MotoGp - Discussione Chiusa

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. gizmo
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    ma si può puntare solo sul vincente?

    non esistono soluzioni tipo "piazzato"?
     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Supreme Eminence

    Group
    Top Members
    Posts
    16,946
    Location
    Arezzo
    Joined
    21/9/2004

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (gizmo @ 26/2/2014, 12:38) 
    ma si può puntare solo sul vincente?

    non esistono soluzioni tipo "piazzato"?

    Marquez o Lorenzo nei primi 3 te li pagano a rimessa LOL
     
    Top
    .
  3. gizmo
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    che significa a rimessa? che te ne restituiscono meno di quanto gli dai?
     
    Top
    .
  4. Zephyr83
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (gywa07 @ 26/2/2014, 12:13) 
    mah , Pedrosa è il classico secondo ... non vincerà mai ... piuttosto metto i miei 10 su Lorenzo e 10 su Marquez (così male che mi vada , vado alla pari :P ) e 2 euro anche su Rossi ! :D

    mai dire mai! magari il karma decide di ripagarlo di tutta la sfiga che ha avuto e quest'anno si rompono tutti tranne lui :lol: Almeno con pedrosa 10 euro possono diventare 50! ma più che altro sarebbe la "soddisfazione" per averci preso :lol:
     
    Top
    .
  5. ducati900ss
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Pare che il 10 Marzo a Monaco Ducati annuncerà che per questa stagione correrà con le Open .
     
    Top
    .
  6. ducati900ss
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Iniziano le scaramucce :D , ora vedremo se Don Carmelo , avendo tra le mani la nuova gallina dalle uova d'oro , attuerà i maneggi come ha fatto in passato .

    Caso Marquez: Yamaha e Ducati, no al Qatar

    L’infortunio di Marquez nel paddock di Sepang sta avendo delle conseguenze che era difficile prevedere. Il problema sta tutto nei tempi di recupero di Marc che rischierebbe troppo a risalire in sella lunedì prossimo per i test di Phillip Island, ma potrebbe con più facilità prendere parte a quelli in Qatar che partiranno venerdì 7 marzo. Honda preferirebbe quindi cogliere questa opportunità, altrimenti il campione del mondo dovrebbe iniziare la stagione con 6 giorni di prove in meno degli avversari. La Casa di Tokyo ha chiesto alla Direzione Gara di farlo provare in Qatar e ha ricevuto già il suo beneplacito.
    Sono le altre Case, però, a schierarsi contro la possibilità di vedere Marquez in pista a Doha prima del campionato. Il motivo è semplice, i tre team ufficiali (Ducati, Honda e Yamaha) avevano deciso su una base di un gentlemen’s agreement di andare in Australia seguendo la richiesta della Bridgestone, lasciando il palcoscenico del Qatar a squadre Open e satellite.
    Ora però Yamaha e Ducati non vogliono dare il vantaggio a Marc di potere provare sulla stessa pista in cui inizierà il campionato appena due settimane più tardi. Il vantaggio per lo spagnolo sarebbe evidente, potendo disporre di dati ‘freschi’ e di tre giorni di prove. A questo punto Yamaha si è rivolta a IRTA e Direzione Gara per comunicare che, nel caso Marquez andasse a provare in Qatar, anche Rossi e Lorenzo potrebbero optare per la stessa soluzione. Ducati invece non vuole proprio considerare questa possibilità e vuole proseguire secondo i piani.
    “Avevamo fatto un accordo, decidendo di metterci al servizio del campionato – spiega Paolo Ciabatti, Direttore Progetto MotoGP di Ducati – Avevamo proposto di mandare dei collaudatori, ma Bridgestone aveva chiesto i piloti ufficiali e l’avevamo accontentata, anche al costo di rinunciare al vantaggio di un test in Qatar una decina di giorni prima della gara”.
    La posizione di Borgo Panigale è chiara e non è contro Marquez. “Al contrario, vogliamo vederlo in forma – assicura Ciabatti – ma ci sembra che questa soluzione non sia corretta. La Direzione Gara ha dato il suo consenso, probabilmente senza considerare bene tutti gli elementi, avrebbe almeno dovuto interpellare prima le altre squadre coinvolte. Purtroppo gli infortuni, per un pilota, fanno parte dei rischi del mestiere e se comportano di saltare un test, come già successo, li si accettano. Anche perché suona strano sapere che un pilota non può salire in moto il lunedì e invece può solo tre giorni dopo”.
    Per Ducati è una questione di principio e di rispetto delle regole. “La nostra posizione è quella di andare tutti a Phillip Island, come deciso, come da accordi – conclude il manager – Se Marc non può venire, manderanno un collaudatore. Non vogliamo che si trovino scappatoie fra le regole, altrimenti da ora in avanti pretenderemo un contratto per ogni decisione”.
    Honda sulla carta non ha fatto nulla contro il regolamento, perché l’unico divieto è quello di provare sulle due piste, non c’è l’obbligo di sceglierne una piuttosto che l’altra. L’accordo tra le tre Case non era però stato formalizzato, ma basato solo sulla parola e ora che Honda vuole infrangerlo è saltato.
    Quella di Yamaha, al momento, sembra però più una provocazione, o meglio un modo per impedire a Marquez di provare in Qatar. C’è infatti la necessità di andare a Phillip Island per Bridgestone, dopo i grossi problemi agli pneumatici avuti nello scorso GP. Il rischio è ora che questi test vengano disertati e questo costringe la Dorna a intervenire.
    Livio Suppo, team principal di Honda, rispedisce al mittente ogni accusa di aggirare l’accordo. “Innanzitutto la priorità in questo momento è capire come sta Marc – sottolinea – Finché non avremo il parere dei medici non prenderemo alcuna decisione. Poi mi sembra che si stia esagerando la situazione”. Suppo, per motivare la sua opinione, fa un esempio: “l’anno scorso solo certi piloti avevano fatto i test ad Austin – ricorda – ma poi nel GP alcuni che non erano presenti alle prove erano stati più veloci di altri invece presenti. Se questo è accaduto su una pista ‘nuova’, a maggior ragione il vantaggio portato da un test su un tracciato conosciuto da tutti è per forza di cose minimo”.
    Honda ha comunque l’intenzione, comunque vadano le cose, di essere a Phillip Island con Pedrosa. “Non vogliamo andare in Qatar per trarne un vantaggio – continua Suppo – ma semplicemente per permettere a Marc di capire qual è la sua condizione in sella. Non si tratta di un test privato, ma collettivo. Se desse un beneficio così grande allora perché si permette di farlo a piloti veloci come Bautista e o due fratelli Espargaró?”.
    I due fronti sono chiari e opposti l’uno all’altro. La decisione finale nelle prossime ore. E scopriremo se Dorna riuscirà a spegnere l’incendio.
     
    Top
    .
  7.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Space Entity

    Group
    O&P Collaborator
    Posts
    58,855
    Location
    Roma
    Joined
    17/10/2005

    Status
    Online
    Sembra che il grande Dottor Costa vada in pensione. Anche se parla come un invasato di una qualche religione alternativa è sempre stato un grande ;)

    http://motosprint.corrieredellosport.it/20...inisce-unepoca/

    Daniele
     
    Top
    .
  8.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Senator

    Group
    Member
    Posts
    3,618
    Location
    Vicenza
    Joined
    25/12/2007

    Status
    Offline
    CITAZIONE (il falegname @ 26/2/2014, 17:14) 
    Sembra che il grande Dottor Costa vada in pensione. Anche se parla come un invasato di una qualche religione alternativa è sempre stato un grande ;)

    http://motosprint.corrieredellosport.it/20...inisce-unepoca/

    Daniele

    Quoto! :lol:
    E' stato un guru per questo sport, un vero angelo custode per tutti i piloti.
    Un vero peccato...
     
    Top
    .
  9.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Super Master Senator

    Group
    Member
    Posts
    9,765
    Location
    provincia nord di Milano
    Joined
    12/10/2011

    Status
    Offline
    CITAZIONE (il falegname @ 26/2/2014, 17:14) 
    Sembra che il grande Dottor Costa vada in pensione. Anche se parla come un invasato di una qualche religione alternativa è sempre stato un grande ;)
    Daniele

    :lol:
     
    Top
    .
  10. ilcommesso
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (ducati900ss @ 26/2/2014, 14:06) 
    Pare che il 10 Marzo a Monaco Ducati annuncerà che per questa stagione correrà con le Open .

    Mi spiegate tutto sto bordello, fra open e altra opzione?

    motori limitati, centraline bloccate...in attese dell'anno prossimo.... :wacko:

    grazie ma ho pochissimo tempo per seguire tutto :P
     
    Top
    .
  11. james101
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Non so, a me Marquez è stato sempre un pò antipatico, anche se ha talento bah... i miei 10 euro li punterei sul team Yamaha ( 5 a testa :D )
     
    Top
    .
  12.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Space Entity

    Group
    O&P Collaborator
    Posts
    58,855
    Location
    Roma
    Joined
    17/10/2005

    Status
    Online
    CITAZIONE (ilcommesso @ 26/2/2014, 18:12) 
    CITAZIONE (ducati900ss @ 26/2/2014, 14:06) 
    Pare che il 10 Marzo a Monaco Ducati annuncerà che per questa stagione correrà con le Open .

    Mi spiegate tutto sto bordello, fra open e altra opzione?

    motori limitati, centraline bloccate...in attese dell'anno prossimo.... :wacko:

    grazie ma ho pochissimo tempo per seguire tutto :P

    Le Open sono penalizzate dall'utilizzo di una centralina Marelli standard per tutti, ma possono usare 12 motori invece di 5 a stagione, ma soprattutto si possono modificare i motori durante la stagione (invece con le Factory i motori vanno tutti omologati e punzonati a inizio stagione). Inoltre con le Open si hanno 24 litri di benzina invece di 20. E con 20 la Yamaha, per esempio, per finire i GP si ritrova un motore molto scorbutico perché a bassi regimi deve viaggiare con miscela magra. Infine la Open beneficia anche di gomme più morbide, sicuramente buone in prova, ma magari che non durano tutta una gara tirata (questo ancora è da verificare durante le prove).

    Daniele

    Edited by il falegname - 26/2/2014, 19:43
     
    Top
    .
  13.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Senator

    Group
    Member
    Posts
    3,618
    Location
    Vicenza
    Joined
    25/12/2007

    Status
    Offline
    CITAZIONE (ducati900ss @ 26/2/2014, 14:23) 
    Iniziano le scaramucce :D , ora vedremo se Don Carmelo , avendo tra le mani la nuova gallina dalle uova d'oro , attuerà i maneggi come ha fatto in passato .

    Caso Marquez: Yamaha e Ducati, no al Qatar

    L’infortunio di Marquez nel paddock di Sepang sta avendo delle conseguenze che era difficile prevedere. Il problema sta tutto nei tempi di recupero di Marc che rischierebbe troppo a risalire in sella lunedì prossimo per i test di Phillip Island, ma potrebbe con più facilità prendere parte a quelli in Qatar che partiranno venerdì 7 marzo. Honda preferirebbe quindi cogliere questa opportunità, altrimenti il campione del mondo dovrebbe iniziare la stagione con 6 giorni di prove in meno degli avversari. La Casa di Tokyo ha chiesto alla Direzione Gara di farlo provare in Qatar e ha ricevuto già il suo beneplacito.
    Sono le altre Case, però, a schierarsi contro la possibilità di vedere Marquez in pista a Doha prima del campionato. Il motivo è semplice, i tre team ufficiali (Ducati, Honda e Yamaha) avevano deciso su una base di un gentlemen’s agreement di andare in Australia seguendo la richiesta della Bridgestone, lasciando il palcoscenico del Qatar a squadre Open e satellite.
    Ora però Yamaha e Ducati non vogliono dare il vantaggio a Marc di potere provare sulla stessa pista in cui inizierà il campionato appena due settimane più tardi. Il vantaggio per lo spagnolo sarebbe evidente, potendo disporre di dati ‘freschi’ e di tre giorni di prove. A questo punto Yamaha si è rivolta a IRTA e Direzione Gara per comunicare che, nel caso Marquez andasse a provare in Qatar, anche Rossi e Lorenzo potrebbero optare per la stessa soluzione. Ducati invece non vuole proprio considerare questa possibilità e vuole proseguire secondo i piani.
    “Avevamo fatto un accordo, decidendo di metterci al servizio del campionato – spiega Paolo Ciabatti, Direttore Progetto MotoGP di Ducati – Avevamo proposto di mandare dei collaudatori, ma Bridgestone aveva chiesto i piloti ufficiali e l’avevamo accontentata, anche al costo di rinunciare al vantaggio di un test in Qatar una decina di giorni prima della gara”.
    La posizione di Borgo Panigale è chiara e non è contro Marquez. “Al contrario, vogliamo vederlo in forma – assicura Ciabatti – ma ci sembra che questa soluzione non sia corretta. La Direzione Gara ha dato il suo consenso, probabilmente senza considerare bene tutti gli elementi, avrebbe almeno dovuto interpellare prima le altre squadre coinvolte. Purtroppo gli infortuni, per un pilota, fanno parte dei rischi del mestiere e se comportano di saltare un test, come già successo, li si accettano. Anche perché suona strano sapere che un pilota non può salire in moto il lunedì e invece può solo tre giorni dopo”.
    Per Ducati è una questione di principio e di rispetto delle regole. “La nostra posizione è quella di andare tutti a Phillip Island, come deciso, come da accordi – conclude il manager – Se Marc non può venire, manderanno un collaudatore. Non vogliamo che si trovino scappatoie fra le regole, altrimenti da ora in avanti pretenderemo un contratto per ogni decisione”.
    Honda sulla carta non ha fatto nulla contro il regolamento, perché l’unico divieto è quello di provare sulle due piste, non c’è l’obbligo di sceglierne una piuttosto che l’altra. L’accordo tra le tre Case non era però stato formalizzato, ma basato solo sulla parola e ora che Honda vuole infrangerlo è saltato.
    Quella di Yamaha, al momento, sembra però più una provocazione, o meglio un modo per impedire a Marquez di provare in Qatar. C’è infatti la necessità di andare a Phillip Island per Bridgestone, dopo i grossi problemi agli pneumatici avuti nello scorso GP. Il rischio è ora che questi test vengano disertati e questo costringe la Dorna a intervenire.
    Livio Suppo, team principal di Honda, rispedisce al mittente ogni accusa di aggirare l’accordo. “Innanzitutto la priorità in questo momento è capire come sta Marc – sottolinea – Finché non avremo il parere dei medici non prenderemo alcuna decisione. Poi mi sembra che si stia esagerando la situazione”. Suppo, per motivare la sua opinione, fa un esempio: “l’anno scorso solo certi piloti avevano fatto i test ad Austin – ricorda – ma poi nel GP alcuni che non erano presenti alle prove erano stati più veloci di altri invece presenti. Se questo è accaduto su una pista ‘nuova’, a maggior ragione il vantaggio portato da un test su un tracciato conosciuto da tutti è per forza di cose minimo”.
    Honda ha comunque l’intenzione, comunque vadano le cose, di essere a Phillip Island con Pedrosa. “Non vogliamo andare in Qatar per trarne un vantaggio – continua Suppo – ma semplicemente per permettere a Marc di capire qual è la sua condizione in sella. Non si tratta di un test privato, ma collettivo. Se desse un beneficio così grande allora perché si permette di farlo a piloti veloci come Bautista e o due fratelli Espargaró?”.
    I due fronti sono chiari e opposti l’uno all’altro. La decisione finale nelle prossime ore. E scopriremo se Dorna riuscirà a spegnere l’incendio.

    Ha deciso il dottor Mir:troppo pericoloso fare i test. Marquez rientra direttamente alla gara del Qatar. ;)
     
    Top
    .
  14. ducati900ss
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (il falegname @ 26/2/2014, 19:15) 
    CITAZIONE (ilcommesso @ 26/2/2014, 18:12) 
    Mi spiegate tutto sto bordello, fra open e altra opzione?

    motori limitati, centraline bloccate...in attese dell'anno prossimo.... :wacko:

    grazie ma ho pochissimo tempo per seguire tutto :P

    Le Open sono penalizzate dall'utilizzo di una centralina Marelli standard per tutti, ma possono usare 12 motori invece di 5 a stagione, ma soprattutto si possono modificare i motori durante la stagione (invece con le Factory i motori vanno tutti omologati e punzonati a inizio stagione). Inoltre con le Open si hanno 24 litri di benzina invece di 20. E con 20 la Yamaha, per esempio, per finire i GP si ritrova un motore molto scorbutico perché a bassi regimi deve viaggiare con miscela magra. Infine la Open beneficia anche di gomme più morbide, sicuramente buone in prova, ma magari che non durano tutta una gara tirata (questo ancora è da verificare durante le prove).

    Daniele

    in più dal 2016 Dorna ha deciso che saranno tutte Open e quindi per Ducati potrebbe essere vantaggioso .
     
    Top
    .
  15. ducati900ss
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Pedrosa come da consuetudine arriva :)
    i giovani spingono
    Lorenzo pare faccia fatica con le Bridgestone
    Dovizioso si avvicina :)


    89u2
     
    Top
    .
7790 replies since 18/1/2014, 14:50   91005 views
  Share  
.