Vacheron Constantin Gerard Mercator

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  1. miche..
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    Uno dei miei preferiti... Ma io ho un debole per l'orologeria non convenzionale..
     
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    Visto una volta, bello da morire.
     
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  3. nccmtt
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    Stupendo! :wub: :wub: :wub:
    Per fortuna mi piace di più lo star wheel di AP :B):

    Matteo
     
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    Originalissimo e bellisimo mai visto prima grazie per questi topic che ci permettono di conoscere queste meraviglie ::I:
     
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  5. Planar71
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    Ho visto che Christie's ne batte uno con dial "cinese" all'asta di domani a New York, con un prezzo di partenza interessante, sarà curioso vedere a quanto verrà assegnato, anche per capire la valutazione attuale.
     
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  6. OVERSEAS
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    Davvero notevole...... in platino(o anche in acciaio) sarebbe stato ancora meglio,l'oro giallo non lo digerisco proprio....
     
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    Più lo guardo più mi piace :wub:
     
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    inizialmente mi ha spiazziato...ma devo ammettere che riguardandolo non è poi così male :D
     
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    non lo conoscevo e posso solo dire: stica!
     
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    Per ora non aggiungo nulla, da tempo covavo l'idea di scrivere un piccolo saggio sul segnatempo in qyestion che contenga tutte le info raggiungibili e con un taglio sequenziale...

    Ci sono alcuni quesiti in questo topic, tutto sarà presente nel topic, mi metto a scriverlo...

    Stay tuned...
     
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  11. AMESPEED
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    CITAZIONE
    il mio smalto preferito, :wub: :wub:
    il lavoro di smaltatura era svolto dagli artisti belgi Jean e Lucie Genbrugge.
    I quadranti dei Mercator sono smaltati con il metodo champlevé,
    vengono praticati degli incavi nel quadrante e quindi riempiti con strati multipli di smalto.
    ogni strato deve essere cotto ad una temperatura tra 700 e 800 ° , una volta raffreddato,viene levigato.
    l'operazione viene ripetuta almeno trenta volte per periodi di tempo differenti a seconda del colore e la quantità di smalto applicato.
    in conclusione il quadrante viene rivestito con un trasparente e infornato un'ultima volta a circa 900 ° C prima della levigatura e lucidatura finale.
    in 10 anni il Mercator è stato fatto in soli 638 pezzi in varie declinazioni:
    Americhe,calendario cinese,Giappone,Hong Kong,Portogallo,ecc.
    il calibro è la classica ebauche JLC920,con modulo retrogrado,ma priva di Giromax e punzonatura Ginevrina,
    sembra però che gli ultimi modelli prodotti siano anche punzonati.

    Osservazioni precise e corrette :D
    CITAZIONE
    figurati! ;)
    anzi,per degli oggetti del genere sarebbe necessario l'intervento di un grande conoscitore
    di Vacheron come Claudio(AMESPEED)però è un po' di tempo che latita dal forum :cry: :cry:

    Un cordiale saluto a tutti i forumisti ed in particolare a fabri 5.5 che mi ha definito un conoscitore grande di Vacheron, troppo buono sarebbe più coretto definirmi un appassionato ed estimatore. :D
    Detto questo mi scuso per le mancate partecipazioni degli ultimi mesi, ma situazioni in ambito "sentimentale" mi hanno tenuto lontano dal forum.

    Adesso veniamo a noi o per meglio dire al Mercator orologio di squisita fattura.

    Era una fredda e buia giornata di fine Gennaio del 1992 quando lo sceicco Ahmed Zaki Yamani, l'allora maggior azionista della Maison Vacheron Constantin, decise in comune accordo a Claude Daniel Proellochs, l'allora direttore generale, di dar vita ad una linea di orologi che potesse coniugare la perfezione stilistico tecnica e allo stesso tempo che rispettasse i più antichi dettami in fatto di artigianalità e tradizione.

    Appena dopo due anni nacque la serie "Mercator" che ebbe il merito di dare lustro all'antica maison e riportare in auge la tecnica degli smalti "Grand Feu" da troppo tempo dimenticata.

    La serie vide i suoi natali nell'oramai lontano 1994 e fu dedicata a Gerardus Mercator (1512-1594) un cartografo fiammingo che grazie ai sui studi fu possibile trasferire il dimensionamento del globo terrestre, notoriamente tridimensionale, in bidimensionale. Grazie a questo scienziato dal 1569 in poi le carte geografiche furono molto più precise e senza distorsioni degne di nota.

    A conferma della validità dei suoi calcoli trigonometrici vi è il fatto che ancor oggi la mappatura dei satelliti viene eseguita con calcoli basate sulle proiezioni di Mercator (fonte US Geological Survey)

    Come già accennato nel 1994 per commemorare i 400 anni dalla scomparsa di Mercator nacquero questa stupenda serie di orologi basati sul calibro 1120 ma dotati di una doppia funzione retrograda per ore e minuti.
    Di questo pregevole calibro si è già detto tanto e non voglio soffermarmi più del dovuto, voglio solamente ribadire che personalmente lo considero uno dei migliori a livello di tecnica e rifiniture nel suo genere.
    Qui è possibile vederlo nella sua versione per il "Mercator" con il rotore con contrappeso periferico in oro 21 carati inciso con nome di Gerardus Mercator.

    La platina con il suo pregiato perlage differenziato


    Per realizzare i suoi pregevolissimi quadranti policromatici in smalto " Grand Feu" Clampevè si è dovuto ricorrere all'abile maestria di due sorelle belghe Jean e Lucie Genbrugge collaboratrici di Muriel Sechaud specializzata in miniature e allieva del grande Maestro Carlo Poluzzi. Tutti i quadranti sono realizzati su base in oro 22K

    Secondo le mie fonti questi pregevoli orologi furono prodotti in soli 638 esemplari totali.
    Di questi 50 sono riguardano la prima serie monocromatica: 38 con il quadrante raffigurante i continenti Africa-Europa-Asia e 12 raffigurante le Americhe)
    A questi vanno aggiungi i 488 della seconda serie policromatica, anche in questo caso suddivisi per i vari continenti.
    Infine rimangono un centinaio di esemplari prodotti su richiesta in edizioni ultra limitate.

    La prima serie inoltre erano realizzate in smalti Clampevè mentre le seconde serie alcune edizioni limitate su richiesta venivano eseguite con tecniche Cloisonnè.
    Tecnica di decorazione artistica a smalto, nella quale dei sottili fili (filigrane) o listelli o piccoli tramezzi metallici (di solito rame), alveoli, celle o (detti in francese cloisons) vengono saldati o incollati ad una lastra di supporto dell'opera da costruire; successivamente quindi, nelle zone rilevate dal metallo, viene colato dello smalto, ottenendo quindi una sorta di mosaico le cui tessere sono circoscritte esattamente dai listelli metallici.

    L'orologio veniva presentato con allegato uno specifico libro che ne illustrava la genesi e l'origine del progetto.






    Esempio di Mercator prima serie (monocromatico) quadrante Asia-Europa-Africa in oro giallo


    Lo stesso Mercator ma in versione Platino prodotto in 10 esemplari

    Mercator Le Americhe versione policromatica in oro giallo


    Una più preziosa variante in oro bianco prodotta in 12 esemplari

    Policromatico Asia-Africa-Europa in oro giallo


    Un rarissimo Mercator zodiaco cinese prodotto nel 1994

    Un Mercator edizioni limitata per la Thailandia in oro giallo 10 pezzi




    Un ancor più raro esemplare in Platino per la Thailandia ...sembra in 5 esemplari

    Un Mercator in edizione limitata per la Germania realizzato in oro bianco solamente in 10 pezzi, 20 quelli realizzati in oro giallo




    Il suo fondello è sempre una bella visione :D

    ecco la versione in oro giallo 20 esemplari per la Germania prodotto nel 2000

    Una altrettanto rara versione policromatica per il Portogallo 4 esemplari realizzati in oro bianco





    Un Mercator policromatico in edizione limitata per il Giappone in platino realizzato in 10 esemplari

    Un rarissimo Mercator Penisula Italica realizzato in soli 2 pezzi !!

    Un Mercator Asia Pacific Rim policromatico prodotto in edizione limitata di 26 esemplari in oro rosa


    Sul versante quotazioni i prezzi sono costantemente in rialzo, specialmente nelle aste orientali dove gli orologi con quadranti in smalti sono molto graditi, si vanno dai 24-26 mila euro per un esemplare 1°serie monocromatico in oro giallo passando dai 50-60 mila per uno in platino in edizioni limitata fino ai oltre 90 mila euro raggiunti per l'esemplare Penisula Italica venduto anni or sono da Antiquorum e mai più apparso nelle aste internazionali.
    (almeno in questo primeggiamo :lol: :lol: :lol: )

    Tali orologi non piacciono solamente ai collezionisti ed estimatori del marchio....ma anche ai dipendenti! Come possiamo osservare in queste foto scattate durante un work shop avvenuto in concomitanza del SIHH 2012.



    E' sempre bello vedere come vengono realizzati questi quadranti e quali pennelli dalle misure infinitesimali sono impiegati dai maestri smaltatori per dipingere.
    Anche gli smalti in polvere sono oramai molto rari e solamente poche ditte artigianali specializzati li producono.










    Non tutti sanno che per realizzare la cassa del Mercator i designer hanno preso spunto dalla referenza 4735 risalente agli anni 50, soprattutto per quanto riguarda il concetto di doppia scanalatura sulle anse.




    Successivamente la serie Mercator venne sostituita da quella dedicata ai "Grandi Esploratori" con soluzioni tecniche ancora più ardite e con pregevoli quadranti in smalto "Grand Feu Cloisonnè" sempre realizzati da Jean e Lucie Gembrugge, ma questa è un'altra, seppur mirabolante storia!!!


    Qui si può ammirare il suo quadrante superiore in fase di realizzazione, visibile il bordino in oro che delinea le figure dei continenti, secondo i dettami della tecnica Cloisonnè.

    Un quadrante smaltato e lucidato pronto per essere montato.

    Uno spaccato del calibro 1126AT dedicato alla serie "I Grandi Esploratori"

    Gulp è girata....sarà lo spumante del 1 dell'anno :woot:
    Alcune immagini per vedere meglio i ruotismi di scorrimento di ore e minuti.



    Buona lettura :lol:
    Claudio

    Aggiungo una foto dei levereggi del sistema retrogrado del Mercator
     
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    Porca miseria Claudio!
    Quando ho aperto questo topic non immaginavo tanta grazia! :D
    Grazie davvero, contributo fantastico! :wub:
     
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    molto bello :woot:
     
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  14. AMESPEED
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    Porca miseria Claudio!
    Quando ho aperto questo topic non immaginavo tanta grazia! :D
    Grazie davvero, contributo fantastico! :wub:

    Sebbene i complimenti non possono che farmi piacere :) troppa grazia!!

    Dimenticavo (e da Ferrarista non dovrei) qualche anno fa un collezionista di Vacheron ed appassionato di Ferrari coadiuvato dal sito "The Hour Louge" propose un progetto per un Mercator in esemplare unico in platino raffigurante la Ferrari Enzo... purtroppo rimasto allo stadio di prototipo :sick:

     
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    Grazie GRAZIE grazie !!! Fantastici gli smalti di Vacheron!
    Un sogno!
     
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63 replies since 15/12/2013, 13:18   3220 views
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