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.Appena rientrato da 14 km sotto un'acqua della madonna....come sempre in queste condizioni problemi zero, anzi, oggi le gambe andavano particolarmente spedite e mi hanno regalato un bel parziale di 48'06'' sui 10 km 
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.Io personalmente lo adoro!
Quando alla sana fatica della corsa si aggiungono le condizioni meteo poco favorevoli, le mie prestazioni aumentano... non so per quale strana perversione, ma la pioggia mentre corro mi esalta.
Il cic-ciac delle scarpe, l'acqua che ti annaffia i piedi quando non riesci ed evitare una pozzanghera, quella che cola dalla visiera del cappellino...
... e pensare che porto pure gli occhiali, quindi tortura doppia quando si ricoprono di acqua e si appannano.
Mi é sempre piaciuto e da quando sono nella terra di Albione mi ci sono anche dovuto abituare...
Noi runner non siamo normali
a me !!!! il problema però è che mi ammalo facilmente se prendo freddo (mal di gola che in due giorni diventa bronchite) ... e la pioggia non aiuta soprattutto nei mesi più freddi. questo inverno ho fatto quasi solo corse su tapis e cominciava ad essere frustante.... -
giulivera .
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Solo quando ero giovane . -
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Questa mattina 9Km sotto l'acqua sul lungomare di San Felice Circeo, bellissimo! . -
jborniotto .
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Ciao a tutti!
da recenti studi scientifici si è scoperto che il corpo umano non è solubile in acqua!
Pertanto si può correre tranquillamente senza rischi.
Venendo da qualche maratona e da qualche ultra trail (questo weekend ho la mia seconda Abbots' Way) posso asserire che non esiste nessuna differenza tra il caldo, il freddo, l'asciutto ed il bagnato. Ovviamente la cosa importante è 1- la durata della corsa 2-dove sono a correre.
1- la durata della corsa sotto al diluvio è importante. la pioggia raffredda molto velocemente il nostro corpo e, pertanto, aumenta il consumo di calorie per tenerci "al caldo". Se in una mezza maratona il problema è quasi inesistente in una maratona questo surplus di calorie bruciate può portare a problemi abbastanza seri (io ne ho conclusa una vicino alla congestione). importante è, allora, l'abbigliamento. Da un intimo termico buono ad una valida giacca che possa tenermi sì umido ma garantendo la traspirabilità, fino ad arrivare alle giacche obbligatorie per le ultra trail che garantiscono performance elevate in fatto di traspirabilità e resistenza all'acqua. Idem per le scarpe. Se corro 2 ore su asfalto a maggio non succede nulla. Se corro a gennaio su per i monti sarà meglio optare per calze più calde ed, eventualmente, tomaia in goretex.
2- il "dove" corro è essenziale. Se corro in città posso correre come quando corro in estate, arriverò a casa/circolo/palestra e farò una doccia calda. Se sono per i monti sarà meglio essere equipaggiati con un ricambio asciutto, telo di emergenza e quant'altro sia necessario alla mia sicurezza.
Quindi....I'm running in the rain!!!!
Buone corse a tutti!
Jacopo. -
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Corso ieri mattina dentro il Parco , pioggia battente.
Maratona di Boston
Su alcuni giornali c'è scritto che è stata vinta da un "monzese"
Ci tenevo a precisare che non si tratta di me...
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.Corso ieri mattina dentro il Parco , pioggia battente.
Maratona di Boston
Su alcuni giornali c'è scritto che è stata vinta da un "monzese"
Ci tenevo a precisare che non si tratta di me...
Ma nooo!!!!
L'avevo scambiato per te...ero sicuro!
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Io mi faccio un sacco di lampade.
Ma ho i capelli.
Era dai capelli che si capiva che non ero io.. -
.Io mi faccio un sacco di lampade.
Ma ho i capelli.
Era dai capelli che si capiva che non ero io.
Sai bollette di corrente!
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C'ha fatto la prima elementare a Monza ( così ho letto).
In effetti mi sembrava di ricordare un pischellino di 6/7 anni che mi doppiava sui 10.000.
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.C'ha fatto la prima elementare a Monza ( così ho letto).
In effetti mi sembrava di ricordare un pischellino di 6/7 anni che mi doppiava sui 10.000.
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La pioggia non mi crea problemi se la becco mentre corro, ma partire quando già sta piovendo è un po' più dura!
Saluti. -
.La pioggia non mi crea problemi se la becco mentre corro, ma partire quando già sta piovendo è un po' più dura!
Saluti
Eh ma quando si deve andare si deve andare
Quando preparavo le maratone i lunghi non si potevano mica tanto saltare.
Mi ricordo alcune domeniche di gennaio , febbraio , pioveva , qualche volta un po' di nevischio.
Non ero proprio contento di correre eh , ero" ..triste come chi deve , il vento ti sputa in faccia la neve"
Queste parole di Faber mi sono venute in mente una mattina che pioveva con un po' di nevischio e , girato un angolo un po' riparato da una casa ,mi sono trovato su un viale aperto , con un bel vento contrario che , appunto , mi sputava in faccia la neve.
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ducati900ss .
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Questa mattina 10 Km sotto l'acqua lento però , ho corso a 6 .
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.Anche il mio scarsissimo
1.52 sotto la pioggia.
L'acqua non è un problema mentre rinuncio ad uscire se c'è vento.
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