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.Un calibro è figlio della filosofia progettuale che lo ha concepito, e del tempo in cui è stato concepito.
Rimproverare al Lemania l'assenza della spirale libera è come rimproverare alla ferrari 250 gto l'assenza dell'airbag e dell'abs
Il mio riferimento al Lemania non era certo legato allo scarso pregio del calibro, ma alla evidente scarsa prolificità della casa PP nel realizzare da se un cronografo all'altezza del suo blasone.
Senza L&S, con ogni probabilità, la casa ginevrina non avrebbe realizzato mai il suo nuovo (ottimo cronografo) manuale, probabilmente si sarebbe limitata a togliere il rotore di carica dal suo 28-520
Saluti
Certo, ma anche senza PP, probabilmente la gamma L&S avrebbe avuto altre ambizioni e caratteristiche
Per quanto riguarda il vecchio tema delle ebauches, mi confermo un laico: salvo clamorosi difetti progettuali, per me un movimento è composto solo dai seguenti pezzi:
-Bilanciere
-Spirale
-Ancora
-Ruota di scappamento
tutto il resto è contorno, e purtroppo, o per fortuna, non c'è foto al mondo che possa mostrare la cura messa nei componenti chiave
Saluti anche a Te, visto che condivido idee ben più importanti (mi riferisco ai tuoi avatar), sugli orologi possimo anche scagnarare
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Lennie_Small .
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Ma onestamente, nessuno potrebbe anche solo sminuire lo straordinario lavoro di L&S; ma dovremmo anche ammettere che molti dei suoi "bells and whistles" (castoni, ghirigori vari, ecc.) non sono altro che un trionfo di CNC che non aggiungono nulla alla funzione, e appesantiscono molto l'estetica, stregando qualcuno, e producendo un effetto stucchevole su altri.
Tuttavia, la mia ammirazione per L&S prescinde anche dai miei stessi gusti, ed è reale; allo stesso tempo, nel valutare un catalogo comunque unico al mondo come quello di PP, non riesco a capire tutto questo accanimento; ci sono complicazioni che nessun altro produce, c'è una R&D a livelli estremi... starà sulle scatole per la politica commerciale, non lo so, ma mi sembra che la misura sia stata passata da un pezzo, e oramai sia solo uno sport.
Va pur detto che gli orologi più commerciali di casa Patek non sono incredibili. Il pret a porter finanzia l'alta moda..... -
.Ma onestamente, nessuno potrebbe anche solo sminuire lo straordinario lavoro di L&S; ma dovremmo anche ammettere che molti dei suoi "bells and whistles" (castoni, ghirigori vari, ecc.) non sono altro che un trionfo di CNC che non aggiungono nulla alla funzione, e appesantiscono molto l'estetica, stregando qualcuno, e producendo un effetto stucchevole su altri.
Tuttavia, la mia ammirazione per L&S prescinde anche dai miei stessi gusti, ed è reale; allo stesso tempo, nel valutare un catalogo comunque unico al mondo come quello di PP, non riesco a capire tutto questo accanimento; ci sono complicazioni che nessun altro produce, c'è una R&D a livelli estremi... starà sulle scatole per la politica commerciale, non lo so, ma mi sembra che la misura sia stata passata da un pezzo, e oramai sia solo uno sport.
Va pur detto che gli orologi più commerciali di casa Patek non sono incredibili. Il pret a porter finanzia l'alta moda....
d'accordo, e inoltre non amo troppo le ultime novità a base di materiali non tradizionali.... -
ciaca .
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Lo avevo ben capito, visto che faceva riferimento ad una nostra vecchia disputa sulle diverse interpretazioni del Lemania 2320 e relative differenti quotazioni
Resta da capire se è più ammirevole l'adozione del bilanciere gyromax e della relativa spirale libera sul 2320 o l'assenza della ruota a colonne sul 28-520 (per esempio)
Saluti. -
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A me basta azionare i tasti crono per vedere le differenze immense fra il calibro L&S e quello Patek. Poi guardo gli anglage, e sono molto diversi e migliori su L&S. Poi Lange è arrivata 10 anni prima di Patek a produrre un calibro con quelle caratteristiche, Patek ha solo provato malamente ad adeguarsi. Infine, e non certo ultimo per importanza, il Lange lo acquisti alla metà del Patek. E Ha un quadrante pure equilibrato a differenza del 5170.Se tutto ciò è mancanza di obiettività auguri a chi si riterrebbe obiettivo.
Quanto ai listini, anche lì avrei molto da dire. Oggi Lange ha una varietà di complicazioni a listino maggiore di Patek,e anche più originali tecnicamente.. -
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Possiedo qualche Patek e un Lange, sinceramente a me piacciono entrambe le maison. A livello tecnico non credo vi siano poi così tante differenze, ma di PP apprezzo poco l'atteggiamento snob.
Lange è una grandissima manifattura che nel tempo arriverà a posizionarsi sopra Patek, non solo per tecnica ma soprattutto nell'immaginario collettivo.
Quando metto al polso per esempio il 5970 o il Datograph le emozioni sono identiche, ed entrambi sono orologi interessanti e affascinanti. Se poi uno sia superiore tecnicamente all'altro non lo so e nemmeno mi interessa anche perchè compro a prescindere da cosa c'è dentro, mi faccio pilotare dai sentimenti.. -
.Se tutto ciò è mancanza di obiettività auguri a chi si riterrebbe obiettivo.
Grazie Marco, i buoni auspici fanno sempre piacerePossiedo qualche Patek e un Lange, sinceramente a me piacciono entrambe le maison. A livello tecnico non credo vi siano poi così tante differenze, ma di PP apprezzo poco l'atteggiamento snob.
Lange è una grandissima manifattura che nel tempo arriverà a posizionarsi sopra Patek, non solo per tecnica ma soprattutto nell'immaginario collettivo.
Quando metto al polso per esempio il 5970 o il Datograph le emozioni sono identiche, ed entrambi sono orologi interessanti e affascinanti. Se poi uno sia superiore tecnicamente all'altro non lo so e nemmeno mi interessa anche perchè compro a prescindere da cosa c'è dentro, mi faccio pilotare dai sentimenti.
Intervento molto equilibrato, mi sono permesso di evidenziare i due passaggi che mi vedono maggiormente d'accordo
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ciaca .
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PP è diventava, nell'immaginario collettivo, il top di gamma che è oggi (e che fino agli anni 80 non era mai stata) grazie alle grandi rivalutazioni e alle aggiudicazioni shock in certe aste.
L&S, forse, diventerà (se mai accadrà, e ne dubito) il top di gamma nell'immaginario collettivo per la qualità e l'elevato pregio manifatturiero di tutti i suoi prodotti, dall'entry level al pezzo unico.
Per me non è la stessa cosa.
Saluti. -
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Peccato, davvero peccato, che la stessa memoria corta che impedisce al nostro paese di avere una storia condivisa, mandi così rapidamente nel dimenticatoio certi confronti (purtroppo non linkabili per regolamento, ma facilmente rintacciabili grazie a san Google ) ove si vedeva chiaramente che non c'era proprio storia, una volta sollevato il tappeto, su dove fosse stata occultata la spazzatura...
poi passa qualche anno, un po' di cipria e lustrini (solo dove si vedono, ovviamente), e ci si fa la patina del nuovo che avanza.
Ma come disse quel Tale, a ciascuno il suo, per me tra l'altro nessuno dei due, per cui... pura accademia
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.PP è diventava, nell'immaginario collettivo, il top di gamma che è oggi (e che fino agli anni 80 non era mai stata) grazie alle grandi rivalutazioni e alle aggiudicazioni shock in certe aste.
L&S, forse, diventerà (se mai accadrà, e ne dubito) il top di gamma nell'immaginario collettivo per la qualità e l'elevato pregio manifatturiero di tutti i suoi prodotti, dall'entry level al pezzo unico.
Per me non è la stessa cosa.
Saluti
Buongiorno Ciaca, concordo sul fatto che Patek sia diventata nell'immaginario collettivo una azienda top, sia per le grandi rivalutazioni ma alttesì per il grande potere legato al marketing.
Lange ha "qualche" anno in meno di Patek e per competere con un colosso come Patek hanno dovuto necessariamente puntare su una maggiore qualità e su una politica di mercato diversa ( per ora niente acciaio, niente quarzi, produzione assai più limitata, ecc). Sicuramente nel tempo riusciranno ad inculcare l'idea di essere superiori, perchè alla fine la qualità paga sempre. Già adesso qualche pezzo ha delle quotazioni di mercato interessanti, e credo che se Lange continuerà a lavorare in siffatto modo riserverà delle grandi sorprese.
Patek oggigiorno è aiutata molto dal marketing che aiuta a vendere e a creare un plusvalore sotto tutti gli aspetti. Lange per adesso, a mio avviso ha puntato più sulla qualità e sulla perfezione che non sulla pubblicità.
Ma ripeto, non vorrei essere frainteso, Patek e Lange per me sono due grandi aziende che vedono la produzione e gli orologi con occhi diversi.
Saluti. -
ciaca .
User deleted
CITAZIONEPeccato, davvero peccato, che la stessa memoria corta che impedisce al nostro paese di avere una storia condivisa, mandi così rapidamente nel dimenticatoio certi confronti (purtroppo non linkabili per regolamento, ma facilmente rintacciabili grazie a san Google ) ove si vedeva chiaramente che non c'era proprio storia, una volta sollevato il tappeto, su dove fosse stata occultata la spazzatura...
Parliamo di oggi o dei primi passi di una casa appena risorta?CITAZIONEMa ripeto, non vorrei essere frainteso, Patek e Lange per me sono due grandi aziende che vedono la produzione e gli orologi con occhi diversi.
Ciao Badoero, la vedo anch'io come te. Solo che fatico a definire "grande" chi vivacchia di rendita e di pregio molto spesso riflesso.
Saluti. -
.CITAZIONEPeccato, davvero peccato, che la stessa memoria corta che impedisce al nostro paese di avere una storia condivisa, mandi così rapidamente nel dimenticatoio certi confronti (purtroppo non linkabili per regolamento, ma facilmente rintacciabili grazie a san Google ) ove si vedeva chiaramente che non c'era proprio storia, una volta sollevato il tappeto, su dove fosse stata occultata la spazzatura...
Parliamo di oggi o dei primi passi di una casa appena risorta?
Saluti
In estrema sintesi ritengo di aver rappresentato entrambi i capitoli della suddetta azienda. La storia ad esempio dei castoni (tecnicamente inutilissimi) solo sul lato a vista non è cambiata nel tempo, e dimostra tutt'oggi quanta attenzione venga dedicata alla apparenza.... -
.PP è diventava, nell'immaginario collettivo, il top di gamma che è oggi (e che fino agli anni 80 non era mai stata) grazie alle grandi rivalutazioni e alle aggiudicazioni shock in certe aste.
L&S, forse, diventerà (se mai accadrà, e ne dubito) il top di gamma nell'immaginario collettivo per la qualità e l'elevato pregio manifatturiero di tutti i suoi prodotti, dall'entry level al pezzo unico.
Per me non è la stessa cosa.
Saluti
...aggiudicazioni a certe aste per cui mi piacerebbe conoscere chi ha portato alla quotazione così alta
è proprio solo Rolex ad avere soggetti geniali nel marketing????
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ciaca .
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CITAZIONEè proprio solo Rolex ad avere soggetti geniali nel marketing
Nel mondo delle aste il soggetto "geniale" è stato solo uno, per entrambe
A lui le due case dovrebbero intitolare un monumento da piazzare all'ingresso della loro sede
Saluti. -
.CITAZIONEè proprio solo Rolex ad avere soggetti geniali nel marketing
Nel mondo delle aste il soggetto "geniale" è stato solo uno, per entrambe
A lui le due case dovrebbero intitolare un monumento da piazzare all'ingresso della loro sede
Saluti
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