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Hai mica un catalogo Nacar dell'epoca? . -
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Buongiorno a tutti. Leggendo il topic e trovandolo estremamente interessante mi sono appassionato all'argomento e ora sono anch'io un felice possessore:
Trovato sulla baia, in Germania e preso per poche decine di euro, funzionante e preciso ma comunque da sistemare...
Ora passerò alle operazioni di recupero: occorre sicuramente una revisione e manca la sfera dei secondi, per il resto mi piacerebbe lasciarlo così, voi che dite?
Posterò comunque le foto del risultato finale.. -
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Complimenti per la voglia e l' impegno che hai dimostrato, sono abbastanza rari gli orologi di mio nonno marcati OISA, è molto più facile trovare quelli marcati XAROS WATCH.
Secondo me possedere un orologio di cui si conosce la storia, e metterci le mani per curarlo, è molto più gratificante che comperare un orologio bellissimo solo perchè ce lo si può permettere. e inoltre, questa storia ci riguarda da vicino, come italiani, e me ,ovviamente, ancora di più......tanto che......sto cercando strade per resuscitarla !!!.
Aspettiamo le immagini dell' intervento.. -
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Ti ringrazio molto per gli apprezzamenti, che, fatti da te, considero ancora più gratificanti. Non posso che condividere in pieno le tue considerazioni: da' molta più soddisfazione pensare al vissuto storico di un orologio piuttosto che al suo valore commerciale o di status symbol. Ti auguro di poter realizzare il tuo sogno di ridare vita il più possibile alla tradizione storica della tua famiglia.
Per finire una cortesia: sapresti darmi qualche indicazione sul calibro che equipaggia il mio orologio?
Grazie
Stefano. -
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Ti ringrazio molto per gli apprezzamenti, che, fatti da te, considero ancora più gratificanti. Non posso che condividere in pieno le tue considerazioni: da' molta più soddisfazione pensare al vissuto storico di un orologio piuttosto che al suo valore commerciale o di status symbol. Ti auguro di poter realizzare il tuo sogno di ridare vita il più possibile alla tradizione storica della tua famiglia.
Per finire una cortesia: sapresti darmi qualche indicazione sul calibro che equipaggia il mio orologio?
Grazie
Stefano
Il calibro è un 10 linee 1/2, diametro 23,50 spessore 4,4 mm si chiama OISA 51, dovrebbe esserci il punzone del calibro dal lato quadrante.
Era un calibro economico con scappamento a cilindro costruito in varie versioni fino al 1955 ( àncora 17 -19 rubini con i piccoli secondi o con i secondi centrali, rosè o nichelato)
Costruito a Milano dapprima in Viale Regina Margherita 9 e poi dopo la guerra nello stabilimento di Viale Bligny 28.
qui a ore dieci vedi spuntare la scritta OISA 51
queste invece alcune immagini di orologi finiti OISA
[url=http://postimage.org/]
comunque vai a vedere il sito www.domenicomorezzi.it
al di la della scarsa qualità (l'ho fatto io....) trovi più o meno tutte le notizie che sto raccogliendo su mio nonno.
qui sul forum puoi trovarle anche su:
orologi.forumfree.it/?t=65377692&st=30
orologi.forumfree.it/?t=67830149
se hai domande fammi sapere. -
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Grazie di nuovo Carlettobf per le preziose informazioni.
Personalmente ritengo che visto l'interesse che ha suscitato l'argomento si potrebbe promuovere quanto meno la costituzione di un club OP dedicato a OISA ed ai suoi marchi, per l'importanza storica che questa azienda ha avuto per l'orologeria italiana.. -
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Non mi sono mai documentato sui Club di OP, per cui non ho idea di come funzionino, però l' idea mi piace.
Bisognerebbe capire se chiamarlo OISA oppure Morezzi, visto che i marchi utilizzati erano diversi.
Comunque mi trovi d'accordo sull' iniziativa, tieni presente che per quanto mi riguarda è proprio "per colpa" di questo Forum, che mi ha ripreso la scimmia degli orologi e che mi ha fatto decidere come prima cosa di fare il sito Domenico Morezzi, con funzione di "memoria storica", a cui far seguire ( come forse hai capito. se hai letto tra le righe degli "eventi"....!!!) alcune "iniziative" ....pesanti!!!
Comunque questa potrebbe essere un' ottima idea.
Mi documenterò.. -
ziego.
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Complimenti per la voglia e l' impegno che hai dimostrato, sono abbastanza rari gli orologi di mio nonno marcati OISA, è molto più facile trovare quelli marcati XAROS WATCH.
Secondo me possedere un orologio di cui si conosce la storia, e metterci le mani per curarlo, è molto più gratificante che comperare un orologio bellissimo solo perchè ce lo si può permettere. e inoltre, questa storia ci riguarda da vicino, come italiani, e me ,ovviamente, ancora di più......tanto che......sto cercando strade per resuscitarla !!!.
Aspettiamo le immagini dell' intervento.
Eccomi carletto...
Grazie per questo link, ora seguo la discussione!
Ahahahaha! Non ti preoccupare per il nome, Diego va benissimo...
Aspettando il "famoso club OISA", cercherò di curare il mio il più possibile!
Buona giornata e grazie per tutto, ti farò sapere al più presto.. -
Giangerolamo Pirinoli.
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Buonasera a tutti!
Sono rimasto affascinato da questa storia trovata per caso dopo una ricerca su Internet.
Come gia' scritto nella presentazione (questo e' il mio secondo messaggio) ho ereditato credo da mio nonno un Hemeros che dalla descrizione credo sia un calibro OISA 53 con un quadrante molto particolare (credo di non poter mettere ancora foto per il momento).
Ho trovato questo orologio tra gli oggetti personali di mio padre assieme ad un Nicolet Watch ed un Aureole molto male in arnese.
Lo zio di mia moglie e' il proprietario di un noto negozio in Via dell'Orso a Milano e dietro suo consiglio ho fatto riparare l'Aureole ma mi aveva sconsigliato di riparare gli altri due a meno che avessero un particolare valore affettivo.
Ritirati ieri dopo che sono solo stati aperti e richiusi immaginate la nostra sorpresa nel vederli ripartire immediatamente alla prima ricarica (prima non se ne parlava nemmeno).
Di conseguenza (sono un romantico) ho immaginato che volessero dirmi qualcosa, che avessero una storia da raccontare. Ed infatti l'Hemeros la aveva, e quindi eccomi qua.
Tra l'altro, leggendo la storia della OISA, scopro che la prima sede e' stata a due portoni di distanza da casa di mio nonno, che all'epoca era un pezzo molto grosso nella finanza italiana. La cosa potrebbe non essere casuale.
Ho una gran voglia di scoprirne di piu'!
P.S.
Ovviamente se fate partire un club OISA consideratemi arruolato. -
.Buonasera a tutti!
Sono rimasto affascinato da questa storia trovata per caso dopo una ricerca su Internet.
Come gia' scritto nella presentazione (questo e' il mio secondo messaggio) ho ereditato credo da mio nonno un Hemeros che dalla descrizione credo sia un calibro OISA 53 con un quadrante molto particolare (credo di non poter mettere ancora foto per il momento).
Ho trovato questo orologio tra gli oggetti personali di mio padre assieme ad un Nicolet Watch ed un Aureole molto male in arnese.
Lo zio di mia moglie e' il proprietario di un noto negozio in Via dell'Orso a Milano e dietro suo consiglio ho fatto riparare l'Aureole ma mi aveva sconsigliato di riparare gli altri due a meno che avessero un particolare valore affettivo.
Ritirati ieri dopo che sono solo stati aperti e richiusi immaginate la nostra sorpresa nel vederli ripartire immediatamente alla prima ricarica (prima non se ne parlava nemmeno).
Di conseguenza (sono un romantico) ho immaginato che volessero dirmi qualcosa, che avessero una storia da raccontare. Ed infatti l'Hemeros la aveva, e quindi eccomi qua.
Tra l'altro, leggendo la storia della OISA, scopro che la prima sede e' stata a due portoni di distanza da casa di mio nonno, che all'epoca era un pezzo molto grosso nella finanza italiana. La cosa potrebbe non essere casuale.
Ho una gran voglia di scoprirne di piu'!
P.S.
Ovviamente se fate partire un club OISA consideratemi arruolato
Complimenti per la passione che "trasuda" dalle tue parole
Storia interessante anche quella del tuo orologio.
Marchi come Oisa in Italia mancano al giorno d'oggi...
Dimenticavo: le foto si possono caricare dopo il quinto messaggio. Benvenuto!Buongiorno a tutti. Leggendo il topic e trovandolo estremamente interessante mi sono appassionato all'argomento e ora sono anch'io un felice possessore:
(IMG:https://s3.postimg.cc/wetz85uur/20150926_075901.jpg)
(IMG:https://s7.postimg.cc/yhazz8t0r/20150926_080300.jpg)
Trovato sulla baia, in Germania e preso per poche decine di euro, funzionante e preciso ma comunque da sistemare...
Ora passerò alle operazioni di recupero: occorre sicuramente una revisione e manca la sfera dei secondi, per il resto mi piacerebbe lasciarlo così, voi che dite?
Posterò comunque le foto del risultato finale.
Bello. -
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Bellissima storia tanti complimenti, ancor di più avere una persona diretta che l'ha vissuta e può raccontarcela , e chissà.... Da quanto ho inteso magari potrebbe rinascere un sogno, complimenti ancora . -
.Buonasera a tutti!
Sono rimasto affascinato da questa storia trovata per caso dopo una ricerca su Internet.
Come gia' scritto nella presentazione (questo e' il mio secondo messaggio) ho ereditato credo da mio nonno un Hemeros che dalla descrizione credo sia un calibro OISA 53 con un quadrante molto particolare (credo di non poter mettere ancora foto per il momento).
Ho trovato questo orologio tra gli oggetti personali di mio padre assieme ad un Nicolet Watch ed un Aureole molto male in arnese.
Lo zio di mia moglie e' il proprietario di un noto negozio in Via dell'Orso a Milano e dietro suo consiglio ho fatto riparare l'Aureole ma mi aveva sconsigliato di riparare gli altri due a meno che avessero un particolare valore affettivo.
Ritirati ieri dopo che sono solo stati aperti e richiusi immaginate la nostra sorpresa nel vederli ripartire immediatamente alla prima ricarica (prima non se ne parlava nemmeno).
Di conseguenza (sono un romantico) ho immaginato che volessero dirmi qualcosa, che avessero una storia da raccontare. Ed infatti l'Hemeros la aveva, e quindi eccomi qua.
Tra l'altro, leggendo la storia della OISA, scopro che la prima sede e' stata a due portoni di distanza da casa di mio nonno, che all'epoca era un pezzo molto grosso nella finanza italiana. La cosa potrebbe non essere casuale.
Ho una gran voglia di scoprirne di piu'!
P.S.
Ovviamente se fate partire un club OISA consideratemi arruolato
Bellissima storia. Attendiamo le foto dopo il tuo quinto messaggio. -
Giangerolamo Pirinoli.
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Grazie a tutti per il benvenuto!
Per innobrix
Sfortunatamente (per me) l'unica cosa che mi e' arrivata della eredita' di mio nonno sono questi orologi e tante belle memorie.
Ma non si sa mai.
Appena sfondo il muro del quinto messaggio (il prossimo) provvedero' a mettere delle foto.
Ancora meglio, ora sono in vacanza dalle parti di Spezia, domani torno a casa e se riesco dopodomani le faccio con la macchina fotografica invece che col cellulare.. -
Giangerolamo Pirinoli.
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Ed ecco un primo assaggio del mio Hemeros.
Stasera torno a casa e vedo di mettere qualcosa di un po' più professionale invece di una foto fatta col cellulareAttached Image. -
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Purtroppo sto facendo un trasloco complicato e sono senza computer per qualche giorno così provo a farmi presente dal cellulare.....
Ringrazio tutti per le belle parole e vi seguo comunque....
Davvero un bel quadrante l hemeros, appena posso posterò i miei......
A presto
Carletto bf.