno all'orologio. Il dato è preciso come per il Riseman ma, rispetto al GW9200, l'Edifice lo restituisce con un pò di ritardo (nell'ordine di uno/due minuti). Credo che questa differenza spieghi bene non tanto perchè alcuni modelli, non specificatamente pensati per l'utilizzo "outdoor" (come appunto il DW9400 o l'Edifice EFA132 BK) abbiano il sensore di temperatura incassato, quanto perchè i modelli "professionali" lo abbiano posto all'esterno
Grazie ancora Roberto, e complimenti, per questa tua perla, che anche secondo me è da inserire tra i topic importanti della Sezione.. -
.Riesco finalmente a leggere con calma ed in modo completo questo 3d.
Lavoro che definire sensazionale è riduttivo. Sia quello sull'orologio (con una periza ed una manualità davvero professionali) sia quello di trascrivere in parole ed immagini il tutto per condividerlo qui in maniera chiara, semplice e comprensibile per tutti. Insomma, in una parola, grandioso.
Ma c'è di più: questo eccezionale 3d permette a tutti di vedere, oltre a dove sta il sensore di temperatura del DW9400 (grazie Rob ), come è fatto un G Shock: si passa, grazie all'abilità di chi, come Roberto, se ne intende davvero, dalle "chiacchiere" (materia in cui invece io sono un grande esperto ) ai fatti, si da finalmente corpo alle parole tecnica, studio, progettazione e realizzazione. E il resto, filosofia compresa, va finalmente a farsi benedire.
Interessantissima la disamina, e le considerazioni, sugli o-ring, ennesima dimostrazione di quanto ogni singolo dettaglio in questi orologi sia studiato, sino alla giusta esasperazione.
Sul sensore di temperatura interno: ho meditato a lungo sui motivi che hanno spinto all'innesto in cassa di questo piccolo strumento, sopratutto alla luce del fatto che i modelli più marcatamente orientati all'utilizzo specifico (quali tutti quelli della famiglia "Riseman", ad esempio) lo hanno posto, seppur protetto, all'esterno. La risposta credo di averla trovata nel mio Edifice EFA 132 BK, il cui modulo 4334 prevede l'adozione di un sensore di rilevamento di temperatura, anch'esso interno all'orologio. Il dato è preciso come per il Riseman ma, rispetto al GW9200, l'Edifice lo restituisce con un pò di ritardo (nell'ordine di uno/due minuti). Credo che questa differenza spieghi bene non tanto perchè alcuni modelli, non specificatamente pensati per l'utilizzo "outdoor" (come appunto il DW9400 o l'Edifice EFA132 BK) abbiano il sensore di temperatura incassato, quanto perchè i modelli "professionali" lo abbiano posto all'esterno
Grazie ancora Roberto, e complimenti, per questa tua perla, che anche secondo me è da inserire tra i topic importanti della Sezione.
Attilio scriverti "grazie" sarebbe, per me, riduttivo perché non riuscirei a ricoprire in maniera equa le tue parole. Sono veramente onorato ma il fulcro di questa piccola revisione risiede nella vostra passione e gentilezza che mostrate continuamente.
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Grazie infinite!
Questo è uno di quei thread che qualificano un forum: un capolavoro di post e un sicuro riferimento negli anni per chiunque debba manutenere un G-S.. -
.Grazie infinite!
Questo è uno di quei thread che qualificano un forum: un capolavoro di post e un sicuro riferimento negli anni per chiunque debba manutenere un G-S.
Sono io a doverti ringraziare per la gentile considerazione!
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My name is Bond… James Bond!.
User deleted
Riporto in alto questo meraviglioso lavoro.
Una buona occasione per chi non avesse ancora avuto modo di leggerlo, per apprezzare, in questo periodo estivo e tranquillo, oltre alla perizia del Maestro Roberto, anche le caratteristiche costruttive di un G-Shock, viste davvero molto da vicino.
Grazie ancora Roberto. -
.Riporto in alto questo meraviglioso lavoro.
Una buona occasione per chi non avesse ancora avuto modo di leggerlo, per apprezzare, in questo periodo estivo e tranquillo, oltre alla perizia del Maestro Roberto, anche le caratteristiche costruttive di un G-Shock, viste davvero molto da vicino.
Grazie ancora Roberto
Attilio sono io a doverti ringraziare ogni volta che gentilezza e considerazione "colorano" questi thread!
Semplicemente Roberto,. -
Jeffrey69.
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Mi accorgo solo ora che non ti avevo fatto i miei complimenti Roberto.
Tanto lo sai come la penso.........applausi.
Un saluto.
Max.. -
.Mi accorgo solo ora che non ti avevo fatto i miei complimenti Roberto.
Tanto lo sai come la penso.........applausi.
Un saluto.
Max.
scusa roberto ,lo letto anche io ora ,mi unisco a Max ,sei un grande .ciao tatù. -
.CITAZIONE (Jeffrey69 @ 20/1/2013, 20:54)Mi accorgo solo ora che non ti avevo fatto i miei complimenti Roberto.
Tanto lo sai come la penso.........applausi.
Un saluto.
Max.
Max, grazie di cuore!scusa roberto ,lo letto anche io ora ,mi unisco a Max ,sei un grande .ciao tatù
Grazie mille Vitale, sei un grande anche tu!
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Sono nuovo e lo leggo solo ora.
Complimenti sei veramente bravo io non ci riuscirei mai un pezzettino lo perderei sicuramente!
Un saluto. -
.Sono nuovo e lo leggo solo ora.
Complimenti sei veramente bravo io non ci riuscirei mai un pezzettino lo perderei sicuramente!
Un saluto
Grazie, molto gentile!
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Non è mai facile tirar fuori delle presentazioni così ben argomentate e soprattutto così 'divulgative'. Tu ci riesci con una semplicità quasi imbarazzante, che riesce a coprire il gran lavoro che sono certo vi sia dietro tutto questo.
Non solo, migliori di lavoro in lavoro: Le foto sono sempre più belle, 'commentate' ... dai su ... sembrano quasi artistiche (quella dei singoli pulsanti 'esplosi' è una chicca).
Mi colpisce sempre molto la tua serenità nell'esposizione e la tua modestia.
Caratteristiche tipiche dei Grandi di questa Sezione e di tutto il forum.
Chapeau
Raffaele. -
faybru.
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questa discussione me l'ero persa a suo tempo.. per fortuna che è stata riportata in alto...
ottima spiegazione e ottime foto...
anche un ignorante come e è riuscito a capire il tutto....
vien quasi voglia di provare....
per fortuna non ho gshock rovinati da restaurare...
cosi evito di combinare danni.